Serie A
Serie A: probabili formazioni e fantaconsigli
Torna l’analisi di tutte le partite di Serie A con probabili formazioni e fantaconsigli riguardanti la 30°giornata che si dividerà tra sabato e lunedì.
Napoli vs Atalanta (Sabato 12:30)
Dopo il caso Acerbi-Juan Jesus, conclusosi con nessuna squalifica da parte del difensore nerazzurro, il Napoli apre questo turno pre pasquale in una sfida dal sapore europeo contro l’Atalanta.
Calzona, per sorpassare Gasperini in classifica, schiera il miglior undici a disposizione senza Kvaratskhelia, uscito anzitempo con la sua nazionale, nella partita che è valsa la storica qualificazione ai prossimi europei per la Georgia. Al suo posto pronto Raspadori, in vantaggio sul recuperato Ngonge.
Le fatiche di Olivera con la nazionale uruguayana può far partire titolare Mario Rui, nel ruolo di terzino sinistro.
Per il resto è recuperato Osimhen ed insieme a Politano completano il tridente offensivo. A centrocampo Traorè, ormai è una certezza in mezzo al campo.
Dopo il riposo forzato per la Dea, la squadra bergamasca arriva nello stadio dei Campioni d’Italia, con la consapevolezza di avere di fronte un tour de force, conditi con impegni di Coppa Italia, il prossimo mercoledì contro la Fiorentina ed i quarti di finale di Europa League contro il Liverpool, la settimana successiva.
Fuori De Ketelaere. Stringe i denti Koopmeiners, dove sarà schierato da Gasperini nel ruolo di trequartista. Lookman e Scamacca sono favoriti a completare il tridente.
In mezzo al campo, Pasalic più di De Roon con le fasce presidiate da Holm e Ruggeri.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Zambo Anguissa, Lobotka, H.Traorè; Politano, Osimhen, Raspadori.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Holm, Pasalic, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Scamacca, Lookman.
Consigliamo per i partenopei Zambo Anguissa (M/C), anche per il suo doppio ruolo. Per la Dea, da tener d’occhio nello stesso ruolo Ederson (C/T), uno dei migliori centrocampisti della stagione.
Genoa vs Frosinone (Sabato 15:00)
Dopo l’ottimo punto conquistato sul campo della Juventus, il Genoa si appresta a chiudere il discorso salvezza in questa sfida contro il Frosinone, terzultima ad oggi in classifica.
Gilardino ritrova Sabelli dopo il turno di squalifica e lo lancia dall’inizio al posto dell’ottimo Spence di Torino. Tentazione Vitinha nel tridente con Retegui e Gudmundsson, galvanizzati dai gol in nazionale. In questo caso rimarrebbe fuori Malinovskyi.
In difesa recupera Bani, dopo gli acciacchi dell'”Allianz Stadium”. Insieme a lui confermati De Winter e Vasquez davanti a Josef Martinez.
Il Frosinone, unica squadra a non aver mai vinto in trasferta, prova a fare lo sgambetto al Grifone per rilanciarsi in classifica.
Di Francesco potrebbe variare qualcosa dall’undici iniziale. In difesa Valeri tallona Lirola, con Zortea in caso slittato a destra. In mezzo al campo con Mazzitelli acciaccato, potrebbe spuntarla Gelli insieme a Barrenechea e Brescianini. In avanti l’unico certo è Soulè. Cheddira e Seck favoriti su Kaio Jorge e Reinier.
Genoa (3-4-1-2): J.Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Messias; Gudmundsson; Vitinha, Retegui.
Frosinone (4-3-3): Turati; Lirola, Okoli, S.Romagnoli, Zortea; Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini; Soulè, Cheddira, Seck.
Consigliamo per il grifone Gudmundsson (T/A), in stato di grazia dopo quattro gol in nazionale in due partite, che però non è valsa la qualificazione della sua Islanda agli europei. Per i ciociari il triplo ruolo di Zortea (Ds/Dd/E) può favorire tanti fantallenatori.
Torino vs Monza (Sabato 15:00)
Un solo punto di distanza tra Torino e Monza alla vigilia di questa sfida a favore dei brianzoli.
Juric punta sulla solidità difensiva composta da Vojvoda, che ha ben giocato ad Udine, regalando un ottimo assist sulla rete di Zapata. Accanto a lui oltre Buongiorno, confermato Masina.
Torna Tameze disponibile e tallona l’ottimo Gineitis, rivelazione di questa parte di stagione. Con Rodriguez impiegato sulla corsia mancina, Bellanova è l’inamovibile a destra, premiato anche da Spalletti in nazionale.
In avanti si rivede il tandem Sanabria-Zapata, dopo due panchine consecutive da parte del paraguaiano.
Palladino non si ferma più e vede il traguardo europeo sempre più vicino. In questo scontro diretto, il tecnico napoletano conferma Daniel Maldini sulla trequarti, in stato di grazia, facendo partire nuovamente Valentin Carboni. Colpani e Dany Mota ad aspirare l’unica punta, che sarà il gigante Djuric.
A centrocampo squalificato Bondo, torna la coppia titolare formata da Pessina e Gagliardini. In difesa vanno verso una riconferma il quartetto che ha ben figurato nelle ultime settimane, composto da Birindelli, Izzo, Marì e Carboni.
Torino (3-4-1-2): V.Milinkovic-Savic; Vojvoda, Buongiorno, Masina; Bellanova, Gineitis, S.Ricci, R.Rodriguez; Vlasic; D.Zapata, Sanabria.
Monza (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Izzo, Pablo Marì, A.Carboni; Pessina, Gagliardini; Colpani, Maldini, Dany Mota; Djuric.
Consigliamo per i granata sull’ottimo periodo di forma di Vlasic (W/T). Per gli ospiti Dany Mota (A) è apparso molto determinato nelle ultime gare.
Lazio vs Juventus (Sabato 18:00)
La prima Lazio di Igor Tudor si appresta a giocare la prima delle tre sfide contro la Juventus nei prossimi 25 giorni.
All'”Olimpico” il tecnico croato stravolge il modulo di Sarri, abbandonando il 4-3-3 canonico ad un 3-4-2-1 più equilibrato.
Questo nuovo schieramento può favorire calciatori come Luis Alberto, più vicino alla porta nel ruolo di trequartista, ma anche calciatori come Lazzari, libero dai compiti difensivi rispetto ad un terzino in una difesa a quattro. Quest’ultimo però rischia di rimanere fuori per un’problema fisico. In più Casale, potrebbe ritrovare la titolarità con l’allenatore che lo ha lanciato ai tempi dell’Hellas Verona da aggiunta ai più collaudati Gila e Romagnoli.
Chi rischia il posto è Felipe Anderson, che senza un giocatore offensivo potrebbe alternarsi con Zaccagni, ad oggi favorito. In porta senza Provedel, tocca ancora al greco Mandas.
Allegri perde nuovamente per squalifica Vlahovic, dopo l’espulsione contro il Genoa. Con Milik e Alcaraz ancora indisponibili, spazio per Kean nel ruolo di centravanti.
Accanto al numero 18, Chiesa in vantaggio su Yildiz. Iling Junior ha ben figurato con l’Inghilterra U21, anche schierato da terzino sinistro e parte in vantaggio sull’appannato Kostic. Torna il centrocampo titolare con McKennie e Rabiot, pienamente ristabiliti, accanto a Locatelli. Per il resto squadra confermata e possibile convocazione per il giovane Sekulov.
Lazio (3-4-2-1): Mandas; Gila, A.Romagnoli, Casale; Marusic, Guendouzi, Cataldi, Felipe Anderson; Luis Alberto, Zaccagni; Immobile.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Iling Junior; Kean, Chiesa.
Consigliamo per i biancocelesti Guendouzi (C/T), uomo di Tudor già dai tempi di Marsiglia. Per i bianconeri consigliamo Iling Junior (W), per continuare il momento positivo con la nazionale.
Fiorentina vs Milan (Sabato 20:45)
Poche novità nel solito 4-2-3-1 di mister Vincenzo Italiano, che dovrebbe schierare la difesa a quattro con Milenkovic e Martinez Quarta centrali.Mandragora e Arthur in mediana.
Al posto dello squalificato Bonaventura ci sarà Beltran sulla trequarti. L’unica punta sarà Belotti.
Stesso modulo di partenza per Stefano Pioli, che dovrebbe confermare Maignan in porta. In difesa Thiaw affiancherà Tomori, mentre Florenzi è in vantaggio su Jimenez per sostituire lo squalificato Theo Hernández.
Per il resto ci saranno i titolarissimi Pulisic, Loftus-Cheek e Leao dietro a Giroud.
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Mandragora, Arthur; Nico Gonzalez, Beltran, Sottil; Belotti.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Thiaw, Florenzi; Bennacer, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud.
In casa viola vi consigliamo l’opzione Belotti, mentre per i rossoneri occhio alla vena realizzativa di Pulisic.
Bologna vs Salernitana (Lunedì 12:30)
Il tecnico felisineo Motta ha disposizione praticamente tutta la rosa, salvo il lungodegente Soumaoro. Difesa a quattro con Posch e Calafiori esterni, Beukema e Lucumì centrali. Davanti alla diesa la coppia Ferguson e Freuler con licenza di attaccare. Dietro a Zikzee, il tridente Orosolini, Fabbian e Saelemaekers.
Colantuono in difesa si affida agli esperti Manolas e Boateng, mentre Gyomber e Bradaric agiranno sulle corsie esterne. Mediana a tre con Coulibaly e Basic ai lati di Maggiore. In avanti Weissman riferimento centrale, con Tchaouna e Candreva pronti a ispirarlo.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumì, Calafiori; Ferguson, Freuler; Orsolini, Fabbian, Saelemaekers; Zirkzee.
SALERNITANA (4-3-2-1): Costil; Gyomber, Manolas, Boateng, Bradaric; Coulibaly, Maggiore, Basic; Tchaouna, Candreva; Weissman.
Per i rossoblu consigliamo gli inserimenti di Ferguson, mentre per la Salernitana puntiamo sul talento di Tchaouna.
Cagliari vs Hellas Verona (Lunedì 15:00)
Altro scontro diretto tra due squadre che sono apparse tra le più in forma nelle ultime settimane.
Ranieri ritrova Gaetano e Luvumbo e partiranno titolari insieme a Lapadula. In dubbio Shomurodov, dopo un fastidio con il suo Uzbekistan. Proverà a stringere i denti Mina dopo gli ultimi acciacchi fisici. Se non dovesse farcela Wieteska avrebbe una nuova chance accanto a Dossena.
Il jolly Nandez, stavolta potrebbe giocare come mezzala destra con Makoumbou e Deiola a completare il terzetto di centrocampo. Sulle fasce difensive spazio a Zappa ed Augello.
Nazionali che hanno penalizzato Baroni facendo perdere per infortunio Suslov per almeno un mese. Ma anche Folorunsho non è stato bene e quindi il tecnico ex Lecce, potrebbe cambiare qualcosa.
In attacco Swiderski, galvanizzato dalla qualificazione agli europei della sua Polonia, potrebbe essere inserito come punta di riferimento, con Noslin e Lazovic alle sue spalle. Se non dovesse farcela l’ex Bari, potrebbe essere inserito a sorpresa il giovane Mitrovic. Dietro Coppola è favorito su Magnani per affiancare Dawidowicz.
Cagliari (4-3-1-2): Scuffet; Zappa, Mina, Dossena, Augello; Nandez, Makoumbou, Deiola; Gaetano; Luvumbo, Lapadula.
Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Coppola, Cabal; Duda, Serdar; Noslin, Folorunsho, Lazovic; Swiderski.
Per gli isolani consigliamo Luvumbo (A) pronto a trascinare i sardi verso la salvezza. Per i scaligeri, Noslin (W/A) è apparso molto in forma nelle ultime sfide.
Sassuolo vs Udinese (Lunedì 15:00)
Il Sassuolo deve assolutamente trovare i tre punti in questo scontro diretto contro l’Udinese.
Ballardini non avrà a disposizione Erlic per squalifica e naturalmente Berardi fino a fine stagione. In difesa occasione per Ruan Tressoldi tornare dall’inizio accanto a Ferrari. Nel ruolo dell’assente numero 10, Defrel è in pole rispetto a Castillejo. Potrebbe tornare a disposizione Toljan, ma Pedersen e Doig sono in netto vantaggio. Racic favorito su Boloca in mezzo al campo.
Cioffi deve verificare le condizioni di Lucca, dopo il risentimento con la nazionale, ma stringerà i denti. Accanto a lui Thauvin giocherà nel ruolo di seconda punta. Il capitano Pereyra potrebbe giocare a tutta fascia con il possibile ritorno dal primo minuto di Samardzic, dopo alcune panchine consecutive. Pienamente ristabilito Bijol, lo sloveno va verso un’altra partita da titolare con Giannetti, spostato nel centro sinistra e Nehuen Perez.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Tressoldi, G.Ferrari, Doig; M.Henrique, Racic; Defrel, Thorstvedt, Laurientè; Pinamonti.
Udinese (3-5-2): Okoye; N.Perez, Bijol, Giannetti; Pereyra, Samardzic, Walace, Lovric, H.Kamara; Thauvin, Lucca.
Per i neroverdi consigliamo Doig (Ds/E), ottimo terzino e contro un avversario non nel suo ruolo naturale può dare fastidio. Per il club bianconero, il ritorno di Samardzic (C/T) dall’inizio può mettere in difficoltà la debole difesa emiliana.
Lecce vs Roma (Lunedì 18:00)
Il Lecce vuole dare continuità alla vittoria sul campo della Salernitana, anche contro una Roma in stato di grazia.
Gotti deve verificare per lunedì le condizioni di Banda, ancora non al meglio dopo il fastidio al ginocchio. Se non dovesse farcela, Piccoli potrebbe nuovamente essere impiegato nel tridente in posizione esterna. Oudin è pronto a dare quella qualità che spesso è mancata nel centrocampo muscolare salentino ed insieme a Blin e Ramadani potrebbero formare il tridente in mezzo al campo.
In difesa nessuna variazione con Gallo ancora titolare al posto di Dorgu.
De Rossi con il dubbio Dybala. Oggi, la Joya non ha ancora lavorato in gruppo, ma essendo la partita tra tre giorni, potrebbe strappare una convocazione all’ultimo. Senza l’argentino, tocca a Baldanzi completare il tridente con Lukaku ed El Shaarawy. Non è da escludere un impiego di Aouar in quel ruolo se l’ex trequartista dell’Empoli partisse dalla panchina. In quel caso senza lo squalificato Pellegrini, giocherebbe Bove accanto a Paredes e Cristante.
Recupera Ndicka ed è favorito su Llorente per giocare accanto a Mancini. Sulle fasce scelte quasi obbligate con Karsdorp e Angelino. A sorpresa potrebbero tornare in panchina Smalling e Renato Sanches.
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Blin, Ramadani, Oudin; Almqvist, Krstovic, Piccoli.
Roma (4-3-3): Svilar; Karsdorp, Mancini, Ndicka, Angelino; Cristante, Paredes, Aouar; Baldanzi, Lukaku, El Shaarawy.
Per i salentini consigliamo Oudin (W/T), tra i più tecnici tra i padroni di casa. Per i giallorossi, El Shaarawy (W/A) può essere l’arma in più per i capitolini.
Inter vs Empoli (Lunedì 20:45)
Questa sosta è servita all’Inter per recuperare le forze dopo l’eliminazione in Champions League da parte dell’Atletico Madrid ed il pareggio interno contro il Napoli.
Inzaghi recupera Sommer, uscito malconcio con la nazionale elvetica e sarà regolarmente in campo. Terminata la telenovela Acerbi-Juan Jesus, il difensore nerazzurro non ha subito nessuna squalifica e giocherà dall’inizio, anche visto le condizioni non ottimali di De Vrij. Completano il reparto Pavard e Bastoni, formando il tridente titolare.
Il tecnico ex Lazio vuole chiudere il prima possibile la questione scudetto e si affida ai titolarissimi. Darmian e Dimarco restano in vantaggio su Dumfries e sul recuperato Carlos Augusto.
In mezzo al campo Calhanoglu sarà il regista, coadiuvato da Barella e Mkhitaryan. In attacco conferme per Thuram e Lautaro Martinez, con Sanchez pronto a subentrare. Ancora out Arnautovic.
Nicola per questa delicata sfida perde Maleh squalificato ed Ebuehi, infortunato fino al termine della stagione. Da verificare le condizioni di Grassi ed Ismajli, ancora non al meglio della condizione.
Bereszynski potrebbe essere inserito nei tre di difesa. A centrocampo Marin sarà il regista in un modulo a specchio, con Zurkowski e Kovalenko ai lati. Sulle fasce Gyasi è certo di un posto. Pezzella potrebbe spuntarla nuovamente su Cacace. In avanti Niang e Cambiaghi. Panchina per Caputo, Cerri e Cancellieri.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, L.Martinez.
Empoli (3-5-2): Caprile; Ismajli, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Zurkowski, Marin, Kovalenko, Pezzella; Niang, Cambiaghi.
Consigliamo per i futuri campioni d’Italia Barella (C), apparso in forma anche con la nazionale. Per gli azzurri, Marin (M/C) può mettere in difficoltà la forte difesa nerazzurra.
Che cos’è Fanta Week!
Serie A
Empoli-Torino, le formazioni ufficiali del match
Empoli-Torino, match valido per la 16^ giornata di Serie A 2024/25: le scelte ufficiali di Roberto D’Aversa e Paolo Vanoli per l’anticipo.
La sedicesima giornata del campionato di Serie A 2024/2025 si apre con Empoli-Torino. La formazione toscana è reduce della convincente vittoria sul campo del Verona, quella granata ha invece pareggiato 0-0 sul campo del Genoa e sta attraversando un periodo negativo.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
Arbitro: Bonacina
Assistenti: Preti – Ceccon
IV Ufficiale: La Penna
VAR: Pezzuto
AVAR: Meraviglia
Empoli-Torino, le formazioni ufficiali
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin, Maleh, Pezzella; Esposito, Cacace; Colombo. Allenatore: Roberto D’Aversa
TORINO (3-5-2): Milinkovic Savic; Walukiewicz, Coco, Masina; Pedersen, Linetty, Ricci, Gineitis, Sosa; Karamoh, Sanabria. Allenatore: Paolo Vanoli
Serie A
Benitez: “Inter sotto rendimento a Leverkusen. Atalanta-Real partita bellissima. Sulla Juventus…”
In un’intervista a “La Gazzetta dello Sport”, l’ex allenatore di Inter e Napoli, Rafa Benitez, ha parlato delle ultime uscite delle italiane in Champions.
Parole che fanno ben sperare il calcio italiano in Europa quelle di Benitez. L’allenatore è parso molto entusiasta della prova dell’Atalanta contro il Real Madrid e, ha ribadito la forza dell’Inter nonostante la sconfitta di Leverkusen inoltre, ha elogiato Dusan Vlahovic.
Le parole di Benitez
In seguito le parole del tecnico spagnolo:
Sulla Juventus e Vlahovic
“L’uomo della settimana è Vlahovic perché l’1-0 sul City ha finito per imprimere un’accelerazione alla metamorfosi della Juve: rischiava seriamente di ritrovarsi in una situazione complicata, se non avesse vinto o peggio ancora se avesse perso. E comunque, con Vlahovic aggiungerei Leao per il gol; Ferran Torres per la doppietta con il Barça a Dortmund; ma anche le prodezze di Mbappé e Bellingham“.
Sull’Inter
“L’Inter è solida: a Leverkusen può essere stata un filo sotto rendimento ma ha subito gol proprio quando sembrava che nulla avrebbe sbloccato lo 0-0. Troppo forti gli uomini di Inzaghi per non pensare di ritrovarseli direttamente agli ottavi”.
Sull’Atalanta e il Bologna
“Partita bellissima, viva sino all’ultimissimo secondo. L’hanno decisa i giganti del Real nell’uno contro uno. Ma è stata dimostrazione di gran calcio, un’emozione dietro l’altra”. Infine, una battuta sul Bologna: “Questa Champions gli dà esperienza che varrà per le prossime stagioni e anche in campionato. Giocare con le grandi aiuta a diventare più grandi”
Serie A
Fiorentina alla prova del 9 in casa dell’ex Italiano
La Fiorentina è attesa domenica pomeriggio al Dall’Ara dal Bologna: è il derby dell’Appennino n.145.
Palladino contro Italiano, una sfida dai sistemi di gioco praticamente contrapposti: più cinico, verticale e veloce quello dell’attuale tecnico viola, più orizzontale, dispendioso e avvolgente quello del mister rossoblu.
Dopo la clamorosa vittoria per 7-0 contro il Lask, la vittoria con il maggior numero di reti segnati dalla Fiorentina nella propria storia europea, i viola si troveranno di fronte il Bologna allenato dal grande ex Vincenzo Italiano.
L’attuale tecnico rossoblu è stato sicuramente divisivo nel triennio viola: osannato da chi gli ha riconosciuto di aver dato una decisa identità alla propria squadra, portandola a tre finali, seppur perse, aspramente criticato da chi non ha visto in Italiano la capacità di evolvere, ripentendo gli stessi errori tattici lungo tutto il triennio.
Ora le strade si sono divise e Italiano prova a tenere alta la classifica di un Bologna, che l’anno scorso ha raggiunto la Champions League. Dopo un inizio non semplice, i rossoblu hanno ripreso la propria marcia e rispetto alla scorsa stagione sono solo 3 i punti in meno alla 15esima giornata.
Palladino dal canto suo proverà ad ottenere la nona vittoria consecutiva, superando il record di otto vittorie della società viola, stabilito la scorsa giornata con il gol vittoria di Cataldi che ha eguagliato la Fiorentina 1959-60.
Ci vorrà la Fiorentina migliore per espugnare il Dall’Ara, che negli ultimi anni è stato un muro invalicabile per i viola: ma i giocatori di Palladino in questo momento sembrano in grado di superare ogni avversità.
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