Serie A
Serie A, la classe 2000 che avanza

Mentre la stagione 2020/2021 della Serie A si appresta ad entrare nelle sue settimane decisive, ripercorriamo l’andamento dei migliori classe 2000 visti in campo.
Mentre in Europa Erling Haaland continua a macinare record con la maglia del Borussia Dortmund, anche il nostro campionato può vantare una serie di ragazzi nati nel 2000 che stanno comunque mostrando cose interessanti. Fresco di gol alla Fiorentina, Valentin Mihaila è forse tra i nomi meno conosciuti tra quelli che ci apprestiamo ad annoverare. L’attaccante romeno del Parma era arrivato in Italia dallo Universitatea Craiova lo scorso 5 ottobre, per ben 8.5 milioni di euro. I primi mesi alla corte di Fabio Liverani prima e Roberto D’Aversa poi sono stati d’ambientamento, salvo poi iniziare a trovare sempre più spazio, complice anche l’elevato numero di infortuni capitati ai ducali. Comunque, quello di domenica è stato il suo primo gol in Serie A, ma non il primo in Italia, che era arrivato nella partita di Coppa Italia persa per 2-1 contro la Lazio.
Mihaila che comunque non si sta affermando solo in zona gol, ma è anche il secondo giocatore più giovane del campionato attuale ad aver fatto registrare a proprio nome almeno 5 occasioni create, 5 dribbling e 10 tiri. Più precoce di lui solo Hamed Jr Traorè del Sassuolo, tra l’altro a quota 2 gol e 1 assist.
I migliori classe 2000 in Serie A
Il capocannoniere di questa speciale classifica generazionale è poi Dusan Vlahovic, che alla Fiorentina ha trovato la rete in 9 occasioni su 25 partite disputate, servendo anche 1 assist. Stando alle fonti Gazzetta la sua media voto non è esaltante: 5.89, ma nulla di catastrofico per un ragazzo appena ventunenne che sta ancora cercando di assestarsi sui migliori livelli. Un altro classe 2000 parecchio interessante risponde invece al nome di Mikkel Damsgaard, approdato in Italia la scorsa estate dal Nordsjaelland. Per lui la Sampdoria ha sborsato 6.5 milioni di euro, ed è stata ripagata fin qui da 2 gol e 4 assist in 25 uscite di campionato. Insomma, un ragazzo che riscuote già l’interesse della Premier League e di cui probabilmente sentiremo ancora parlare nel panorama europeo: lo scorso novembre è anche arrivato l’esordio con la nazionale maggiore della Danimarca. .
A Torino, poi, troviamo ben due talenti nati alla soglia del nuovo millennio. Il primo veste granata: Wilfried Singo. L’esterno destro ivoriano è arrivato nel 2019 in Italia ed è entrato subito nelle giovanili del Torino, prima di affermarsi in questa stagione come il proprietario della fascia destra della prima squadra. Il suo bilancio è più che positivo, e parla fin qui di 1 gol segnato e ben 3 assist serviti, oltre a diverse ottime prestazioni condite da instancabili galoppate su e giù per la fascia. Il secondo uomo torinese è invece decorato di bianconero, viene dalla Svezia e in estate è stato pagato ben 35 milioni di euro più 9 di bonus. Si parla chiaramente di Dejan Kulusevski, che dopo una stagione 2019/2020 da urlo in prestito al Parma è stato blindato dalla Juventus con un’offerta per l’appunto irresistibile fatta pervenire all’Atalanta. Il numero 44 era partito subito forte, ma ultimamente ha rallentato soprattutto dal punto di vista realizzativo. Le prestazioni sono comunque rimaste mediamente positive, e gli valgono la media voto Gazzetta più alta tra i pari età: 6.20.
Serie A
Napoli, svolta per il rinnovo di Meret: accordo a un passo

Alex Meret è vicinissimo al rinnovo con il Napoli. Una decisione del portiere friulano ha portato a una svolta nella trattativa.
Sembra ormai sciolto ogni dubbio sul futuro della porta del Napoli. Dopo mesi di trattative e rallentamenti, il rinnovo di Alex Meret è ormai a un passo dalla fumata bianca. Secondo quanto riportato da Il Mattino, è stato superato anche l’ultimo ostacolo che aveva frenato la chiusura definitiva dell’accordo: il nodo legato ai bonus richiesti dagli agenti del calciatore.
Il club partenopeo non ha mai voluto inserire premi supplementari all’interno del contratto, e il portiere friulano sembra aver scelto di rinunciare a quelle richieste per accelerare e chiudere positivamente la trattativa. Una scelta che conferma la sua forte volontà di restare a Napoli.

Alex Meret player of Napoli, during the match of the Italian Serie A league between Napoli vs Cremonese.
Napoli, cifre e durata del nuovo contratto di Meret
Il club e l’entourage del giocatore hanno da tempo un accordo sulle cifre e la durata del nuovo contratto. L’estremo difensore guadagnerà 2.5 milioni di euro a stagione e rinnoverà fino al 2027, con un’opzione per un altro anno a favore del club.
La società, d’altro canto, forte di un’intesa di massima e convinta della volontà del giocatore di restare, non ha mai cercato attivamente un sostituto sul mercato.
In estate un nuovo secondo
Nonostante la conferma di Meret, il Napoli interverrà comunque sul mercato per rinforzare il reparto portieri. Simone Scuffet, arrivato a gennaio in prestito dal Cagliari nell’ambito dell’operazione Caprile, dovrebbe infatti tornare in Sardegna al termine della stagione.
Il club partenopeo valuterà diverse opzioni per affiancare Meret: il nome di Vanja Milinkovic-Savic del Torino sembra il primo della lista, ma non è escluso l’arrivo di un profilo straniero più giovane da far crescere alle spalle del portiere friulano.
Serie A
Milan pronto ad esercitare il rinnovo di Jovic: il serbo chiede un biennale

Il Milan si gode un Luka Jovic in splendida forma. I rossoneri intendono esercitare l’opzione di rinnovo del contratto del serbo a fine stagione, il calciatore chiede un biennale.
Da terza punta a uomo copertina del Milan. Questa è stata la parabola stagionale di Luka Jovic. Dopo i buoni segnali offerti nelle precedenti uscite, il centravanti classe 1997 ha messo il mantello da eroe nel derby di Milano. La decisiva doppietta realizzata nella semifinale di Coppa Italia contro l’Inter rappresenta il punto più alto della sua esperienza in rossonero. Adesso l’attaccante serbo è il titolare dell’attacco per Sergio Conceicao senza alcuna discussione.
Anche la dirigenza del club è assolutamente soddisfatta del rendimento di Jovic, e intende trattenerlo a Milano. Esploso giovanissimo c0n la maglia dell’Eintracht Francoforte, la negativa esperienza con il Real Madrid e i continui acciacchi fisici lo hanno fatto sparire dai radar. Ora il centravanti serbo ha ritrovato la fiducia di un tempo, e avendo solo 27 anni, può ancora raggiungere i picchi raggiunti in Germania. Jovic non ha mai dubitato di se stesso, tanto da rifiutare le offerte arrivate dal Monza e dalla Turchia a gennaio.

L’ESULTANZA DI LUKA JOVIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, la richiesta di Jovic
Il Milan ha intenzione di trattenere Luka Jovic al termine della stagione, esercitando l’opzione di rinnovo fino al 2026 presente nell’attuale contratto. Facendo scattare l’opzione, il serbo continuerebbe a prendere lo steso ingaggio attuale, circa 1,3 milioni a stagione. Anche l’attaccante ha sempre considerato i rossoneri la sua priorità assoluta, e non intende aprire ad altri club interessati. Il calciatore e il suo agente, Fali Ramadani, spingono per un accordo leggermente diverso, non sulla cifra ma sulla lunghezza.
La volontà di Jovic sarebbe quella di legarsi al Milan per più tempo, con un accordo biennale, senza opzione a favore del club. Le parti si siederanno al tavolo per parlarne faccia a faccia solo al termine della stagione, anche in base a chi sarà il futuro direttore sportivo rossonero. Ma se le prestazioni dell’attaccante dovessero continuare ad essere così convincenti da qua alla fine è difficile ipotizzare che il Milan non accetti questo tipo di soluzione.
Serie A
Inter-Roma, curiosità e statistiche

Inter-Roma, incontro valido per la 34^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma domenica 27 aprile alle 15.00.
Inter–Roma è il big match di questa 34^ giornata di Serie A.
Dopo le due sconfitte consecutive contro Bologna in campionato e Milan in Coppa Italia, l’Inter torna a concentrarsi sulla corsa Scudetto. Nerazzurri di Inzaghi che vogliono una vittoria per proiettarsi in maniera positiva all’imminente semifinale di Champions League contro il Barcellona.
I giallorossi di Ranieri vengono dal successo di misura con l’Hellas e sperano in un risultato favorevole per poter ancora sperare nel quarto posto.
Di seguito le curiosità, statistiche e precedenti di Inter-Roma.

MARCUS THURAM E LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter-Roma: curiosità e statistiche
L’Inter è rimasta imbattuta in 14 delle ultime 15 sfide contro la Roma in campionato (8V, 6N), vincendo sette delle ultime otto (1P) – l’unico successo giallorosso nel periodo è arrivato il 1° ottobre 2022 (2-1 al Meazza in rimonta con gol di Dybala e Smalling).
L’Inter potrebbe vincere almeno cinque partite consecutive contro la Roma in Serie A per la terza volta nella storia, dopo il periodo tra il 1976 e il 1978 (cinque) e tra il 1949 e il 1953 (sette).
Grande equilibrio nelle ultime 19 gare al Meazza tra Inter e Roma in Serie A: sei successi per parte e sette pareggi; i nerazzurri hanno però vinto tre delle quattro partite casalinghe più recenti contro i giallorossi in campionato (1P).
Dopo la sconfitta contro il Bologna, l’Inter potrebbe perdere almeno due match di fila in Serie A per la prima volta dopo oltre due anni, ovvero dal periodo tra marzo e aprile 2023 (tre in quel caso) – quella striscia comprende anche l’ultima volta che i nerazzurri sono rimasti a secco di gol in due gare consecutive in campionato.
L’Inter è la squadra che ha sia ottenuto più punti (39) che segnato più gol (37) in partite interne in questa stagione di Serie A, tuttavia i nerazzurri sono noni nella classifica delle reti subite (18) in casa nel torneo in corso (otto squadre hanno fatto meglio).
Sfida tra due delle tre squadre che hanno guadagnato più punti nel 2025 in Serie A: Roma (37 in 15 match) e Inter (31 in 16), tra loro troviamo il Bologna (32 in 16). Nel nuovo anno solare i giallorossi hanno anche la miglior difesa (otto reti subite) mentre i nerazzurri il miglior attacco (27 gol, al pari del Bologna).
La Roma non perde da 17 match di campionato (12V, 5N), l’ultima sconfitta risale allo scorso 15 dicembre contro il Como (0-2); i giallorossi potrebbero registrare almeno 18 partite di fila in una singola stagione di Serie A senza perdere per la prima volta dal periodo tra novembre 2009 e aprile 2010 (24 in quel caso, sempre con Claudio Ranieri allenatore).
La Roma è la squadra che ha segnato più gol su rigore (sette) in questo campionato, subito dietro a quota sei troviamo l’Inter (al pari di Bologna, Fiorentina e Parma) – In generale solo Milan e Fiorentina (otto ciascuna) hanno ricevuto più rigori a favore di giallorossi e nerazzurri (a quota sette insieme a Bologna e Parma).
Dal suo ritorno all’Inter (dal 2021/22), Federico Dimarco è il difensore che ha fornito più assist in Serie A (18, di cui 7 in questa stagione, record per lui in un singolo campionato); più nel dettaglio il classe ‘97 preso parte a quattro gol nelle sue ultime cinque presenze in campionato (una rete e tre assist).
L’Inter è l’unica avversaria contro cui Gianluca Mancini ha segnato più di un gol in campionato (tre reti per lui, tutte di testa), solo due difensori hanno realizzato più reti contro l’Inter nella storia della Serie A: Daniel Passarella e Antonello Cuccureddu (entrambi quattro).
Fonte: Opta per le statistiche di Inter-Roma
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