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Sassuolo-Empoli: probabili formazioni e dove vederla
Al Mapei Stadium di Reggio Emilia va in scena Sassuolo–Empoli, match in programma domenica 31 ottobre alle ore 15.00 e valevole per l’undicesima giornata del campionato nostrano.
Un Sassuolo che vola sulle ali dell’entusiasmo, complici due vittorie consecutive che infiammano finalmente una piazza che necessita costanza. Se poi gli ultimi tre punti arrivano grazie ad uno strabiliante successo in quel dell’Allianz Stadium, i tifosi nero verdi possono sognare un futuro roseo, costellato da giovani in grado di imporsi anche in grandi palcoscenici.
Alessio Dionisi sfida per la prima volta il proprio passato, andando a battagliare contro un Empoli voglioso di riscatto dopo l’ultima sconfitta casalinga subita per mano dell’Inter.
La squadra toscana ha più volte dimostrato di saper rimediare ad una delusione, offrendo prestazioni di grande caratura.
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Qui Sassuolo
Tante conferme per mister Dionisi, che potrà contare nuovamente sui suoi fedelissimi, in grado di assimilare i dogmi tattici di un allenatore che sta raccogliendo i frutti di un ottimo lavoro. 4-2-3-1 classico, con un paio di dubbi che verranno con ogni probabilità sciolti durante la rifinitura. Berardi è sicuro di un posto da titolare sulla corsia destra, divenuta sua a suon di prestazioni, gol ed assist.
Sulla trequarti porzione centrale dubbio Djuricic-Traorè, con quest’ultimo che ha maggiori chance di partire dall’inizio viste le condizioni non perfette del fantasista serbo. La punta sarà l’ex Genoa Scamacca, con Raspadori che agirà sulla sinistra.
Qui Empoli
Aurelio Andreazzoli vuole quanto prima tornare alla vittoria. In difesa pronta la coppia Tonelli-Viti, con il giovane centrale che sta guadagnando gradi nelle gerarchie toscane. A centrocampo ci sarà Zurkowski, con Bajrami che tornerà dall’inizio sulla trequarti. La certezza lì davanti è la presenza di Andrea Pinamonti, con Cutrone che dovrebbe accompagnarlo nel tandem offensivo.
Le probabili formazioni

SASSUOLO(4-2-3-1):Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos; Frattesi, Maxime Lopez; Berardi, Raspadori, Traorè; Scamacca. All.Dionisi.
EMPOLI(4-2-3-1): Vicario; Stojanovic, Tonelli, Viti, Parisi; Zurkowski, Ricci, Bandinelli; Bajrami; Cutrone, Pinamonti. All.Andreazzoli.
I precedenti
Gli incontri tra nero verdi ed azzurri sono ben 18, con 10 vittorie emiliane, 5 toscane e solamente 3 pareggi. Nel rettangolo verde del Mapei i successi del Sassuolo sono 7, con un pareggio ed una vittoria per l’Empoli.
Un altro dato confortante per gli undici di Dionisi sono i ben 3 gol messi a segno nelle ultime 4 sfide contro l’Empoli in casa nero verde.
Dove vedere la partita
Il match di Halloween tra Sassuolo ed Empoli sarà visibile sull’emittente con base in Germania Dazn. Gli utenti potranno osservare la sfida delle 15.00 sull’applicazione di Dazn, fruibile per Smart Tv, Smartphone, Computer e console di nuova generazione.
Potrete inoltre seguire le emozioni del Mapei sui canali tematici di “La Serie A Nel Pallone”, con i nostri cronisti pronti a raccontarvi minuto per minuto la sfida tra le due contendenti.
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Djokovic al World Sports Summit di Dubai: “I miei idoli erano Sampras, Kobe Bryant e Alberto Tomba. Da bambino amavo giocare a calcio”
Novak Djokovic, campione del Tennis e grande appassionato di calcio, rivela i suoi idoli di infanzia al World Sports Summit di Dubai, tra cui Pete Sampras, Kobe Bryant e Alberto Tomba.
Djokovic: Un Viaggio tra Tennis e Altri Sport
Durante il prestigioso World Sports Summit di Dubai, Novak Djokovic ha condiviso con il pubblico i nomi dei suoi idoli sportivi. Tra questi, spiccano leggende come Pete Sampras nel tennis, Kobe Bryant nel basket e Alberto Tomba nello sci. Djokovic ha sottolineato come queste figure abbiano influenzato la sua carriera e ispirato il suo percorso nel mondo del tennis. “Ero un grande fan di Sampras, Bryant e Tomba, i più grandi nei loro sport”, ha affermato il campione serbo.
Un Amore per il Calcio
Oltre a parlare dei suoi idoli, Djokovic ha rivelato un dettaglio inaspettato circa la sua infanzia: la passione per il calcio. “Se non fossi diventato un tennista, cosa avrei fatto? Da bambino, amavo anche giocare a calcio”, ha confessato. Questa dichiarazione ha suscitato interesse tra gli appassionati di sport, evidenziando la versatilità e i molteplici interessi di Djokovic al di là dei campi da tennis.
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Fonte: l’account X di Schira
Novak #Djokovic to #WorldSportsSummit in Dubai: “My idols were Pete #Sampras, Kobe #Bryant and Alberto #Tomba: they were the greatest in their sports and I supported them as a fan. If I hadn’t been a tennis player, what would I have done? When I was a child, I also loved to play football…”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 29, 2025
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Baggio e il Pallone d’Oro: il “Divin Codino” celebrato al World Sports Summit di Dubai
Roberto Baggio, leggenda del calcio, partecipa al World Sports Summit a Dubai, celebrando i 32 anni dalla vittoria del Pallone d’Oro.
Un’icona del calcio al World Sports Summit
Roberto Baggio, uno dei più grandi simboli del calcio mondiale, ha fatto il suo trionfale ingresso al World Sports Summit di Dubai. Questo evento prestigioso riunisce personalità di spicco dello sport globale per discutere delle sfide e delle opportunità future nel mondo sportivo. La presenza di Baggio non solo arricchisce ulteriormente il summit, ma rappresenta anche un omaggio alla sua straordinaria carriera. Esattamente 32 anni fa, nel dicembre del 1993, Baggio otteneva il massimo riconoscimento individuale per un calciatore, il Pallone d’Oro, consacrandosi tra i migliori di sempre.
Ricordi indelebili e un futuro nello sport
Durante il suo intervento, Baggio ha condiviso momenti salienti della sua carriera e ha discusso delle potenzialità del calcio moderno. L’evento ha offerto l’opportunità di riflettere su come il calcio abbia evoluto nel corso degli anni e sulle sfide che i futuri talenti dovranno affrontare. La partecipazione di Baggio al summit non è solo un tributo al passato glorioso, ma anche un invito a guardare avanti, esplorando nuovi orizzonti per lo sport e i suoi protagonisti.
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Fonte: l’account X di Schira
One of the greatest football legend Roberto #Baggio is just arrived at #WorldSportsSummit in Dubai. Exactly 32 years ago he won the Ballon d’Or. 💎
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 29, 2025
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FIFA, Infantino: “Non c’è mai troppo calcio, anzi ne servirebbe di più”
Gianni Infantino durante un intervento al World Sports Summit, ha delineato la visione della FIFA per un calcio sempre più globale, inclusivo e sostenibile.
Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, in un discorso pronunciato al World Sports Summit di Dubai, ha espresso la visione dell’organo di governo mondiale del calcio: un calcio sempre più globale, inclusivo e sostenibile. Infantino ha affrontato uno dei temi più dibattuti degli ultimi anni, il numero di partite e la presunta “saturazione” del calendario. Ha sottolineato la necessità di trovare un equilibrio tra calcio di club e calcio delle nazionali, tra partite significative e insignificanti.
Ha inoltre parlato degli investimenti della FIFA nello sviluppo del calcio in tutto il mondo e ha affermato: “Stiamo investendo miliardi di dollari nello sviluppo del calcio in tutto il mondo. Nei 211 Paesi tutti ricevono sovvenzioni per costruire campi e formare giocatori. Entro il prossimo anno avremo 100 accademie FIFA in 100 Paesi diversi”.
Infantino sul Mondiale per club e il Mondiale 2026
Infantino ha riservato spazio anche per parlare del Mondiale per club, uno dei progetti più ambiziosi della FIFA. Ha definito l’ultima edizione disputata negli Stati Uniti un successo commerciale e ha sottolineato l’importanza di dare spazio al calcio dei club.
Ha poi parlato delle impressionanti cifre previste per il Mondiale 2026, che si giocherà tra Stati Uniti, Canada e Messico: “48 squadre, 104 partite: 104 Super Bowl in un mese. Avremo sei o sette milioni di persone negli stadi e sei miliardi davanti alla televisione. In appena due settimane abbiamo ricevuto 150 milioni di richieste di biglietti. In 100 anni di storia della Coppa del Mondo la FIFA ne ha venduti 44 milioni in totale. È qualcosa di assolutamente incredibile”.
Il ruolo della FIFA nel calcio mondiale
Infantino ha infine ribadito il ruolo fondamentale della FIFA nel finanziamento del calcio mondiale: “Siamo l’unica organizzazione che finanzia il calcio in tutto il mondo. Senza la FIFA non ci sarebbe calcio in 150 Paesi”.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
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