Serie A
Sampdoria, Lanna: «Ferrero? Con lui non centro nulla e non voglio mettermi al suo livello»
Marco Lanna, presidente della Sampdoria, è tornato a parlare di Massimo Ferrero e ha risposto alle sue dichiarazioni
Marco Lanna ha deciso di replicare alle affermazioni di Massimo Ferrero.
Il presidente della Sampdoria torna a parlare, sulle pagine de La Repubblica e Il Secolo XIX, di come è arrivato a ricoprire la massima carica nel club doriano e sulle possibile, future, dimissioni.
INVESTITURA – «Si potrebbe cominciare proprio da lì, per commentare un’altra giornata che definirei surreale e per ribattere a tutte le inesattezze che ho letto nell’intervista rilasciata da Ferrero.
Da chi mi ha contattato.
Da chi mi ha scelto.
Poi è chiaro, la proprietà del club, quindi la famiglia Ferrero, la figlia Vanessa, il nipote Giorgio, tramite il legale Tognozzi hanno dovuto approvare la nomina mia e di tutto il CdA, credo sia un atto dovuto per legge. Ma non mi ha messo lui alla presidenza.
Io non sono un uomo di Ferrero, sino a un mese fa, quando ci siamo incontrati a Milano, manco lo conoscevo. Non lo sono e non lo sarò mai».
COSE NON VERE – «Non vorrei mettermi al suo livello.
Sono molte le cose non vere, a cui vorrei ribattere.
Dice che non capisce come faccio a sorridere, a essere sereno, in un momento per la Sampdoria così difficile.
Mi chiede se sono consapevole, mi dà dell’attore.
Purtroppo sono conscio delle difficoltà, che ci sono sempre state, sin dal nostro arrivo lo scorso dicembre.
Ci era stato chiesto di restare sino a giugno per salvare la squadra sul campo e dal fallimento, per salvaguardare gli asset.
Lo abbiamo fatto e quando il nostro compito si era esaurito avremmo potuto andarcene».
FERRERO – «Invece siamo rimasti per spirito di servizio e perché c’era la trattativa per la cessione della società con Cerberus.
A ottobre di nuovo: si è presentato allo stadio con la Roma e abbiamo pensato che fosse giusto dimettersi.
Ma di nuovo, per spirito di servizio, consapevoli che la decadenza del CdA porterebbe al fallimento siamo rimasti.
Allora dissi una cosa che ribadisco ora: se non ho autonomia decisionale, sono pronto a farmi da parte.
Vuole tornare? Annuncia che si ripresenterà il 6 dicembre? Io il futuro non lo conosco e non lo commento ma le conseguenze sono chiare.
Perché io per la Sampdoria soffro altro che ridere.
Ha avuto un malore dopo il Torino? Io, anche per lo stress, a febbraio sono stato operato di cistifelia».
STRETTA DI MANO – «La mano per educazione non la nego a nessuno. Ma io con lui non c’entro nulla.
A proposito: afferma di aver avvertito prima, quando è comparso a Marassi. Io l’ho saputo da una telefonata, quando era già dentro lo stadio».
MERCATO – «Qualcosa faremo ma abbiamo tanti paletti e non è un segreto. Possiamo comprare sei giocatori? No. Compare a oggi nemmeno uno».
Serie A
Bologna-Como, le formazioni ufficiali
Bologna-Como, match valido per la 23esima giornata di Serie A, mette davanti ai felsinei di Italiano (padroni di casa) i comaschi di Fabregas.
Mercato da grande squadra per il Como. Archiviata la pratica salvezza, nelle sensazioni ma non ancora nei numeri, i comaschi di Fabregas cercano conferme importanti sul campo del Bologna. La squadra rossoblù sta assumendo sempre di più la fisionomia del suo allenatore. La Champions League è scappata via, ma era prevedibile. L’Europa ha lasciato però la sensazione di poter diventare a breve una realtà consolidata del calcio italiano e il resto del campionato, che d’ora in poi verrà trattato come un imperativo, lo dovrà dimostrare.
Bologna-Como, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
Bologna: (In Attesa)
Como: (In Attesa)
Serie A
Atalanta, si ferma anche Kolasinac: costretto al cambio
Dopo Carnesecchi, costretto ad alzare bandiera bianca prima del match contro il Torino, in casa Atalanta si ferma anche Kolasinac.
Tegola Kolasinac per l’Atalanta. Già contro il Barcellona il difensore bosniaco aveva dovuto lasciare il campo per un problema fisico, cedendo il posto a Scalvini.
Evidentemente il suo recupero è stato troppo accelerato, visto che anche nella gara odierna contro il Torino è stato costretto ad abbandonare il match in anticipo.
È stato il giocatore stesso a richiamare la panchina per chiedere il cambio al minuto 32. La speranza è che possa essersi fermato in tempo e che riesca a recuperare per le prossime sfide.
Al suo posto è entrato Rafael Toloi.
Serie A
Bologna-Como, le ultimissime dal Dall’Ara | Ancora Dallinga al posto di Castro, Fabregas lancia Cutrone
L’anticipo serale della 23esima giornata di serie A si disputerà al Dall’Ara, con la sfida tra Bologna e Como a darsi battaglia. Il fischio d’inizio e’ fissato per le 20.45.
Ambizioni europee e ricerca di punti salvezza saranno protagonisti tra poche ore al Dall’Ara, con la sfida tra Bologna e Como.
I rossoblu hanno salutato la Champions League in settimana e sono pronti a dare la caccia a una nuova qualificazione per la massima competizione continentale.
Dall’altra parte invece, un Como che punta a incamerare preziosi punti salvezza.
Probabili formazioni
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Holm, Beukema, Lucumì, Lykogiannis; Freuler, Pobega; Ndoye, Odgaard, Dominguez; Dallinga. Allenatore: Vincenzo Italiano
Como (4-2-3-1): Butez; Engelhardt, Goldaniga, Dossena, Jack; Perrone, Da Cunha; Strefezza, Nico Paz, Fadera; Cutrone. Allenatore: Cesc Fabregas
La squadra arbitrale
Arbitro: Massimo
Assistenti: Lo Cicero/Moro
Quarto ufficiale: Dionisi
Var: Mazzoleni
AVar: Guida
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