Si è conclusa anche la 9^ giornata di Serie A: un incantevole Inter-Juventus, una Roma sempre più allo sbando, un’Atalanta esuberante e un Napoli che scappa.
Ormai abitualmente si sente dire dagli allenatori, dai giocatori o dagli addetti ai lavori, che i troppi impegni ravvicinati rischiano di abbassare i ritmi e di rovinare la spettacolarità delle partite: ecco, la 9^ giornata di Serie A, situata tra un turno di coppe europee e un turno infrasettimanale di campionato, ha completamente sfatato questo mito. Una pioggia di gol e una montagna russa di emozioni su quasi tutti campi.
Partendo in ordine cronologico, in un venerdì di calcio abbiamo assistito ad un’Udinese sempre più convinta delle sue capacità, che attualmente si posiziona silenziosamente sullo stesso gradino di Atalanta, Lazio e Fiorentina, e ad un Torino che torna a vincere a più di un mese di distanza grazie alle parate di un Milinkovic-Savic in stato di grazia.
Il Napoli capolista, in una giornata di gol, emozioni e spettacolo, ha preferito l’utile al dilettevole, mettendo in evidenza tutto il cinismo e il saper vincere di Antonio Conte, allungando a +4 in classifica.
Sembrava voler asciugare il mare con un fazzoletto di carta Paolo Zanetti, che non ha potuto veramente nulla contro un’Atalanta straripante: i nerazzurri di Gasperini arrivavano da tutte le parti e sembrava che ogni azione fossero in grado di trasformarla in rete. Si divertono e fanno spettacolo i due bomber Lookman e Retegui, che sempre di più stanno affinando la loro intesa.
Spesso si sente dire dai nostalgici del calcio di un tempo che la domenica deve essere il giorno riservato al campionato e che non hanno senso tutti questi anticipi: in questa giornata anche questa categoria è stata accontentata.
Si parte con il pranzo domenicale accompagnato da Parma-Empoli, un pareggio per 1-1 tra due ottime squadre che ci ha proposto: 2 gol, rigori sbagliati, traverse e miracoli di portieri. Niente male per cominciare.
Proseguiamo con una scoppiettante sfida salvezza tra Monza e Venezia terminata 2-2, che lascia un pò di amaro in bocca ad entrambe gli allenatori, in particolare a Di Francesco che in superiorità numerica aveva annusato il profumo di qualcosa in più di un semplice punticino. In contemporanea continua a correre la Lazio, trascinata da un completamente ringiovanito Pedro e da il solito ed inarrestabile Nuno Tavares, che se ne torna a casa con l’ennesimo assist nello zainetto.
Nel big match delle 18:00 succede di tutto: si fronteggiano Inter e Juventus, una partita storicamente chiusa e che non offre mai grandi emozioni. Quest’anno il vento è decisamente cambiato e la meravigliosa sfida termina 4-4, tra la gioia di Thiago Motta e la delusione di Simone Inzaghi, che per un momento ha avuto i flashback del 5-1 nel derby e ha pensato di poter umiliare anche un’altra storica rivale. Una partita che rappresenta anche un grande spot per il calcio italiano, visti i tantissimi Paesi collegati.
Infine una splendida Fiorentina annienta una Roma veramente allo sbando. Bisogna fare i complimenti alla squadra viola che è in netta crescita dopo un inizio non indimenticabile, ma è veramente triste evidenziare la disfatta di una squadra priva di progetto che va avanti per inerzia. Troppa confusione e troppo caos portano solamente a questo tipo di risultati.
Aggiornato al 28/10/2024 11:11
Reims-Lione, Saturday Night della dodicesima giornata di Ligue 1, mette di fronte Les Rouges Et…
Calciomercato Estero, Raul Moro, esterno offensivo classe 03', in questa stagione con la maglia del…
Celta Vigo-Barcellona è uno dei match validi per la 14^ giornata di Liga, ed è…
In casa Atalanta tengono banco le condizioni di Lookman e De Ketelaere, due pedine fondamentali…
Hellas Verona-Inter, match valido per la 13^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo…
La Juventus deve fare i conti con l'ennesimo infortunio: la sosta ha portato l'ennesimo stop…