Serie A
Serie A 2024/2025: data e orario del calendario

Le venti squadre di Serie A sono in attesa di conoscere il nuovo calendario, campionato al via ad agosto 2024.
Terminato il campionato di Serie A 2023/2024 con la vittoria dell’Inter, i tifosi non vedono l’ora di conoscere il calendario della prossima stagione: semaforo verde a metà agosto.
Le venti squadre conosceranno il proprio calendario nel corso dell’estate 2024, così da programmare l’intera annata tra il massimo campionato italiano, la Coppa Italia ed eventualmente la stagione europea per le squadre qualificate ai tre tornei continentali.
La nuova stagione inizierà il 17 agosto, come annunciato dal responsabile delle competizioni della Lega Serie A Andrea Butti, con le prime tre giornate che si disputeranno nei weekend del 17-18 agosto, 24-25 agosto e 31 agosto-1 settembre.
Successivamente, ci sarà una pausa per le nazionali dovuta alla Nations League 2024-25, con le prime due giornate in programma dal 5 al 10 settembre.
Di seguito, tutto quello che dobbiamo sapere sul sorteggio.
La data del sorteggio
A poco più di un mese dalla nuova annata, le venti squadre potranno conoscere il proprio destino nelle 38 partite della Serie A 2024/2025.
La presentazione del nuovo calendario, come evidenzia ‘Calcio e Finanza‘, andrà in scena giovedì 4 luglio.
L’orario del sorteggio
La Lega ha fissato alle ore 12.00 l’orario in cui le squadre di Serie A conosceranno il proprio calendario giovedì 4 luglio.
I paletti del sorteggio
Non sono ancora stati comunicati i paletti per il sorteggio, ma come di consueto le squadre della stessa città dovranno alternarsi.
Nei primi turni potrebbero non essere possibili i big match, così come in determinati altri momenti della stagione 2024/2025.
Dove vedere i sorteggi
Saranno Sky, DAZN e la Lega Serie A a trasmettere il sorteggio del calendario di Serie A 2024/2025.
Oltre alle due piattaforme che detengono i diritti per il campionato, il sorteggio sarà visibile gratuitamente attraverso i canali della Lega Serie A.
Serie A
Roma, Totti: “Ancelotti non viene. Gasperini e De Zerbi…”

Francesco Totti si esprime sul futuro della sua Roma: “Per vincere servono grandi giocatori e allenatori come Ancelotti”.

FRANCESCO TOTTI PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le dichiarazioni di Totti su Ancelotti e gli allenatori papabili
Francesco Totti, in un’intervista rilasciata a Viva El Futbol, ha espresso la sua opinione sul futuro della Roma, sottolineando l’importanza di avere grandi giocatori e allenatori per vincere. L’ex capitano giallorosso ha dichiarato: “Prenderei Ancelotti, ma tanto non viene”, evidenziando la sua ammirazione per il tecnico italiano attualmente alla guida del Real Madrid. Totti ha poi parlato di Gian Piero Gasperini, definendolo un buon allenatore, ma non tra i suoi preferiti, e ha espresso una preferenza per Roberto De Zerbi, anche se lo considera ancora un punto interrogativo per il futuro della squadra.
Roma, Dybala e le somiglianze con Totti
Totti ha anche commentato il ruolo di Paulo Dybala nella Roma, affermando che il giocatore argentino gli somiglia per stile di gioco e caratteristiche tecniche. Le parole di Totti hanno suscitato interesse tra i tifosi, che vedono in Dybala un potenziale erede del capitano storico. Le dichiarazioni, condivise dall’account X di Nicolò Schira, continuano a alimentare le discussioni sul futuro della Roma e sulla direzione che il club dovrebbe prendere per tornare a competere a livelli più alti.
Per leggere il resto dell’intervista, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira.
Francesco #Totti a Viva El Futbol: “Per vincere a #Roma servono grandi giocatori e grandi allenatori. Prenderei #Ancelotti, ma tanto non viene. #Gasperini buon allenatore, ma non mi fa impazzire: preferisco #DeZerbi anche se sarebbe un punto interrogativo. #Dybala mi somiglia” pic.twitter.com/wnDtCa2z6n
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 3, 2025
Serie A
Totti rivela: “A gennaio contattato da una squadra di A”…

Francesco Totti rivela: “A gennaio mi ha cercato una squadra di Serie A, ma sarei dovuto andare a vivere vicino a Cassano…”
Totti e l’interesse del Genoa
Il mondo del calcio italiano è in fermento dopo le dichiarazioni di Francesco Totti, che ha svelato un curioso retroscena di mercato. Intervistato da Viva El Futbol, l’ex capitano della Roma ha raccontato che a gennaio una squadra di Serie A ha manifestato interesse nei suoi confronti. Totti non ha rivelato direttamente il nome del club, ma ha lasciato intendere che si trattasse del Genoa, facendo riferimento alla vicinanza con Antonio Cassano.
Un ritorno in campo possibile?
Le parole di Totti hanno suscitato grande curiosità tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Se da un lato l’idea di rivedere Totti in campo stuzzica la fantasia di molti, dall’altro ci si interroga sulle reali intenzioni del campione romano. L’allusione al Genoa, infatti, apre interessanti scenari di mercato e alimenta le speculazioni su un possibile ritorno di Totti nel calcio giocato.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
Francesco #Totti svela a Viva El Futbol: “A gennaio davvero mi ha cercato una squadra in Italia di Serie A, non scherzo. Qual era la squadra? Dico solo che avrei dovuto vivere vicino a #Cassano…”. Chiara l’allusione al #Genoa. #calciomercato https://t.co/IruEMehLQB
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 3, 2025
Serie A
Milan, Abbiati: “Se mi chiamano ci penserei. Su Maignan dico questo…”

Milan, l’ex portiere Cristian Abbiati è stato intervistato in esclusiva alla Gazzetta dello Sport dove ha commentato le ultime vicende in casa rossonera.
A seguire l’intervista completa
Milan, le parole di Abbiati
Ha fatto un anno da club manager nel Milan cinese
“Già, ma non è andata benissimo. Quando ho comunicato che non avrei fatto un’altra stagione in quel ruolo, dentro di me mi sono detto ‘ma cosa ho fatto… non dovevo fare nemmeno questa”. Capitava che dicessi qualcosa a un giocatore, e dall’altra parte veniva detto il contrario. Per starmene lì a consigliare in quale ristorante mangiare, meglio rimanere a casa. E’ stato brutto, poi le cose sono migliorate quando è arrivato Gattuso”.
Ci dica la verità: se domani riceve una chiamata da Cardinale o da Ibra, che fa?
“Ci parlerei. Ho imparato che non bisogna mai chiudere definitivamente le porte a qualcosa”.

ZLATAN IBRAHIMOVIC SORRIDENTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Un Milan a stelle e strisce, come le sue Harley: le piace l’assonanza?
“Io sono affezionato ai Berlusconi e ai Moratti. Insomma alla vecchia scuola, quei proprietari presenti sul territorio e tifosi delle squadre che possedevano”.
Una sola domanda su un singolo giocatore: non possiamo non chiederle di Maignan. Giusto rinnovarlo?
“Lo hanno fatto capitano ed è importante per lo spogliatoio. Quest’anno ha fatto qualche errore in più, ma è come per Donnarumma: quando uno ti abitua bene poi gli sbagli spiccano di più”.
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