Serie A
Sarri: “Rinnovo? Ultimamente Lotito ha avuto diversi problemi”
Le parole di Maurizio Sarri al termine del pareggio con l’Atalanta. Il tecnico biancoceleste si è soffermato sul match e sul rinnovo contrattuale
L’allenatore della Lazio Maurizio Sarri, ha commentato ai microfoni di Sky Sport il pareggio ottenuto contro l’Atalanta. Queste le sue dichiarazioni.
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“L’Atalanta aveva delle grandi difficoltà, ma noi avevamo cinque giocatori fuori con due rientrati ieri. Anche noi abbiamo i nostri problemi. Abbiamo fatto a meno di sette giocatori e abbiamo fatto una buona partita tatticamente. C’è mancata brillantezza e nella ripresa hanno pesato i 120’ con l’Udinese. Il terzo clean sheet? Offensivamente negli ultimi venti metri abbiamo faticato ma fin lì abbiamo fatto bene con qualità e palleggio. Nella zona di campo dove serve brillantezza fisica abbiamo pagato qualcosa. L’Atalanta i difensori li aveva e per la partita fatta hanno fatto molto comodo”.
Sarri sul rinnovo
“Lotito si disinteressa dell’aspetto tattico, a me non ha mai chiesto niente. Si interessa se funzionano le cose accessorie, sul centro sportivo, ma non l’ho mai sentito parlare di un giocatore. Il rinnovo? Non l’ho ancora avuto sotto il naso, ma nell’ultimo mese il presidente ha avuto diversi problemi, forse più importanti”
Serie A
Juventus, parole di Danilo danno scosse al “progetto”
la parola “progetto” della Juventus ha avuto qualche scossa da parte dell’ex capitano Danilo, con parole molto dure. Ma la proprietà ha fiducia sul ds Giuntoli.
Il cosiddetto “progetto” della Juventus sembra avere ricevuto qualche scossa dalle parole dette da parte dell’ex capitano Danilo. Però la proprietà del club bianconero ha fiducia sul lavoro svolto dal ds Giuntoli ed anche sul tecnico Thiago Motta, visto che gli obiettivi stagionali si stanno raggiugendo.
Juventus, parole dure di Danilo sul “progetto”, la proprietà conferma la fiducia al ds Giuntoli
La parola “progetto”, tanto ripetuta all’interno della Juventus, ha avuto qualche scossone, per via delle parole dette dall’ex capitano bianconero Danilo. Il brasiliano, in un post su Instagram, ha inserito la parola in due passaggi chiave: “Forse è per rispettare e lottare tanto per questi valori che non posso più fare parte di questo progetto”, “Ogni volta che ascoltavo l’inno cantato da voi allora Stadium mi emozionavo, mi accendevo e queste emozioni non si comprano con nessun progetto fantasioso”.
Quindi parole molto dure da parte dell’ex capitano bianconero, ma comunque la società bianconera conferma l’operato sin qui svolto da parte del ds Giuntoli. Il Football Director ha già raggiunto alcuni obiettivi prefissati stagionali: abbassare l’età media della squadra (24,3 anni, la seconda più giovane della Serie A dopo il Parma) e abbassare il monte ingaggi della rosa (111,7 milioni, rispetto ai 125,9 milioni del 2023/24 e ai 166 milioni del 2022/23).
In campionato è in corsa per l’obiettivo minimo stagionale, che è la qualificazione alla prossima Champions League, oltre che essersi qualificato almeno per i playoff dell’attuale edizione della Champions.
Ma degli scossoni ci sono comunque, non solo da parte delle parole di Danilo. La motivazione è quella dell’operazioni di mercato che il club bianconero sta concludendo in questa finestra invernale del calciomercato, con la formula dei prestiti secchi. Ma cosa c’entrano i prestiti secchi con una progettualità pluriennale? Perché questa è la formula degli arrivi di Randal Kolo Muani e di Renato Veiga.
E’ invece più comprensibile, e più in linea con una progettualità triennale, l’acquisto di Alberto Costa a titolo definitivo per 12,5 milioni, pagabili in quattro esercizi, oltre ad oneri accessori pari a 1,3 milioni, premi per un ammontare non superiore a 2,5 milioni e un ingaggio da 700 mila euro a stagione.
Il “progetto” vede le crepe nei tanti soldi spesi in estate per acquistare gente come Koopmeiners, Nico Gonzalez e Douglas Luiz, nonostante la fiducia della proprietà bianconera al suo direttore sportivo, le parole di Danilo gettono ombre sul “progetto” bianconero.
Serie A
Venezia-Hellas Verona, formazioni ufficiali
Venezia-Hellas Verona, match valido per la 22esima. Al Penzo va in scena un derby veneto (con i lagunari padroni di casa) che vale per la salvezza.
Venezia ed Hellas Verona sono appaiate in classifica. Penultimi i lagunari con 15 punti, mentre. gli scaligeri sono terzultimi con 19. Uno in meno del Lecce, che attualmente sarebbe salvo. La squadra di Di Francesco non ha mai vinto nei sette precedenti con quella di Zanetti in Serie A: con 6 sconfitte e un pareggio.
Venezia-Hellas Verona, le formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
Serie A
Milan, Walker: “La vita è fatta di sfide. Ho parlato con tanti calciatori che non hanno provato altre esperienze e che un po’ rimpiangono questa scelta”
Il nuovo acquisto del Milan, Kyle Walker, si è presentato oggi in conferenza stampa dove ha parlato della sua nuova avventura in maglia rossonera.
Il nuovo acquisto del Milan, Kyle Walker, si è presentato oggi in conferenza stampa dove ha parlato della sua nuova avventura in maglia rossonera. Tra i temi trattati, la decisione di venire a Milano, il rapporto con il nuovo tecnico Conceicao e qualche parola sul derby con l’Inter.
Milan, Walker: “Abbiamo avuto della conversazioni abbastanza brevi, ma è felice che io sia qui.”
Il nuovo acquisto del Milan, Kyle Walker, oggi si è presentato in conferenza stampa dove ha parlato della sua nuova avventura in maglia rossonera. Tra i temi trattati, la decisione di venire a Milano, il rapporto con il nuovo tecnico Conceicao e qualche parola sul derby con l’Inter.
La vita è fatta di sfide
“La vita è fatta di sfide. Ho parlato con tanti calciatori che non hanno provato altre esperienze e che un po’ rimpiangono questa scelta. Quando ho parlato con Zlatan è stato tutto chiaro: il Milan era entusiasta di prendermi e sapevo dentro di me che fosse la decisione da prendere. Hamilton? Anche lui è inglese, gli auguro il meglio. Voglio che vinca come me”.
Hai parlato con il mister?
“Abbiamo avuto della conversazioni abbastanza brevi, ma è felice che io sia qui. Si è messo a disposizione così come tutta la società. Per me è un grande cambiamento, ma sono stato accolto a braccia aperte. Ringrazio tutti per l’accoglienza ricevuta. Ora sta a me rispondere in campo”.
Dell’Inter cosa temi?
“Ho già giocato contro l’Inter in Champions. A Manchester fu quasi una partita a schacchi. In base a ciò che ho sentito, domenica sarà una partita diversa. Nell’ultimo derby abbiamo vinto in Supercoppa, ma è una questione di mentalità. Dobbiamo cercare di dare il massimo soprattutto per i tifosi”.
Che giocatore è Leao?
“Quello che ho visto in allenamento parla chiaro. Anche da quello che mi hanno detto di lui Ruben Dias e Bernando (quando Walker era al Manchester City), credo che abbia tutte le qualità per essere uno dei migliori al mondo. Sta a lui”.
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