Salernitana, occhio di… Volpe

In attesa del compiersi del restyling dell’Arechi, la Salernitana avrebbe individuato un nuovo quartier generale per le sue sfide interne.  

Salernitana, omaggio alla storia

L’Arechi deve finire sotto i ferri per mettersi un vestito nuovo. La Salernitana si trova così nella situazione di dover decidere in quale impianto accogliere le avversarie per le sue partite interne.

L’impianto designato destinato alla società del presidente Danilo Iervolino sarebbe il centro sportivo “Vincenzo Volpe“, intitolato a un ex giocatore granata scomparso a soli 46 anni nel 1965 e autore di trentasei presenze e sette reti in carriera.

“La dirigenza – scrive Calcio Salernitana- scioglierà probabilmente le riserve lunedì,  mentre continuano a emergere ulteriori dettagli sul progetto che  rivoluzionerà il centro sportivo, a partire dall’abbattimento del Pala Tulimieri”.

Il progetto prevede, come ricorda ancora il sito dedicato alle gesta dei campani, quattro tribune, una da 2170 posti, una da 5700 e due da 2693 e due curve di 630 posti cadauna. L’area spogliatoi sorgerà alle spalle della tribuna coperta. L’ingresso in campo delle squadre sorgerà anch’esso al di sotto della tribuna.

Si aggiunge a tutto ciò un’area stampa “con allestimenti per le tv, una sala stampa e una mix zone”. 

L’ultima parola spetta ora alla dirigenza granata che avrà il compito di “valutare il progetto ed eventualmente dare l’ok definitivo che darà il via libera alla Regione Campania e alla Lega di serie A“.

Insomma, il Volpe, che dovrebbe entrare in scena a fine 2024 per sostituire temporaneamente l’Arechi,  sarà adeguato in tutto e per tutto alle esigenze della serie A. Era stata valutata anche la soluzione dello stadio Donato Vestuti che la squadra granata impiegò per gli incontri interni dal 1931 al 1990 ma l’ipotesi sembra tramontata.   

“Siamo molto emozionati – ha dichiarato Giovanni Volpe, uno dei figli di Vincenzo sempre su Calcio Salernitana – ma non siano i tifosi a rimetterci”.