Serie A “mangia-allenatori”: con Sarri sono 12 cambi in stagione

Con l’addio di Sarri e D’Aversa la Serie A si conferma un campionato “mangia – allenatori”: in questa stagione ben 12 tecnici esonerati.

Con gli addii di Maurizio Sarri e di D’Aversa il campionato di Serie A si conferma una competizione “mangia – allenatori”. In questa stagione sono stati ben 12 i tecnici esonerati che hanno coinvolto 8 squadre.

Il primo a dover lasciare la propria panchina è stato Andreazzoli all’Empoli, che ha affidato la guida prima a Paolo Zanetti e poi a gennaio a Nicola. Oltre al club toscano anche il Napoli ha cambiato ben tre allenatori durante la stagione: si è iniziato con Rudi Garcia, poi è subentrato Mazzarri ed infine il ct della Cecoslovacchia ed ex conoscenza partenopea Francesco Calzona.

Anche l’altra squadra campana, la Salernitana, ha dovuto cambiare tre tecnici: a darsi il cambio sono stati Sousa

, Inzaghi e Liverani (anche lui a rischio). Discorso a parte per il Sassuolo, che dopo l’esonero di Dionisi ha affidato ad interim la panchina al tecnico della Primavera Bigica, prima di lasciarla a Ballardini.

Un solo cambio a Udine e Roma: Cioffi ha preso il posto di Sottil, mentre De Rossi è subentrato a José Mourinho.

All’estero solamente la Spagna ha fatto quanto la Serie A con 12 esoneri. In Premier League ci sono stati solamente 3 cambi in panchina, con l’ultimo, Hodgson al Crystal Palace, dovuto a problemi di salute del tecnico e non ai risultati sul campo. In Francia 8 addii che hanno riguardato in particolare Lione e Marsiglia (Gattuso e Grosso), mentre in Germania ce ne sono stati 7.