Sassuolo – Monza 1-2, Berardi non basta e Palladino fa il colpo I Le pagelle neroverdi

Sassuolo-Monza 1-2, il solito Berardi porta avanti Dionisi, ma Ciurria e Pessina ribaltano il match ed espugnano il Mapei Stadium. Le pagelle neroverdi.

Consigli 7: il Monza è pericoloso soprattutto nella ripresa, lui risponde a Ciurria e ad altri tentativi. Senza colpe sui gol.

Toljan 5: ci mette del suo complicare la situazione in occasione del gol di Ciurria. L’impressione è che sia un concorso di colpa con Erlic.

Tressoldi 4: dopo San Siro, altra partita decisamente segnante. Cartellino rosso ingenuo e che costringe i suoi all’uomo in meno.

Erlic 5: male su entrambi i gol, Pessina e Ciurria ne approfittano e segnano i gol vittoria.

Rogerio 5: diligente e attento su Ciurria, ma si fa saltare come un birillo da Birindelli in occasione del gol di Pessina.

Frattesi 6: versione meno appariscente e pregevole del solito, ma comunque intelligente e da metronomo (dal 73′ Zortea 6: si mette l’elmetto e si cala in trincea. Buona prova).

M.Lopez 6: vale lo stesso discorso fatto per Frattesi, forse con meno sostanza sul finale del match.

M.Henrique 6: avrebbe potuto avere più coraggio in fase offensiva, ma nel complesso si tiene sulla stessa rendita dei compagni di reparto (dal 69′ Ferrari 6:

entra per dare manforte alla difesa con l’inferiorità numerica).

Berardi 7,5: l’anima del Sassuolo è lui. Le sue giocate e la sua fantasia danno fosforo a un Sassuolo non efficace e molto disattento (dal 73′ Thorstvedt 6: aggiunge fisicità nella fase finale della partita).

Pinamonti 6: non gli si può dare colpe particolari per l’opacità offensiva del Sassuolo, ma sa giocare di fisico e dare un enorme contributo in termini di presenza e punto di riferimento (dal 63′ Defrel 5: non si immedesima dello spartito del match e risulta alquanto evanescente).

Bajrami 6: sempre più integrato nello schema di gioco di Dionisi. Dopo Berardi, è il giocatore che più fornisce fantasia (dal 63′ Ceide 6: fa il suo, ma non spicca).

 

Alessio Dionisi 5: ha due grandi colpe, che forse segnano il match. Confermare Tressoldi dopo la prova contro l’Inter è avventato, togliere Pinamonti con un terzo di partita ancora da giocare è ingenuo.