Serie A
Sassuolo – Verona, al via la prevendita dei biglietti
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Sassuolo – Verona si gioca venerdì 1 settembre. E proprio ieri, come ha annunciato il club neroverde, è iniziata la prevendita dei biglietti.
La partita Sassuolo – Verona, valevole per la terza giornata di campionato, si terrà il 1 settembre al Mapei Stadium, con fischio di inizio alle 18:30. Ieri è iniziata ufficialmente la prevendita dei biglietti per assistere al match.
Queste le modalità di acquisto: i biglietti si possono comprare online su ticket.sassuolocalcio.it, presso lo Store Ufficiale del Sassuolo Calcio, presso i punti vendita Vivaticket o il giorno stesso della gara ai botteghini.
La vendita dei biglietti del Settore Ospiti in Tribuna Nord terminerà alle 19 di giovedì 31 Agosto, poiché il 1 settembre non sarà possibile acquistarli. I prezzi vanno dai 10 ai 50 euro, a seconda dell’età e del settore prescelto.
Serie A
Milan, oltre Paratici spunta un altro nome come DS
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La ricerca del nuovo direttore sportivo del Milan continua a essere un tema centrale per la dirigenza rossonera, con la decisione finale che dovrebbe essere presa entro la fine di aprile.
L’incertezza attuale è legata alla necessità di individuare un profilo esperto che possa rafforzare la struttura dirigenziale e migliorare l’equilibrio tra squadra, allenatore e proprietà. La sfida per il club consiste nel trovare una figura capace di gestire con autorevolezza le dinamiche interne, specialmente dopo le recenti modifiche strutturali.
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Milan, Italy, July 2022: The flag of A.C. Milan waving. Milan is a professional football club based in Milan, Italy. Fabric textured background. Selective focus. 3D illustration
I candidati al ruolo di direttore sportivo
Tra i nomi che sono stati più discussi per il ruolo, Andrea Berta (ex Atletico Madrid) sembrava essere la scelta più ambita, ma il suo accordo con un club estero ha fatto sfumare questa possibilità. Di conseguenza, il Milan sta ora considerando altre soluzioni, con due nomi di grande esperienza che potrebbero essere presi in considerazione: Fabio Paratici, che sarà nuovamente disponibile a partire da luglio 2024 dopo aver scontato una squalifica, e Igli Tare, ex direttore sportivo della Lazio, entrambi volti noti nel panorama calcistico italiano.
Un’altra possibile opzione sarebbe un tandem tra Geoffrey Moncada e Francois Modesto, ex direttore sportivo del Monza. Moncada, attualmente nella dirigenza del Milan, ha un buon rapporto di collaborazione con Modesto, e insieme potrebbero rappresentare una combinazione interessante per la gestione del mercato.
Un altro nome che sta guadagnando terreno è Tony D’Amico, attuale direttore sportivo dell’Atalanta. D’Amico ha dimostrato grandi capacità di scouting e gestione delle operazioni di mercato, con il suo lavoro che ha contribuito all’arrivo di giocatori di valore come Charles De Ketelaere, Mateo Retegui, Raoul Bellanova e Lazar Samardzic.
Come cambierà il Milan con il nuovo DS
Con l’arrivo del nuovo direttore sportivo, il Milan sembra avere l’intenzione di riportare Geoffrey Moncada al suo ruolo originario di capo scout, concentrandosi maggiormente sulla ricerca di talenti per il club. Questo riflette la volontà di migliorare la catena decisionale e di dotarsi di una figura che sappia agire rapidamente e con autorevolezza, garantendo una presenza continua a Milanello.
Nel frattempo, Zlatan Ibrahimovic continua a esercitare un’influenza significativa all’interno della dirigenza, nonostante il suo ruolo non sia direttamente legato alla gestione sportiva. Le sue dichiarazioni recenti, in cui ha sottolineato il suo desiderio di imparare e di aiutare, fanno pensare a una figura di supporto strategico piuttosto che una di comando.
Il futuro del Milan e della sua dirigenza
Nonostante la stagione abbia visto il Milan uscire dalla Champions League, la società guarda avanti con fiducia, concentrandosi sul consolidamento della propria struttura interna. La prossima nomina del direttore sportivo sarà fondamentale per rafforzare la governance del club e per supportare la crescita e le ambizioni sportive della squadra.
Il Milan, quindi, è a un crocevia importante: la scelta del nuovo DS non solo determinerà la direzione futura del club sul mercato, ma avrà anche un impatto decisivo sullo sviluppo della squadra in vista delle prossime stagioni. Le prossime settimane, quindi, saranno decisive per definire la strategia del club, che non può più permettersi di rimandare questa decisione cruciale.
Serie A
Roma, Ranieri ha portato il sole: ma Juric come se la cava in Premier?
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Sembra passato tantissimo tempo da quando la Roma di Ivan Juric si trovava a due punti dalla zona retrocessione. Adesso come se la cava il croato in Premier?
La Roma si trova a due punti dalla zona Europa. Un vero e proprio capolavoro quello firmato da Claudio Ranieri, che ha rialzato una squadra che sembrava allo sbando più totale e che aveva raccolto pochissimi punti, rischiando addirittura la zona retrocessione (a solamente due punti all’arrivo del romano).
Un lontano ricordo quello dei 53 giorni di gestione Juric che hanno compromesso ulteriormente un gruppo già rimasto shockato dall’esonero prematuro e inaspettato di Daniele De Rossi, fatto fuori alla quarta giornata di campionato. Sotto la guida del tecnico croato la Roma ha trovato pochissime gioie e tanti dispiaceri, compromettendo una stagione partita con altri tipi di obiettivi.
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IVAN JURIC RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’ex Torino dopo essere stato esonerato per l’attuale Ranieri, è rimasto poco tempo senza panchina con il Southampton che gli ha affidato l’arduo compito di evitare la retrocessione in Championship (la Serie B inglese). Compito che a quanto pare non sta per niente rispettando: infatti, il croato è diventato il peggiore allenatore della storia della Premier League.
Juric, chiamato a dicembre, non è riuscito ad invertire il trend trovando solamente una vittoria nelle prime dieci gare da allenatore del club inglese. Una media punti imbarazzante (0,3 punti a gara) che lo hanno incoronato come peggior allenatore della Premier. Nessun tecnico nella storia del campionato inglese, con almeno 10 partite a referto, ha fatto peggio dell’ex Roma.
Serie A
Juventus, Kalulu le ultime sulle condizioni
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Il difensore della Juventus Pierre Kalulu, infortunatosi nella partita di Champions League con il Benfica, sta provando a rientrare con l’Atalanta.
Il difensore francese della Juventus Pierre Kalulu, sta provando recuperare dopo l’infortunio subito nella gara di Champions League contro il Benfica a fine gennaio: difficile la sua presenza contro il Verona, possibile rientro nella sfida contro l’Atalanta.
Juventus, Kalulu prova rientrare con l’Atalanta
Il difensore della Juventus, Pierre Kalulu, infortunatosi durante la sfida di Champions League contro il Benfica, sta cercando di recuperare dalla lesione di basso grado del tendine del muscolo semimembranoso della coscia destra, che lo aveva fatto uscire pochissimi minuti dal fischio d’inizio della partita contro i portoghesi.
Ora il difensore francese ex Milan sta meglio, già sta pensando quando potrà rientrare in campo. Difficile una sua presenza contro il Verona il 3 marzo, probabile che invece rientri contro l’Atalanta nella sfida in programma il 9 marzo. Era chiaro allo staff sanitario bianconero che l’entità dell’infortunio era seria, tanto d’averlo tenuto fuori dal terreno per circa un mese.
Arrivato dal Milan la scorsa estate, dopo 4 stagioni con i rossoneri con cui ha totalizzato 84 presenze e 3 gol, vincendo lo scudetto nella stagione 2021-2022. La scorsa stagione, per Kalulu è stata abbastanza complicata per via dei numerosi infortuni, rompendosi prima il tendine e poi il retto femorale sinistro, tanto da scendere in campo solo 11 volte.
In bianconero sino ad ora ha totalizzato 19 presenze e una rete e ben 8 presenze in Champions League. Proprio all’Atalanta ha segnato il suo primo gol in bianconero, la squadra contro cui potrebbe rimettere piede in campo.
Ovviamente, vista la quasi sempre perenne emergenza infortuni che sta attanagliando la squadra bianconera questa stagione, recuperare Kalulu sarebbe molto importante per il tecnico Thiago Motta, in questo momento dove i bianconeri sono in forte rilancio dopo le vittorie contro Inter e Cagliari.
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