Serie A
Sampdoria-Napoli, le probabili formazioni e dove vederla
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2018/09/ancelotti.jpg)
Come di consuetudine oggi a Castelvolturno il mister Ancelotti ha tenuto la sua conferenza stampa precedente l’impegno di domani sera contro la Sampdoria a Genova.
Il turn over
I punti essenziali da sottolineare nel discorso del tecnico sono stati: la difficoltà dell’impegno con i doriani, la possibilità di iniziare a praticare un po’ di turn-over allo scopo di mantenere tutto il gruppo motivato (quasi certamente Diawara e Verdi subentreranno rispettivamente ad Hamsik e Callejon), il convincimento di essere capitato in un girone di Champions difficilissimo (Stella Rossa compresa), ma la sicurezza che anche le avversarie non siano state contente di aver trovato il Napoli.
La polemica sul bel gioco
Inoltre il tecnico azzurro nella polemica su come arrivare alla vittoria, cioè se conti anche il bel gioco o se sia importante vincere in qualunque modo, ha trovato una propria collocazione ‘mediana’, sostenendo che ciò che realmente conti sia lo sfruttamento delle qualità dei singoli nell’ambito di un gruppo unito e coinvolto.
Conferenza stampa
12.00 – Arrivato Carlo Ancelotti in sala conferenze
La partita di domani, considerando le difficoltà di Roma e Milan, può valere già un allungo? “No, credo sia ancora presto per pensare alla classifica. Siamo concentrati su quello che vogliamo fare domani. E’ importante mantenere questa linea, vincendo la partita, la Samp ha un’ottima organizzazione con un tecnico capace. Sappiamo le difficoltà che incontreremo, ma siamo convinti di poter fare un’ottima partita”.
Cambierà qualcosa in vista di domani? “Se cambio qualcosa è per tenere il gruppo motivato, non per demerito di qualcuno o le difficoltà. Per fortuna meritano di giocare più di 11 e c’è possibilità di qualche cambiamento”.
Ha detto che sarà dura anche per PSG e Liverpool. E’ insuperabile per la sua esperienza? “Di insuperabile non c’è niente, ma è difficile perché ci sono tre squadre d’alto livello come Psg, Napoli e Liverpool e la Stella Rossa che è la sorpresa del preliminare. Sappiamo che ambiente troveremo, io ci sono stato, so cosa significa giocare lì. Tornano poi dopo tanto in Champions. A Parigi ci sono tanti italiani, da Verratti a Buffon, non credo abbiano stappato champagne. Forse il Liverpool sì dopo l’amichevole, ma conosco Klopp e so quanto apprezza il Napoli. Saranno belle sfide, stimolanti, abbiamo carte da giocarci”
Cosa è successo all’inizio delle prime due gare? “Sono state diverse, con la Lazio c’era timidezza secondo me a livello mentale. Col Milan intensità non alta e difficoltà nel creare occasioni, ma sono cose distinti. Vogliamo iniziare bene, non sempre rimontare è possibile. Abbiamo lavorato su queste situazioni”.
Tra le novità rientra anche Diawara per Hamsik? Lo slovacco sta crescendo da regista? “Quando hai una rosa di livello, senza grosse differenze, devi sfruttare questa risorsa. Mertens è stato determinante giocando 30′. Sono stato contento di Marek dal primo giorno in quella posizione e lo sono adesso. E’ la sua posizione naturale, ha qualità diverse da Diawara ed esperienza diversa. Diawara ha invece entusiasmo e freschezza, sono due giocatori importanti per noi e da sfruttare nella stessa partita”.
Tra le novità ci può essere anche Verdi? “Possono esserci tutti. Chiunque io scelga non fa diminuire la qualità della squadra”.
Bisogna migliorare in fase difensiva? “Certo, abbiamo preso due gol chiari su cambi gioco e l’abbiamo analizzato in settimana per porre rimedio. Ma non è solo un problema della difesa quando si prende gol”.
Scelta Diawara condizionata anche dal fantasista della Samp? “Teniamo in considerazione le caratteristiche della Samp che sono definite, ma la nostra idea è seguire la nostra filosofia con Hamsik o Diawara, non cambia”.
Fabian può essere anche il terzo regista della rosa? Avrà futuro? “E’ disponibile, ha iniziato ad allenarsi col gruppo venerdì. Sta bene, ha buona condizione, non farà il regista. Il futuro sarà suo con la nazionale maggiore, in Spagna è già conosciuto con l’Under 21”
Sui sorteggi: “Juventus e Roma hanno un sorteggio più abbordabile, Napoli e Inter no, ma spero possano andare avanti tutte per il bene del calcio italiano”.
La rosa può allargarsi con Meret, Ghoulam e Younes? “Stanno recuperando tutti bene, chi più velocemente e chi più lentamente. Non vogliamo mettere fretta ai giocatori, anche perché abbiamo tutti a disposizione e non c’è urgenza. Younes ha cominciato a correre dopo due mesi dall’operazione. Ghoulam avrà un controllo la prossima settimana da Mariani per avere l’ok e Meret ha iniziato a lavorare sul campo, senza ancora andare a terra”.
Sei tra quelli che dicono conta la vittoria, non importa come, o tra quelli che la vogliono tramite il bel gioco? “Se giochi bene hai più possibilità, ma il calcio è strano e non sempre giocando bene ti porta alla vittoria. Il traguardo finale è la vittoria, ma bisogna capire come arrivarci, ovvero sfruttare al massimo le capacità dei giocatori. Si può vincere in tanti modi, non c’è un sistema o una filosofia vincente. Per me la filosofia è collettiva, creare un’atmosfera positiva ed un gruppo positivo e coinvolto. Qui non è difficile, sono tutti poco individualisti, non vedo egoismi ma altruismo”.
12.16 – Termina la conferenza stampa
Probabile formazione
Napoli (4-3-3) Ospina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui, Allan, Diawara, Zielinski, Verdi, Milik, Insigne.
Dove vederla
La gara Sampdoria Napoli sarà visibile in esclusiva su Sky Sport.
Serie A
Juventus, Inter battuta con la forza dell’età
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/Juventus-Inter.png)
La Juventus ieri ha battuto l’Inter per 1 a 0, ma il dato più clamoroso è l’età media dei bianconeri scesi in campo allo Stadium: 25 anni gli avversari 30.
La Juventus ha vinto il derby d’Italia contro l’Inter, ma il dato più curioso è l’età media della squadra scesa in campo allo Stadium è di 25 anni, la più dalla stagione 1994/95, invece l’Inter è scesa in campo con la squadra con l’età media più alta, 30 anni circa.
![Juventus, Inter battuta con una squadra giovane: età media dei bianconeri scesi in campo ieri è di 25 anni](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/FRANCISCO-CONCEICAO.jpg)
FRANCISCO CONCEICAO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, Inter battuta con la forza dei giovani, bianconeri under 25, nerazzurri over 30
Il derby d’Italia di ieri sera se lo è aggiudicato la Juventus che ha battuto l’Inter per 1 a 0. Ma ciò che desta più curiosità è l’età media della squadra scesa in campo allo Stadium contro i nerazzurri dal tecnico Thiago Motta: 25 anni circa.
E’ la Juventus più giovane dall’era dei 3 punti, cioè dalla stagione 1994/95. Ecco l’undici con relativa età schierato da Motta: Di Gregorio (27 anni); Weah (24 anni), Gatti (26 anni), Veiga (21 anni), Savona (21 anni); Thuram (23 anni), Koopmeiners (26 anni); Conceicao (22 anni), McKennie (26 anni), Nico Gonzalez (26 anni); Kolo Muani (26 anni).
Proprio la freschezza atletica della squadra bianconera è stata determinante per il successo: se nel primo tempo ha pagato il tasso d’inesperienza, nella seconda frazione di gioco invece è cresciuta notevolmente contro il calo fisico degli avversari nerazzurri, che invece sono scesi con l’età media più alta dal 1994/95, proprio 30 anni circa.
Insomma, la scelta del tecnico bianconeri di puntare su una squadra giovane ha pagato, in particolare Yildiz, Locatelli e Cambiaso. Invece, per il tecnico nerazzurro Inzaghi l’aver puntato su una squadra con età media stagionata ha pagato dal punto di vista atletico, cedendo proprio nel secondo tempo, basti pensare che ha puntato su due 1994 come Correa e Zielinski.
Quindi, il “progetto” targato Giuntoli e Motta ha avuto una bella soddisfazione ieri, con una rosa molto giovane che può guardare in prospettiva futura per riportare i bianconeri ad altissimi livelli in cui erano abituati solo qualche stagione fa.
H2H – L’Inter schiera il suo 11 titolare con l’età media più alta v Juventus in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (30 anni e 306 giorni).
La Juventus schiera il suo 11 titolare con l’età media più bassa v Inter in Serie A dal 1994/95 (25 aa, 8 gg). Duello.#JuveInter
— OptaPaolo (@OptaPaolo) February 16, 2025
Serie A
Napoli, Spinazzola e Oliveira verso il rientro
![Napoli, Conte](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/Conte-sorridente.jpg)
Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, può respirare dopo gli infortuni che hanno colpito il club partenopeo finalmente Spinazzola e Oliveira verso il rientro.
Il Napoli di Conte ha subito una vera e propria emergenza infortuni nell’ultimo periodo. Nelle ultime 3 sono arrivati 3 pareggi ma ora finalmente il tecnico italiano può sorridere con la speranza che il peggio sia passato.
Napoli, Spinazzola e Oliveira verso il ritorno in campo
Leonardo Spinazzola e Mathias Olivera sono sulla via del totale recupero e le loro condizioni verranno valutate già in vista dell’impegno sul campo del Como, ma soprattutto in prospettiva dell’attesissimo scontro Scudetto con l’Inter. L’idea di Conte sarebbe di riaverli entrambi nella lista dei convocati per il prossimo turno di Serie A. C’è da considerare la lunga indisponibilità di David Neres e la necessità di riavere calciatori che possano dare un contributo concreto, verrà adottata ogni prudenza.
![Napoli, Spinazzola](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/Spinazzola.jpg)
LEONARDO SPINAZZOLA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le condizioni dei calciatori
Secondo le ultime indiscrezioni, chi ha maggiori possibilità di tornare abile ed arruolabile già per domenica è Olivera, assente dalla partita contro l’Atalanta, quando fu costretto a fermarsi per il riacutizzarsi di un problema al polpaccio. Il nazionale uruguaiano ha disputato 20 partite in campionato da agosto ad oggi. Più delicata la situazione di Spinazzola che, dopo il match con gol contro la Roma, ha accusato un risentimento muscolare che gli ha fatto saltare le ultime due con Udinese e Lazio.
Serie A
Genoa-Venezia, probabili formazioni e dove vederla
![Genoa-Venezia](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/Genoa-Venezia.png)
Genoa-Venezia, incontro valido per la 25^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Marassi lunedì 17 febbraio alle 20.45.
Genoa-Venezia sarà il monday night della 25^ giornata di Serie A. Si tratta di uno scontro salvezza, con posta in palio elevatissima quando mancano sempre meno partite alla fine del campionato.
Tra le due squadre i punti di distanza sono 11, con i rossoblù davanti. La situazione dei veneti è piuttosto delicata anche se non del tutto compromessa sebbene serva un’impresa per uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione.
Di seguito le probabili formazioni e dove vedere il match.
![Genoa-Venezia, Pinamonti](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/Pinamonti-4.jpg)
ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qui Genoa
Nel 4-3-3 del Genoa le certezze sono diverse. Leali in porta, ormai da tempo numero 1 indiscusso del Grifone. In difesa poi De Winter, Vasquez e Martin sono sicuri di una maglia da titolare. Qualche dubbio c’è sul terzino destro dove Sabelli è in vantaggio su Bani (nel caso quest’ultimo farebbe il centrale con De Winter dirottato in corsia). A centrocampo regia affidata a Masini con Frendrup e Miretti ad accompagnarlo da mediani con licenza di spingere. In attacco, con Cornet e Messias non ancora al meglio, potrebbe toccare a Zanoli completare il tridente con Vitinha e Pinamonti.
Qui Venezia
Il Venezia invece prova a ribellarsi a un destino che appare già quasi segnato. Per riuscire nell’impresa Eusebio Di Francesco ha già rivisto le idee iniziali in favore di un più equilibrato 3-5-1-1. Davanti a Radu dovrebbe toccare al terzetto difensivo formato da Mercandalli, Idzes e Candé. Sulle fasce Zerbin ed Ellertsson con Perez, Nicolussi Caviglia e Busio in mezzo. La prima punta potrebbe essere Fila con Oristanio alle spalle. C’è in pressing, però, pure Yeboah che contende ad entrambi una maglia dal primo minuto.
Genoa-Venezia, le probabili formazioni
GENOA (4-3-3): Leali; Sabelli, De Winter, Vasquez, Martin; Miretti, Masini, Frendrup; Zanoli, Pinamonti, Vitinha. Allenatore: Vieira.
VENEZIA (3-5-1-1): Radu; Mercandalli, Idzes, Candé; Zerbin, Perez, Nicolussi Caviglia, Busio, Ellertsson; Oristanio; Fila. Allenatore: Di Francesco.
Dove vedere Genoa-Venezia
La partita sarà trasmessa in diretta streaming da DAZN, visibile anche sulle smart tv di ultima generazione compatibili con la app, e, sempre grazie all’applicazione, su tutti i televisori collegati ad una console PlayStation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S), al TIMVISION BOX o ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast.
Il match sarà inoltre trasmesso in diretta tv da Sky su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport 251. Per gli abbonati di entrambe le piattaforme, infine, la gara sarà visibile in tv anche tramite l’app DAZN disponibile sul decoder Sky Q.
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