Serie A
Serie A, la domenica del venticinquesimo turno: i focus del Dottor Sarli
Due sfide salvezze e due a caccia dell’Europa, queste sono le partite di oggi, domenica 5 marzo, di questo turno di Serie A. Cerchiamo insieme di far chiarezza.
L’Hellas Verona a La Spezia per uscire dai bassifondi e trascinarci proprio i liguri, i blucerchiati contro la Salernitana per sperare in una miracolosa salvezza e cercare di lasciare l’ultimo posto ai danni della Cremonese, che giocherà domani contro il Sassuolo. Poi ci sono l’Inter, che affronterà un Lecce tutto sommato appagato del cammino fatto sinora, e il match clou Roma-Juventus, coi bianconeri che potrebbero a giorni essere rimborsati dei 15 punti tolti qualche settimana fa, dunque è una sfida cruciale in chiave Europa. Partendo dal match delle 12:30, vediamo queste partite con la lente d’ingrandimento.
Serie A, Spezia-Hellas Verona
Sfida salvezza delicatissima, terz’ultimo posto in ballo con solo tre punti tra le due due squadre, con lo Spezia del nuovo tecnico Semplici che viene dal 2-2 in rimonta di Udine.
Lo Spezia non vince in casa da settembre (4 pareggi, 4 sconfitte) e da quattro partite non riesce a segnare e inoltre non ha mai vinto uno scontro diretto in Serie A (2 sconfitte) ma la possibilità di andare a +6 sulla zona retrocessione dovrebbe essere una buona motivazione per far bene.
Da dopo la sosta per il Mondiale gli scaligeri hanno sfoderato buone prestazioni (3 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte) ma la sconfitta contro la Viola (0-3) ha spezzato le gambe ai gialloblù. In più detengono un record non invidiabile perché nessuna squadra in questa stagione ha raccolto meno punti di loro in trasferta (0 vittorie, 4 pareggi, 7 sconfitte).
L’Hellas Verona cerca la prima vittoria in trasferta della Stagione con il record negativo di gol segnati fuori casa, soltanto 6. Gli scaligeri hanno però vinto gli ultimi 5 scontri diretti contro gli spezzini e questa potrebbe essere la partita giusta per allungare la serie.
Vediamo adesso i giocatori da tenere d’occhio.
Per lo Spezia attenzione a Nzola, autore di una doppietta nella rimonta di Udine. Per l’Hellas Verona fari puntati su Ngonge che ha segnato gli ultimi due gol della sua squadra e 11 su 13 delle sue reti sono arrivate nel primo tempo.
La statistica curiosa
Né lo Spezia né l’Hellas Verona sono riuscite a segnare dopo il 76° ma entrambe hanno incassato 10 goal a testa in quel periodo.
Serie A, Sampdoria-Salernitana
Afflitta da problemi societari e in attesa del giudizio del Tribunale, la Sampdoria ha 14 partite a disposizione per potersi salvare, dopo la sconfitta di misura contro la Lazio l’ha condannata all’ultimo porto. I blucerchiati non vincono da 9 partite in tutte le competizioni (2 pareggi e 7 sconfitte) e cercano di rialzarsi contro una Salernitana che ha il morale alle stelle dopo la vittoria per (0-3) di Monza.
In questa Stagione i blucerchiati non hanno mai vinto in casa (3 pareggi, 9 sconfitte) e sono l’unica squadra dei primi cinque campionati europei a non aver ancora vinto in casa. Inoltre non sono riuscite a segnare al Ferraris in sette delle ultime otto partite casalinghe.
I campani hanno subito sei sconfitte in otto trasferte di campionato (2 vittorie) subendo in quella sequenza una media di 2,88 reti. All’andata finì 4-0 per i cavallucci marini.
Vediamo ora i giocatori più pericolosi di entrambe le compagini.
Per la Sampdoria attenzione a Lammers, che ha contribuito a 1 goal e due assist in due pareggi in questo Campionato, inclusa una rete contro la Salernitana per la sua squadra madre, l’Empoli. Per la Salernitana occhio a Candreva, in prestito proprio dalla Samp, che ha vinto le ultime sette partite contro la sua squadra madre.
La statistica curiosa
La Sampdoria in questa stagione ha conquistato il minor quantitativo di punti quando è stata in svantaggio in qualsiasi momento della partita (2 pareggi, 17 sconfitte).
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Inter-Lecce
L’Inter deve rispondere alla Lazio dopo il favore fattole dalla Fiorentina e la partita contro i salentini, con cui hanno vinto gli ultimi otto scontri casalinghi, sembra l’ideale per farlo. Il morale però non è dei migliori dopo la sconfitta (1-0) contro il Bologna con l’Inter che perse sette partite in ventiquattro giornate anche nel 2016/17, concludendo al settimo posto.
I giallorossi pugliesi bazzicano le zone basse della classifica ma non sono proprio in pericolo, hanno perso in casa lo scorso turno contro il Sassuolo (0-1) ma vengono da due vittorie consecutive in trasferte e puntano alla terza. Dal 2011 inoltre il Lecce non hai perso una trasferta in cui ha segnato per primo (10 vittorie e due pareggi).
Ecco ora i giocatori da tenere d’occhio.
Per l’Inter fari puntati su Lautaro Martinez, che ha vinto tutte le ultime tredici partite in cui è riuscito a segnare. Per il Lecce attenzione a Ceesay che ha segnato nell’ultima trasferta e anche all’andata nella sconfitta per 1-2.
La statistica curiosa
Prima di questo turno nessuna squadra rispetto all’Inter ha segnato più goal più goal d’apertura nelle partite casalinghe di Campionato (10).
Serie A, Roma-Juventus
La Roma è stata la prima squadra ad essere battuta dalla Cremonese in questo campionato (seconda sconfitta dopo l’eliminazione in Coppa Italia) e non è certo in un momento tranquillo. Però i giallorossi hanno vinto tutte le ultime quattro partite casalinghe senza subire goal, potrebbe succedere anche contro i bianconeri.
La Juventus, in attesa del ricorso in Tribunale, in sei delle sette partite in trasferta han vinto senza subire gol. Riusciranno a tornare tra le grandi? Penalizzazione o meno, devono lottare fino all’ultimo pallone.
Ecco i giocatori più importanti.
Per la Roma attenzione all’ex Dybala, oltre cento goal con la Juventus, che in questo Campionato ha segnato sette dei suoi otto goal prima del 50°. Per la Juve occhio a Vlahovic, che all’andata segnò al 2° minuto, un goal che però non bastò alla Juventus per ottenere la sua prima vittoria personale contro la Roma (1 pareggio, 5 sconfitte).
La statistica curiosa
L’arbitro di questa sfida, il signor Maresca, ha una media di oltre cinque cartellini gialli a partita.
Serie A, il bilancio finale
Quattro partite di Serie A molto delicate, quattro squadre che cercano il rilancio in classifica e quattro a caccia di conferme. La partita più scoppiettante potrebbe essere quella del Via del Mare, visto la voglia di vincere dell’Inter e le statistiche del Lecce ma occhio anche alla sfida dell’Olimpico con la Roma a caccia del riscatto dopo la brutta figura, inattesa, fatta a Cremona. Buon divertimento!
Serie A
Udinese-Roma, formazioni ufficiali: out Dybala, c’è Rensch
Udinese-Roma apre il pomeriggio di Serie A ed entrambe le squadre vogliono i tre punti per continuare a coltivare i rispettivi obiettivi.
I bianconeri stanno vivendo un buon momento e ricevono una squadra ferita dalla sconfitta contro l’Az Alkmaar che non ha ancora vinto in trasferta in questa stagione.
Udinese-Roma, formazioni ufficiali
Di seguito le scelte di Runjaic e Ranieri per il match delle 15:
UDINESE (3-5-2): Sava; Kristensen, Bijol, Touré; Modesto, Lovric, Karlstrom, Payero, Zemura; Thauvin, Lucca.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Rensch, Mancini, Ndicka; Celik, Koné, Pisilli, Angelino; Baldanzi, Pellegrini; Dovbyk.
Serie A
Juventus-Vlahovic, separati in casa: 29 minuti nelle ultime 3 partite
Sembra che si si stia lacerando sempre di più il rapporto tra Vlahovic e la Juventus. Il bomber serbo ha giocato solamente 29 minuti complessivi nelle ultime 3.
Che Dusan Vlahovic non fosse il prototipo dell’attaccante ideale per Thiago Motta lo si era capito da parecchio tempo, ma il passare da essere il diamante della squadra ad essere trattato come un panchinaro qualsiasi, non era un’ipotesi presa in considerazione da nessuno. Non è scattata la scintilla tra l’allenatore ed il bomber serbo, nonostante abbia messo a referto 12 gol e 2 assist in 26 partite stagionali tra tutte le competizioni.
È subentrato nelle ultime tre gare rispettivamente 15, 7 e 8 minuti, per un totale di 29 minuti complessivi giocati, nonostante una forma fisica pienamente recuperata. Il rapporto tra i due sembra che si stia pian piano sgretolando sempre di più e questo non fa altro che recare un ulteriore danno alla Juventus.
Juventus, Vlahovic in svendita per non perderlo a zero
In questa tarantella che vede Vlahovic essere diventato quasi di troppo all’interno della squadra, bisogna sempre ricordare che il serbo è il giocatore più pagato dell’intera Serie A e costa alla Juventus ben 12 milioni all’anno.
La società bianconera non può di certo permettersi di tenere in panchina fino alla fine della stagione un giocare con uno stipendio così importante, dunque le principali strade sono due: mettere Vlahovic sul mercato e sperare che in questi ultimi giorni arrivi qualche offerta convincente, oppure, reintegrare il giocatore in squadra e trovare una soluzione tattica per accoppiarlo al nuovo acquisto Kolo Muani.
C’è da sottolineare che in caso di cessione, il prezzo si aggirerebbe attorno ai 40 milioni di euro a causa del suo contratto in scadenza a giugno 2026. Un prezzo praticamente dimezzato rispetto a quello alla quale era stato acquistato nel 2022 e che causerebbe una grande minus-valenza nelle casse della società bianconera.
Serie A
Venezia-Hellas Verona, probabili formazioni e dove vederla
Alle 18:30 va in scena Venezia-Hellas Verona, il derby veneto. Le due squadre sono in piena lotta salvezza e la tensione è alle stelle per questo match.
I gialloblu di Zanetti sperano di tornare alla vittoria in trasferta dopo le due vittorie di fila contro Parma e Bologna, oltre allo stop di Napoli, ma dovranno passare in un Penzo diventato quasi un fortino per il Venezia.
Qui Venezia
Di Francesco si è detto fiducioso per questa gara e ha anche parlato della situazione Pohjanpalo. Il finlandese sarà regolarmente in campo nonostante le voci di mercato e guiderà l’attacco arancioneroverde al fianco di Yeboah.
A supporto ci sarà la solita linea a 5 composta probabilmente da Zerbin e Bjarkason sulle corsie esterne e dal trio Nicolussi–Busio–Doumbia. Davanti a Stankovic solito trio Idzes-Haps-Candela.
Qui Hellas Verona
Zanetti dovrà rinunciare a Duda causa squalifica perciò ci sarà Belahyane al fianco di Serdar in mediana. Sulla trequarti ci sarà il solito Suslov insiema a Lazovic e Sarr dietro a Tengstedt.
Davanti a Montipò invece confermati Coppola e Ghilardi ma il ritorno probabile alla difesa a 4 vedrà con tutta probabilità l’arretramento di Tchachoua e Bradaric sulla linea arretrata.
Venezia-Hellas Verona, probabili formazioni
Venezia (3-5-2): Stankovic, Idzes, Haps, Candela, Bjarkason, Doumbia, Busio, Nicolussi, Zerbin, Pohjanpalo, Yeboah;
Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò, Tchatchoua, Coppola, Ghilardi, Bradaric, Belahyane, Serdar, Lazovic, Suslov, Sarr, Tengstedt.
Venezia-Hellas Verona: dove vederla
Il match del Penzo sarà trasmesso in esclusiva su DAZN con fischio d’inizio domani alle 18:30.
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