Sassuolo, voglia di rettangolo verde

Appena arrivato dal Genoa, Luca Lipani, mediano classe 2005, non vede l’ora di dare un significativo contributo alla causa del Sassuolo.

Sassuolo, Lipani il supermotivato

Contro l’Atalanta si è dovuto vedere la partita dalla panchina. Ma Luca Lipani è fiducioso nel fatto che Alessio Dionisi, in un futuro non lontano, gli consentirà di mettere in mostra con il Sassuolo i suoi pezzi d’argenteria del suo repertorio.

Reduce dal mondiale under 20 in Argentina, Lipani non vede l’ora di poter giovare alla causa come ritiene di poter essere in grado di fare. Le parole di un’intervista rilasciata a Sassuolo Channel ripresa da Sassuolo news non lasciano dubbi.

“L’idea di venire a Sassuolo è nata dopo l’Europeo under 19, un viaggio unico con i compagni e lo staff molto emozionante – dice – ci sono stati diversi contatti e non ho esitato, il Sassuolo è un club che lavora bene con i giovani, qui posso crescere e fare il salto nei grandi. Sono stato accolto benissimo ed è stato facile ambientarsi”.

Apprezzamenti dalle sue labbra escono anche per il suo nuovo tecnico Dionisi: “è un allenatore preparato – prosegue –  mi è piaciuto dal primo allenamento, sono contento di lavorare con lui, in serie A i ritmi sono diversi rispetto alla Primavera, ti devi subito abituare ma sono più contento perché così miglioro più in fretta”.

Il suo sogno nel cassetto è semplice e persino scontato, ma molto vivo: “esordire con il Sassuolo”. Al Sassuolo

qualcuno gli ha già appiciccato addosso l’etichetta di erede di Maxime Lopez. Responsabilità pesantuccia ma che lui intende prendersi sino in fondo.