La Juventus ha ottenuto una vittoria importante in trasferta contro il Lipsia in Champions League, con un risultato di 3-2. Il match, però, non è stato privo di tensioni, soprattutto a causa degli infortuni di Bremer e Nico González, che destano preoccupazione per i bianconeri.

Bremer

Il difensore brasiliano si è infortunato dopo soli cinque minuti, durante un duello fisico con Openda. Nel tentativo di inseguire l’attaccante del Lipsia, Bremer ha appoggiato male la gamba sinistra, causando una torsione innaturale del ginocchio.

Il giocatore è stato costretto a lasciare il campo, e non c’è grande ottimismo sul suo recupero, dato che il problema al ginocchio potrebbe richiedere tempo per guarire.

Nico González: Poco dopo, anche l’attaccante argentino ha dovuto abbandonare il campo a causa di un problema muscolare al bicipite femorale della gamba destra, verificatosi al 12′ del primo tempo. Anche per lui sono previsti esami medici al J Medical per determinare l’entità dell’infortunio.

La Roma conta i giorni che la separano dal ritorno in campo di Enzo Le Fée. Per quanto riguarda il francese, la parola d’ordine è cautela.

Lo abbiamo visto ben poco: infatti, il neoacquisto francese Enzo Le Fée si è procurato una brutta distorsione alla caviglia durante la funesta partita Roma-Empoli, brutto esordio giallorosso all’Olimpico.

E ora si attende con ansia la sua remise en forme. Ivan Juric spera di poterlo recuperare in piena salute dopo la pausa per le Nazionali. Al momento, il diktat è non affrettare il suo ritorno, per evitare problemi fisici.

Assente nella lista dei giocatori a disposizione per la partita di Europa League in trasferta contro l’Elfsborg, Le Fée ha disertato anche l’ultimo allenamento a Trigoria.

Roma, quando tornerà disponibile Le Fée?

L’ex centrocampista del Rennes è ormai fuori dai giochi da oltre un mese e ha mai più giocato. Lo staff medico della Roma, giustamente, non vuole affrettare il suo recupero.

Per questo è probabile che il giocatore salti anche la partita contro il Monza di domenica 6 ottobre per evitare complicazioni.

L’obiettivo? Averlo nuovamente disponibile e in forze in occasione del big match in casa contro l’Inter.

Nel giorno di Lipsia-Juventus, l’ex bianconero Fernando Llorente è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport proprio in merito alla partita di questa sera.

Di seguito le dichiarazioni dell’attaccante spagnolo.

Juventus, le parole del “Re Leone”

Dove può arrivare la Juve? “Aveva bisogno di cambiare tanto e lo ha fatto bene. Giuntoli è stato mio dirigente al Napoli, è una garanzia. E se hanno speso molto, è perché vogliono tornare a trionfare: la Juve parte sempre per vincere tutto. Per lo scudetto l’Inter resta la più forte, ma la Juve c’è. E occhio al Napoli, Conte è un fenomeno. In Champions è un’altra storia: la squadra di Thiago Motta è partita bene col PSV e adesso vediamo se si conferma contro il Lipsia.”

Vlahovic o Sesko? “Sono giovani e forti. Tra i due, prendo ancora Dusan. Se migliora mentalmente, ha tutto per essere uno dei primi nove al mondo.”

Colpo che mi intriga? “Conceicao. Tecnica, dribbling, strappi: il portoghese ha avuto un impatto super a Marassi.”

Yildiz o Nusa? “Yildiz sembra speciale, ha il piede veloce e un bel dribbling. È giovane, ma porta il dieci con naturalezza.”

Chi la decide? “Xavi Simons e Koopmeiners possono cambiare tutto con un tiro o un assist.” 

Matteo Di Tria

Teun Koopmeiners perplesso ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )