Serie A
Serie A: probabili formazioni e fantaconsigli
Tutte le probabili formazioni e i fanta consigli della 27°giornata di Serie A, che inizia venerdì con un doppio anticipo.
Sassuolo vs Spezia (Venerdì 18:30)
Un indisponibile per Dionisi, con Tressoldi fuori per squalifica. Il posto del numero 44 sarà preso da Erlic. Un solo dubbio di formazione, con Zortea e Toljan a giocarsi una maglia sulla fascia destra di difesa. In avanti ancora il tridente Berardi–Pinamonti–Lauriente’.
Semplici perde nuovamente Reca per ulteriori noie muscolari. Senza Bastoni e Moutinho, l’allenatore ex Spal riadatterà Nikolaou terzino sinistro. In attacco ancora Shomurodov, Gyasi e Nzola insieme.
PROBABILE FORMAZIONE SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Ferrari, Erlic, Rogerio; Frattesi, M.Lopez, M.Henrique; Berardi, Pinamonti, Lauriente.
PROBABILE FORMAZIONE SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Nikolaou, Caldara, Ampadu, Amian; Agudelo, Bourabia, Zurkowski; Gyasi, Nzola, Shomurodov.
I consigli per il Fantacalcio di Calciostyle sono orientati verso Laurientè (A) per il Sassuolo e Nzola (Pc) per lo Spezia.
Atalanta vs Empoli (Venerdì 20:45)
Gasperini valuta il ritorno in attacco di Lookman dopo la panchina di Napoli. Insieme a lui Hojlund, con Boga a partire dalla panchina. Con l’assenza di Djimsiti, in difesa spazio a Palomino, Toloi e Scalvini.
Brutta assenza per Zanetti, costretto a fare a meno di Vicario. Nessuna lesione per lui, ma tornerà dopo la sosta. Si rivede Destro, anche se partirà dalla panchina. Un solo dubbio di formazione, a centrocampo, con Haas e Akpa Akpro a contendersi una maglia.
PROBABILE FORMAZIONE ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Scalvini, Palomino; Maehle, Ederson, De Roon, Zappacosta; Pasalic; Hojlund, Lookman.
PROBABILE FORMAZIONE EMPOLI (4-3-1-2): Perisan; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Akpa Akpro, Marin, Bandinelli; Baldanzi; Caputo, Satriano.
Per i consigli di fantacalcio, Calciostyle suggerisce Lookman (A) per l’Atalanta e Caputo (Pc) per l’Empoli.
Monza vs Cremonese (Sabato 15:00)
Palladino oltre a Rovella dovrà fare a meno ancora di Marlon, in difesa sarà quindi confermato Caldirola con Izzo e Pablo Marì davanti a Di Gregorio. Sulle fasce, a sinistra l’insostituibile Carlos Augusto, a destra dubbio tra Birindelli e Ciurria. In mezzo al campo cerca una maglia Machin, attacco affidato alla coppia Petagna, Caprari.
La Cremonese dopo la sconfitta allo Zini cerca punti per sperare ancora. Infatti Ballardini pensa al tridente pesante, con Okereke e Tsadjout ai lati di Ciofani, quest’ultimo è tuttavia insidiato da Dessers. Linea di metà campo composta da Valeri, Benassi, Pickel e Sernicola, possibile Galdames come innesto in mezzo al posto di Okereke in caso di 3-5-2.
PROBABILE FORMAZIONE MONZA (3-4-1-2): Di Gregorio; Caldirola, Pablo Marì, Izzo; Carlos Augusto, Machin, Sensi, Ciurria; Pessina; Caprari, Petagna.
PROBABILE FORMAZIONE CREMONESE (3-4-3): Carnesecchi; Vasquez, Bianchetti, Ferrari; Sernicola, Pickel, Benassi, Valeri; Okereke, Dessers, Tsadjout.
I nostri consigli sono: Carlos Augusto (Ds/E) per i brianzoli e Benassi (C) per i grigiorossi.
Salernitana vs Bologna (Sabato 18:00)
Il tecnico della Salernitana, reduce dall’ottimo pareggio di San Siro, dovrebbe confermare per almeno dieci undicesimi la formazione iniziale del match con il Milan. Il dubbio di Paulo Sousa riguarda il reparto avanzato, dove potrebbe inserire Piatek al fianco di Dia, togliendo Kastanos.
Bologna, reduce a sua volta da un pari con la Lazio, in cui ha forse anche da recriminare. Motta sorride, Orsolini ci sarà, con lui sulla trequarti anche Ferguson e Kyriakopoulos. Davanti Zirkzee scalpita, ma dovrebbe giocare ancora Barrow. Confermata la linea difensiva che ha giocato sabato scorso.
PROBABILE FORMAZIONE SALERNITANA (3-4-1-2): Ochoa; Gyomber, Daniliuc, Pirola; Mazzocchi, Bohinen, Coulibaly, Bradaric; Candreva; Dia, Piatek.
PROBABILE FORMAZIONE BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Lucumì, Soumaoro, Cambiaso; Moro, Schouten; Orsolini, Ferguson, Kyriakopoulos; Barrow.
I nostri consigli sono: per i padroni di casa Dia (Pc) vive un ottimo momento, Ferguson (C/T) nel Bologna.
Udinese vs Milan (Sabato 20:45)
Nei friulani, Sottil dovrebbe schierare i suoi uomini col 3-5-2.
Silvestri in porta, linea difensiva composta da Rodrigo Becao, Bijol e Nehuen Perez.
A centrocampo Lovric, Walace e Pereyra avranno il compito di arginare le incursioni di Tonali e le manovre di Bennacer; Udogie sulla sinistra, Ehizibue a destra.
Beto e Success (preferito a Thauvin, pronto a subentrare) tandem d’attacco.
Nel Diavolo, Pioli deve fare i conti con la pesantissima assenza di Giroud in attacco.
Rossoneri che confermano il 3-4-2-1, con Origi prima punta in vantaggio su Ibrahimovic e Rebic. Ai lati, come solito, Brahim Diaz e Rafael Leao.
A centrocampo Tonali e Bennacer, con Theo Hernandez sulla sinistra e Saelemaekers (in vantaggio su Calabria) a destra.
Tomori, Thiaw e Kalulu in difesa. Porta presidiata da Maignan.
PROBABILE FORMAZIONE UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue, Pereyra, Walace, Lovric, Udogie; Beto, Success.
PROBABILE FORMAZIONE MILAN (3-4-2-1): Maignan; Kalulu, Thiaw, Tomori; Theo Hernandez, Tonali, Bennacer, Saelemaekers; Brahim Diaz, Rafael Leao; Origi.
I nostri consigli sono Rodrigo Becao per l’Udinese; Theo Hernandez nel Milan.
Sampdoria vs Hellas Verona (Domenica 12:30)
Lunch match da ultima spiaggia per Stankovic, all’ultimissima chiamata salvezza. Davanti a Turk, la difesa a tre sarà composta da Gunter, Nuytinck e Amione. In mezzo al campo Augello e Leris le scelte sulle fasce, coadiuvate al centro da Cuisance e Winks. Attacco fantasia con Djuricic, a segno contro la Juventus, e Jesè Rodriguez a supporto di Gabbiadini.
Zaffaroni non rinuncia a Verdi, e con lui nemmeno a Kallon. Entrambi saranno i supporti a Milan Djuric, pienamente recuperato e unica punta. A centrocampo confermata la diga Duda–Tameze, con Lazovic e Faraoni in fascia.
PROBABILI FORMAZIONI SAMPDORIA (3-4-2-1): Turk; Gunter, Nuytinck, Amione; Leris, Cuisance, Winks, Augello; Djuricic, Jese; Gabbiadini.
PROBABILE FORMAZIONE HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipo’; Dawidowicz, Magnani, Coppola; Faraoni, Tameze, Duda, Lazovic; Kallon, Verdi; Djuric.
Per il fantacalcio i giocatori consigliati sono Gabbiadini (A) per la Sampdoria e Verdi per l’Hellas Verona.
Fiorentina vs Lecce (Domenica 15:00)
Viola galvanizzati dal passaggio del turno in Conference League, affrontano un Lecce in difficoltà nelle ultime settimane. Italiano è tentato nel rilanciare Jovic dal primo minuto, anche se Cabral sta diventando sempre di più uomo indispensabile dell’attacco. Nico Gonzalez dopo la panchina di Cremona dovrebbe giocare nel tridente insieme a Saponara, con l’iniziale panchina di Ikonè. In porta torna Terracciano, dopo la febbre di settimana scorsa.
La squadra di Baroni ha perso qualche certezza rispetto ad inizio stagione. Baschirotto è apparso un pò sottotono contro il Torino, ma è pronto a riscattarsi. In attacco Colombo è in vantaggio su Ceesay per affiancare Strefezza e Di Francesco nel tridente. Ballottaggio tra Gallo e Pezzella, con il primo favorito.
PROBABILE FORMAZIONE FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Mandragora; N.Gonzalez, Jovic, Saponara.
PROBABILE FORMAZIONE LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; J.Gonzalez, Hjulmand, Blin; Strefezza, Colombo, Di Francesco.
I nostri consigli sono Milenkovic (Dd/Dc) per la Fiorentina galvanizzato dal gol in Coppa e Strefezza (W) per i salentini, voglioso di ritornare a portare bonus
Torino vs Napoli (Domenica 15:00)
Juric sogna in grande, il settimo posto dista soltanto un punto e adesso si ritrova anche con la trequarti affollata. Infatti, Vlasic ha recuperato come Karamoh, ma entrambi dovrebbero accomodarsi in panchina a discapito di Radonjic, apparso in gran forma in Puglia. Ricci dovrebbe scalzare l’ottimo Linetty di questa parte di campionato ed in difesa potrebbe esserci la riconferma di Gravillon.
Dopo i quarti di finale raggiunti, il Napoli vuole ipotecare al più presto il capitolo campionato per potersi dedicare alla Champions. Per questo niente turnover neanche a Torino, dove tornano tutti i titolarissimi. Meret, ristabilito riprende il suo posto tra i pali. Mario Rui, dopo aver scontato i due turni di squalifica, giocherà nel ruolo di terzino sinistro. Lozano ha recuperato dall’infortunio e parte in vantaggio su Politano.
PROBABILE FORMAZIONE TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Gravillon, Schuurs, Buongiorno; Singo, Ricci, Ilic, Rodriguez; Miranchuk, Radonjic; Sanabria.
PROBABILE FORMAZIONE NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim Min-Jae, Mario Rui; Zambo Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratshkelia.
I nostri consigli sono Schuurs (Dc) per i granata, nonostante abbia come avversario l’attaccante più forte del campionato; per i partenopei consigliamo Zielinski (C/T), diventato rigorista dopo la rete trasformata in Coppa.
Lazio vs Roma (Domenica 18:00)
Derby della capitale con umori opposti. Per i biancocelesti, dopo l’eliminazione dalla Conference League proveranno a fare il secondo sgambetto stagionale agli odiati cugini giallorossi. Sarri proverà in tutti i modi di recuperare Immobile, ma al momento le possibilità sono molto basse. Quindi, spazio a Felipe Anderson nel ruolo di falso nueve, coadiuvato da Zaccagni e Pedro. Squalificato Vecino, Cataldi torna a fare il regista.
Per Mourinho ancora fuori per squalifica, si svuota finalmente l’infermeria. L’unico indisponibile è Kumbulla, espulso contro il Sassuolo. Pochi dubbi di formazione con il migliore undici a disposizione con il rientro di Pellegrini sulla trequarti. Panchina per Wijnaldum, pronto a subentrare insieme ad El Shaarawy.
PROBABILE FORMAZIONE LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni.
PROBABILE FORMAZIONE ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham.
I nostri consigli sono Luis Alberto (T), il più in forma tra i biancocelesti e Dybala (A), l’uomo più importante in casa giallorossa.
Inter vs Juventus (Domenica 20:45)
Simone Inzaghi vuole sfruttare l’entusiasmo per la qualificazione ai quarti di Champions. Bastoni sarà out e tornerà dopo la sosta, mentre si proverà a recuperare Skriniar per la difesa. Diversamente, toccherà ancora a Darmian piazzarsi nella mattonella di braccetto destro. Chance per Brozovic, che dovrebbe tornare titolare in regia, con Calhanoglu a coprire la mezzala. In avanti più Dzeko che Lukaku per affiancare Lautaro.
In casa bianconera torna a disposizione Angel Di Maria, dopo il doppio turno di riposo, si riprenderà la maglia da titolare ed affiancherà Vlahovic, tornato al gol in Europa. Buone chance di rivedere Milik nella lista dei convocati. Chiesa, entrato benissimo a Friburgo, partirà dalla panchina e darà il suo supporto a partita in corso. In difesa ottima prestazione per Gatti che sarà confermato nel tridente con Danilo e Bremer. A centrocampo nessuna novità.
PROBABILE FORMAZIONE INTER (3-5-2): Onana; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, L.Martinez.
PROBABILE FORMAZIONE JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Vlahovic.
I nostri consigli sono Calhanoglu (T) per i neroazzurri e Di Maria (A) per i bianconeri.
Serie A
Empoli, D’Aversa: Sarà uno scontro diretto importante”
Il tecnico dell’Empoli, Roberto D’Aversa, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata trasferta di Lecce contro la squadra di Gotti.
Dopo la prima vittoria casalinga della stagione, l’Empoli si prepara alla difficile gara esterna contro il Lecce di Gotti. A presentare il match alla vigilia ci ha pensato l’allenatore del club toscano, Roberto D’Aversa.
L’Empoli si trova all’undicesimo posto in classifica con 11 punti collezionati grazie a tre vittorie e quattro pareggi in undici giornate.
Empoli, le parole di D’Aversa
Che partita si aspetta e che Lecce si aspetta domani?
“Il Lecce in casa ha vinto tanti scontri diretti, è un ambiente che spinge molto. Questa partita è importante, dobbiamo essere bravi a scemare la spinta dell’entusiasmo e lo dobbiamo fare facendo la nostra partita al meglio fisicamente e mentalmente”.
Questa gara è una partita da ex in una piazza che l’ha vista protagonista. Come vive il ritorno?
“Dopo quello che è successo sono rimasto a vivere a Lecce, vuoi perché i bambini andavano a scuola vuoi perché avevamo tanti amici. Mi farà piacere rivedere tante persone, anche all’interno del club. Non posso dimenticare le emozioni che ho vissuto in quello stadio, come quando ribaltammo contro la Lazio e il Milan. Detto questo, è chiaro che sono l’allenatore dell’Empoli ed è giusto che andiamo giù ragionando sul fatto che si tratta di una sfida importante”.
Come sta vedendo Haas?
“Io devo dire che dal primo giorno ci sono tanti giocatori che hanno cambiato le gerarchie. Un giocatore mi piace conoscerlo e allenarlo, e poi traggo le mie considerazioni. Lui è sempre uno che va a duecento all’ora e alza il morale, quello che sta avendo non è nulla di regalato. Quello che sta facendo lo sta facendo perché lo merita e per quello che da”.
Queste partite prossime sono un crocevia?
“Dobbiamo ragionare sulla nostra situazione ma rimanendo concentrati su questa. Dobbiamo recuperare energie, soprattutto dal punto di vista mentale. Adesso dobbiamo solo ragionare sulla partita di domani, ma non si definisce nulla domani. Siamo ancora lontani dall’obiettivo”.
Il Lecce ha avuto due giorni in più di riposo. Che ne dice?
“Oggi come oggi quando escono i calendari non è possibile accontentare tutti. Non siamo stati fortunati ma dobbiamo pensare a su quello su cui possiamo incidere. Certamente due giorni in meno ti pone nel preparare la partita più rapidamente”.
La fase difensiva quanta soddisfazione le dà?
“Quando funziona il collettivo si evidenzia anche il singolo. Questo aspetto è molto importante, non solo per noi che ci dobbiamo salvare. Spesso le migliori difese sono quelle che vincono, di solito la differenza reti rispecchia la posizione di classifica. Questo aspetto lo curano tutti i giocatori, quello che dobbiamo migliorare è porre la stessa determinazione in fase difensiva anche in quella conclusiva. A volte c’è il portiere, a volte ci sono i centimetri, ma per me la fortuna non esiste. Dobbiamo solo migliorare questo aspetto. Sul numero dei gol fatti bisogna migliorare molto, ma non parlo solo degli attaccanti. Vorrei che i ragazzi sapessero determinare di più davanti, dove ti capita devi essere più determinato”.
Che tipo di atteggiamento ha il Lecce?
“Il Lecce ha cambiato il sistema di gioco e atteggiamento, anche se ha un atteggiamento forse diverso tra fuori o in casa. Si difendono 4-5-1, sono compatti, noi dobbiamo ragionare sui loro pregi e cercare di evidenziare quei difetti che ci mostreranno. Hanno giocatori di gamba, dobbiamo essere lucidi, tecnicamente validi e bravi a vincere i duelli”.
Serie A
Lazio, nuova operazione al menisco per Castrovilli: torna nel 2025?
Un calvario infinito quello di Gaetano Castrovilli. Il centrocampista della Lazio dovrà ritornare sotto i ferri per una nuova operazione al menisco.
L’avventura in biancoceleste di Gaetano Castrovilli non sembra prendere il volo. Da quando è arrivato alla Lazio, il centrocampista ha collezionato poche presenze, quasi tutte spezzettate.
Ora il classe 1997 dovrà fermarsi per diverso tempo a causa di una nuova operazione. L’ex Fiorentina dovrà sottoporsi ad un intervento di pulizia del menisco, tappa fondamentale per completare al 100% dopo le invasive operazioni al ginocchio.
Castrovilli dovrebbe rimanere ai box circa un mese e mezzo ma un suo ritorno in campo potrebbe arrivare nel 2025. in attesa di capire come procederà il suo percorso di recupero.
Lazio, il comunicato
“Lo staff medico della S.S. Lazio comunica che il calciatore Gaetano Castrovilli è stato sottoposto ad esami clinici e strumentali presso la Clinica Villa Mafalda.
Gli accertamenti hanno evidenziato una lesione a carico del menisco mediale dell’arto sinistro riportata nel corso di una partita di allenamento presso l’S.S. Lazio Training Center. Il calciatore nei prossimi giorni sarà sottoposto ad intervento in artroscopia”.
Notizie
FIGC, Gravina: “È una rivoluzione, prepararsi a cambiare”
il presidente della FIGC Gravina ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport in cui parla del futuro del calcio italiano: “È una rivoluzione”.
Gabriele Gravina, presidente della FIGC in scadenza, ha rilasciato delle importanti dichiarazioni riguardo al futuro della Serie A e del calcio italiano in generale. Per colmare la distanza che c’è tra la Lega Serie A e la FIGC, ha pensato che fosse opportuno concedere maggiore autonomia alle Leghe, che avrebbero in mano l’assoluta indipendenza sull’organizzazione dei vari campionati.
Questo rappresenterebbe una vera e propria rivoluzione per il calcio italiano, poiché potrebbero saltare fuori nuovi formati di campionati che potrebbero includere playoff o playout. Come specificato da Gravina però, questa riforma non riguarda solamente la nicchia dei professionisti, ma deve essere allargata anche nelle categorie amatoriali, dove i rispettivi presidenti hanno piena libertà organizzativa.
Le parole di Gravina, presidente della FIGC
Le parole del presidente su questo cambiamento: “È una rivoluzione, c’è da prepararsi a cambiare diventando al tempo stesso più autonomi e più responsabili. Vuol dire per esempio che l’autonomia delle Leghe nell’organizzare i campionati diventa piena e non più demandata dalla Figc. Ogni Lega potrà inserire playoff e playout senza dover dare conto alle altre Leghe e alla Federazione“.
Successivamente, affronta il tema della Seria A a 18 squadre: ” Nessuno può cambiare i campionati da solo. Perché, per fare un esempio, se la serie A passasse a 18 squadre, dovrebbe farne salire tre dalla B e retrocederne cinque. Ma la B si troverebbe con 22 squadre. E dovrebbe a sua volta scaricarle sulla C. Un’intesa è necessaria”.
Un’intesa forte tra FIGC e la lega Serie A
Continua ribadendo la volontà di creare un’intesa forte tra i due organi organizzativi: “Un organo di garanzia e di coordinamento. Questo diventerà la Federazione, rinunciando a gestire in proprio. Ma soprattutto, nei confronti della Lega di A, rinunciando a decidere d’autorità… Vuol dire, per esempio, che le norme che riguardano specificamente la serie A sono emanate solo d’intesa con la medesima Lega. Si chiama “intesa forte” e si sostanzia in una paritaria codeterminazione nel contenuto dell’atto tra Federazione e Lega”.
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