Serie A
Serie A: probabili formazioni e fantaconsigli
Torna l’analisi di tutte le partite di Serie A con probabili formazioni e fantaconsigli riguardanti la 25°giornata che inizierà con due anticipi al venerdì.
Torino vs Lecce (Venerdì 19:00)
Emergenza difensiva per Ivan Juric. Squalificato Tameze e indisponibili Schuurs, Buongiorno e Rodriguez, scelte quasi obbligate per il tecnico croato. Djidji e Masina vanno per una maglia da titolare. Il posto da centrale vede il neo arrivato Lovato, favorito su Sazonov.
Per il resto undici confermato con Bellanova e Lazaro larghi sulle fasce a difendere la porta di Milinkovic-Savic. Ilic e Ricci formano la diga in mezzo al campo. Panchina iniziale per Linetty. Il tandem resta Sanabria–Zapata supportati da Vlasic. Non è da escludere un inserimento di Pellegri al posto dell’attaccante paraguaiano un pò in ombra nelle ultime settimane.
D’Aversa ritrova Gendrey largo sulle fascia destra, ma perde con molta probabilità Banda, uscito malconcio dalla disfatta di Bologna. Chance per Sansone. Almqvist e Krstovic confermati nel tridente, con quest’ultimo ancora favorito su Piccoli. Centrocampo muscolare con Kaba e Ramadani condite dalla fantasia di Oudin. In difesa, Baschirotto, Pongracic e Gallo confermatissimi davanti a Falcone.
Torino (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Djidji, Lovato, Masina; Bellanova, Ilic, Ricci, Lazaro; Vlasic; Zapata, Sanabria.
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Oudin, Ramadani, Kaba; Almqvist, Krstovic, Sansone.
Consigliamo Bellanova (Dd/E) per i granata e Oudin (W/T) per i salentin.
Inter vs Salernitana (Venerdì 21:00)
Leggero turnover per Simone Inzaghi, che raggiunge le 100 panchine con l’Inter. Oltre il lungodegente Cuadrado, l’altro indisponibile è Acerbi, che probabilmente salterà anche l’impegno europeo contro l’Atletico.
Davanti a Sommer, De Vrij prende il posto dell’ex laziale. Ai suoi fianchi, Pavard e Bastoni, anche se non è da escludere un inserimento di Bisseck last minute. A centrocampo turno di riposo per Darmian e Dimarco, che lasciano le fasce a Dumfries e Carlos Augusto. In mezzo, Barella e Calhanoglu confermati. Da verificare le condizioni di Frattesi, se non dovesse partire titolare, toccherà nuovamente a Mkhitaryan. In attacco Thuram è certo di un posto. Accanto a lui ballottaggio tra Lautaro Martinez ed Arnautovic, con il capitano argentino in leggero vantaggio.
Prove di cambio modulo per la prima di Liverani sulla panchina della Salernitana. Squalificato Bradaric, Sambia scivola nel ruolo di terzino sinistro, con Zanoli sul lato opposto, vista l’indisponibilità di Pierozzi. In attesa di ritrovare la forma fisica migliore, Manolas si siederà in panchina, lasciando le maglie da titolari a Boateng e Pellegrino. Il portiere è confermato Ochoa. In mezzo al campo nessun dubbio con Basic, Coulibaly e Maggiore titolari. Candreva potrebbe agire nel ruolo insolito di trequartista alle spalle della coppia Dia–Weissman.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Thuram, L.Martinez.
Salernitana (4-3-1-2): Ochoa; Zanoli, J.Boateng, Pellegrino, Sambia; Basic, L.Coulibaly, Maggiore; Candreva; Dia, Weissman.
Consigliamo Pavard (Dd/Dc) per i nerazzurri ed il solito Candreva (W) per i granata.
Napoli vs Genoa (Sabato 15:00)
Mazzarri per inseguire il quarto posto confida nella convocazione di Osimhen, tornato in ritardo dalla Nigeria. Al massimo potrà sedere in panchina, prima di tornare titolare contro il Barcelona in Champions League. In porta si rivede Meret a discapito di Gollini. Squalificato Juan Jesus, pronto il rientro di Natan al fianco di Rrahmani. Torna disponibile Mario Rui, dopo lo stop obbligato di San Siro e giocherà sulla fascia mancina, con capitan Di Lorenzo sul lato opposto.
Anguissa, Lobotka e Zielinski la cerniera in mezzo al campo. Più indietro Cajuste. Torna il tridente offensivo composto da Politano, in vantaggio su Lindstrom, Simeone e Kvaratskhelia.
Rosa praticamente al completo per Gilardino, che non avrà a disposizione il solo Matturro. Nel 3-5-2 canonico, l’ex campione del mondo ripropone la difesa titolare con De Winter, Bani e Vasquez a protezione di Martinez. Frendrup, Badelj e Malinovskyi mixano tecnica e quantità in mezzo al campo. Sabelli confermato largo a destra con Spence favorito su Messias per l’altra fascia. Il tandem offensivo non si tocca con Gudmundsson e Retegui.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Zambo Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Simeone, Kvaratskhelia.
Genoa (3-5-2): J.Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Malinovskyi, Spence; Retegui, Gudmundsson.
Consigliamo Kvaratskhelia (A) per i partenopei e Malinovskyi (T) per il grifone.
Hellas Verona vs Juventus (Sabato 18:00)
Baroni studia una modifica che potrebbe far arretrare Folorunsho in mezzo al campo accanto a Duda, facendo scivolare Serdar in panchina e lanciare dall’inizio nel ruolo di falso nueve, Bonazzoli. Dopo il turno di squalifica si rivede Suslov e agirà sulla trequarti con Lazovic e Noslin. In difesa Cabal sta dando ampie garanzie nel ruolo di terzino di contenimento, lasciando Tchatchoua libero di sbilanciarsi sul lato destro. Magnani e Dawidowicz formano la diga difensiva davanti a Montipò.
La difesa a 4 nel secondo tempo contro l’Udinese non ha completamente convinto Allegri e potrebbe riproporre il 3-5-2, nonostante l’assenza per squalifica di Bremer, che verrà sostituito con molta probabilità da Rugani. Gatti e Danilo gli faranno da braccetto davanti a Szczesny. Torna titolare Kostic sulla fascia sinistra, con Cambiaso sul lato opposto. Bocciatura per Weah, dopo la brutta prestazione contro i friulani. Negativa prestazione anche per Locatelli, ma dovrebbe essere confermato insieme a McKennie e Rabiot. Vlahovic ha smaltito il sovraccarico muscolare ed è certo di una maglia da titolare. Accanto a lui serrato ballottaggio tra Chiesa e Yildiz.
Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò: Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz, Cabal; Duda, Folorunsho; Noslin, Suslov, Lazovic; Bonazzoli.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Rugani, Danilo; Cambiaso, Mckennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa.
Consigliamo la vivacità di Folorunsho (C/T) per gli scaligeri ed il ritorno al gol di Vlahovic (Pc).
Atalanta vs Sassuolo (Sabato 20:45)
Torna dalla Coppa d’Africa Lookman, ma non in buone condizioni per una distorsione alla caviglia sinistra e sarà nuovamente indisponibile. Niente paura per Gasperini che si ritrova un De Ketelaere in stato di grazia e potrebbe essere affiancato da Miranchuk rispetto all’ex Scamacca, ispirati da Koopmeiners.
Ritorna dall’inizio Ederson accanto a De Roon in mezzo al campo. Sulle fasce ancora una volta Holm, favorito su Zappacosta, insieme a Ruggeri. In difesa si va verso la riconferma del terzetto Scalvini, Djimsiti e Kolasinac davanti a Carnesecchi.
Dionisi deve rinunciare ancora una volta a Berardi. Da verificare le condizioni di Volpato, se non dovesse farcela pronto Bajrami, favorito su Castillejo. Thorstvedt, Laurientè e Pinamonti completano il reparto offensivo. Si rivede Boloca in mezzo al campo con Matheus Henrique.
In difesa davanti a Consigli, confermato il quartetto che sta dando più garanzie composto da Pedersen, Erlic, Viti e Doig. Solo panchina per Ferrari e Tressoldi.
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Holm, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere, Miranchuk.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Erlic, Viti, Doig; Boloca, Matheus Henrique; Bajrami, Thorstvedt, Laurientè; Pinamonti.
Lazio vs Bologna (Domenica 12:30)
Morale alle stelle per la Lazio di Maurizio Sarri, dopo l’impresa contro il Bayern Monaco. I biancocelesti potrebbero far tirare il fiato ad alcuni protagonisti contro i bavaresi. Sicuramente saranno indisponibili, causa squalifica, Romagnoli e Vecino. La coppia centrale sarà composta da Patric e Mario Gila, se quest’ultimo non dovesse farcela pronto il ritorno di Casale. Problemi fisici anche per Hysaj. Le fasce saranno presidiate da Lazzari e Marusic. In porta naturalmente Provedel. A centrocampo Kamada tallona Luis Alberto. Guendouzi e Cataldi per gli altri due posti. Ancora fuori Rovella. Condizioni da verificare per Zaccagni, preallertato Pedro. Castellanos in leggero vantaggio su Immobile. Isaksen più di Felipe Anderson.
Anche il Bologna viene da tre vittorie interne consecutive e prova a sfatare il tabù trasferta, con una sola vittoria in stagione. Squalificato Freuler, Thiago Motta potrebbe rilanciare Moro accanto ad Aebischer. On fire Orsolini, tre gol nelle ultime due partite, giocherà largo a destra con Saelemaekers a sinistra. Ferguson agirà dietro Zirkzee.
In difesa di rivede Calafiori in coppia con Beukema. Posch e Kristiansen saranno i terzini. Tra i pali torna Skorupski.
Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Mario Gila, Marusic; Guendouzi, Cataldi, Luis Alberto; Isaksen, Castellanos, Pedro.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Calafiori, Kristiansen; N.Moro, Aebischer; Orsolini, Ferguson, Saelemaekers; Zirzkee.
Per i capitolini consigliamo Isaksen (A), per i felsinei Ferguson (C/T).
Empoli vs Fiorentina (Domenica 15:00)
Tutti a disposizione per Nicola escluso Ebuehi. Davanti a Caprile, terzetto pesante composto da Ismajli, Walukiewicz e Luperto. Gyasi e Cacace agiranno sulle fasce con Bereszynski pronto a gara in corso. In mediana Grassi e Maleh, anche se non è da escludere una maglia da titolare per il recuperato Marin.
Zurkowski e Cambiaghi alle spalle di Niang, favorito su Cerri e del ritrovato Caputo.
Italiano per non perdere il treno Champions sarà costretto a vincere questo derby toscano. Torna disponibile Martinez Quarta e giocherà al centro con Milenkovic, che rimane favorito su Ranieri. Dopo due panchine consecutive può tornare titolare Faraoni a discapito di Kayode. A sinistra confermato Biraghi. Nelle rotazioni a centrocampo, Arthur e Duncan saranno i titolari. Ikonè e Nico Gonzalez giocheranno sulle fasce con Beltran alle spalle di Belotti. Panchina per Bonaventura e Nzola.
Empoli (3-4-2-1): Caprile; Ismajli, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Grassi, Maleh, Cacace; Zurkowski, Cambiaghi; Niang.
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Faraoni, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Arthur, Duncan; Ikonè, Beltran, N.Gonzalez; Belotti.
Consigliamo per i padroni di casa Cambiaghi (A) pronto a sbloccarsi e Beltran (Pc) per i viola.
Udinese vs Cagliari (Domenica 15:00)
Dopo l’exploit dell’Allianz Stadium, l’Udinese conferma lo stesso undici che ha vinto contro la Juventus. Davanti ad Okoye, terzetto difensivo composto da Perez, Giannetti e Kristensen. Ehizibuè ha ben figurato e rimane favorito su Ebosele, che può diventare un’arma vincente a gara in corso. A sinistra Zemura resta favorito su Kamara. In mezzo al campo, Walace ha giganteggiato lo scorso lunedì. Accanto a lui Samardzic e Lovric favoriti su Payero. Pereyra torna disponibile, ma rimane favorito Thauvin, accanto a Lucca.
Ranieri prova a dare la svolta in questo scontro salvezza lanciando dall’inizio Luvumbo e Gaetano. Si va verso la difesa a tre con Zappa in posizione arretrata con Mina e Dossena, davanti a Scuffet. Nandez e Augello agiranno sulle fasce con Makoumbou e l’ex Napoli in mezzo al campo. Rischia la panchina Prati.
Viola agirà da trequartista dietro l’angolano e Lapadula.
Udinese (3-5-1-1): Okoye; N.Perez, L.Giannetti, T.Kristensen; Ehizibuè, Samardzic, Walace, Lovric, Zemura; Thauvin; Lucca.
Cagliari (3-4-1-2): Scuffet; Zappa, Mina, Dossena; Nandez, Makoumbou, Gaetano, Augello; Viola; Luvumbo, Lapadula.
Consigliamo per i friulani Samardzic (C/T) e per i sardi Luvumbo (A).
Frosinone vs Roma (Domenica 18:00)
Di Francesco torna ad affrontare la sua vecchia squadra senza lo squalificato Romagnoli. Tocca a Monterisi affiancare Okoli al centro della difesa. Valeri non ha convinto nelle prime due partite e potrebbe giocare ancora una volta adattato Gelli, con il rientrante Lirola sulla fascia destra. Il portiere è Turati.
In mezzo al campo si rivede Harroui insieme a Mazzitelli e Barrenchea.
In attacco, potrebbe cambiare qualcosa con Cheddira favorito su Kaio Jorge nel ruolo di centravanti con Soulè e Seck a supporto.
De Rossi potrebbe pensare al un mini turnover in vista del ritorno contro il Feyenoord, in programma il prossimo giovedì. Angelino torna titolare sulla fascia sinistra, con Karsdorp a destra, tallonato da Kristensen. Al centro accanto a Mancini, pronta la riconferma di Huijsen. Possibile minutaggio per Smalling, finalmente recuperato. Rui Patricio si riprende il suo posto tra i pali. Cristante torna titolare insieme a Paredes e Pellegrini.
In attacco Baldanzi insidia Dybala, ma più a partita in corso. Gli altri due titolari restano El Shaarawy e Lukaku, tornato al gol in Coppa.
Frosinone (4-3-3): Turati; Lirola, Monterisi, Okoli, Gelli; Mazzitelli, Barrenechea, Harroui; Soulè, Cheddira, Seck.
Roma (4-3-3): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Huijsen, Angelino; Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy.
Consigliamo per i ciociari il duttile Harroui (M/C) e per i giallorossi Lorenzo Pellegrini (C/T).
Monza vs Milan (Domenica 20:45)
Nella sfida dedicata a Silvio Berlusconi, il Monza di Palladino gioca con la consapevolezza di aver quasi raggiunto l’obiettivo salvezza.
Davanti a Di Gregorio, il terzetto potrebbe vedere D’ambrosio insieme a Pablo Marì e Caldirola. Izzo possibile sorpresa. Birindelli ha scavalcato nelle gerarchie Ciurria, lontanissimo parente del giocatore dello scorso anno. Zerbin ancora una volta favorito per giocare a tutta fascia sinistra.
In mezzo al campo pronti Pessina e Gagliardini. Alle spalle di Djuric, spazio a Colpani e Dany Mota.
Da monitorare per Pioli le condizioni di Leao uscito per una botta giovedì contro il Rennes. Il tecnico emiliano è propenso a lanciare Okafor insieme a Jovic dal primo minuto, ma non è da escludere una nuova titolarità per Giroud. Torna disponibile Chukwueze, ma il titolare resta Pulisic, con Loftus-Cheek sulla trequarti, dopo la seconda doppietta in maglia rossonera.
In mezzo al campo, scontata la squalifica, torna Reijnders in coppia con Adli. Panchina per Bennacer. La novità potrebbe essere Thiaw dal primo minuto per far rifiatare Kjaer. Il tedesco giocherà accanto a Gabbia con Florenzi e Theo Hernandez sulle fasce. In porta è confermato Maignan.
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; D’ambrosio, Pablo Marì, Caldirola; Birindelli, Gagliardini, Pessina, Zerbin; Colpani, Dany Mota, Djuric.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Gabbia, Thiaw, T.Hernandez; Adli, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Okafor; Giroud.
Consigliamo la corsa di Birindelli (Dd/Ds/E) per i brianzoli e la duttilità per i rossoneri di Florenzi (Dd/Ds/E).
Che cos’è Fanta Week!
Serie A
Inter, Taremi continua a non vedere la porta: il rischio di un Morata nerazzurro
Inter, Mehdi Taremi e’ una delle poche note negative della vittoria sul Lipsia. L’iraniano, malgrado la generosità, resta a quota un solo gol in stagione.
Il primo posto in Champions League e una difesa ancora imbattuta sono le belle notizie che fanno gioire l’Inter.
Meno gioia e più pensieri, invece, porta con sé Mehdi Taremi, che anche contro il Lipsia non ha trovato la via del gol.
L’ex Porto, malgrado la disponibilità e il sacrifico, continua ad avere le polveri bagnate sotto porta.
Un fattore non certo secondario, visto che stiamo parlando di un attaccante al quale Simone Inzaghi chiede i cosiddetti gol di riserva.
Fino adesso le firme in Italia per il numero 99 si limitano alla rete (ininfluente) contro la Stella Rossa, su rigore.
Nulla gli si può, di certo, rimproverare sulla propensione al gioco di squadra, ma e’ ugualmente vero che la sua latitanza in zona gol inizia a pesare sul bilancio offensivo nerazzurro.
Il rischio, facendo un raffronto con i cugini del Milan, e’ che Mehdi Taremi possa diventare, alla lunga, l’Alvaro Morata dell’Inter.
Serie A
Serie A, Oristanio è il gioiello dei lagunari
Una delle note più belle di questi primi mesi di Serie A è certamente l’astro nascente del Venenzia, Gaetano Oristanio: prospetto anche in ottica nazionale.
A dir la verità il talento del ragazzo nativo di Vallo della Lucania non lo scopriamo oggi. Infatti nella scorsa stagione si era già messo in mostra con la maglia del Cagliari, dove mise assieme in 27 presenze 2 goal ed 1 assist. E prima ancora in Olanda al Volendam, squadra che lo prelevò in prestito dal settore giovanile nerazzurro assieme al compagno di una vita: Filip Stankovic.
Le cifre di Oristanio
Il Venezia attualmente si trova all’ultimo posto in classifica. Un andamento che non rispecchia certamente la stagione di Oristanio, che fino ad ora in 13 presenze ha messo a segno 1 goal e 2 assist. Impreziosendo il tutto con giocate da capogiro e dribbling capaci di mettere a repentaglio le difese avversarie.
Dando uno sguardo ai dati troviamo subito la conferma di quanto appena detto. Infatti, il “mini messi salernitano” (soprannome che gli fu affibbiato dai suoi coetanei all’età di 13 anni) è il terzo giocatore in questa Serie A a cui sono riusciti più dribbling (21). E il sesto a provarne di più, mettendoli a segno con una percentuale altissima: pari al 60%.
Grande hype in casa Venezia
Il direttore sportivo dei lagunari Filippo Antonelli ha presentato così il giocatore al suo arrivo.
Parole colme di entusiasmo, che già a partire da giungo lasciavano presagire l’importanza del giocatore per il progetto arancio-verde. La dirigenza decide di fare di Oristanio uno degli acquisti più onerosi della storia del club, investendo circa 5 mln: seppur garantendo all’Inter una percentuale sulla futura rivendita. Dichiarando sin da subito l’obbiettivo stagionale, ovvero la salvezza.
Oristanio in nazionale
Il giocatore potrebbe essere importante anche in ottica nazionale, dati gli ottimi trascorsi con il programma giovanile. Di cui è stato parte dall’under 17 fino all Under 21, mettendo assieme grandissime prestazioni.
Dunque, in attesa della chiamata di Spalletti, potremmo iniziare a pensare a come potrebbe effettivamente essere inserito nella formazione azzurra. Tenendo conto del 3-5-1-1 scelto dal CT nelle ultime uscite, il trequartista salentino si inserirebbe alla perfezione dietro le punte: riproponendo in nazionale lo stesso ruolo che svolge nella squadra di Di Francesco. Ridando finalmente alla nazionale quel fantasista capace di giocate spettacolari, che in azzurro non si vede ormai dai tempi di Antonio Cassano.
Alessandro Tardi
Serie A
Inter, UFFICIALE Dumfries rinnova fino al 2028
Come era nell’aria, Denzel Dumfries resterà un calciatore nerazzurro fino al 2028. Pochi minuti fa è arrivato l’annuncio del club tramite il comunicato.
L’olandese era stato vicino alla cessione in estate ma la fiducia di Inzaghi l’ha convinto a rimanere e adesso festeggia un rinnovo quadriennale con adeguamento dell’ingaggio.
Inter, Dumfries rinnova: il comunicato
FC Internazionale Milano comunica di aver raggiunto un accordo per il prolungamento di contratto del giocatore Denzel Dumfries: l’esterno classe 1996 sarà nerazzurro fino al 30 giugno 2028.
Guadagnerà circa 4 milioni di euro a stagione, diventando uno dei calciatori più pagati della rosa nerazzurra dopo Zielinski, Pavard, Thuram, Calhanoglu, Barella e Lautaro.
In estate si era parlato di Wan Bissaka come possibile sostituto ma alla fine l’inglese ha scelto il West Ham. L’investimento di circa 15 milioni è stato largamente ammortizzato grazie all’apporto che l’olandese ha portato in termini di trofei.
Il dualismo con Darmian gli permette di essere sempre in forma e dare il massimo in ogni match, nonostante il minutaggio condiviso. Questa può essere la stagione della definitiva consacrazione.
L’ex PSV, arrivato nel 2021, ha lasciato un segno decisamente positivo. Ha raccolto l’eredità di Hakimi e col passare delle stagioni si è conquistato la fiducia dei tifosi.
Denzel 🤝 Inter#ForzaInter #Dumfries2028
— Inter ⭐⭐ (@Inter) November 27, 2024
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