Serie A
Salernitana, Sabatini: “Provo vergogna e senso di colpa”
Salernitana: dopo il 3-0 incassato nel match di venerdì sera contro il Frosinone, il club salentino salutano aritmeticamente la Serie A
Il dirigente del club campano non è riuscito a replicare il miracolo del 2022 ed ha affidato ai social un messaggio a tutta Salerno dopo la retrocessione.
Walter Sabatini ha espresso tutto il suo dispiacere per la mancata salvezza in un post pubblicato sul suo profilo Instagram.
Di seguito le sue parole:
“Già ieri sera, con il maturare del risultato a Frosinone, un dolore lancinante si è fatto strada dentro di me e oggi si ripropone puntuale, condiviso certamente con il popolo salernitano, anche se oggi sta declinando in qualcosa se possibile peggiore, un sentimento di implacabile vergogna e senso di colpa e maledico gli incidenti che mi hanno tenuto lontano da Salerno dove avrei potuto e dovuto accompagnare calciatori e allenatori in questo terribile percorso.
Salerno però ripartirà in virtù dell’impatto emotivo che i salernitani sapranno creare per sostenere la squadra che sarà”.
Serie A
La Fiorentina, ottava vittoria di fila: eguaglia il record del 1960!
La Fiorentina ha vinto 1-0 contro il Cagliari nel lunch match domenicale della 15^ giornata di Serie A, con una prestazione solida e determinata.
La squadra di Palladino ha ottenuto così l’ottava vittoria consecutiva, un record che eguaglia quello della Fiorentina del 1960.
Primo tempo
La partita è iniziata con un buon ritmo, con la Fiorentina subito in pressione offensiva. Nei primi dieci minuti, Sottil e Dodo hanno provato a impensierire il portiere del Cagliari, Sherri, ma il portiere ha risposto bene. I sardi, pur sotto pressione, sono stati pericolosi con un tiro-cross di Zortea, parato da De Gea, e con un tentativo di Makoumbou che è stato deviato a porta vuota. Al 24′, la Fiorentina ha sbloccato il punteggio con un bel gol di Cataldi, che ha freddato Sherri con un destro dal limite dopo un buon assist di Beltran. Il resto del primo tempo è stato dominato dalla Fiorentina, che ha continuato a controllare il gioco senza subire pericoli, chiudendo il primo tempo in vantaggio per 1-0.
Secondo tempo
Nel secondo tempo, Nicola ha cambiato qualcosa nel Cagliari, inserendo Gaetano al posto di Viola, ma la Fiorentina ha continuato a comandare il gioco. Sherri è stato chiamato in causa su un tiro di Ikone, ma il Cagliari ha faticato a creare occasioni concrete.
Solo al 73′ Gaetano ha avuto la prima occasione importante della ripresa, con un colpo di testa impreciso su cross di Augello. Nonostante qualche tentativo finale, il Cagliari non è riuscito a trovare il gol del pareggio. La Fiorentina ha mantenuto la difesa solida e ha resistito fino al fischio finale, conquistando così l’ottava vittoria consecutiva in Serie A.
Con questa vittoria, la Fiorentina continua a confermare il suo ottimo momento di forma, e domenica prossima contro il Bologna avrà l’opportunità di stabilire il record assoluto di vittorie consecutive in Serie A.
Serie A
Fiorentina-Cagliari, fuorigioco di Kouamé? Il Var non interviene
Episodio da moviola in Fiorentina-Cagliari, sul gol di Cataldi, Kouamé sembra essere in fuorigioco. Il Var ha però deciso di non intervenire.
Durante Fiorentina-Cagliari, match valido per la 15ª giornata di Serie A Enilive, c’è stato un episodio dubbio. Sul gol del vantaggio di Danilo Cataldi, Kouamé sembra essere in fuorigioco ma il Var non è intervenuto.
Fiorentina-Cagliari, la moviola
Il tiro del centrocampista viola è ben indirizzato all’angolino e porta in vantaggio i toscani, c’è però da valutare la posizione dubbia di Christian Kouamé, che dalle immagini mostrate pare nettamente in posizione geografica di fuorigioco. A quel punto, c’è da valutare il suo impatto a livello di visuale oscurata al portiere Sherri, e in effetti pare proprio essere sulla direttrice tra portiere e pallone scagliato dall’ex Lazio. Il Var, a ogni modo, resta silente e non interviene per segnalare nulla all’arbitro Piccinini, che dunque convalida. A meno di altri calciatori che tengono in gioco eventualmente Kouamé, se questi dovesse essere effettivamente in fuorigioco, ci sono molti dubbi sulla regolarità della rete.
Serie A
Cagliari, Nicola: “Augello è sottovalutato. Meritavamo un punto. Su Luvumbo…”
Il tecnico dei sardi, Davide Nicola, ha parlato ai microfoni in conferenza stampa post Fiorentina-Cagliari, match valido per la 15ª giornata di Serie A Enilive.
Davide Nicola è apparso polemico in conferenza stampa, dopo la sconfitta del suo Cagliari contro la Fiorentina di Raffaele Palladino.
Cagliari, le parole di Nicola
In seguito le parole del tecnico dei sardi:
Pareggio risultato giusto
“Stando ai numeri se il Cagliari avesse preso un punto non c’era nulla da obiettare. Abbiamo doppiato gli xG della Fiorentina, hanno fatto meglio il primo tempo: grande rispetto per chi ha vinto 8 partite consecutive e va a punti da dieci. Volevamo fare una grande partita e per me l’abbiamo fatta, per essere grandi avremmo dovuto fare un punto”.
Cosa mancava
“Abbiamo voluto il risultato e l’abbiamo cercato, nel secondo tempo la Fiorentina era calata e si poteva pressare ulteriormente. Però è vero che la Fiorentina non è una squadra sprovveduta e sapevamo che entrare centralmente non era facile. Serviva un cross o un giro di palla in più. Oggi non si è vista la differenza di obiettivi. E ricordiamoci che noi i numeri dobbiamo crearceli, migliorando nella capacità di lettura: spostiamo sempre l’asticella, anche se di poco. E incontrare squadre di grande calibro ti deve dare consapevolezza”.
Parole alla squadra
“Quando finisci una partita devi sempre analizzare. Volevo ricordare la sensazione di quanto difficile fosse venire a giocare a Firenze ma di poter dire la nostra. E alla fine c’è stata. Ho visto del rammarico ed è fondamentale. Certo, dobbiamo fare ancora miglioramenti ma l’errore deve diventare processo di apprendimento”.
Sull’Atalanta
“Avremo diverse squadre importanti oltre l’Atalanta: la Juve in Coppa Italia, l’Inter… . Ma noi non selezioniamo, il percorso va costruito a prescindere dall’avversario che incontri. Io sono convinto e rammaricato, oggi con più strafottenza potevamo fare un punto. Nella stessa azione del gol si potrebbe pensare che non sia valido il gol, ma a noi sta bene così. In un’altra azione nostra è uscita di poco, con deviazione”.
Sul tempo effettivo
“Io personalmente sì. Ma dobbiamo accettare ciò che arriva dal campo, parlandone costruttivamente. Senza additare, sia che vada a favore che contro. Se mi si chiede un’idea sul tiro di Cataldi vi dico che per me c’era una posizione attiva di fuorigioco, a termini di regolamento. Ma non lo prendo come alibi o come motivo per lamentarmi. Voglio aumentare la convinzione con cui giochiamo, ora c’è l’Atalanta che ci obbligherà a un’altra strategia e a un’altra sfida”.
Su Luvumbo
“Saper determinare a gara in corso ma anche dall’inizio vuol dire poterci contare sempre. Oggi c’è stata una valutazione su movimenti specifici della Fiorentina e il loro gioco di catene. Le rotazioni andavano lette per non andare in difficoltà e, come con la Juve, mi serviva chi avesse occhio su quello. E poi non è detto che partendo in un certo modo si facessero due tempi uguali. Oggi abbiamo trovato i giusti equilibri per essere competitivo”.
Su Augello
“Se chiedi a me, credo che Tommaso sia un giocatore sottovalutato. Sia per l’abilità fisica, la potenza aerobica, che per le capacità tecniche: è un giocatore importante per me, di Serie A, con lui come con altri stiamo andando oltre le dimostrazioni”.
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