Torna l’analisi di tutte le partite di Serie A con probabili formazioni e fantaconsigli riguardanti la 22°giornata che inizierà con un anticipo al venerdì.
Il primo Cagliari senza Gigi Riva, vedrà senz’altro una squadra che vorrà regalare ai propri tifosi un successo in memoria del calciatore più forte di tutti i tempi del club sardo.
Per l’occasione Ranieri, rinuncia ad un centrocampista per inserire il doppio centravanti, con Pavoletti favorito su Lapadula per affiancare Petagna. Arretra nel trio di centrocampo Nandez, lasciando il solo Viola nel ruolo di trequartista. Al posto dell’uruguaiano rischia Sulemana di sedersi in panchina. Pochi dubbi nel reparto arretrato con il solo Augello favorito su Azzi, rispetto alla partita di Frosinone.
Juric perde tre pedine per la sfida della Unipol Domus. La più grave è senz’altro il forfait di Ilic per problemi alla schiena. Stesso problema per Radonjic. Anche Djidji non sta bene e tocca a Tameze sostituirlo.
Tandem offensivo affidato al duo Sanabria–Zapata con Vlasic sulla trequarti. Al posto del serbo a centrocampo viene schierato Linetty.
Cagliari (4-3-1-2): Scuffet; Zappa, Wieteska, Dossena, Augello; Nandez, Prati, Makombou; Viola; Pavoletti, Petagna.
Torino (3-4-1-2): V.Milinkovic-Savic; Tameze, Buongiorno, R.Rodriguez; Bellanova, S.Ricci, Linetty, Lazaro; Vlasic; Sanabria, D.Zapata.
Consigliamo per questa sfida inaugurale della 22°giornata, Viola (C) per i sardi e Bellanova (Dd/E) per i granata.
Tegola Koopmeiners per Gasperini. Il centrocampista olandese non è a disposizione per la sfida contro i friulani per un’problema alla caviglia. Pronto Pasalic al suo posto, favorito su Miranchuk. Si potrebbe vedere il debutto di El Bilal Tourè, ormai recuperato dopo il lungo infortunio. Sulle fasce Holm insidia Zappacosta, con Ruggeri confermato sull’out mancino. Torna Toloi a disposizione, ma dovrebbe partire dalla panchina. Il nuovo acquisto Hien si ferma per una lesione muscolare e sarà fermo per qualche settimana.
In casa friulana è ormai ad un passo la cessione di Nehuen Perez in direzione Napoli. In attesa del pieno recupero di Bijol, debutta Giannetti al centro. Per il resto confermato lo stesso undici iniziale che aveva fatto molto bene contro il Milan, prima della rimonta rossonera. Payero e Thauvin sono le carte a partita in corso per Cioffi.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; De Ketelaere, Scamacca.
Udinese (3-5-1-1): Okoye; J.Ferreira, Giannetti, T.Kristensen; Ebosele, Samardzic, Walace, Lovric, H.Kamara; Pereyra; Lucca.
Consigliamo per la sfida del Gewiss Stadium, De Ketelaere (T) per gli orobici e Lovric (C/T) per i friulani.
Allegri non recupera Rabiot e probabilmente neanche Chiesa per la sfida contro i toscani. In più dovrebbe essere rimandata la convocazione del nuovo arrivato Tiago Djalò. Si va verso lo stesso undici che ha battuto nettamente il Lecce, domenica scorsa. Con la riconferma di Yildiz al fianco di Vlahovic. Danilo diffidato è in ballottaggio con Alex Sandro, ma il capitano dovrebbe spuntarla comunque. Al centro, Miretti confermato nel ruolo di mezzala mancina.
Nicola dopo la grande prova contro il Monza, non dovrebbe cambiare nulla e si affida alla vena realizzativa di Zurkowski, on fire nel ruolo di mezzala, autore della prima tripletta in Serie A. Con Caputo fuori servizio verrà confermato il tandem Cambiaghi–Cerri. Gyasi a tutta fascia come Bereszynski in quella di destra nel modulo a specchio del mister ex Salernitana. Unico dubbio con Marin in leggero vantaggio su Fazzini e Maleh. Recuperano Kovalenko e Baldanzi, ma siederanno in panchina.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Miretti, Kostic; Vlahovic, Yildiz.
Empoli (3-5-2): Caprile; Ismajli, Walukiewicz, Luperto; Bereszynski, Zurkowski, Grassi, Marin, Gyasi; Cerri, Cambiaghi.
Consigliamo per la partita dell’Allianz Stadium, Yildiz (A) per i bianconeri e Cambiaghi (A) per i toscani.
Il Milan approfitta dell’impegno settimanale per dare continuità all’undici ideale. Okafor e Jovic hanno dimostrato di essere due cambi caldi a partita in corso. In difesa, in attesa dei recuperi di Thiaw e Tomori, confermati Gabbia e Kjaer. Theo Hernandez, il più in forma in questo periodo, giocherà nel suo ruolo naturale. Male ad Udine il duo di centrocampo con Musah ad insediare Adli. Torna Bennacer, dopo la disfatta in Coppa d’Africa, ma non in perfette condizioni. In attacco giocheranno il solito quartetto.
Thiago Motta ritrova Saelemaekers e Karlsson per la trasferta di San Siro, ma perde Posch per squalifica. Dopo la settimana di riposo, post Supercoppa, il tecnico italo brasiliano proverà a recuperare quell’entusiasmo scemato nelle ultime apparizioni. Il belga, ex di turno, si candida ad una maglia da titolare, favorito su Urbanski. De Silvestri torna titolare al posto dell’austriaco indisponibile. A centrocampo Moro è favorito su Aebischer per affiancare Freuler.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Gabbia, T.Hernandez; Adli, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, R.Leao; Giroud.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Lucumì, Calafiori, Kristiansen; Freuler, N.Moro; Orsolini, Ferguson, Saelemaekers; Zirzkee.
Consigliamo per i rossoneri Theo Hernandez (Ds/E) e per i felsinei le incursioni di Ferguson (C/T).
Gilardino, con una rosa ridotta all’osso per assenze tra squalifica e infortunati, avrà le scelte obbligate. Le più gravi sono a centrocampo, complici le squalifiche di Frendrup e Badelj, due punti fermi della metà campo dell’allenatore campione del mondo. Seconda consecutiva per Spence, visto l’assenza di Sabelli e di Vasquez a sinistra. In difesa torna De Winter nel terzetto con Bani e Vogliacco. Quanto meno in attacco ci sono i titolari, la coppia che esalta il Ferraris, Gudmundsson e Retegui, nuovamente in gol entrambi nell’ultima vittoria di Salerno.
A differenza dei grifoni, D’Aversa ha tutta la rosa a disposizione, con i ritorni di quei calciatori impegnati in Coppa d’Africa, che sono stati eliminati anticipatamente dalla competizione.
A rischiare il posto è Krstovic, ancora a secco nelle ultime gare, con Piccoli pronto a scavalcarlo. E’ tornato Banda, ma Almqvist ed Oudin rimangono favoriti, con Strefezza vicino ad un addio. Per il resto squadra confermata.
Genoa (3-5-2): Jo.Martinez; De Winter, Bani, Vogliacco; Spence, Thorsby, Malinovskyi, Strootman, Vasquez; Gudmundsson, Retegui.
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; J.Gonzalez, Ramadani, Kaba, Almqvist, Krstovic, Oudin.
Consigliamo per questo lunch match, Retegui (Pc)
, finalmente tornato alla rete e Ramadani (M/C) per i salentini.L’Hellas Verona perde sempre più i pezzi pregiati, ma nonostante tutto mister Baroni sta lottando con i giocatori rimasti, giocandosi a testa alta tutte le sfide, anche le più proibitive.
A tal punto, il tecnico ex Lecce continua ad affidarsi al suo 4-2-3-1, con la garanzia di Folorunsho, sempre più leader nel duo di centrocampo. Nonostante sia sul mercato Lazovic, giocherà nel ruolo di esterno offensivo alto con Mboula dalla parte opposta. Con Djuric in partenza, tocca ad Henry mettersi sulle spalle l’attacco gialloblu.
La situazione in casa Frosinone si stava complicando parecchio prima della vittoria schiaccia crisi contro il Cagliari. Di Francesco si affida al 4-3-3, con l’inserimento di Kaio Jorge ed Harroui dall’inizio a discapito di Cheddira e Reinier. Soulè ha rinunciato ai soldi arabi, per salvare i ciociari. A centrocampo confermato il trio del lunch match scorso. Gelli ha risposto bene nel ruolo inusuale di terzino sinistro, visto la grave emergenza in quella zona di campo. Prima convocazione per l’ex granata Seck.
Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Magnani, Cabal; Duda, Folorunsho; Mboula, Suslov, Lazovic; Henry.
Frosinone (4-3-3): Turati; Zortea, Okoli, S.Romagnoli, Gelli; Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini; Soulè, Kaio Jorge, Harroui.
Consigliamo per i padroni di casa, Folorunsho (C/T) e per i ciociari Zortea (Dd/Ds/E).
La notizia più importante in casa Monza è il ritorno tra i pali del portiere Di Gennaro. Nel reparto arretrato D’Ambrosio favorito su Izzo per completare il tridente difensivo. A centrocampo rischia ancora Ciurria. In avanti i nuovi arrivati Zerbin e Popovic partiranno dalla panchina, con la conferma di Colombo più avanti di Dany Mota e Colpani.
Tegola Berardi per Dionisi, il numero 10 dovrà operarsi al menisco e starà fuori per almeno un mese e mezzo. Pronto il rilancio di Volpato al suo posto. Ceduto Vina al Flamengo, debutto per Doig nel ruolo di terzino sinistro. Solito ballottaggio tra Tressoldi e Ferrari, con il brasiliano favorito.
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio, Pablo Marì, Caldirola, Pedro Pereira, Pessina, Gagliardini, Ciurria; Colpani, Dany Mota, Colombo.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Erlic, Tressoldi, Doig; Boloca, Matheus Henrique; Volpato, Thorstvedt, Laurientè; Pinamonti.
Consigliamo per i brianzoli Pablo Marì (Dc) e per i neroverdi Laurientè (A).
Lazio e Napoli sarà la sfida dei grandi assenti con ben cinque squalificati ed in più sono le due squadre che hanno perso in Arabia contro l’Inter, vittoriosa della Supercoppa.
Pesano tante le assenze di Immobile e Zaccagni. Pronti Castellanos ed Isaksen per sostituirli. A centrocampo torna Luis Alberto dall’inizio. Fuori Patric, sarà ancora Gila ad affiancare Romagnoli.
Mazzarri deve fare a meno di Simeone, Cajuste, Kvaratshkelia per squalifica, in più Meret, Olivera e Natan infortunati. Senza dimenticare Osimhen ed Anguissa, ancora impegnati in Coppa d’Africa.
Mazzocchi è uscito malconcio dalla finale di Supercoppa e se non dovesse farcela spazio ad Ostigard, con l’avanzamento del capitano Di Lorenzo nella linea di centrocampo. Zielinski potrebbe tornare dall’inizio, in vantaggio su Demme. In avanti pronto al debutto Ngonge, favorito su Lindstrom.
Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Mario Gila, A.Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto, Felipe Anderson, Castellanos, Isaksen.
Napoli (3-4-2-1): Gollini; Ostigard, Rrahmani, Juan Jesus; Di Lorenzo, Lobotka, Zielinski, Mario Rui; Politano, Ngonge; Raspadori.
Consigliamo per questa sfida, Provedel (Por) per i biancocelesti e Mario Rui (Ds/E) per i campioni d’Italia.
La novità più importante in casa viola è il rientro dall’inizio di Nico Gonzalez, dopo oltre un mese. L’attaccante argentino si riprende il suo posto, facendo slittare Ikonè sulla fascia mancina. In avanti spazio a Beltran. Squalificato Biraghi, torna titolare Parisi. Faraoni è in leggero vantaggio su Kayode.
L’Inter, dopo aver vinto il primo trofeo della stagione, è costretto a rispondere alla Juventus balzata al comando, nonostante abbia una partita in più. Pesano le squalifiche di Calhanoglu e Barella, rimediate in Arabia e ci sono Asllani e Frattesi pronti a sostituirli. Unici due ballottaggi: sulla fascia destra con Dumfries favorito su Darmian e Bastoni in vantaggio su De Vrij.
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Faraoni, Milenkovic, Martinez Quarta, Parisi; Arthur, Duncan; N.Gonzalez, Bonaventura, Ikonè; L.Beltran.
Inter (3-5-2): Sommer, Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Frattesi, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; L.Martinez, Thuram.
Consigliamo per quest’ultima sfida domenicale, Martinez Quarta (Dc) per i viola e Dimarco (E) per i nerazzurri.
Pippo Inzaghi si gioca la panchina contro il suo ex compagno di nazionale Daniele De Rossi. In caso di ulteriore sconfitta la panchina granata potrebbe cambiare nuovamente. Nonostante le ottime prestazioni, in casa Salernitana è spesso mancata la concentrazione. Per questo spazio all’undici migliore possibile. Zanoli è in vantaggio su Pierozzi nel ruolo di terzino destro. In attesa del rientro di Pirola, tocca a Gyomber e Fazio giocare al centro della difesa. Toma Basic a centrocampo con Kastanos e Maggiore. Candreva è il fantasista, con Simy centravanti.
De Rossi vuole dare continuità, dopo la trasferta in Arabia infrasettimanale, con la terza vittoria in una settimana. Squalificato Paredes, torna Cristante in regia. Anche Mancini torna disponibile e sarà affiancato da Llorente, con Huijsen in panchina. Indisponibile Spinazzola, Kristensen viene spostato sull’out mancino. In avanti Dybala ed El Shaarawy saranno i rifinitori di Lukaku.
Salernitana (4-3-2-1): Ochoa; Zanoli, Gyomber, Fazio, Bradaric; Basic, Maggiore, Kastanos; Candreva, Tchaouna; Simy.
Roma (4-3-2-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Llorente, Kristensen; Bove, Cristante, Lo.Pellegrini; Dybala, El Shaarawy; Lukaku.
Consigliamo per il Monday Night, le incursioni di Candreva (W) e il ritorno di Cristante (M/C) nel suo ruolo naturale.
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