Torna l’analisi di tutte le partite di Serie A con probabili formazioni e fantaconsigli riguardanti la 18°giornata che inizierà con quattro anticipi al venerdì.
Italiano riparte senza Nico Gonzalez, che starà fuori a lungo. Un posto ci sarà di sicuro per Bonaventura, che troverà spazio sulla trequarti offensiva. Beltran, con ogni probabilità, sarà l’unica punta. Panchina, quindi, per Nzola, che continua a non convincere appieno come terminale offensivo. A centrocampo sono praticamente certi dei due posti sia Arthur che Duncan. In difesa torna titolare Martinez Quarta.
Sulla fascia mancina potrebbe esserci la sorpresa Vojvoda, favorito su Lazaro. Sulla destra, invece, torna disponibile Bellanova, dopo aver scontato il turno di squalifica. Nessuna variazione in attacco, dove Sanabria e Zapata partiranno dal 1′. In mezzo al campo recupera Linetty, ma Juric si affida ancora una volta al duo Ricci–Ilic.
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Arthur, Duncan; Ikone, Bonaventura, Sottil; Beltran.
Torino (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Ilic, Vojvoda; Vlasic; Zapata, Sanabria.
Dal lato della Viola, attenzione a Beltran (Pc), ormai in tutto e per tutto ariete di Italiano. Ilic (C) è diventato l’uomo guida a centrocampo, la sua propensione al tiro potrebbe generare la sorpresa di giornata in termini di gol.
Mazzarri perde Natan, out per due mesi, oltre a Elmas, ormai sull’aereo per Lipsia. Pesano le assenze di Osimhen e Politano, rimpiazzati in attacco da Raspadori e Zerbin, favoriti su Simeone e Lindstrom. Dubbi sulla presenza di Lobotka, con Cajuste pronto a partire dal 1′ per rimpiazzare lo slovacco. In difesa scelte obbligate con Juan Jesus al centro e Mario Rui sulla fascia mancina.
Palladino parte per Napoli senza Pablo Marì squalificato. In difesa torna dal primo minuto Izzo, dopo un lungo infortunio. D’Ambrosio e Caldirola completano il reparto difensivo. Kyriakopoulos e Ciurria titolari sugli esterni di centrocampo. Capitan Pessina verso il ritorno a centrocampo con Colpani e Mota, dietro a Colombo.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Cajuste, Zielinski; Zerbin, Raspadori, Kvaratskhelia.
Monza (3-4-1-2): Di Gregorio; Izzo, Caldirola, D’Ambrosio; Ciurria, Gagliardini, Pessina, Kyriakopoulos; Colpani, Mota; Colombo.
Per i nostri consigli sul fantacalcio suggeriamo Raspadori (A) per il Napoli, che cercherà di sfruttare l’assenza di Osimhen per guadagnare credito. Dal lato Monza, invece, si va sulla sicurezza puntando su Colpani (C/T), nonostante il momento non brillantissimo.
Tutto ruota intorno alle condizioni di Retegui e Messias, che sono recuperati, ma con molta probabilità partiranno dalla panchina. Spazio alla coppia Ekuban e Gudmundsson, mattatori al Mapei contro il Sassuolo.
Per il resto un unico dubbio tra De Winter ed Haps. Se dovesse giocare il belga, allora il messicano Vasquez verrà riconfermato sull’out mancino, altrimenti quest’ultimo verrà retrocesso nei tre dietro.
Inzaghi non recupera Lautaro Martinez e Dimarco per l’ultima sfida dell’anno solare. Torna Dumfries, ma andrà in panchina. Bisseck, il migliore contro il Lecce, è favorito su Pavard. Carlos Augusto giocherà sull’out mancino. Smaltita la febbre di Frattesi, partirà dalla panchina. In attacco, senza il capitano argentino, confermato il tandem Thuram–Arnautovic.
Genoa (3-5-1-1): J.Martinez; De Winter, Dragusin, Bani; Sabelli, Frendrup, Badelj, Malinovskyi, Vasquez; Gudmundsson; Ekuban.
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Thuram, Arnautovic.
Per il Grifone, non si può non consigliare Gudmundsson (T/A), il giocatore con maggiore tasso tecnico in rosa. Per i nerazzuri da tener d’occhio Carlos Augusto (E), che può approfittare dell’assenza del compagno di reparto per portare bonus.
Emergenza pura per Maurizio Sarri e la sua Lazio. Indisponibili Luis Alberto, Immobile e Romagnoli per infortunio e Lazzari, che dovrà scontare il secondo ed ultimo turno di squalifica. In dubbio resta Casale con Patric e Mario Gila, favoriti per giocare dall’inizio.
Occasione da sfruttare per Kamada, visto l’assenza del numero 10, prima della partenza in Coppa d’Asia. Davanti Zaccagni e Castellanos, certi di una maglia da titolare. L’ultimo posto Isaksen parte leggermente favorito su Felipe Anderson.
Anche Di Francesco deve fare a meno di diversi calciatori nel derby laziale. Oltre il lungodegente Marchizza, non partiranno per la Capitale: Oyono, Baez, Lirola ed Ibrahimovic per problemi fisici. Tornano Reinier e Mazzitelli tra i convocati, con quest’ultimo favorito su Gelli per una maglia dall’inizio in mezzo al campo con Barrenechea e Brescianini. Potrebbe scoccare l’ora del rientro dall’inizio di Harroui, nel tridente offensivo con i due calciatori di proprietà della Juventus: Soulè e Kaio Jorge.
Lazio (4-3-3): Provedel; Mario Gila, Patric, Lu.Pellegrini; Guendouzi, Rovella, Kamada; Isaksen, Castellanos, Zaccagni.
Frosinone (4-3-3): Turati; Monterisi, Okoli, S.Romagnoli, Mateus Lusuardi; Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini; Soulè, Kaio Jorge, Harroui.
Per i biancocelesti consigliamo Guendouzi (C/T), tra i migliori in questo periodo. Per i ciociari, occasione per Harroui (M/C), nel ruolo di rigorista.
Gasperini perde Hateboer e le fasce sono presidiate da Zappacosta e Ruggeri.
In porta Carnesecchi è favorito su Musso ed in difesa, vista l’emergenza, Kolasinac costretto agli straordinari. Torna ad essere affollato il reparto offensivo dove il solo Lookman è certo di un posto. L’altra maglia vede Scamacca favorito su De Ketelaere e Muriel.
Pesano tanto le assenze di Pongracic e Banda per squalifica, per questo D’Aversa inserisce Touba e Sansone dal primo minuto. Soliti ballottaggi nell’undici iniziale, dove Gallo, Gonzalez e Piccoli sono in leggero vantaggio rispetto a Dorgu, Rafia e Krstovic.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Lookman, Scamacca.
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Touba, Gallo; Oudin, Ramadani, Gonzalez; Strefezza, Piccoli, Sansone.
Per gli orobici potrebbe continuare il momento d’oro per Ederson (C/T) a livello di bonus. Per i salentini le magie di Oudin (W/T), potrebbero mettere in difficoltà i nerazzurri.
Ranieri perde Makombou per squalifica e si affida al ghanese Sulemana
, favorito su Jankto nel ruolo in mezzo al campo con l’inamovibile Prati.Andreazzoli ritrova Caputo e scalpita per un posto dall’inizio al centro dell’attacco coadiuvato da Baldanzi e Cambiaghi. In porta Caprile dovrebbe essere riconfermato. In difesa scelte quasi obbligate con Ismajli e S.Bastoni favoriti su Walukiewicz e Cacace.
Cagliari (3-4-1-2): Scuffet; Goldaniga, Hatzidiakos, Dossena; Nandez, Sulemana, Prati, Augello; Viola; Luvumbo, Lapadula.
Empoli (4-3-3): Caprile; Ebuehi, Ismajli, Luperto, S.Bastoni; Fazzini, Grassi, Maleh; Baldanzi, Caputo, Cambiaghi.
Per i sardi Luvumbo (A) grida vendetta all’ultima dell’anno, per i toscani buon momento di forma del giovane Fazzini (C/T).
Udinese con Pereyra a supporto di Lucca in avanti, dalla panchina Success. Torna Payero in mediana, dopo la squalifica, con lui Walace ed uno tra Lovric e Samardzic. Nel terzetto difensivo, orfano di Bijol, giocheranno Ferreira e Kabasele ai lati di Perez, davanti a Silvestri. Sulle fasce Kamara ed Ebosele.
Il Bologna di Thiago Motta perde Ndoye, ma ritrova dal primo minuto Orsolini. In porta ci sarà Skorupski. Difesa con Beukema e Calafiori in mezzo, dovrebbe giocare ancora Lucumì a sinistra, con Posch dalla parte opposta. Ballottaggio in mediana tra Moro, Aebischer e Fabbian, per un posto accanto a Freuler. Infine dietro Zirkzee, completano la trequarti Ferguson e Saelemaekers.
Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Joao Ferreira, N.Perez, Kabasele; Ebosele, Lovric, Walace, Payero, Kamara; Pereyra; Lucca.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Calafiori, Lucumì; Freuler, N.Moro; Orsolini, Ferguson, Saelemaekers; Zirkzee.
Nei friulani vive un buon momento di forma il centravanti Lucca (Pc). Nei felsinei, tutta la squadra vola, può essere arrivato il momento del bonus per Saelemaekers (W).
Squalificato Duda, torna Folorunsho dal primo minuto insieme ad Hongla nel duo di centrocampo. Dawidowicz favorito su Magnani acciaccato per affiancare Hien al centro della difesa. In avanti Suslov e Ngonge sono inamovibili. Saponara e Djuric potrebbero spuntarla su Lazovic ed Henry.
In casa Salernitana, nonostante il punto conquistato contro il Milan, la classifica si fa sempre più complicata. Inzaghi perde anche Dia per almeno un mese. Rispolverato Simy, che si candida al una maglia dall’inizio. Dietro di lui, Candreva è certo di giocare, Ikwuemesi è favorito su Tchaouna e Jovane. Per il resto nessuna modifica con la riconferma della difesa a quattro, con Pirola che ha smaltito il fastidio che lo ha costretto al cambio contro i rossoneri.
Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Hien, F.Terracciano; Hongla, Folorunsho; Ngonge, Suslov, Saponara; Djuric.
Salernitana (4-3-2-1): Costil; Mazzocchi, Fazio, Pirola, Bradaric; Legowski, L.Coulibaly, Kastanos; Candreva, Ikwuemesi; Simy.
Per gli scaligeri consigliatissimo Ngonge (A), uomo in più di questa squadra; per i campani potrebbe essere l’ultima di Mazzocchi (Dd/Ds/E), prima di una possibile cessione.
Alla lunga lista degli infortunati si aggiunge anche Tomori per almeno due mesi. Pioli, dunque è costretto a reinventarsi l’assetto difensivo lanciando il giovane Simic accanto a Kjaer, unico superstite della prima squadra. Non è da escludere l’accentramento di Theo Hernandez, con l’inserimento di Florenzi.
Musah non recupera, Jovic si, ma solo per la panchina.
Per il resto pochi dubbi, in quanto tocca a Bennacer, prima della partenza per la Coppa d’Africa, avere le chiavi del centrocampo.
Problemi di formazione anche per Dionisi che perde Boloca per una frattura scomposta mandibolare. Al suo posto arretrerà Thorstvedt in mediana con Matheus Henrique. Nel ruolo del norvegese, Bajrami è favorito su Volpato. Torna a disposizione Berardi, dopo aver saltato per influenza la partita contro il Genoa, è mette nel mirino i rossoneri che sono da sempre la sua vittima preferita.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Simic, T.Hernandez; Bennacer, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Rafael Leao; Giroud.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Erlic, Tressoldi, Toljan; Thorstvedt, Matheus Henrique; Berardi, Bajrami, Laurientè; Pinamonti.
Per i rossoneri potrebbe tornare a segnare Giroud (Pc), dopo qualche settimana di digiuno; per i neroverdi Laurientè (A), spesso si esalta con le grandi.
Tanti dubbi ancora per Allegri, a partire dal reparto avanzato. In attacco Chiesa è recuperato, Vlahovic non al meglio. Possibile riconferma per la coppia di Frosinone: Milik e Yildiz. Squalificato Cambiaso, a destra potrebbe tornare Weah, a sinistra ancora Kostic. Locatelli non si tira indietro seppur non sia al meglio, accanto a lui McKennie e Rabiot. Szczesny tra i pali, con Gatti, Bremer e Danilo davanti a lui.
Mourinho spera fino all’ultimo di poter schierare il grande ex Paulo Dybala. In caso non dovesse farcela in campo andrebbe El Shaarawy accanto a Lukaku. Sulle fasce Kristensen e Spinazzola, in mezzo al campo torna titolare capitan Pellegrini, con Paredes e Cristante. Guida la difesa Llorente, con Mancini e N’dicka ai suoi lati, tutti davanti a Rui Patricio.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Weah, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Milik, Yildiz.
Roma (3-5-2): Rui Patricio, Mancini, Llorente, N’dicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Pellegrini, Spinazzola; Dybala, Lukaku.
Nei bianconeri può scoccare l’ora di McKennie (C) sempre puntuale negli inserimenti. Per i capitolini Mancini (Dc) fa sempre bene contro la Juventus.
Aggiornato al 29/12/2023 12:02
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