Le interviste
Sébastien Frey in esclusiva: “Il Napoli mi ha stupito. L’Inter? Spero non butti via lo scudetto”

Un Portiere con la P maiuscola. Un Numero Uno che ha fatto la storia del calcio italiano. Una sensazionale bandiera per il pallone nazionale e per squadre blasonate quali Inter, Fiorentina e Parma. Schietto e senza peli sulla lingua, Sébastien Frey si è concesso in esclusiva ai nostri microfoni, esprimendo un suo giudizio sulla Serie A e sul cammino dei club italiani in Europa. Lo abbiamo incontrato in queste ore: di seguito le sue dichiarazioni.
Face to Face con Sébastien Frey
Ciao Sébastien e grazie per aver accettato il nostro invito. Ti chiediamo subito, da ex portierone viola, un commento sulla Fiorentina di quest’anno e su mister Vincenzo Italiano, tuo ex compagno di squadra a Verona… “Conosco bene Italiano, da giocatore ha sempre avuto una personalità tale da poter fare un giorno l’allenatore. Sono positivamente sorpreso da quanto sta facendo a Firenze, piazza difficile e che ti dà poco tempo. Italiano ha ridato identità di gioco alla squadra e una personalità, cosa non semplice in una città come Firenze. Soprattutto ha ridato entusiasmo, sento in giro che la gente è contenta. Insomma, il mister viola per una prima stagione sta facendo cose molto belle ed importanti a mio modo di vedere…”
Cosa ti aspetti dalla semifinale di ritorno contro la Juventus? Fiorentina in finale è un sogno ancora possibile? “Guardando la partita dell’andata secondo me è ancora tutto aperto. Credo che la Fiorentina andrà a Torino per giocarsela, assolutamente. Tutto è possibile, perché non è più la Juventus imbattibile di qualche anno fa. E dal suo canto la Fiorentina ha ritrovato entusiasmo e sta facendo bene. Vedrete che sarà un match intenso e divertente”.
Passiamo al capitolo Scudetto… È ancora l’Inter la favorita, oppure ad oggi vedi meglio il Milan, il Napoli o magari la Juventus? “In chiave scudetto dieci partite fa ti avrei detto Inter campione d’Italia. Oggi invece è tutto ancora molto aperto. C’è un Milan che sta facendo registrare performance importanti, un organico molto cinico e concreto. Al tempo stesso c’è un Napoli che sta sorprendendo un po’ tutti; poi c’è l’Inter e dietro c’è chi spinge molto… Io sinceramente spero che possa essere l’Inter a vincere lo scudetto, questo perché è stata una delle mie squadre italiane. Però onestamente credo che non sarà per niente facile, considerando ciò che stanno facendo le dirette concorrenti”
Cosa ne pensi del cammino dei club italiani in Europa? Potranno davvero andare fino in fondo nelle rispettive competizioni Uefa? “Sono molto contento che Atalanta e Roma stanno andando avanti. L’Atalanta non è più una sorpresa, perché sono ormai anni che sta in Champions League, da tanto tempo fa competizioni europee. Credo che l’Atalanta sia un po’ la Fiorentina della mia generazione, ovvero una squadra sorprendente, che sta facendo ottime cose, gioca bene e riesce a mettere in difficoltà chiunque. Dall’altra parte la Roma di José Mourinho è imprevedibile, perché appunto c’è il tecnico portoghese. In qualsiasi momento può fare partite straordinarie e sorprendere. D’altronde ha bei giocatori, stiamo scoprendo ad esempio l’attaccante Tammy Abraham che ha statistiche rilevanti…”
Campionato e coppe… Chi ti ha sorpreso di più quest’anno sia in positivo che in negativo? “In positivo direi il Napoli per quello che sta facendo. Il Napoli è sempre più protagonista di un campionato molto importante. Ad oggi in negativo mi ha sorpreso l’Inter, sono sincero. A mio avviso l’Inter è da scudetto, ha fatto un avvio di stagione molto importante ma ha poi perso troppi punti per strada. Mi dispiacerebbe molto che questi punti costassero uno scudetto a fine stagione. Una grande squadra come l’Inter non può permettersi di gettare al vento punti, lo ribadisco!”
Quali sono invece i progetti professionali futuri di Sébastien Frey? Ci risulta che stai facendo grandi cose con il vino griffato Frey, nel team “The Wine of the Champions” col produttore Fabio Cordella)… “In questo momento sta proseguendo molto bene la mia collaborazione con il panorama del vino, una cosa molto bella e rilevante in giro per il mondo…”
Grazie Portierone per la disponibilità e la tua simpatia contagiosa. In bocca al lupo per il futuro… “Crepi il lupo e grazie a voi”.

Sébastien Frey e la passione per il mondo del vino
Le interviste
ESCLUSIVA – Nina Mamukadze-Sordini: “Amo Napoli, Juve ancora in corsa per la Champions. Mikautadze? Vi dico perchè ha rifiutato la Roma”

Nina Mamukadze-Sordini, giornalista e direttrice di Ermes TV, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni del campionato di Serie A, tra Scudetto e Champions ma anche in vista degli affari estivi per la prossima stagione.
Queste le sue parole:
1) Volata scudetto: cosa ti aspetti? “La corsa scudetto è più viva che mai, ma il mio cuore batte sempre per il Napoli. Non si tratta solo di una semplice passione sportiva: ho seguito questa squadra per più di due anni, partita dopo partita, quando c’era Kvaratskhelia, e nel frattempo mi sono innamorata del Napoli, della città e dei napoletani. Oltre al legame affettivo, sono convinta che il Napoli meriti davvero questo scudetto. L’Inter è ancora leggermente avanti, ma il Napoli ha un calendario più favorevole e sta vivendo un ottimo momento di forma, sognare il quarto tricolore non è affatto un’illusione. Con Antonio Conte alla guida, la squadra ha trovato grande compattezza, e il contributo di Scott McTominay si è rivelato determinante. Occhio anche all’Atalanta, è più indietro, ma resta un outsider capace di sorprendere fino all’ultimo”.
2) Secondo te chi è favorito per un posto in Champions e chi per restare in Serie A? “Per la Champions vedo favorite Inter, Napoli e Atalanta: sono le squadre più complete e continue, con un’identità di gioco ben definita. Juventus e Lazio restano in corsa, ma per loro servirà un finale davvero impeccabile. Quanto alla salvezza, lo ammetto, sono di parte: tifo apertamente per l’Empoli, anche per via del difensore georgiano Saba Goglitchidze, ma soprattutto perché credo che questa squadra meriti davvero di restare in Serie A. Ha vissuto alti e bassi, è vero, ma ha sempre mostrato cuore e spirito di sacrificio. Se continua a combattere così, può farcela. A mio parere, Venezia ed Empoli sono quelle che hanno più possibilità di risalire, mentre il Monza, invece, sembra più in difficoltà”.
3) Goglichidze-Roma… cosa non è andato nella trattativa? “La trattativa tra la Roma e l’Empoli per il trasferimento di Saba Goglichidze, come è stato riportato, è fallita a causa di divergenze economiche, che le parti non sono riuscite a trovare un accordo sul prezzo e sulle modalità di pagamento del riscatto. Tuttavia, sono sempre dell’opinione che, quando si tratta di trattative, ciò che accade dietro le porte chiuse è difficile da sapere con certezza”.
4) Può esserci un ritorno di fiamma invece per Mikautadze alla Roma? “Al momento, non ci sono segnali di un ritorno di Mikautadze alla Roma. Nonostante sia stato monitorato in passato, l’attaccante georgiano ha preferito rimanere al Lione, anzi per Mikautadze questa è la squadra del cuore. Personalmente, non mi aspetto un suo arrivo in giallorosso”.
5) Dobbiamo aspettarci qualche altro calciatore georgiano in Italia? “Sì, è probabile che vedremo altri calciatori georgiani in Italia, soprattutto in Serie A. Negli ultimi anni, il campionato italiano ha mostrato un crescente interesse per i talenti provenienti dalla Georgia, grazie anche al successo di giocatori come Khvicha Kvaratskhelia, Giorgi Mamardashvili, Giorgi Mikautadze e altri. È molto probabile vedere Dachi Lordkipanidze in una squadra di Serie A. Attualmente capitano della Cremonese Primavera, è un giovane che si distingue per determinazione e talento. Dietro le quinte si parla anche del giovanissimo Andria Bartishvili, che a soli 16 anni è già definito un fenomeno. In ogni caso, ci aspetta un calciomercato molto interessante, con i calciatori georgiani sempre più nel mirino degli scout italiani”.
Le interviste
ESCLUSIVA – Matrone: “Inter squadra stanca, ma con Roma e Barca puoi rifarti. Conceicao con la Coppa Italia salva la sua immagine”

Vincenzo Matrone, ex difensore di Fiorentina e Foggia e ora giornalista e opinionista di Sportitalia, ha commentato la vittoria del Milan nel derby ma anche i prossimi impegni delle due squadre, che vogliono chiudere al meglio la stagione. Queste le sue parole in esclusiva:
Vincenzo Matrone: “Destino segnato per Conceicao e Inzaghi?”
Che derby è stato? “E’ stato un derby molto equilibrato, più di quello che dice il risultato. L’Inter ha creato tante occasioni soprattutto nel primo tempo, che poi non è riuscito a sfruttare e il giudizio si basa sul risultato visto che il 3-0 condiziona il giudizio sulla partita”.
Ora che Inter aspettarsi? “E’ una squadra stanca lo si è visto nel derby, per fortuna la Roma non gioca a ritmi altissimi anche se poi contro il Barcellona sarà una partita difficile e soprattutto improbabile”.
Conceicao con la vittoria della Coppa Italia salva la stagione? E quale sarà il futuro di Inzaghi? “Conceicao salva la sua immagine se dovesse vincere la Coppa Italia e dopo la Supercoppa. Non credo che resterà sulla panchina del Milan mentre Inzaghi potrebbe andar via sia se dovesse vincere qualcosa di importante e sia se non dovesse alzare nessun trofeo perchè il fondo Oaktree ha mascherato i bei risultati dell’Inter ma non ama un tecnico da spendere tanto e non dei calciatori con un ingaggio alto piuttosto è lì per ripristinare i conti e cercare di vendere l’Inter”.
Le interviste
“Lazio-Roma? Non c’è una favorita”. Parla l’Avv. Di Santo

“Non c’è una favorita per il derby”. Parola dell’Avv. di fede laziale Stefano di Santo. Ebbene sì, cresce l’attesa per il derby Lazio-Roma in programma stasera allo Stadio Olimpico. Alla vigilia di questo sentitissimo e delicatissimo match abbiamo raggiunto il noto Avvocato, tifoso laziale, Stefano di Santo per un breve commento sulla supersfida. “Il derby della capitale è sempre una partita dalle grandi emozioni”, così l’Avv. Stefano di Santo ai nostri microfoni. “Una sfida stracittadina tutta da vivere all’Olimpico tra la Lazio di Baroni e la Roma di Ranieri. Come ogni derby direi che non c’è mai una squadra favorita. Il derby di Roma rappresenta per i tifosi della capitale una partita speciale con l’immancabile trasporto di aspettative ed emozioni”.
L’Avvocato Stefano di Santo, dal cuore laziale, prosegue con determinazione: “La formazione di Baroni arriva al match dopo la pessima prestazione in Norvegia che ha portato ad una sconfitta di 2-0 con un passivo che poteva essere maggiore. La Roma dal suo canto vuol confermare l’ottimo trend positivo di risultati, sono 15 consecutivi, e superare la Lazio in classifica per aggrapparsi alle squadre che la precedono per un posto in Champions”.
All’Olimpico di Roma sarà senz’altro una bolgia: “Si annuncia il pienone dello stadio con le immancabili scenografie che da sempre faranno da contorno all’inizio della partita. Il derby vale comunque viverlo!“. Come sempre, vinca il migliore.

MARCO BARONI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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