Serie A
Sergio Oliveira, ora Mourinho ha il suo architetto
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2022/01/sergio-oliveira-roma-1.jpeg)
Il centrocampista Sergio Oliveira ha realizzato contro l’Empoli la sua seconda rete giallorossa, diventando fondamentale per la mediana della Roma.
Contro il Cagliari ha realizzato il rigore decisivo per la vittoria della Roma, ieri sera ha concesso il bis contro l’Empoli. Sergio Oliveira ha iniziato con il botto la sua esperienza in maglia giallorossa. Piazzato in mezzo al campo, il mediano portoghese si è ritagliato da subito il suo ruolo più congeniale.
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Josè Mourinho lo aveva chiesto al suo General Manager quel rinforzo di cui tanto aveva bisogno, e Thiago Pinto ha portato all’ombra del Colosseo Sergio Oliveira. Il portoghese, venuto dalla terra lusitana, ha ricambiato da subito la fiducia concessa con due uscite da vero play.
Oscurando un Veretout che è sempre più l’ombra di sé stesso, inoltre, sta portando alla ribalta e risaltando ancora di più un giocatore che sa cosa sono i tempi di gioco, dettandoli e facendoli capire ai suoi compagni di reparto. Sergio Oliveira, in 180 minuti, è diventato così il geometra della Roma, il direttore d’orchestra che José Mourinho ha scelto per dirigere la sinfonia giallorossa.
Serie A
Hellas Verona, passo avanti o indietro? I segnali dopo il Milan
![Hellas Verona, Paolo Zanetti](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/Paolo-Zanetti.jpg)
L’Hellas Verona esce ancora una volta sconfitto dalla Scala del Calcio, nuovamente di misura e con tanto rammarico per come si era messa la partita.
I gialloblu di Zanetti hanno affrontato la gara in modo gagliardo ma l’atteggiamento non è bastato per strappare punti salvezza. Da Milano la squadra torna con segnali sia positivi che negativi.
Hellas Verona, cosa lascia la prestazione di San Siro?
Fin dai primi minuti si è capito che l’Hellas si sarebbe non lasciato travolgere dalla qualità degli avversari e la prima conclusione verso la porta di Duda, con Maignan non perfetto nella risposta, ha messo le cose in chiaro.
Nonostante una prima frazione molto noiosa, Dawidowicz e compagni hanno retto bene agli assalti dei rossoneri e sono cresciuti sempre di più col passare dei minuti. L’approccio difensivo ha pagato e infatti la sola rete subita al 75′ da Gimenez lo dimostra. I 5 gol dell’Atalanta nel turno precedente hanno obbligato Zanetti a cambiare le carte in tavola.
La difesa a 3 composta da Dawidowicz, Coppola e Valentini ha dato qualche garanzia in più soprattutto grazie a quest’ultimo che essendo mancino ha potuto ampliare le soluzioni in fase di costruzione.
A centrocampo Niasse non è ancora riuscito a imporsi, anche se al suo fianco c’era un giocatore esperto come Duda. Tchatchoua ha battuto la fascia più volte, spostandosi anche a sinistra nel finale di partita, e non ha sfigurato più di tanto. Dall’altra parte Bradaric ha avuto più volte la possibilità di colpire ma è mancata la freddezza nei momenti decisivi.
Una partita quasi interamente in difesa però espone a dei rischi molto concreti e il gol ne è la dimostrazione. Infatti, dato che la squadra era sottoposta a un forte pressing, la situazione ha portato tutti a schiacciarsi all’interno dell’area di rigore, lasciando andare Leao.
Con la Fiorentina urge una ripartenza da questi aspetti positivi e la sconfitta dei viola oggi contro il Como può essere materia di studio approfondito durante la settimana.
Serie A
Cagliari: Nicola ha trovato la quadra, ora bisogna fare punti
![Cagliari, Nicola](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/11/DAVIDE-NICOLA.jpg)
Dopo un campionato con più bassi che alti, Nicola sembra aver finalmente trovato la quadra per il suo Cagliari. Ora bisogna fare punti e conquistare la salvezza
Dopo la bella vittoria casalinga contro il Parma, il Cagliari ripete un’ottima prestazione anche sul difficilissimo campo dell’Atalanta, portando a casa un punto importantissimo in chiave salvezza. Spesso durante la stagione la squadra rossoblu era sembrata un pochino sfilacciata e priva di idee, ma ormai da qualche partita a questa parte, il Cagliari ha completamente invertito la rotta.
In campo scende una squadra determinata, ordinata e anche qualitativa, che sembra avere le idee molto chiare ed è concentrata sul proprio obiettivo. Nicola ha ormai impostato sul navigatore la destinazione “salvezza” e sembra essere convinto nel volerci arrivare nel modo più tranquillo possibile.
La quadra del Cagliari da un punto di vista tattico
Dopo aver approcciato al campionato con un 3-5-2 che però non ha portato i suoi frutti, il Cagliari è passato ad un solido 4-2-3-1. Il modulo è tipico delle squadre forti che vogliono giocare a calcio a viso aperto, ma Nicola ha scelto degli interpreti con caratteristiche tecnico-tattiche che fanno assumere a questo sistema di gioco un sapore decisamente più ordinato e combattivo.
Infatti, dopo aver migliorato il portiere con l’arrivo di Caprile dal Napoli e aver trovato un quartetto difensivo che offre grandi garanzie composto da Zappa, Mina, Luperto e Augello, la vera novità sono gli esterni alti: da una parte il titolarissimo è l’ex Atalanta Zortea, il quale da sempre ha giocato largo in un centrocampo a 4 e mai in posizione così avanzata. Dall’altra invece, gioca Felici, classe 2001 che nasce come terzino e si sta adattando a fare l’esterno alto.
Questi due profili posizionati in questo modo, consentono al Cagliari di essere più bilanciato ed equilibrato in entrambe le fasi e valorizzano la qualità del trequartista, ovvero uno tra Gaetano e Viola, ed anche le capacità offensive di piccoli, grazie ai tanti cross che arrivano nell’area di rigore.
Serie A
Juventus-Inter, Motta: “Ora testa al PSV”
![Juventus-Inter, Thiago Motta](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/Thiago-Motta.jpg)
Una vittoria pesante: è quella che Thiago Motta e i suoi hanno portato a casa in occasione della sfida Juventus-Inter. Ecco le sue dichiarazioni alla stampa.
Juventus-Inter, la conferenza stampa di Thiago Motta
Che importanza ha questa vittoria?
“Tutte le vittorie sono importanti. Abbiamo giocato questa partita in un ambiente speciale per noi e per i tifosi. Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo e abbiamo meritato la vittoria. Adesso è un momento per i tifosi per godere la vittoria, ma noi dobbiamo presentarci domani mattina con la testa giusta per preparare la sfida al Psv. Dobbiamo essere pronti per andare agli ottavi”.
Cosa ha detto negli spogliatoi?
“Nel primo tempo abbiamo rispettato troppo il nostro avversario. Loro sono una grandissima squadra, ma l’abbiamo rispettata troppo. Nel secondo tempo la squadra è tornata molto bene in campo e ho detto le solite cose. Questi ragazzi si impegnano tantissimo. Però ancora una volta abbiamo sofferto emotivamente. Tutti hanno alzato il livello”.
Dopo il gol avete continuato a spingere?
“È la strada giusta. Nel primo tempo abbiamo sofferto troppo. Nel secondo tempo abbiamo creato e fatto un gol molto bello. Non è mai facile vincere partite di questo livello e bisogna giocare 95′ al massimo livello e mettersi dietro non sempre la decisione giusta. Per vincere bisogna andare in avanti, oggi potevamo chiuderla con il secondo gol, ma abbiamo meritato la vittoria”.
L’importanza di Cambiaso?
“Andrea oggi è entrato molto bene. Però si vedeva che era in forma anche a livello di comunicazione con la squadra”.
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