Serie A, eccoci giunti nel vivo degli anticipi dell’11a giornata, tre match delicati, due testacoda e uno in chiave Champions. Ecco a voi l’analisi dettagliata.
Si parte alle 15 col derby campano dell’Arechi, Salernitana – Napoli, classico testacoda coi granata dati per spacciati prima del fischio finale.
Segue alle 18 il match d’alta quota Atalanta – Inter e chiude in serata il Milan con l’Udinese, altra partita dal risultato apparentemente scontato.
Ecco a voi i focus per investigare insieme tra le pieghe di questi match.
La Salernitana è ancora a caccia del suo primo successo stagionale (4 pareggi, 6 sconfitte) e non ha segnato in sei partite su dieci. I granata non hanno mai mantenuto fin qui la porta inviolata e soltanto ad agosto contro la Roma era passata in vantaggio, quella partita l’ha vista subire il primo degli otto goal stagionali, record negativo, dopo il 75°.
Rudi Garcia sarà contento di giocare in trasferta, giacché le tre sconfitte stagionali sono arrivate in casa, e nella trasferta più breve del campionato – 50 chilometri – cercherà di far bottino pieno a mani basse.
In una sola occasione i partenopei sono riusciti a segnare due goal nelle loro trasferte, dimostrando un certo piglio quando sono riuscite a guadagnare quattro punti con le altre due neopromosse. Il Napoli, in più, vanta dieci partite da imbattuto nei precedenti coi granata vicini di casa (6 vittorie, 4 pareggi).
Per la Salernitana attenzione a Dia, in goal due volte contro il Cagliari e autore del goal che ritardò la festa scudetto del Napoli la scorsa stagione. Per i partenopei occhio a Raspadori, che ha contribuito a tre goal in altrettante partite (2 goal e 1 assist) ma che non ha mai segnato alla Salernitana, nonostante non abbia mai perso in tre scontri diretti in carriera (1 vittoria, 2 pareggi).
Nelle sue ultime nove partite di SA, la Salernitana non ha segnato alcun gol nel corso dei primi tempi.
Per la seconda volta in Serie A, per sette di dieci turni due squadre hanno mantenuto la porta inviolata e sono proprio Atalanta ed Inter. Una vittoria regalerebbe alla Dea il settimo successo in undici partite, e sarebbe la terza volta nella sua storia.
L’Atalanta contro l’Inter ha la possibilità di vincere la terza partita consecutiva, magari a “zero” come le due precedenti, per la terza volta dal 2022. In casa la Dea ha vinto cinque delle sue ultime sei partite (1 pareggio) e non vuole fermare proprio oggi questo bellissimo score.
L’Inter è imbattuta in nove scontri diretti in Serie A (4 vittorie, 5 pareggi) ed allungare a dieci quel totale significherebbe eguagliare lo score più lungo dell’Inter da imbattuta contro la Dea, che risale agli anni Cinquanta! Vincere qui vorrebbe dire guadagnare almeno 28 punti dopo undici giornate per la quarta volta dal 1994/95.
Il rendimento dell’Inter in trasferta è stato eccezionale, avendo vinto le ultime cinque trasferte di Seri A a “zero”, vale a dire che un’altra vittoria di qualsiasi entità vedrebbe la sequenza di vittorie più lunga da novembre 2019.
Non accade inoltre dal 1966/67 che l’Inter ottenga cinque successi stagionali in trasferta senza subire goal, una sequenza iniziata all’epoca proprio da un 5-0 all’Atalanta.
Per l’Atalanta occhio a Lookman, che ha segnato il primo gol della Dea nelle ultime due vittorie interne di campionato, ma la sua prima partita contro l’Inter la scorsa stagione si è conclusa con una sconfitta per 3-2.
Per l’Inter attenzione a Thuram, ch’è stato una sorpresa per l’Inter, giacché ha contribuito a nove gol in campionato (4 gol, 5 assist).
Nessun giocatore dell’Inter è stato coinvolto in più reti nell’arco delle prime dieci partite stagionali di Serie A dal 2004/05 in poi.
Sette degli ultimi tredici scontri diretti in Serie A giocati in casa della Dea sono terminati in parità.
I rossoneri non sono in forma, avendo vinto soltanto una delle ultime cinque partite ufficiali (2 pareggi, 2 sconfitte) e a Napoli (2-2) il Milan ha subito goal nell’ultima mezz’ora per la terza partita consecutiva.
Il Milan non ha mai perso in sei partite casalinghe contro l’Udinese (3 vittorie, 3 pareggi). Inoltre soltanto la Juventus ha vinto al San Siro nelle ultime tredici partite casalinghe di Serie A (9 vittorie, 3 pareggi).
L’Udinese è una delle sole sette squadre nei ‘primi cinque’ campionati europei a non avere ancora vinto una partita in questa stagione.
Finora ha pareggiato sette delle dieci partite di campionato, grazie ai quali si trova fuori dalla zona retrocessione, anche se è solo merito della differenza reti.
Per il Milan occhio a Pulisic, che vanta ora sei tra reti e assist in campionato (4 goal, 2 assist).
Per i friulani occhio a Lucca (2 goal e un assist), che ha segnato nell’ultima trasferta, quella di Monza (1-1).
Le ultime tre partite del Milan in Serie A hanno visto ben quattro cartellini rossi.
Tanti goal e grande show, questo c’è da aspettarsi in questo sabato, preparatevi a vivere grandi emozioni e ad assistere ad un gioco molto falloso, soprattutto in Milan – Udinese. Buon calcio a tutti!
Aggiornato al 04/11/2023 10:07
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