Notizie
Sampdoria Cagliari: probabili formazioni e dove vederla
Sampdoria Cagliari si gioca domenica pomeriggio al Marassi. Una gara che per il Cagliari potrebbe rappresentare l’ennesima prova, per certificare la ripresa di una squadra, che fino a 15 giorni fa pareva essere morta e sepolta. Semplici proverà ad allungare la mini striscia positiva iniziata a Crotone. La Sampdoria dopo un derby scialbo, invece vorrebbe fare bottino pieno, per restare sul lato sinistro della classifica.
Sampdoria
La Doria dovrebbe far partire dal primo minuto sia Candreva che Verre. Quagliarella sarà invece il punto di riferimento avanzato della squadra di mister Claudio Ranieri.
Cagliari
A Genova Semplici recupera Lykogiannis che rientra dalla squalifica. Pavoletti dovrebbe dovrebbe ripartire da titolare, per cercare di scardinare la retroguardia blucerchiata. In mezzo confermati Nainggolan, Duncan e Marin, che ultimamente si sono comportati molto bene.
Probabili formazioni
SAMPDORIA: Audero; Bereszynski, Yoshida, Tonelli, Augello; Candreva, Silva, Ekdal, Jankto; Verre; Quagliarella
All: Ranieri
CAGLIARI: Cragno; Ceppitelli, Godin, Rugani; Nandez, Nainggolan, Marin, Duncan, Lykogiannis; Joao Pedro, Pavoletti
All: Semplici
Precedenti
In 69 precedenti giocati in Serie A tra Samp e Cagliari, è piuttosto netto il dominio dei sardi: sono ben 25 le vittorie rossoblu, a fronte delle sole 14 affermazioni dei doriani. Il risultato più frequente è il pareggio, 30 volte. All’andata, vittoria per 2-0 del Cagliari.
Dove vederla
Il match tra Sampdoria e Cagliari sarà visibile solo su Sky. La partita sarà visibile sul canale Sky Sport, sia sul satellite che sul digitale terrestre. In streaming, ovviamente, si potrà seguire la partita su Sky Go e su Now Tv.
Notizie
Sarri: “La Juventus? Uno sbaglio. Tornerei in Premier”
L’ex allenatore della Lazio ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle sue scelte passate e su un suo desiderio. Leggi con noi le parole di Sarri.
Maurizio Sarri ha rilasciato una lunga intervista al giornale britannico The Sun. Il tecnico si è soffermato sul suo passaggio alla Juventus, dopo l’esperienza in Premier, e di un suo possibile ritorno in Inghilterra.
Le parole di Sarri
Il suo desiderio.
“Volevo tornare in Italia perché la situazione al Chelsea non era facile. In quel periodo ad Abramovich non era permesso andare in Inghilterra. Lo vedevo solo alle partite all’estero. Ci sentivamo al telefono, ma non molto spesso. Il mio punto di riferimento era solo Marina. Non c’era un direttore sportivo quindi la situazione non era così chiara”.
Notizie
Bayern Monaco, obiettivo in Serie A. Se Davies parte
Al Bayern Monaco si sta definendo quale sarà il futuro di Alphonso Davies. In caso di partenza, potrebbe rimpiazzarlo un giocatore di Serie A.
Lasciando da parte le recenti disavventure – è stato fermato e ha rischiato l’arresto per guida in stato di ebbrezza – il giocatore del Bayern Monaco Alphonso Davies è considerato un elemento importante della squadra.
Tanto che il suo rinnovo di contratto sarebbe una priorità, per il club di Bundesliga. Che sarebbe al lavoro per raggiungere un nuovo accordo che vada oltre il 2025.
In caso contrario, però, se il giocatore dovesse lasciare Monaco, ci sarebbero parecchi candidati papabili a prenderne il posto.
Bayern Monaco, chi potrebbe rimpiazzare Davies?
Tra i nomi in lista figura quello di uno dei difensori più forti della nostra Serie A: alludiamo al difensore del Milan Theo Hernandez, già in odore di lasciare il club per la Germania la scorsa estate.
Tra gli altri candidati figura il giocatore del Lipsia David Raum. Lo scrive il giornalista Florian Plettenberg (@Plettigoal), specializzato in Bundesliga, su X.
Notizie
Inchiesta ultras, il parere di un’esperta in materia fa sorridere Inter e Milan
Riguardo l’inchiesta ultras sulle tifoserie di Inter e Milan, il quotidiano Tuttosport ha interpellato l’avvocatessa Flavia Tortorella.
L’inchiesta ultras sulle tifoserie di Inter e Milan fa ancora discutere. Tuttosport chiama in causa un’esperta di diritto sportivo, Flavia Tortorella, per fare chiarezza sull’inchiesta e sulle sue possibili conseguenze.
Inchiesta ultras, il parere dell’esperta
Difficile fare previsioni sulle sanzioni della classifica
Attualmente, è complesso prevedere se e come ci sarà una penalizzazione in classifica. Ciò potrebbe accadere solo se venissero provati rapporti rilevanti e continuativi tra i club e gli ultras, o se si evidenziasse una falla nei sistemi di prevenzione e controllo.
Come è noto, la gravità degli illeciti contestati è ciò che determina la severità della sanzione. Considerando che il pubblico ministero (Marcello Viola, procuratore della Repubblica di Milano, ndr) ha dichiarato pubblicamente che le due società milanesi coinvolte sono vittime in questa vicenda, personalmente, mi sento di escludere l’ipotesi di una penalizzazione grave come quella in classifica.
La violazione dell’art. 4 del codice sportivo
Per Tortorella, qualora dovesse esserci una responsabilità nei confronti di tesserati che hanno rapporti con gli ultras (sia dirigenti, tecnici o semplici calciatori), i club sarebbero comunque chiamati a dimostrare di non aver avuto alcuna responsabilità.
Come ha sottolineato il ministro Abodi, la giustizia sportiva segue un percorso diverso rispetto a quella penale, e la sua competenza si limita alla valutazione di comportamenti che violano i principi di lealtà, correttezza e probità previsti dall’art. 4 del Codice di Giustizia Sportiva. Tortorella fa notare che, rispetto al passato, oggi la violazione di questi doveri viene contestata anche autonomamente.
Inchiesta ultras, il rischio di sanzioni per i club
Se un tesserato viene sanzionato, il club potrebbe essere automaticamente punito? “Sì”, risponde Tortorella, “a meno che il club non dimostri che non c’era alcuna possibilità di controllare o prevenire certi comportamenti, non essendo responsabile per ciò che avviene nella vita privata di un tesserato”.
Gli interrogatori di Calhanoglu e Calabria hanno confermato incontri con gli ultras arrestati. Coloro che hanno ammesso di aver avuto contatti diretti con i tifosi radicali dovranno giustificare la natura di questi rapporti. Inoltre, se si dovesse configurare un’estorsione, si porrebbe l’obbligo di denuncia anche per gli organi inquirenti sportivi.
L’importanza delle telefonate
L’interrogativo sulla rilevanza di una telefonata è importante. “Sì, la modalità del contatto è cruciale per comprendere la natura del rapporto”, afferma Tortorella. Per esempio, l’Inter ha avvisato le autorità della telefonata ricevuta da Inzaghi da parte di un capo ultras (Ferdigo, arrestato) che chiedeva favori per ottenere più biglietti per la finale di Champions League di Istanbul. “Se la società ha fatto la cosa giusta, mostrando di essere vigile e di aver agito con cautela, questo potrebbe essere un segno di corretto comportamento”.
Inchiesta ultras: squalifiche sì o no?
Per quanto riguarda l’eventualità di squalifiche, Tortorella spiega che dipenderà dalla gravità delle singole condotte. Se, per esempio, un tesserato è stato vittima di un’estorsione, la sua responsabilità potrebbe essere ridotta. La situazione, poi, cambierebbe se non venisse provata alcuna estorsione.
La Procura Federale potrebbe decidere di archiviare il caso se ritenesse che i club siano effettivamente danneggiati e non responsabili. Tuttavia, come sottolinea l’avvocato, la giustizia sportiva segue percorsi separati rispetto alla giustizia penale, e quindi non si possono escludere scenari di sanzioni, anche gravi.
Per i club, nessuna responsabilità penale
Infine, Tortorella esclude una responsabilità penale per i club, in base agli elementi disponibili. Sebbene le intercettazioni emergano in relazione a dirigenti e tesserati dell’Inter e del Milan, inclusi Inzaghi, Zanetti, Calhanoglu e Calabria, l’avvocato sottolinea che, in assenza di prove concrete, è improbabile che i club possano essere ritenuti colpevoli penalmente.
Tuttavia questo non esclude la possibilità di sanzioni disciplinari, che potrebbero derivare dal comportamento di dirigenti, tesserati o altre persone legate ai club.
-
Calciomercato10 ore fa
Milan-Ricci, accordo di massima raggiunto: le condizioni di Cairo e quando arriverà
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, Calabria Okafor e Chukwueze steccano ancora: i movimenti in estate
-
Serie A3 giorni fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 14° giornata
-
Notizie2 giorni fa
Milan, ci sono stati contatti anche con Roberto Mancini: i dettagli del rifiuto
-
Notizie1 giorno fa
Milan, Santiago Gimenez pagato con gli introiti della Champions: le cifre
-
Serie A3 giorni fa
De Rossi: “Tutti vogliono imitare Guardiola, Gasperini è il migliore in Italia. Su Totti…”
-
Serie A3 giorni fa
Milan, Scaroni: “La pirateria è un gran problema. Valutiamo uno stadio nuovo”
-
Ligue 13 giorni fa
PSG, Safonov brilla. E Donnarumma rischia…