Serie A
Serie A – L’angolo tecnico del Mezzi – 14° e 15° giornata
Serie A -L’angolo tecnico del Mezzi – 14° e 15° giornata. Napoli in fuga.
Nelle ultime due giornate di campionati, il Napoli ha fatto la voce grossa: 2 vittorie, 5 gol fatti, 2 subiti.
Risultati che corredano il seguente tabellino di marcia: 13 vittorie, 2 pareggi, 0 sconfitte.
Empoli ed Udinese non potevano essere un problema per gli azzurri e non lo sono stati.
Luciano Spalletti avrà 2 mesi di tempo per riflettere sul da farsi sul mercato invernale: lasciare la squadra così o apportare qualche correttivo?
Alle spalle del Napoli, l’arrancante Milan di queste ultime 2 partite: pareggio a Cremona, vittoria stentata ieri sera contro la Viola.
Il -8 dai dai partenopei è pesante, ma il campionato è ancora molto lungo.
La squadra rossonera è stanca, ha perso lucidità: gli uomini di Stefano Pioli sono reduci da 180′ di attacchi frenetici e disordinati.
La sosta capita nel momento giusto e sarà motivo di riflessione su Charles De Ketelaere.
Serie A: la feroce risalita di Allegri, l’Inter non molla
6° vittoria consecutiva in campionato per Max Allegri, battuta anche la Lazio.
Doppietta di Moise Kean e rete di Arkadiusz Milik: l’assenza di Dusan Vlahovic ha reso il gioco bianconero più fluido. Un caso?
La svolta bianconera arriva con il passaggio definitivo al 3-5-2 che sembra tagliato su misura per le caratteristiche dei singoli.
Gli infortuni hanno lanciato Nicolò Fagioli, ormai elemento imprescindibile.
Mastica amaro Maurizio Sarri, ma i biancocelesti stanno facendo una stagione sopra le loro possibilità, senza un vero vice di Ciro Immobile.
L’Inter festeggia la vittoria sul campo dell’Atalanta, ma non è tutto oro quello che luccica.
La larga vittoria contro il Bologna non fa testo, visto lo score dei rossoblù contro le big.
A Bergamo molto è stato indirizzato da Josè Palomino: il difensore si è fatto saltare sul pareggio di Edin Dzeko e ha fatto l’autogol che ha portato alla terza rete dell’Inter.
Anche la seconda rete interista è stata viziata da una deviazione.
Serie A: Josè Mourinho sulla graticola, il brusco calo dell’Udinese, toscane così così
Un grande Torino ha imposto il pareggio alla Roma.
La squadra è apparsa tesa e nervosa: Josè Mourinho usa le solite strategie dialettiche per tenere tutti in tensione, senza rendersi conto che è una tensione negativa.
L’allenatore appare superato in questo senso, ha in mano una squadra che potrebbe fare molto di più.
E’ la vera zavorra che impedisce il volo a una squadra piena di qualità e talento. La querelle Karsdorp è una caduta di stile.
Stupisce il calo verticale dell’Udinese, non vince da otto giornate, nelle quali ha raccolto solo cinque pareggi. Il problema sembra essere l’attacco: non segna per quanto produce.
Prima parte di stagione complicato per le toscane.
Solo nelle ultime giornate Empoli e Fiorentina hanno sistemato un pò la classifica.
Paolo Zanetti è riuscito a portare i biancazzurri a +10 dalla Cremonese terz’ultima e senza avere praticamente nulla dagli attaccanti.
La Fiorentina, prima dello stop di ieri sera, era reduce da tre vittorie consecutive.
Il 10° posto in classifica non rispecchia il valore della rosa e le ambizioni iniziali. Molto passerà dal talento di Luka Jovic.
Che lotta per non retrocedere in Serie A! Nove squadre coinvolte, sorpresa Lecce. Sampdoria e Verona condannate?
Dalla Salernitana fino al Verona ultimo in classifica, ci sono nove squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere nella cadetteria.
Squadre nobili come Verona e Sampdoria sono dentro a una crisi tecnica infinita.
Le ultime tre in coda sembrano avere poche possibilità: Cremonese, Sampdoria e Verona.
Basti pensare ai distacchi dalla quart’ultima Spezia: Cremonese -6, Sampdoria -7, Verona -8.
Sorprende il Lecce, pronosticato da tutti come spacciato: Marco Baroni ha fatto sei punti in due partite, alzando il baricentro del gioco e lanciando autentici sconosciuti come Federico Baschirotto e Lameck Banda.
Non sorprende il Sassuolo nelle parti basse della classifica: senza Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori è sceso il buio.
Il mercato non ha portato adeguati sostituti. Alessio Dionisi dovrà lottare per portare la barca in porto.
Infine, un applauso al Monza: ha avuto il coraggio di lanciare un giovane e debuttante allenatore come Raffaele Palladino.
Il quale con scelte logiche e mirate ha raddrizzato la situazione. Ennesimo capolavoro di Berlusconi & Galliani.
Serie A
Empoli, Haas operato al crociato: il comunicato
Buone notizie per l‘Empoli di D’Aversa che riguardano Nicolas Haas. Il centrocampista si è operato con successo al legamento crociato e ha iniziato il recupero.
Lo svizzero si è fermato durante la scorsa settimana per un grave infortunio che ha interessato il legamento crociato ed è stata necessaria un’operazione chirurgica per ricostruirlo.
Empoli, come sta Haas: il club fa chiarezza
Ecco il comunicato del club toscano:
Empoli Football Club comunica che il calciatore Nicolas Haas è stato sottoposto ad intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
L’intervento, eseguito dal Professor Ramon Cugat alla presenza del staff medico azzurro presso l’Instituto Cugat Servicio de Traumatologia Hospital Quironsalud di Barcellona, è perfettamente riuscito.
L’atleta, dopo alcuni giorni di degenza ospedaliera, inizierà fin da subito il percorso riabilitativo.
I tempi di recupero dunque come di consueto per questo tipo di infortunio si dilungheranno almeno fino alla fine della stagione e il club sarà costretto a trovare un sostituto durante il mercato di gennaio.
Serie A
Parma, buone notizie: un difensore torna in gruppo
Parma: la squadra di mister Pecchia è reduce dalla sconfitta interna contro l’Atalanta. In vista della prossima sfida, però, giunge una buona notizia.
I crociati, che affronteranno in casa la Lazio, devono reagire dopo la deludente prestazione contro la squadra di mister Gasperini. Il tecnico degli emiliani, però, può sorridere, visto che nella giornata di ieri si è rivisto in gruppo Lautaro Valenti.
Il difensore argentino, dopo i problemi accusati ad inizio mese, torna finalmente a disposizione. Considerando anche la lunga assenza di Circati, il rientro del classe 1999 non può che essere un’ottima notizia per la squadra.
Serie A
Inter, Taremi continua a non vedere la porta: il rischio di un Morata nerazzurro
Inter, Mehdi Taremi e’ una delle poche note negative della vittoria sul Lipsia. L’iraniano, malgrado la generosità, resta a quota un solo gol in stagione.
Il primo posto in Champions League e una difesa ancora imbattuta sono le belle notizie che fanno gioire l’Inter.
Meno gioia e più pensieri, invece, porta con sé Mehdi Taremi, che anche contro il Lipsia non ha trovato la via del gol.
L’ex Porto, malgrado la disponibilità e il sacrifico, continua ad avere le polveri bagnate sotto porta.
Un fattore non certo secondario, visto che stiamo parlando di un attaccante al quale Simone Inzaghi chiede i cosiddetti gol di riserva.
Fino adesso le firme in Italia per il numero 99 si limitano alla rete (ininfluente) contro la Stella Rossa, su rigore.
Nulla gli si può, di certo, rimproverare sulla propensione al gioco di squadra, ma e’ ugualmente vero che la sua latitanza in zona gol inizia a pesare sul bilancio offensivo nerazzurro.
Il rischio, facendo un raffronto con i cugini del Milan, e’ che Mehdi Taremi possa diventare, alla lunga, l’Alvaro Morata dell’Inter.
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