Serie A
Sassuolo – Fiorentina 1-0: solo carbone per i Viola | Le pagelle gigliate
Sassuolo – Fiorentina termina con la vittoria degli emiliani grazie al gol di Pinamonti dopo pochi minuti. Delusione per i tanti tifosi viola al Mapei Stadium.
Brutta battuta d’arresto per i ragazzi di Italiano, che terminano il girone di andata al quarto posto con 33 punti, ma la sfida del Mapei lascia tanti dubbi e amarezza.
Per l’ennesima volta una Viola a due facce: deludente, distratta e contratta nella prima frazione; arrembante seppur confusionaria nella ripresa. Con Bonaventura salvatore dei gigliati in tante occasioni che stasera ha sulle spalle il peso di un rigore sbagliato.
La rosa di Italiano mostra le proprie lacune: sicuri che al termine di un girone di andata così magro di gol per le punte non serva un attaccante? Sicuri non serve un centrocampista fisico da supportare Duncan nelle rotazioni?
Sassuolo – Fiorentina, le pagelle viola
Terracciano 6 – Sul gol non può nulla, neanche su quelli annullati. Qualche rinvio sporco, ma la serataccia di pioggia induce a questo.
Kayode 5 – Sul gol neroverde perde Pedersen… poi gioca anche con costanza e senza errori, ma l’errore pesa.
Milenkovic 6 – Il Sassuolo non lo impenserisce: uno dei più pericolosi in fase d’attacco: obbliga Consigli a una gran parata e si procura il rigore.
Quarta 6 – Stessa cosa del compagno di reparto: regge bene in difesa ed è pericoloso in attacco. Aveva trovato il gol del pareggio…
Biraghi 5 – Berardi non è in gran giornata e allora lui si propone: ma i cross sono un tiro continuo addosso il difensore avversario.
Arthur 6 – Nel primo tempo la squadra si muove poco, il campo pesante lo limita un po’. Comunque non demerita (dal 53′ Beltran 6,5 – Pericoloso e brioso, va vicino al gol in semi-rovesciata).
Mandragora 5- Invisibile, non si vede in attacco e recupera pochi palloni. Delusione totale rispetto alla stagione precedente. (dal 53′ Duncan 7 – Il contrario del collega sostituito, un secondo tempo con lanci precisi e difesa del pallone: va anche ad un passo dal gol).
Ikone 5 – Il solito Ikoné, fumosissimo. Un primo tempo di scarso rendimento, migliore nella ripresa. Ma non ci siamo…
Bonaventura 5 – Non solo il rigore fallito, c’è tutta una gara sottotono (dall’80’ Barak sv).
Brekalo 4,5 – Niente, non dà segnali di sé. Italiano aspetta il mercato con ansia. (dal 74′ Parisi 6: Entra bene nel ruolo di esterno alto, mette qualche cross molto pericolo, ma i compagni latitano).
Nzola 4 – Firenze…abbiamo un problema. Serve un attaccante, l’angolano è come fosse partito per la Coppa d’Africa… non si vede e non la vede mai la palla.
Serie A
Genoa in vendita, Blazquez: “A breve nuovi investitori, prometto acquisti a Gennaio. Su Frendrup…”
Blazquez è tornato a parlare in merito al momento tragico che sta attraversando la squadra, ai possibili colpi di mercato e dell’incerto futuro della società .
Gli ultimi risultati dei rossoblù non sono di certo confortanti: 4 sconfitte ed un pareggio (al 95′). E’ il momento più difficile per Gilardino da quando guida la squadra e a peggiorare la situazione è la notizia della vendita del Genoa.
Genoa, le parole di Blazquez
Per la riunione coi i club dell’Acg, torna a parlare l’amministratore delegato della società rossoblù: “Sono andato in ritiro per stare vicino al mister e alla squadra, insieme al dg Ricciardella, al ds Ottolini e al club manager Marco Rossi. Ho parlato con Gilardino e con i giocatori, è un momento difficile, ma c’è la volontà di venirne fuori”.
Sul Mercato: “A gennaio interverremo per rinforzare la squadra, servono giocatori pronti e con il mister abbiamo già individuato dove intervenire. Malinovskyi starà fuori a lungo e serve un sostituto, avremo bisogno di un’alternativa a Messias sulla trequarti e magari anche un attaccante. Poi vedremo se ci saranno anche altre necessità , ma ho avuto rassicurazioni da parte della proprietà sulla volontà di investire e di puntare su nuovi acquisti”.
Su Frendrup: “Tanti tifosi mi chiedono di lui, se è vero che sarà ceduto come Gudmundsson. Sono storie completamente diverse, Gudmundsson voleva andare via e lo ha detto chiaramente. Frendrup resterà qui. In estate non ho mai detto che non sarebbe andato via nessuno dopo Martinez. Gud sarebbe dovuto partire già a giugno, ma il processo in Islanda aveva frenato tutto. Probabilmente abbiamo commesso qualche errore, Spors aveva valutato che la rosa andasse bene così, ma in effetti siamo stati penalizzati dai tanti infortuni muscolari, tutti in alcuni reparti. A fine agosto avevo parlato con il mister e mi aveva detto che con Miretti la squadra poteva essere ok, che al massimo poteva mancare un esterno sinistro. Ma la proprietà ha ritenuto che la squadra fosse a posto e non ci ha fatto investire ulteriormente”.
Nuovi soci o vendita totale del club?
Su 777 Partners e i processi negli USA: “Sta vivendo un momento difficile, è noto a tutti ormai. A-Cap è il principale finanziatore, ha assicurato che continuerà ad investire. Ma c’è l’idea che a breve o medio termine si aggiungano nuovi investitori: magari come soci di minoranza, ma c’è anche la possibilità di un acquisto totale. Ci stiamo guardando intorno, per il momento non c’è nulla di concreto, ma il Genoa è un club appetibile. Qualche intermediario ci ha contattato, ma si tratta di semplici sondaggi.
Aggiunge: “Intorno al Genoa c’è grande interesse, merito del grande lavoro che è stato fatto in questi anni a livello sportivo, di bilancio, marketing, rapporto con i tifosi. Non mi risulta alcuna trattativa, ma siamo aperti a eventuali nuovi investitori e ci stiamo guardando intorno. Per altri club del Group la situazione è diversa: il Red Star è in fase avanzata di cessione, per lo Standard c’è un nuovo CdA con l’ingresso di rappresentanti di A-Cap in vista di una prossima cessione, all’Everton A-Cap è in sinergia con i Friedkin. Entro una decina di giorni approveremo il bilancio al 30 giugno”.
Blazquez al termine: “Tutto quello che abbiamo promesso in questi 2 anni è stato mantenuto. Entro fine anno i ragazzi del settore giovanile si trasferiranno nella Badia. È un momento difficile, ma ne verremo fuori insieme”.
Serie A
Inter – Torino, le ultimissime da San Siro | torna la Thu-La, Adams o Sanabria con Zapata?
Inter-Torino e’ il terzo anticipo della nona giornata di serie A, in programma questa sera alle 20.45. Qui di seguito le ultime notizie, le probabili formazioni e dove vederla.
L’Inter vuole tornare a vincere e convincere, dopo il 3-2 sofferto in casa dell’Udinese. Simone Inzaghi chiede risposte soprattutto dalla difesa, finita sotto accusa nelle ultime uscite.
Dall’altra parte un Torino che vuole mettere i bastoni tra le ruote ai campioni d’Italia. Vanoli punta a fare punti dopo l’inciampo casalingo contro la Lazio.
Indice
Qui Inter
Rispetto alla Stella Rossa cambia la coppia d’attacco, con il ritorno della Thu-La dal primo minuto.
A centrocampo di nuovo Frattesi, con Mkhitaryan e Calhanoglu in regia.
Pavard più di Bisseck in difesa a fare compagnia ad Acerbi e Bastoni.
Sulla destra Darmian in vantaggio su Dumfries.
Qui Torino
Vanoli in dubbio tra Adams e Sanabria come spalla di Zapata.
Milinkovic-Savic dovrebbe riprendersi il posto tra i pali, mentre Tameze e’ in vantaggio su Linetty per un posto a centrocampo.
Le probabili formazioni
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Frattesi, Calhanoglu, Frattesi, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi
Torino (3-5-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Coco, Masina; Lazaro, Tameze, Ricci, Ilic, Sosa; Adams, Zapata. Allenatore: Paolo Vanoli
Dove vederla
Inter-Torino, match valido per l’ottava giornata di serie A, in programma questa sera alle 20.45, sarà visibile in diretta su DAZN.
Serie A
Pogba si sfoga: “Mai commesso violazioni consapevolmente”
Paul Pogba tornerà in campo a breve, ormai è cosa nota. Il calciatore francese ha però voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa con un comunicato ufficiale.
Paul Pogba potrà finalmente tornare a giocare e lo farà molto prima del previsto. Infatti, la squalifica per doping, che inizialmente lo avrebbe tenuto lontano dai campi per 4 anni, è stata ridotta a 18 mesi grazie a una recente sentenza del TAS. Ciò permetterà al centrocampista francese di tornare ad allenarsi con la Juventus già da gennaio 2025, per poi rivederlo in campo in Serie A a marzo.
In occasione di questa notizia, Pogba ha voluto rompere il silenzio e si è espresso pubblicamente. Il giocatore ha colto infatti l’occasione parlare della sofferenza vissuta in questo periodo, ribadendo con forza di non aver mai commesso alcuna violazione consapevolmente.
Pogba, il comunicato ufficiale
A seguire, le sue parole:
“Finalmente l’incubo è finito. A seguito della decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport, posso di nuovo guardare verso il giorno in cui potrò seguire di nuovo i miei sogni. Ho sempre affermato di non aver mai violato consapevolmente le norme dell’Agenzia mondiale antidoping quando ho preso un integratore alimentare prescrittomi da un medico, che non fa influenzare o migliorare le prestazioni degli atleti. Gioco con integrità e, anche se devo accettare che si tratta di un reato di responsabilità oggettiva, voglio esprimere i miei ringraziamenti ai giudici della Corte Arbitrale dello Sport che sentito la mia spiegazione. Questo è stato un periodo estremamente angosciante della mia vita perché tutto quello per cui ho lavorato duramente è stato messo in attesa. Grazie ancora per tutto l’amore e il supporto. Non vedo l’ora di tornare in campo“.
Parole molto forti, che evidenziano come Pogba sia determinato a tornare in campo il più presto possibile. Se lo farà con la maglia bianconera è però ancora tutto da vedere.
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