Serie A
Salernitana, parla Inzaghi: “Vedo il gruppo cambiato nell’atteggiamento”
Il tecnico della Salernitana ha parlato, nella conferenza stampa di presentazione del match con la Lazio, del momento dei campani e della voglia di salvarsi della squadra.
Salernitana, Inzaghi: “Dia non ce la farà”
Ecco le parole del tecnico della Salernitana: “Sono qui da poco, ma voglio che la squadra si esprima come ha fatto in altre occasioni. Nessuno fa miracoli, ma vedo il gruppo cambiato nell’atteggiamento“.
“Dobbiamo dare più continuità, quanto fatto col Sassuolo nel primo tempo deve guidarci nelle prossime partite. Sento sempre più mia questa squadra. Con la Lazio giocheremo in casa e abbiamo bisogno di fare una grande partita. Dia? Non ce la farà“.
“Saranno assenti Ochoa, Tchaouna e Dia, ma per fortuna ho tante scelte in avanti. Il nostro pubblico deve aiutarci a fare la differenza, davanti ho tante scelte, non cerchiamo alibi”.
“Abbiamo una squadra forte. Sono sereno, chi giocherà potrà dimostrare di meritare il posto. Davanti giocheremo con il due-uno, ma anche chi entrerà potrà dare una mano”.
“Cabral era infortunato, si sapeva che sarebbe rientrato appena guarito, per noi è un giocatore fondamentale. Non è pronto per giocare dal primo minuto. Finora non ho mai potuto lavorare con tutta la squadra”.
“Ora dobbiamo dimostrare di volere i punti ad ogni costo, sono fiducioso, sento sempre più mio questo ambiente. Sono convinto che ci salveremo, questa squadra ha tutto per riuscirci”.
“La Lazio è una squadra forte, noi dobbiamo riproporre per 90 minuti quello che abbiamo fatto nel primo tempo con il Sassuolo. Mi piacerebbe che domani i tifosi possano vedere quello che io vedo ogni giorno, grande unità, quella è la vera Salernitana“.
“Il ritiro anticipato lo hanno voluto i giocatori, vogliono la salvezza e si sono confrontati con la società“.
“Quando giochi contro una squadra che fa la Champions League devi fare la partita perfetta, e sperare che gli avversari non siano nella giornata migliore”.
Infine prima di chiudere la conferenza stampa Inzaghi esprime il suo pensiero sull’iniziativa contro la violenza sulle donne “L’ultimo episodio accaduto è stato disarmante, succedono ancora queste cose e non va bene. Cerchiamo, per quanto ci è possibile, di dare un segnale. Grazie alle donne siamo al mondo, domani allo stadio lanceremo un messaggio, e spero che nel loro piccolo tutti lo facciano. Sono gesti che vanno stigmatizzati. Sentire ancora queste cose al giorno d’oggi ci lascia tutti allibiti“.
Serie A
Inter, Taremi continua a non vedere la porta: il rischio di un Morata nerazzurro
Inter, Mehdi Taremi e’ una delle poche note negative della vittoria sul Lipsia. L’iraniano, malgrado la generosità, resta a quota un solo gol in stagione.
Il primo posto in Champions League e una difesa ancora imbattuta sono le belle notizie che fanno gioire l’Inter.
Meno gioia e più pensieri, invece, porta con sé Mehdi Taremi, che anche contro il Lipsia non ha trovato la via del gol.
L’ex Porto, malgrado la disponibilità e il sacrifico, continua ad avere le polveri bagnate sotto porta.
Un fattore non certo secondario, visto che stiamo parlando di un attaccante al quale Simone Inzaghi chiede i cosiddetti gol di riserva.
Fino adesso le firme in Italia per il numero 99 si limitano alla rete (ininfluente) contro la Stella Rossa, su rigore.
Nulla gli si può, di certo, rimproverare sulla propensione al gioco di squadra, ma e’ ugualmente vero che la sua latitanza in zona gol inizia a pesare sul bilancio offensivo nerazzurro.
Il rischio, facendo un raffronto con i cugini del Milan, e’ che Mehdi Taremi possa diventare, alla lunga, l’Alvaro Morata dell’Inter.
Serie A
Serie A, Oristanio è il gioiello dei lagunari
Una delle note più belle di questi primi mesi di Serie A è certamente l’astro nascente del Venenzia, Gaetano Oristanio: prospetto anche in ottica nazionale.
A dir la verità il talento del ragazzo nativo di Vallo della Lucania non lo scopriamo oggi. Infatti nella scorsa stagione si era già messo in mostra con la maglia del Cagliari, dove mise assieme in 27 presenze 2 goal ed 1 assist. E prima ancora in Olanda al Volendam, squadra che lo prelevò in prestito dal settore giovanile nerazzurro assieme al compagno di una vita: Filip Stankovic.
Le cifre di Oristanio
Il Venezia attualmente si trova all’ultimo posto in classifica. Un andamento che non rispecchia certamente la stagione di Oristanio, che fino ad ora in 13 presenze ha messo a segno 1 goal e 2 assist. Impreziosendo il tutto con giocate da capogiro e dribbling capaci di mettere a repentaglio le difese avversarie.
Dando uno sguardo ai dati troviamo subito la conferma di quanto appena detto. Infatti, il “mini messi salernitano” (soprannome che gli fu affibbiato dai suoi coetanei all’età di 13 anni) è il terzo giocatore in questa Serie A a cui sono riusciti più dribbling (21). E il sesto a provarne di più, mettendoli a segno con una percentuale altissima: pari al 60%.
Grande hype in casa Venezia
Il direttore sportivo dei lagunari Filippo Antonelli ha presentato così il giocatore al suo arrivo.
Parole colme di entusiasmo, che già a partire da giungo lasciavano presagire l’importanza del giocatore per il progetto arancio-verde. La dirigenza decide di fare di Oristanio uno degli acquisti più onerosi della storia del club, investendo circa 5 mln: seppur garantendo all’Inter una percentuale sulla futura rivendita. Dichiarando sin da subito l’obbiettivo stagionale, ovvero la salvezza.
Oristanio in nazionale
Il giocatore potrebbe essere importante anche in ottica nazionale, dati gli ottimi trascorsi con il programma giovanile. Di cui è stato parte dall’under 17 fino all Under 21, mettendo assieme grandissime prestazioni.
Dunque, in attesa della chiamata di Spalletti, potremmo iniziare a pensare a come potrebbe effettivamente essere inserito nella formazione azzurra. Tenendo conto del 3-5-1-1 scelto dal CT nelle ultime uscite, il trequartista salentino si inserirebbe alla perfezione dietro le punte: riproponendo in nazionale lo stesso ruolo che svolge nella squadra di Di Francesco. Ridando finalmente alla nazionale quel fantasista capace di giocate spettacolari, che in azzurro non si vede ormai dai tempi di Antonio Cassano.
Alessandro Tardi
Serie A
Inter, UFFICIALE Dumfries rinnova fino al 2028
Come era nell’aria, Denzel Dumfries resterà un calciatore nerazzurro fino al 2028. Pochi minuti fa è arrivato l’annuncio del club tramite il comunicato.
L’olandese era stato vicino alla cessione in estate ma la fiducia di Inzaghi l’ha convinto a rimanere e adesso festeggia un rinnovo quadriennale con adeguamento dell’ingaggio.
Inter, Dumfries rinnova: il comunicato
FC Internazionale Milano comunica di aver raggiunto un accordo per il prolungamento di contratto del giocatore Denzel Dumfries: l’esterno classe 1996 sarà nerazzurro fino al 30 giugno 2028.
Guadagnerà circa 4 milioni di euro a stagione, diventando uno dei calciatori più pagati della rosa nerazzurra dopo Zielinski, Pavard, Thuram, Calhanoglu, Barella e Lautaro.
In estate si era parlato di Wan Bissaka come possibile sostituto ma alla fine l’inglese ha scelto il West Ham. L’investimento di circa 15 milioni è stato largamente ammortizzato grazie all’apporto che l’olandese ha portato in termini di trofei.
Il dualismo con Darmian gli permette di essere sempre in forma e dare il massimo in ogni match, nonostante il minutaggio condiviso. Questa può essere la stagione della definitiva consacrazione.
L’ex PSV, arrivato nel 2021, ha lasciato un segno decisamente positivo. Ha raccolto l’eredità di Hakimi e col passare delle stagioni si è conquistato la fiducia dei tifosi.
Denzel 🤝 Inter#ForzaInter #Dumfries2028
— Inter ⭐⭐ (@Inter) November 27, 2024
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