Serie A
Serie A, la classifica è un thriller: chi scriverà il finale?

Serie A, la storia non si costruisce con i “se” e con i “ma”, ma con prestazioni solide e conferme che arrivano partita dopo partita.

ANTONIO CONTE PERPLESSO GUARDA IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Juventus, finalmente, sembra aver trovato quella continuità tanto attesa e spesso invocata dai suoi tifosi. Il mese di febbraio, quasi perfetto per i bianconeri e bergamaschi, è macchiato solo da un piccolo, grande smacco, l’uscita dalla Champions: un errore costato ben 11 milioni di euro alle casse del club. Un po’ come la manovra sbagliata in Interstellar sul pianeta Miller, dove ogni ora persa equivaleva a sette anni sulla Terra. Un errore che, come nel film, potrebbe avere conseguenze ben più pesanti del previsto.
Serie A, classifica corta e scontri diretti: chi la spunterà?
Lo scenario attuale è surreale: fino a poche settimane fa, nessuno si sarebbe aspettato un equilibrio così serrato in Serie A. Ora, quattro squadre sono racchiuse in appena 8 punti. Non succede spesso, ma se succede…
La prossima settimana si preannuncia decisiva: Inter e Napoli si sfideranno in un match al vertice per conquistare il primo posto, mentre Juventus e Atalanta affronteranno rispettivamente Verona e Venezia in casa. Se la sfida del Diego Armando Maradona dovesse concludersi in pareggio, la classifica si accorcerebbe ulteriormente: l’Atalanta si porterebbe a -1 e la Juventus a -6 dalla vetta.
Ovviamente per ora si tratta solo di ipotesi, perché tra il dire e il fare ci sono 90 minuti di gioco e una sfera pronta a emettere il verdetto definitivo. Potrebbe essere il momento della svolta per bergamaschi e torinesi, oppure un’occasione per rimpiangere i punti persi per strada. Come i pareggi subiti all’ultimo secondo, che alla fine hanno pesato sui conti bianconeri in maniera significativa.
Gli scenari possibili:
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Vittoria dell’Inter: I nerazzurri si confermerebbero la squadra da battere, mantenendo il primo posto e consolidando il loro vantaggio sulle inseguitrici. A quel punto per Juventus e Atalanta la corsa si complicherebbe, con margini di errore ridotti al minimo.
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Pareggio tra Inter e Napoli: La classifica si accorcerebbe ulteriormente. L’Atalanta, in caso di vittoria, salirebbe a -1, mentre la Juventus ridurrebbe il distacco a -6. Il campionato si trasformerebbe in una corsa a quattro fino alla fine.
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Vittoria del Napoli: Gli azzurri tornerebbero prepotentemente in corsa per il titolo, sorpassando nuovamente l’Inter e rilanciando le proprie ambizioni. Se Juventus e Atalanta dovessero vincere le rispettive sfide, la vetta diventerebbe ancora più affollata: con quattro squadre in corsa racchiuse in pochi punti.
Lo scenario più classico resta sempre possibile: se l’Inter dovesse vincere diventerebbe la favorita indiscussa per lo scudetto, viste le prestazioni delle squadre al vertice. Tuttavia un pareggio o una sconfitta dei nerazzurri riaprirebbe ogni discorso, con l’Atalanta pronta ad approfittarne: soprattutto in vista dello scontro diretto che si giocherà a Bergamo il 16 marzo alle 20:45.
I possibili finali sembrano infiniti, ma sarà solo il campo, e il tempo, a determinare quello definitivo.
Serie A
Juventus, Veiga al Mondiale per club? Contatti col Chelsea

La Juventus pensa già al Mondiale per Club: Renato Veiga è una certezza e il club ha avviato i contatti con il Chelsea per trattenerlo.
Mentre prosegue la rincorsa alla qualificazione in Champions League, la Juventus guarda già al futuro, con un occhio orientato al Mondiale per club che inizierà il 14 giugno. L’obiettivo della dirigenza bianconera è quello di arrivare alla competizione con una base solida, pronta per affrontare la sfida internazionale negli Stati Uniti.
Uno dei primi tasselli da blindare è Renato Veiga, arrivato a gennaio in prestito secco dal Chelsea e ormai diventato un titolare fisso nello scacchiere bianconero. Il portoghese aveva già impressionato con Motta e ha subito convinto anche Tudor: per questo la Juventus vuole trattenerlo.

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Juventus, servirà uno sforzo importante per Veiga
Secondo quanto riportato da Tuttosport, la Vecchia Signora ha già avviato i contatti con i Blues per discutere la permanenza di Veiga a Torino anche nella prossima stagione. Il nodo principale è rappresentato dalla formula del trasferimento: il difensore è arrivato in prestito secco, senza alcuna opzione di riscatto, e questo complica la trattativa.
I Blues, infatti, credono molto nel potenziale del classe 2003 e non sembrano intenzionati a privarsene facilmente, a meno di offerte importanti. Per questo motivo, la Juventus dovrà mettere sul piatto una cifra probabilmente superiore ai 30 milioni di euro per sperare di convincere il club londinese.
A complicare ulteriormente la trattativa c’è l’inserimento del Tottenham, che da tempo segue Veiga e potrebbe provare a inserirsi nella corsa al difensore portoghese. La Juventus, però, conta su due fattori: la possibilità di offrire una vetrina europea importante in caso di qualificazione alla prossima Champions League e il fatto che il giocatore si sia ambientato molto bene a Torino, dove si sente già parte integrante del progetto.

GLEISON BREMER ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il futuro parte dalla difesa
In vista della prossima stagione, la Juventus vuole ripartire da una difesa solida. Con il ritorno di Bremer ormai imminente, affiancare a lui un profilo come quello di Veiga, giovane, fisico e già rodato nel contesto bianconero, rappresenterebbe un passo importante nella costruzione della squadra.
Il Mondiale per club è un obiettivo concreto e ambizioso, ma per affrontarlo al meglio, servono certezze. E Renato Veiga, oggi, è una di queste.
Serie A
Inter, Marotta: “Non siamo vincenti per caso. Il Mondiale..”

Beppe Marotta esprime entusiasmo per il Mondiale per Club, vedendo l’Inter come il miglior club italiano degli ultimi cinque anni.
Le parole di Beppe Marotta sull’Inter
Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, non nasconde l’entusiasmo per la partecipazione al Mondiale per Club. In una recente dichiarazione, Marotta ha sottolineato l’importanza di questa competizione, definendola “unica nel suo genere”. Ha inoltre espresso il desiderio di vedere l’Inter trionfare, ribadendo con orgoglio che il club nerazzurro è stato il migliore in Italia negli ultimi cinque anni. Le sue parole sono un chiaro segnale dell’ambizione e della fiducia che l’Inter nutre nei confronti di questa sfida internazionale.
L’Inter e il suo percorso vincente
Il presidente nerazzurro ha evidenziato come i successi dell’Inter non siano frutto del caso, ma di una strategia ben precisa e di una squadra coesa. Il dirigente ha rimarcato l’importanza di affrontare il torneo con determinazione, consapevoli del prestigio che comporta. L’Inter, infatti, mira non solo a partecipare, ma a lasciare un segno indelebile nel Mondiale per Club, consolidando ulteriormente la sua posizione di rilievo nel panorama calcistico internazionale.
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Fonte: l’account X di Schira.
Beppe #Marotta: “Mondiale per club? Torneo unico nel suo genere. Vivremo questa competizione con orgoglio. L’auspicio è di alzarlo. Siamo vincenti non per caso, nonché il miglior club italiano degli ultimi 5 anni”. #Inter pic.twitter.com/inselPfkBN
— Nicolò Schira (@NicoSchira) April 12, 2025
Serie A
Udinese, che crollo! Da sogno Europa alla colonna di destra della classifica

Fino a circa 5 giornate fa, l’Udinese aveva una piccola possibilità di affacciarsi per un posto in Europa. Da lì in poi 4 sconfitte di fila e 1 punto in 5 gare.
Ripensando alla scorsa stagione con una salvezza ottenuta all’ultima giornata sul campo del Frosinone, a prescindere, quest’annata dev’essere definita come assolutamente positiva. La squadra friulana però, nell’ultimo periodo ha avuto un calo evidente e non può di certo negare di avere qualche rimpianto.
Udinese, svanito nel nulla il sogno Europa
La squadra di Runjaic alla vigilia della sfida contro la Lazio dello scorso 10 Marzo, arrivava da un periodo strepitoso dov’era riuscita ad accorciare sul Milan, che aveva perso due partite consecutive.
A quel punto del campionato il sogno di un piazzamento in Europa cominciava a riecheggiare nelle orecchie dei tifosi, visto il grande periodo di forma, il bel gioco messo in campo e le tante partite che mancavano fino alla fine del campionato. Dopo quel pareggio allo stadio Olimpico però, l’Udinese ha perso la retta via ed ha messo in fila 4 sconfitte consecutive contro Hellas Verona, Inter, Genoa e Milan, allontanandosi più che mai dalla zona che avrebbe voluto esplorare.
I friulani tra le altre cose, devono anche cominciare a guardarsi intorno, perché squadre come Torino e Genoa, hanno la volontà di chiudere nella parte sinistra della classifica.
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