Serie A
Serie A: le decisioni del Giudice Sportivo

Serie A: il Giudice Sportivo, il dott. Mastrandrea, assistito da Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Moretti, ha assunto le decisioni qui di seguito riportate

Serie A – Giudice Sportivo
Ecco le decisioni in merito alle gare del week-and.
Serie A: le società coinvolte
Premesso che in occasione delle gare disputate nel corso della 16esima giornata di andata sostenitori delle Società Atalanta, Bologna,
Fiorentina, Genoa, Internazionale, Juventus, Lazio, Lecce, Milan, Napoli, Roma, Torino e Udinese hanno, in violazione della normativa di cui all’art. 25 comma 3 CGS, introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato
esclusivamente nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala);
considerato che nei confronti delle Società di cui alla premessa ricorrono congiuntamente le circostanze di cui all’art. 29, comma 1. lett. a)
b) e d) CGS, delibera, salvo quanto sotto specificato, di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti delle Società di cui alla premessa in ordine al comportamento dei loro sostenitori.
Ammenda di € 5.000,00: alla Soc. Frosinone per avere suoi sostenitori, al 20° del primo tempo, lanciato in un settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria due accendini; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Ammenda di € 4.000,00: alla Soc. Lecce per avere suoi sostenitori, nel
corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco tre petardi e tre fumogeni; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Ammenda di € 3.000,00: alla Soc. Roma per avere suoi sostenitori, nel
corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco alcuni fumogeni; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Ammenda di € 1.500,00: alla Soc. Bologna per avere suoi sostenitori,
al 37° del primo tempo, lanciato nel recinto di giuoco un fumogeno;
sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Ammenda di € 1.500,00: alla Soc. Napoli per avere suoi sostenitori, al
24° del secondo tempo, lanciato nel recinto di giuoco un fumogeno;
sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
Calciatori sanzionati
Lazzari Manuel (Lazio): per avere, al 42° del secondo tempo, contestando l’operato arbitrale, rivolto platealmente un’espressione irriguardosa al Direttore di gara; successivamente mentre usciva dal terreno di giuoco indirizzava un ironico applauso agli Ufficiali di gara; quest’ultima infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale.
Payero Martin Ismael (Udinese): per essersi reso responsabile di un
fallo grave di giuoco.
Calciatori non espulsi
Bellanova Raoul (Torino): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
Maggiore Giulio (Salernitana): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
Okoli Memeh Caleb (Frosinone): per comportamento scorretto nei
confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
PER PROTESTE NEI CONFRONTI DEGLI UFFICIALI DI GARA
AMMONIZIONE ED AMMENDA DI € 1.500,00 (TERZA SANZIONE)
Pellegrini Lorenzo (Roma): sanzione aggravata perché capitano
della squadra.
Pereyra Roberto Maximil (Udinese): sanzione aggravata perché Capitano della squadra.
Romagnoli Simone (Frosinone): sanzione aggravata perché capitano della squadra.
D’Aversa Roberto (Allenatore Lecce)
Serie A
Inter-Udinese: grandi motivazioni nonostante le assenze

Domani alle 18 al Meazza c’è Inter-Udinese, con i nerazzurri motivati per essere in lotta su tre fronti, anche se contro i friulani ci saranno alcune assenze.
Domani alle 18 al Meazza c’è Inter-Udinese, con i nerazzurri che dopo la vittoria contro l’Atalanta prima della sosta hanno messo una serie ipoteca sullo scudetto, ed in lotta anche in Champions League e Coppa Italia, mentre i friulani ormai sono salvi con l’Europa molto lontana. Grandi motivazioni per la squadra di Inzaghi, che però dovrà far fronte qualche assenza di rilievo.
Inter-Udinese, per i nerazzurri grandi motivazioni ed inizio di un tour de force, i friulani con la sindrome della “pancia piena”
Domani alle 18 al Meazza è di scena Inter-Udinese, con i nerazzurri che vincendo possono seriamente ipotecare lo scudetto, visto che la vittoria contro l’Atalanta ha portato la squadra di Inzaghi con tre punti di vantaggio sul Napoli e 6 sull’Atalanta. Inoltre, per l’Inter inizia un vero e proprio tour de force, visto che sono impegnati anche in Champions League e Coppa Italia, mentre i friulani di Runjaic ormai sono salvi e non sarà facile per loro trovare delle motivazioni come le hanno i loro avversari di domani.

ESULTANZA INTER ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Per l’Inter, nonostante la gara con l’Udinese è abbastanza facile sulla carta, un passo falso potrebbe mettere in difficoltà il proprio cammino verso il secondo scudetto di fila, visto che come detto avranno un vero e proprio tour de force tra campionato, Champions League e Coppa Italia: le doppie sfide con il Milan in semifinale di Coppa Italia e con il Bayern Monaco nei quarti di Champions League. Inoltre vincendo contro i friulani, il Napoli potrebbe essere sotto pressione visto che in casa ospita il Milan.
Come detto, l’Udinese invece ormai potrebbe avere la cosiddetta sindrome della “pancia piena”: ovvero, aver raggiunto già l’obiettivo stagionale, la salvezza, e con un piazzamento europeo abbastanza lontano, perciò Runjaic dovrà stimolare la squadra da qui sino a maggio.
L’Inter dovrà far conto per questa sfida con l’Udinese di assenze di rilievo, come quella di Lautaro, ma anche Dumfries e lo squalificato Bastoni, che potrebbero incidere in una sfida importante in ottica obiettivo scudetto.
Serie A
Juventus, Tudor: “Fondamentale iniziare con una vittoria. Su Koopmeiners e Vlahovic…”

Al termine di Juventus-Genoa, l’allenatore della squadra bianconera, Igor Tudor, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico della Juventus, che all’esordio sulla panchina bianconera batte un solido Genoa e conquista la prima vittoria della sua gestione.
Juventus, le parole di Tudor
Com’è andato l’esordio?
“La prima cosa da sottolineare è che affrontavamo una squadra tosta come il Genoa. Abbiamo vinto con merito. Era fondamentale iniziare con un successo per tutti noi. In tanti hanno fatto una buona prestazione, ed è un segnale positivo. Vedo che abbiamo ampi margini di crescita, e questo ci permetterà di cominciare nel modo giusto la prima settimana di lavoro completa. Dobbiamo spingere forte”.
Hai già dato un’impronta alla Juventus…
“I ragazzi hanno risposto nel modo giusto. Si respira un bel clima nel gruppo e tutti vogliono lavorare. Ogni calciatore è diverso, ma la base è sempre la stessa: bisogna lavorare sodo”.

Teun Koopmeiners invita tutti alla calma ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Come sta Koopmeiners?
“Si può recuperare solo lavorando. È un ragazzo serio, che dà tutto e ci tiene molto. Nico ha fatto bene, Yildiz pure, è uscito coi crampi. Anche i centrocampisti mi sono piaciuti. E dietro mi hanno trasmesso sicurezza”.
È una Juve che cercherà più spesso la profondità?
“Il Genoa pressa con tanti uomini. Noi dovevamo attaccare gli spazi. Poi certo, possiamo migliorare il nostro gioco, ma serve coraggio per proporre il calcio che piace a me. Se vuoi giocare in un certo modo, devi andare forte”.
Che impressione ti ha fatto il gruppo?
“Ho trovato ragazzi in gamba. Io sono qui per aiutarli e possono venire da me in qualsiasi momento. Però in allenamento non deve volare una mosca: bisogna spingere al massimo”.
Com’è stato sentire i cori per te?
“I cori dei tifosi sono stati molto emozionanti. Ma la mia testa era sul campo: contava partire con il piede giusto”.
Perché Kalulu è rimasto fuori?
“Ho fatto una scelta. Sono felice se i giocatori vogliono mettermi in difficoltà. Alla fine tocca a noi decidere. Con cinque cambi puoi rivoluzionare mezza squadra”.
Perché non hai utilizzato tutti i cambi? E su Vlahovic?
“Vlahovic mi è piaciuto. Solo che ha parlato troppo con l’arbitro e lì si sprecano energie inutili. Per il resto, bene. I cambi? Ho scelto così. Altre volte li uso tutti, stavolta ho preferito non farlo”.
Che effetto ti ha fatto l’accoglienza dello stadio?
“È stato bellissimo. Ma più bella ancora è stata la vittoria. Quelle emozioni sono speciali, ma vincere lo è di più”.
Serie A
Fiorentina-Atalanta: un pareggio non serve a nessuno

Domani per la Serie A c’è Fiorentina-Atalanta, con viola caccia di punti pesanti per l’Europa, mentre gli orobici le ultime speranze scudetto.
Domani allo Stadio Artemio Franchi si gioca Fiorentina-Atalanta, con i viola che cercano la vittoria per un posto in Europa, mentre gli orobici le ultime speranze per la lotta allo scudetto. I viola vengono da 2 vittorie consecutive contro Panathinaikos e Juventus, mentre gli orobici dalla sconfitta del big match con l’Inter, potrebbe non esserci Retegui. Un pareggio non servirebbe a nessuno.
Fiorentina-Atalanta, la vittoria per continuare sperare per i propri obiettivi stagionali, orobici con il dubbio Retegui
Domani il pomeriggio della Serie A propone Fiorentina-Atalanta, una partita molto importante per entrambe le formazioni per ovvi motivi di classifica: i viola sono all’ottavo posto in classifica con 48 punti, sono a -3 dalla Lazio al sesto posto, quello che vale la Conference League, mentre gli orobici dopo la sconfitta nel big match con l’Inter prima della sosta, sono a -6 dai nerazzurri, si giocano al Franchi le ultime chance di scudetto. Quindi per entrambe le formazioni è imperativo vincere, un pareggio non servirebbe a nessuna delle due squadre.

Esultanza Fiorentina
La Fiorentina viene da due importanti successi, contro il Panathinaikos in Conference League e Juventus in campionato, mentre come detto l’Atalanta dalla sconfitta per 2 a 0 contro l’Inter. La pausa per via degli impegni delle Nazionali, è servita per preparare questa sfida, ma anche per fare conto per chi sarà disponibile e chi no. Il tecnico dei viola Raffaele Palladino può contare su tutta la rosa eccetto Colpani, mentre le assenze per il tecnico orobico Gasperini sono più pesanti: oltre a Ederson, potrebbe non esserci Retegui, che sarà rivalutato in queste ore.
Un dato molto significativo è che ci sarà il tutto esaurito per questa sfida al Franchi, si tratta della seconda gara sold-out consecutiva, i viola hanno bisogno del sostegno del proprio pubblico per vincere questa importante sfida contro un avversario di un certo spessore anche se in calo, visto che per agganciare l’Europa serve una vittoria, un pareggio come per l’Atalanta non servirebbe a niente, visto che non manca molto alla conclusione del torneo.
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