Serie A
Sampdoria-Milan 0-1, la sblocca Diaz ma super Maignan: le pagelle
Il Milan sbanca il Marassi e porta a casa tre punti preziosi contro una Sampdoria molto ben messa in campo e che fino alla fine ha creduto nel pareggio. La sblocca Brahim Diaz nell’unica imprecisione di Audero anch’egli molto bravo a fermare gli avversari in almeno tre occasioni. Nel finale c’è spazio anche per il neo acquisto Florenzi. A Voi le pagelle.
Maignan 8: chiamato a sostituire l’ingombrante presenza di Donnarumma si presenta così, bravissimo coi piedi, impeccabile nelle uscite e determinante in tre occasioni. Salva il risultato.
Calabria 7: suo l’assist per il gol di Brahim Diaz, ma non solo. Tanta solidità in difesa ed una forte spinta in attacco. Prova il tiro e la palla va di poco oltre la traversa. (Dall’87’ Romagnoli sv)
Kjaer 6,5: sbaglia nulla, amministra la gara da par suo, nel finale, complice la stanchezza, antepone i muscoli alla tecnica. Ci sta.
Tomori 7: torna così come aveva lasciato, impeccabile. Grinta, corsa e molta personalità. Un punto fermo per la granitica difesa rossonera.
Theo Hernandez 5: difende male, attacca peggio. Il terzino francese non c’è con il fisico e nemmeno con la testa, commette errori che possono fare molto male.
Tonali 6,5: le luci superano le ombre, di questi tempi ci possiamo accontentare perché il classe 2000 è in miglioramento. Da migliorare la fase offensiva, molto bene quella di interdizione. Mette grinta e piace.
Krunic 7: svolge quel classico lavoro sporco invisibile agli occhi dei tifosi, ma utilissimo in campo. Non ha doti offensive, e si vede, ma copre benissimo più spazi durante la gara andando a sopperire qualche altrui mancanza.
Saelemaekers 6: sul sacrificio in campo nessuno discute, la sensazione è che manchi quel qualcosa in più sulla fascia. Legge comunque molto bene alcune azioni di gioco. ( dall’80’ Florenzi sv)
Brahim Diaz 7: uno degli uomini più in forma nel precampionato, si dimostra tale anche alla prima partita di Serie A. Frizzante, in grado di dare i giri giusti al pallone, ma al contempo palleggiare quando serve prendere fiato. Intelligente. (Dal 67’ Bennacer 6: ha voglia di dare un aiuto, ancora fuori condizione).
Leao 6,5: solita gara del portoghese, parte lancia in resta impegnando seriamente Audero, scompare dai radar, ma dai suoi piedi partono comunque azioni pericolose. Per essere la prima di campionato ci possiamo accontentare (dal 67’ Rebic sv)
Giroud 6: con il fisico che si ritrova mette paura ad ogni contatto. Colley lo francobolla a dovere, ma il francese sa cosa fare per costringere la difesa a giocare basso.
Pioli 7: buona la prima, tre punti sul campo del Marassi, alla prima di campionato, fanno morale e soprattutto rendono onore alle scelte del tecnico parmense che in questa gara sbaglia nulla. La stanchezza costringe la squadra a qualche imprecisione a fine gara, ma ai punti il Milan merita di portarsi a casa la vittoria.
Serie A
Roma-Torino, le formazioni ufficiali: Juric stravolge
Roma-Torino, match valido per la 10ª giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Olimpico di Roma giovedì 31 ottobre, alle ore 20:45.
La Serie A torna in campo per il turno infrasettimanale e a chiudere la decima giornata sarà la Roma di Ivan Juric che affronta il Torino allo stadio Olimpico. Una gara particolare per il tecnico visto che ritroverà la squadra allenata fino alla passata stagione. Partita in cui Juric si gioca il futuro dopo le ultime sconfitte.
Curiosità
Sono 74 i precedenti tra Torino e Roma in casa dei granata, che vedono 34 vittorie del Torino, 27 pareggi e solo 13 vittorie della Roma, l’ultima risalente a ben 4 stagioni fa quando Osvaldo e Lamela resero inutile il gol del momentaneo pareggio di Rolando Bianchi.
Negli ultimi anni sono tantissimi i giocatori che sono passati dalle due squadre. Basti pensare ai vari Castan, Bruno Peres, Iago Falque, Ljajic, Iturbe e Sadiq.
Roma-Torino, le formazioni ufficiali
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, N’Dicka, Angelino; Celik, Konè, Le Fee, Zalewski; Pisilli, Baldanzi; Dybala. Allenatore: Ivan Juric.
Torino (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Coco, Maripan, Masina; Vojvoda, Ricci, Linetty, Lazaro; Vlasic; Che Adams, Sanabria. Allenatore: Paolo Vanoli.
Serie A
Como-Lazio, le formazioni ufficiali: Baroni cambia davanti
Como-Lazio, match valido per la 10ª giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Sinigaglia di Como giovedì 31 ottobre, alle ore 20:45.
La squadra di Fabregas, reduce dalla sconfitta di misura rimediata sul campo del Torino, affronta una delle note più liete di questo inizio di stagione in Serie A. I biancocelesti, infatti, hanno riscattato il ko dello Stadium battendo il Genoa e ridando linfa alle proprie ambizioni in zona Champions.
Curiosità
La Lazio ha vinto le ultime due sfide contro il Como in Serie A (nella stagione 2002/03), dopo che invece i lombardi erano rimasti imbattuti nelle tre gare precedenti contro i biancocelesti nel torneo (2V, 1N).
La Lazio ha vinto l’ultima trasferta contro il Como in Serie A, il 17 novembre 2002 (3-1 con doppietta di Claudio Lopez e gol di Diego Simeone), dopo che aveva ottenuto un solo successo nelle prime sette gare fuori casa contro i lariani nel massimo campionato (2N, 4P). Fonte: OPTA
Como-Lazio, le formazioni ufficiali
COMO (4-2-3-1): Audero; Goldaniga, Dossena, Kempf, Moreno; Mazzitelli, Braunöder; Strefezza, Paz, Fadera; Cutrone. Allenatore: Fabregas
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Patric, Tavares; Guendouzi, Vecino; Isaksen, Pedro, Noslin; Castellanos. Allenatore: Baroni
Serie A
Inter, Lautaro c’è | Gol all’Empoli e nuovo record
Con il gol contro l’Empoli, il capitano dell’Inter è diventato il miglior marcatore straniero nella storia del club nerazzurro
L’Inter si gode il suo capitano
Lautaro è tornato. L’attaccante argentino dell’Inter non aveva certo brillato nella prima fase di questa stagione. Non come ci si sarebbe aspettati da lui, visti i numeri dello scorso anno. Pesanti critiche sono piovute anche dopo la sfida contro la Juventus in cui, nonostante i 4 gol dei suoi, è parso poco lucido e affaticato. Oggi pare aver trovato la forma migliore e non solo. Anche un record personale molto interessante.
Il miglior bomber straniero
Ebbene sì. Con la rete all’Empoli di ieri, il Toro è diventato il calciatore straniero con il maggior numero di gol in maglia nerazzurra. Un primato non da poco, considerando i campioni che si sono susseguiti e la ancora giovane età di Lautaro.
I numeri di Lautaro all’Inter
Con il gol realizzato nell’ultima partita, Lautaro Martinez ha consolidato il suo status di attaccante straordinario. Ha, infatti, raggiunto un totale di 134 reti, superando Istvan Nyers, l’apolide nerazzurro di quando il calcio era ancora in bianco e nero. Ma anche goleador dei giorni nostri come Mauro Icardi, fermo a 124 gol 0 Lukaku, a 78. Questo traguardo personale giunge in un periodo di emozioni alquanto altalenanti, se si pensa alla classifica del Pallone d’Oro, in cui ci si aspettava qualcosina in più del settimo posto per lui.
Sguardo al futuro
Queste soddisfazioni, prettamente personali, non bastano. Né a Lautaro, né soprattutto all’Inter, desiderosa di recuperare subito la strada che la porterebbe a puntare nuovamente alla vetta della classifica. Del resto, i nerazzurri sono i Campioni d’Italia in carica. Per farlo, non si può assolutamente prescindere dal capitano, leader e bomber della squadra.
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