Serie A
Serie A, dribbling riusciti: una top 3 con sorpresa
La Serie A riprenderà a Gennaio, dopo la pausa mondiali e le feste natalizie. Vediamo i migliori, in questa prima parte di stagione, per dribbling riusciti.
Il Campionato di Serie A si è fermato per tutta la durate del mondiale in Qatar. Adesso proseguirà la sosta per le feste natalizie. In questo articolo andiamo a scoprire chi si è contraddistinto per dribbling portati a compimento.
Il momento buono dell’esterno sinistro del Milan si conferma, ma non è da solo sul podio. Tra i miglior tre, per le big solo la squadra rossonera vanta uno dei suoi. Gli altri nomi sono di una neopromossa o di squadre medio piccole.
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Serie A, sorpresa Lecce
Partiremo dal terzo posto della classifica fino ad arrivare al primo. Secondo i dati ripresi dal sito Kickest.it qui di seguito i migliori tre per dribbling completati.
3) Lameck Banda del Lecce. L’attaccante della squadra neopromossa ha portato a termine 20 dribbling su 45 tentati. Il 44,5% sul totale.
2) Fabiano Parisi dell’Empoli. Il terzino sinistro ha effettuato in totale 38 dribbling ed è riuscito a portarne 21 a compimento. Ben il 55,3%.
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Un podio per due
Il primo posto va diviso tra due giocatori. Uno che dei dribbling ha fatto la sua forza ed il suo successo al Milan, mentre l’altro ha aiutato la sua Salernitana ha uscire dalla zona retrocessione.
1) Rafael Leão, che con la maglia rossonera è riuscito ad effettuare 24 dribbling su 51 tentati. Con il 47,1%.
1) Pasquale Mazzocchi. Il difensore granata ha portato a compimento sempre 24 dribbling, come l’attaccante del Milan, su 45 tentati. Con il 53,3%.
Serie A
Roma, si volta pagina: no al ritorno di De Rossi
De Rossi non tornerà alla Roma. I Friedkin hanno deciso che, anche in caso di esonero di Jurić, la bandiera giallorossa non tornerà sulla panchina capitolina.
La Roma continua a navigare in acque torbide nonostante la presenza di Ivan Jurić sulla panchina giallorossa. Dall’arrivo del tecnico croato, la squadra ha faticato a mostrare segni evidenti di crescita, mantenendo un rendimento altalenante che non ha convinto né i tifosi né la dirigenza.
Lo scarso entusiasmo del pubblico è stato evidente anche durante la vittoria sofferta contro il Torino nel turno infrasettimanale, quando i fischi hanno subissato i giocatori al termine del match.
La posizione di Jurić non sembra, per ora, in immediato pericolo, ma la sua permanenza appare legata a un filo molto sottile. I Friedkin si aspettano di vedere miglioramenti concreti, un salto di qualità che possa allineare le ambizioni della squadra con i risultati sul campo.
Roma, Jurić ancora in bilico ma De Rossi non è un’opzione
In caso di esonero di Jurić, tuttavia, non ci sarà un ritorno in panchina per Daniele De Rossi. L’ex bandiera e simbolo della squadra l’anno scorso è stato accolto con entusiasmo dai tifosi, che vedevano in lui non solo un allenatore, ma un trascinatore capace di riportare l’identità e la passione alla squadra.
Tuttavia, dopo la sua breve esperienza come tecnico, i Friedkin hanno invertito la rotta, ritenendolo non adatto per guidare la Roma in una fase così delicata.
La scelta di non richiamare De Rossi anche in caso di esonero di Jurić, riflette la volontà della società di puntare su profili più esperti e con maggiore esperienza alla guida di squadre di alto livello.
Nonostante il carisma e il legame indissolubile con la Roma, l’ex centrocampista non rientra nei piani della dirigenza, almeno per il futuro prossimo.
La ricerca di stabilità e risultati rimane la priorità della Roma, che non può permettersi ulteriori passi falsi in una stagione già complicata.
Serie A
Milan, Reijnders: il padre spinge per il rinnovo
Reijnders è protagonista di un ottimo inizio di stagione con il Milan e il padre è disposto a trattare per il rinnovo: “siamo in trattativa con il Milan”.
Il centrocampista olandese sta fornendo ottime prestazioni condite anche da qualche gol, nonostante l’andamento altalenante della squadra rossonera. Anche quando viene convocato in Nazionale risponde sempre presente ed è diventato ormai una delle certezze per l’Olanda, a simboleggiare una grande crescita ed il raggiungimento di una buona maturità.
A tal proposito il padre, nonché l’agente del giocatore, ha dichiarato di aver iniziato a trattare con il Milan per il rinnovo del contratto del calciatore. La cifra dell’ingaggio dovrebbe quasi duplicarsi rispetto ai 1,6 milioni attuali e per quanto riguarda la durata, la società rossonera vorrebbe arrivare oltre il 2028 per evitare un inserimento futuro di altri club.
Le parole di Eliano, fratello di Reijnders
Ha parlato anche il fratello Eliano della situazioni al Milan: “Non capita spesso che un club voglia parlare di un nuovo contratto dopo un solo anno, quindi è una cosa speciale. Gli darà ancora più fiducia, perché il club lo considera un grande giocatore. Basta guardare il sorriso con cui gioca a calcio. Dà tutto, ma riesce già a divertirsi durante le partite. Questo gli fa onore. Tijjani piace molto anche alla squadra, che si è presa cura di lui fin dall’inizio. Questo è stato importante, perché dall’AZ è finito comunque tra superstar come Theo Hernandez, Rafael Leao e poi Olivier Giroud“.
Serie A
Torino-Fiorentina, probabili formazioni e dove vederla
Torino-Fiorentina, match valido per l’11^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Olimpico Grande Torino, domenica 3 novembre alle ore 15:00.
La Serie A torna a giocare nel week-end dopo il turno infrasettimanale: nell’undicesima giornata di questo campionato si sfidano il Torino di Paolo Vanoli e la Fiorentina di Raffaele Palladino. I granata hanno perso quattro delle ultime cinque partite di campionato, di cui la più recente contro la Roma, e cercano il riscatto davanti ai propri tifosi. I Viola, invece, arrivano da quattro vittorie consecutive nel torneo e si trovano in terza posizione a pari merito con Atalanta e Lazio: nell’ultima contro il Genoa, sono risultate decisive le parate di David De Gea e il goal nel finale di Robin Gosens.
Qui Torino
Le assenze, soprattutto in attacco – pesantissima quella di Duvan Zapata fino al termine della stagione – non sembrano aver condizionato più di tanto il Toro, che ha continuato a praticare il suo calcio solido, essenziale, votato alla praticità e illuminato dalle giocate di Ricci o da interpreti che si stanno dimostrando davvero funzionali come lo scozzese Adams.
Qui Fiorentina
La Viola ha iniziato adagio il suo campionato e la sua stagione per poi imprimere poderose accelerazioni. La squadra di Palladino, alla seconda trasferta consecutiva dopo quella di giovedì sul campo del Genoa, si è trasformata progressivamente in una macchina da gol, in Serie A e in Conference League
Torino-Fiorentina, le probabili formazioni
TORINO: (3-5-2): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Coco; Lazaro, Vlasic, Ricci, Linetty, Masina; Adams, Sanabria. Allenatore: Vanoli.
FIORENTINA: (4-3-2-1): De Gea; Dodo, Martinez Quarta, Ranieri, Gosens; Adli, Richardson, Bove; Colpani, Beltran; Kean. Allenatore: Palladino.
Dove vedere il match
Il match è in programma alle 15:00 di domenica 3 novembre. Diretta streaming su DAZN, emittente che detiene i diritti di trasmissione di tutte le partite del massimo campionato italiano.
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