Serie A
Serie A, Hellas Verona-Bologna: il focus del Dottor Sarli
La giornata numero 31 di Serie A si apre con un anticipo a metà tra l’Europa, a caccia del settimo posto, e la salvezza. Vediamo insieme cosa dobbiamo aspettarci questa sera.
Gli scaligeri ospitano il Bologna per uscire, momentaneamente, dalle sabbie mobili della zona retrocessione, i felsinei inseguono il settimo posto ora lontano 5 punti, dopo la restituzione dei 15 punti alla Juventus. Una sfida che si preannuncia combattuta con, forse, poco spettacolo ma sicuramente tanto agonismo.
Una vittoria, 3 pareggi, 2 sconfitte: questo è il buon bottino dell’Hellas nelle ultime sei uscite in Campionato, con record di punti conquistati in tale lasso di tempo.
Gli scaligeri, inoltre, nell’ultima trasferta hanno costretto il Napoli a fare un solo tiro in porta ottenendo un’insperato 0-0, una prestazione impressionante che ha alzato il morale negli spogliatoi. Non è infatti da terzultima bloccare in casa la capolista!
Nelle prossime quattro partite, compresa quella di stasera, gli scaligeri dovranno affrontare quattro quadre nelle prime otto posizioni della classifica, il pareggio al “Maradona” ha caricato nel miglior modo possibile i giocatori preparandoli al fuoco di fila che gli aspetta.
In casa poi l’Hellas ha perso soltanto una delle ultime sette partite in Campionato (4 vittorie, 2 pareggi) e poi in Serie A ha uno score impressionante negli scontri diretti contro il Bologna (7 vittorie, 12 pareggi, 4 sconfitte) che lascia ben sperare per questa importantissima sfida (dovessero vincere gli scaligeri risucchierebbero, temporaneamente, lo Spezia nelle sabbie mobili della retrocessione diretta e metterebbero nei guai anche il Lecce).
Il pareggio dell’andata (1-1) è lo stesso risultato dell’ultimo turno di Campionato contro il Milan. Un risultato, quello contro i rossoneri, che ha allungato la striscia di risultati utili dei felsinei (2 vittorie, 3 pareggi) ma la vittoria al “Bentegodi” è d’obbligo se si vuole inseguire ancora il settimo posto.
In più il Bologna nelle ultime sei trasferte ha collezionato 13 punti (4 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta) e dunque contro l’Hellas punta ad incrementare questo bottino con un attacco in splendida forma.
Vediamo adesso quali sono i giocatori più pericolosi.
Per gli scaligeri attenzione a Lasagna, che l’anno scorso segnò proprio a Verona il goal vittoria. (1-2). Il goal dei felsinei fu siglato da Orsolini, che nello scontro diretto inverso ha ricevuto anche il suo primo cartellino rosso di tutta la carriera.
La statistica curiosa
Il Bologna ha visto lo stesso esito alla fine del primo tempo e alla fine della partite in sette delle sue ultime nove partite di Serie A, come anche nello scontro diretto inverso.
Serie A, Verona Bologna: il bilancio finale
Abbiamo di fronte una squadra che incassa molti goal (5 nelle ultime 4 partite) e l’altra che ne segna a raffica (8 nelle ultime 4 partite) dunque questa sfida potrebbe regalarci almeno 3 goal ma anche finire 0-0 o col minimo risultato, la parola al campo.
Serie A
Hellas Verona, Belahyane ubriaca tutti: il dato curioso
L’Hellas Verona sembra aver trovato un vero e propio gioiello. Reda Belahyane ha disputato un inizio di stagione importante, attirando l’attenzione delle big.
Tra le tante caratteristiche fuori dal comune del giocatore marocchino, ce n’è una in particolare che lo rende uno dei migliori in Italia. Ecco di che cosa si tratta.
Hellas Verona, Belahyane re del dribbling: solo 2 meglio di lui
Dopo 12 giornate le statistiche parlano chiaro: di dribblatori puri in Italia ne restano pochi. Quelli più bravi però, possiedono un’abilità capace di spezzare il ritmo delle partite e magari anche di ribaltare il risultato.
Non a caso in questa speciale classifica dei dribbling riusciti è presente il rossonero Leao con 24 ma ls sorprese più eclatante è il primo posto di Gaetano Oristanio con 26, seguito da Nico Paz (a pari merito col portoghese).
In terza posizione però ecco che spunta Belahyane dell’Hellas Verona che, a pari merito con Dodò della Fiorentina, conta ben 21 giocate vincenti. Osservandolo in azione, in effetti, si nota questa sua propensione al dribbiling anche se talvolta non gli riesce.
Quando però la giocata va nella direzione giusta ecco che l’azione si trasforma da difensiva in offensiva e crea una superiorità numerica capace di portare talvolta al gol. Il Milan in primis ha messo nel mirino il giocatore, ma anche diverse big europee stanno osservando le sue prestazioni. Già a gennaio ci saranno delle novità.
Serie A
Fiorentina, Dodò momento d’oro: arriva la chiamata
Nella Fiorentina che sta veleggiando nelle posizioni prestigiose della classifica spicca il rendimento di Dodò, finalmente a pieno regime dopo l’infortunio della scorsa stagione.
Non è passato inosservato neanche in Brasile l’avvio di stagione di Dodò: per il difensore viola è arrivata oggi la prima convocazione con la nazionale verdeoro.
L’ammonizione di Vanderson contro il Venezuela e la successiva squalifica hanno indotto il ct del Brasile Dorival Junior a convocare il terzino di Palladino, che aveva ricevuto il mese scorso la preconvocazione ma poi non era stato chiamato in prima battuta. Stamattina Dodò è volato alla volta del Brasile dove sarà nella lista nella sfida che nella notte italiana di mercoledì vedrà il team cinque volte Campione del Mondo contro l’Uruguay, una partita fondamentale per le qualificazioni ai prossimi Mondiali.
Serie A
Lecce a lavoro: febbre e nazionali assenti dei giocatori
Lecce, il neo allenatore Giampaolo si è subito dato da fare. Ma in allenamento non solo out i calciatori impegnati in Nazionale ma anche qualcuno per influenza.
Assenti Bonifazi, Daka, Dorgu, Gaspar, Krstović, McJannet, Rafia e Ramadani.
Fermo il portiere Wladimiro Falcone per un leggero stato febbrile.
Anche Berisha assente ma potrebbe recuperare per la trasferta di Venezia.
Giampaolo riscatto in giallorosso
Il ct appena arrivato nella squadra pugliese ha nel curriculum otto esoneri e due anni di pausa.
Chiamato a sostituire Gotti, Giampaolo ha deciso di approfittare della pausa per la Nations League e prendere le giuste misure del lavoro in campo.
Dunque lavoro personalizzato per Berisha, Burnete e Pierret. Inoltre per domani è previsto un allenamento al mattino a porte chiuse allo stadio Via del Mare.
A questa seduta parteciperanno anche dei calciatori della Primavera.
Lo stop di Falcone
Portiere del Lecce dal 2023, ex Sampdoria, gioca da titolare da inizio stagione. Nella scorsa ha giocato 38 partite mantenendo la porta inviolata per 7 volte.
Sono 3 le partite in cui non ha preso gol in questo campionato.
Nell’ultimo match giocato contro l’Empoli, sembra aver ritrovato la giusta carica, come ha espresso in un post su IG.
L’estremo difensore giallorosso è a riposo per l’influenza, ma ha tempo per riprendersi per la tredicesima giornata di campionato di Serie A.
La prossima sfida del Lecce
La squadra di Giampaolo sarà impegnata in trasferta contro il Venezia, il 25 novembre.
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