Serie A
Sassuolo-Inter, le formazioni ufficiali
Sassuolo-Inter è il Saturday Night della 35esima giornata di Serie A. Nerazzurri già campioni, mentre i neroverdi si giocano la salvezza.
Su sapiente consiglio di uno dei miei colleghi caporedattori, mi sono imbattuto in un articolo (ottimo, come sempre) di Rivista Undici a firma di Francesco Gerardi. Ottimo nella forma, un po’ meno (ma questo è soggettivo) nella sostanza. Il Sassuolo è un accentratore trasversale di odio calcistico (e su questo siamo tutti d’accordo) ma taluni sembrano quasi voler scaricare la colpa su chi ne rigetta il modello imprenditoriale.
Il Sassuolo non è solo l’emanazione calcistica del capitalismo finanziario (e quindi è inevitabile che non stia simpatico a molti, basti pensare a l’RB Leipzig in Germania) ma è altresì l’estremizzazione di quelli che sono i principali capi d’accusa degli anti-capitalisti. Ovvero, i clienti (perché di clienti si tratta) non sono tutti uguali. E i clienti, in questo caso, sono le squadre di calcio che fanno affari con il Sassuolo.
Affari molto redditizi per alcuni, molto meno per altri. Non si tratta semplicemente di “vendere tanto e bene” perché quello è legittimo: il tesserato è tuo e decidi tu società se e a quanto venderlo. Il discorso verte più che altro su i rapporti “sospetti” che intercorrono fra il Sassuolo e alcune società calcistiche. Sul modo in cui i neroverdi si mostrino intransigenti con taluni e sul loro atteggiamento quasi accondiscendente con talaltro.
Perché è impossibile non ricordarsi di come il Sassuolo (anche per la volontà del giocatore di vestire bianconero) rifiutò 40 milioni di sterline cash dall’Arsenal per Locatelli, salvo poi cederlo alla Juventus con una formula che sembra uscita direttamente da un film di Totò. Non è possibile dimenticarsi della formula cervellotica che ha permesso all’Inter, nonostante la sua situazione economica, di spendere oltre 30 milioni di euro per Frattesi.
Per non parlare dell’acquisto di Missori e Volpato. Arrivati letteralmente per “fare un favore alla Roma“, per stessa ammissione dell’amministratore delegato Giovanni Carnevali. Un “aiuto” da oltre dieci milioni di euro complessivi, con i due prodotti del vivaio giallorosso che in due hanno totalizzato 1085 minuti sin qui in stagione.
Massimo rispetto per i colleghi di Rivista Undici, ma se questa sera molti tifosi italiani guarderanno Sassuolo-Inter sperando in una sconfitta dei padroni di casa non si potrà imputar loro nulla. Del resto dietro al calcio si annidano furtivi interessi economici che noi comuni mortali non possiamo nemmeno immaginare e i cui scheletri nell’armadio vengono disvelati soltanto molti anni dopo i fatti “incriminati”. Chiedere al Chievo per conferma.
Sassuolo-Inter, ecco le scelte ufficiali dei due tecnici
Di seguito, le formazioni ufficiali di Sassuolo-Inter:
SASSUOLO (5-3-2): Consigli; Toljan, Erlic, Kumbulla, Ferrari, Doig; Henrique, Lipani, Thorstvedt; Pinamonti, Laurienté. Allenatore: Ballardini.
INTER (3-5-2): Audero; Pavard, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Frattesi, Asllani, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Lautaro, Sanchez. Allenatore: Inzaghi.
Serie A
Juventus, Nico Gonzalez vede la luce: ci sarà col Venezia?
L’emergenza in attacco della Juventus inizia a venire meno dato che Nico Gonzalez è ormai prossimo al rientro. Ecco la data certa del rientro dell’argentino.
Infortunatosi a Lipsia, durante il match di Champions League vinto per 3-2, l’ex Fiorentina è finalmente pronto a rientrare in campo e anche Thiago Motta non vede l’ora.
Juventus, col Venezia torna Nico Gonzalez? Sì ma…
Come riportato da Sky Sport, l’attaccante rientrerà tra i convocati bianconeri per la sfida dello Stadium in programma sabato 14 dicembre alle 20:45 contro i lagunari.
La Juventus vuole sfruttare l’onda dell’entusiasmo generata dalla vittoria contro il Manchester City per riconquistare posizioni in classifica e per farlo ha bisogno di tutti gli interpreti possibili.
Fra le tante brutte notizie che hanno attanagliato la rosa nelle ultime settimane ce n’è una positiva. Nico Gonzalez tornerà con tutta probabilità a far parte del gruppo squadra e quasi sicuramente avrà minuti a disposizione per ritrovare la migliore condizione.
Qualora lo staff ritenesse che l’ex Fiorentina abbia bisogno di ulteriore riposo, il rientro sarebbe da considerarsi ufficialmente in occasione della sfida di Coppa Italia contro il Cagliari del 17 dicembre.
A riposare dovrebbe essere Weah, con Koopmeiners e Conceicao a completare la trequarti dietro a Dusan Vlahovic.
Serie A
Empoli-Torino, probabili formazioni e dove vederla
Empoli-Torino, match valido per la 16^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Castellani venerdì 13 dicembre alle ore 20.45.
La sedicesima giornata del campionato di Serie A 2024/2025 si apre venerdì 13 dicembre con Empoli-Torino. La formazione toscana è reduce della convincente vittoria sul campo del Verona, quella granata ha invece pareggiato 0-0 sul campo del Genoa e sta attraversando un periodo negativo.
Di seguito le probabili formazioni e dove vedere il match
Qui Empoli
In casa Empoli, invece, D’Aversa dopo aver perso per il resto della stagione Pellegri, punta su Colombo come terminale offensivo con Esposito e Cacace che agiranno alle sue spalle.
Qui Torino
Per la trasferta sul campo dell’Empoli, Vanoli ha recuperato Ilic. Il centrocampista serbo, però, con ogni probabilità partirà dalla panchina: al suo posto ci saranno uno tra Gineitis e Vlasic. Sulla fascia destra il ballottaggio è invece tra Pedersen e Lazaro, in attacco invece confermata la coppia Adams e Sanabria.
Empoli-Torino, le probabili formazioni
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez: Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin, Maleh, Pezzella; Cacace, Esposito; Colombo. All. D’Aversa.
TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Coco, Masina; Pedersen, Ricci, Linetty, Gineitis, Sosa; Adams, Sanabria. Allenatore: Vanoli.
Dove vedere il match
La partita in diretta streaming può essere vista su Dazn. Ricordiamo che alla piattaforma che detiene i diritti di tutte le partite di Serie A si può accedere attraverso qualsiasi tipo di dispositivo: smart TV, smartphone, tablet o computer. Ma può essere vista anche sui televisori collegati a console di gioco come PlayStation 4 e 5, Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S). O anche al TIMVISION BOX o ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast.
TELECRONISTA E SECONDA VOCE – La telecronaca sarà affidata a Edoardo Testoni, la seconda voce è Alessandro Budel.
Serie A
Cagliari, Rog può continuare la stagione in patria
Cagliari, Marko Rog, centrocampista classe 95′, in questa stagione con la Dinamo Zagabria ha collezionato in tutte le competizioni 21 presenze.
Tornato in patria in prestito fino a dicembre 2024 per recuperare la continuità dopo i gravi infortuni ottenuti nel corso degli anni scorsi.
Grazie alle ottime prestazioni anche in Champions League la società croata sta valutando di chiedere al Cagliari il centrocampista anche per il continuo della stagione.
Cagliari, Rog può continuare la stagione in patria
L’ex Napoli ha chiesto alla societa la possibilità di giocare con continuità visto che non rientrava attualmente nei piani di mister Nicola per questa stagione.
Le due società si sono dati appuntamento nei prossimi giorni per concludere l’accordo per il proseguimento del prestito di Rog fino a giugno 2025 in Croazia per poi tornare in Sardegna la prossima stagione.
-
Serie A4 giorni fa
Esclusiva CS: parla la portavoce di Redbird sull’addio di Cardinale al Milan
-
Serie A2 giorni fa
Milan, chi sarà il nuovo ds? Si va verso la soluzione interna: due i nomi
-
Serie A5 giorni fa
Marelli sul gol di De Keteleare: “Giusto il non intervento del VAR, ma…”
-
Le interviste6 giorni fa
Esclusiva CS – Amantino Mancini: “Auguro il meglio a Bove, Ranieri sa cosa deve fare. Vi dico chi vince lo scudetto…”
-
Calciomercato1 giorno fa
Milan nuove consultazione per il rinforzo a centrocampo. le ultime indiscrezione
-
Serie A4 giorni fa
Milan, caso Fonseca-La Penna: gli arbitri vogliono la squalifica
-
Calciomercato6 giorni fa
Calciomercato Fiorentina, serve un centrocampista: il nome in pole alla lista
-
Notizie3 giorni fa
Tonali: “Il ritorno in campo è stato una liberazione. Su Gattuso dico questo”