Sassuolo-Milan 3-3, il Diavolo rischia il secondo ko in una settimana, ma Jovic e Okafor salvano il risultato e strappano un punto. Le pagelle rossonere.
Sportiello 5: impossibile prendere il colpo di Pinamonti, decisamente più agevole fermare Lauriente, ma commette una leggerezza e il pallone scappa in rete. Non completamente reattivo.
Florenzi 5,5: che fatica frenare Lauriente! Si guadagna la sufficienza perché non ha mai paura di provarci al tiro.
Kjaer 5: e’ arrivato, c’è poco da aggiungere. L’ultimo vero Kjaer e’ stato quello dello scudetto. A fine campionato e’ bene che le strade del danese e del Milan si separino (dal 55′ Gabbia 5: chiude le falle e gestisce bene ogni pallone).
Thiaw 5: poco lucido sotto la porta avversario, con il fiatone nella propria difesa. Anche per lui giornata negativa.
Theo Hernandez 7: turbo e fuoco nei piedi, il pomeriggio e’ duro per il Sassuolo sulla mancina.
Adli 5,5: sembra un passante nella metro di Milano. Gli avversari gli passano accanto e lui non sembra essere in grado di affrontarli. Male anche nella gestione del pallone tra i piedi (dall’82’ Okafor 7: nessuna sorpresa, Pioli lo mette e lui raddrizza la partita. Riduttivo, per lui, il ruolo di gregario).
Musah 6: si conquista la sufficienza con la corsa e lo sprint. Non sempre preciso, però, sui passaggi (dal 55′ Reijnders 6: si vede uno step superiore con l’olandese).
Chukwueze 7: peccato, doppietta annullata per offside. La rabbia con cui la cerca, però, fa capire come il nigeriano abbia finalmente ingranato (dal 69′ Pulisic 6,5: apre gli spazi e spacca la difesa del Sassuolo).
Loftus-Cheek 5: per una volta compassato, non gli va bene una sola cosa (dal 55′ Giroud 6,5: il suo ingresso e’ la chiave della rimonta se si pensa a come sfrutta gli spazi e offre sponde).
Leao 7,5: la miglior versione della stagione, con serpentine che ricordano quelle dell’anno dello scudetto. Devastante.
Jovic 7: toglie dal bottone il Milan con il gol che stampa il 3-3 finale.
Stefano Pioli 5: anche questa volta i cambi lo salvano, ma le scelte iniziali pesano troppo sul trend del match. Mostra poco equilibrio nella gestione delle forze. Il pareggio poteva essere sconfitta, così come vittoria, ma le sue responsabilità vanno oltre l’esito finale.
Aggiornato al 14/04/2024 19:27
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