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Serie A: probabili formazioni e fantaconsigli

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Torna l’analisi di tutte le partite di Serie A con probabili formazioni e fantaconsigli riguardanti la 35°giornata che inizia con un anticipo al venerdì.

Torino vs Bologna (Venerdì 20:45)

Torino vs Bologna

I granata, a secco di vittorie da quattro partite, vogliono regalare una gioia ai propri tifosi in questa penultima sfida casalinga alla vigilia della ricorrenza di Superga.
Juric non avrà a disposizione Tameze, espulso contro l’Inter, e dovrebbe tornare al modulo che lo ha contraddistinto in questa stagione, il 3-4-1-2.
Chance per Sanabria dal primo minuto come partner di Zapata, supportato dal solito Vlasic.
Diga di centrocampo confermata con Ilic e Ricci, nonostante il ritorno di Linetty.
Sulle fasce tocca a Bellanova e Lazaro, in vantaggio su Masina.
Senza l’ex Hellas Verona, anche Lovato ha dato forfait e Vojvoda retrocede nel terzetto difensivo con Buongiorno e Rodriguez a protezione di Milinkovic-Savic.

Con il pareggio contro l’Udinese, il Bologna si è conquistato un posto europeo per la prossima stagione, ma visto la quarta posizione fin qui, l’obiettivo Champions è sempre più vicino.
Thiago Motta perde Beukema per squalifica e rilancia Calafiori dall’inizio, lasciato fuori contro i friulani.
A completare il reparto spazio per Posch, Lucumì e Kristiansen, in vantaggio su Lykogiannis.
A centrocampo Freuler è intoccabile e Fabbian questa volta parte favorito su El Azzouzi con Aebischer a completare il reparto.
Orsolini in pole su Ndoye, con Saelemaekers titolare a sinistra. In attacco Zirkzee nonostante il recupero di Odgaard.

  • Torino (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Buongiorno, R.Rodriguez; Bellanova, S.Ricci, Ilic, Lazaro; Vlasic; D.Zapata, Sanabria.
  • Bologna (4-1-4-1): Skorupski; Posch, Lucumì, Calafiori, Kristiansen; Freuler; Orsolini, Aebischer, Fabbian, Saelemaekers; Zirkzee.

I consigli di Gabriele Di Pietro:

  • Bellanova (Dd/E): con un gol e sei assist è il terzino più affidabile dell’intero campionato ed in queste ultime partite vorrà convincere Spalletti a portarlo in Germania.
  • Saelemaekers (W): l’esterno belga è di gran lungo il più in forma dei suoi con due gol consecutivi nelle ultime partite.

Monza vs Lazio (Sabato 18:00)

Monza vs Lazio

Il Monza ha mollato la possibilità di qualificarsi in Europa. Sono cinque le partite senza successo per i brianzoli.
Palladino potrebbe rilanciare D’Ambrosio dall’inizio visto le precarie condizioni fisiche di Izzo. Anche Carboni non sta benissimo con Kyriakopoulos verso la terza titolarità di fila.
Birindelli e Marì completano il reparto con Di Gregorio in porta.
Squalificato Gagliardini, a centrocampo spazio a Bondo e Akpa Akpro.
Djuric e Colpani pronti a tornare titolari dopo la panchina di Lecce. Pessina e Zerbin confermatissimi sulla trequarti. Panchina per Maldini e Valentin Carboni.

Con l’avvento di Tudor la Champions League non è più utopia. Sono le tre vittorie consecutive per la Lazio ed è pronta ad approfittare dei calendari fitti di Roma e Atalanta, dirette concorrenti.
Per questa trasferta, non recupera Provedel e spazio dall’inizio all’ottimo Mandas. Per Gila e Lazzari i tempi sono decisamente più lunghi. Spazio a Patric, Romagnoli e Casale in difesa con Marusic e Felipe Anderson a tutta fascia.
Guendouzi e Kamada ormai sono i titolari in mezzo al campo con Vecino e Cataldi pronti a subentrare.
Torna titolare Zaccagni ed insieme a Luis Alberto ispireranno la punta che sarà ancora una volta Castellanos.

  • Monza (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, D’Ambrosio, Marì, Kyriakopoulos; Bondo, Akpa Akpro; Colpani, Pessina, Zerbin; Djuric.
  • Lazio (3-4-2-1): Mandas; Patric, A.Romagnoli, Casale; Marusic, Guendouzi, Kamada, Felipe Anderson; Luis Alberto, Zaccagni; Castellanos.

I consigli di Gabriele Di Pietro:

  • Pessina (C/T): sei gol, di cui quattro su rigore, e un assist. Sono questi i bonus del capitano dei brianzoli, ultimo a mollare di questa positiva stagione dei biancorossi.
  • Luis Alberto (C/T): il mago biancoceleste con tre bonus consecutivi, è pronto a regalarne qualcun altro a tutti i fantallenatori, in questo finale di stagione.

Sassuolo vs Inter (Sabato 20:45)

Sassuolo vs Inter

Ballardini all’ultima spiaggia, i neroverdi sono a cinque punti dal quart’ultimo posto ed affrontano la squadra campione d’Italia, che ha perso una sola partita in questo campionato, proprio contro gli emiliani nel girone d’andata.
Il mattatore di quella sfida era Berardi, assente ormai da diverso tempo, ma ritorna dopo la squalifica Laurientè ed agirà nella trequarti neroverde insieme a Bajrami, a segno a “San Siro”, e Volpato. La punta sarà Pinamonti.
Squalificato Ruan Tressoldi, torna Toljan nel ruolo di terzino destro, con Doig a sinistra e la coppia centrale formata da Erlic e Ferrari.
A centrocampo, Thorstvedt è inamovibile, accanto a lui Matheus Henrique in vantaggio su Boloca. In caso di 3-5-2 a specchio, spazio per Kumbulla al posto di Volpato.

Indovinare l’undici iniziale di Inzaghi non sarà facile, visto che potrebbe attuare un turnover a differenza della sfida contro il Torino, dove ha lanciato i titolarissimi.
Acerbi non verrà rischiato e giocherà ancora una volta De Vrij. Potrebbe esserci un’0ccasione per Audero al posto di Sommer, che al momento resta favorito. In difesa Pavard e Bastoni verso la riconferma.
Torna dopo la squalifica Dumfries ed è in pole per una maglia come Carlos Augusto sull’altra corsia. In mezzo al campo Frattesi insidia Mkhitaryan con Barella e Calhanoglu a completare il reparto. In avanti tandem Lautaro Martinez e Thuram, con Arnautovic ad insidiare la titolarità del francese.

  • Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, G.Ferrari, Doig; Thorstvedt, Matheus Henrique; Volpato, Bajrami, Laurientè; Pinamonti.
  • Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Frattesi, Carlos Augusto; L.Martinez, Thuram.

I consigli di Gabriele Di Pietro:

  • Laurientè (A): nella stagione negativa del francese, l’ex Lorient ha segnato tre dei quattro gol in campionato contro Milan e Juventus, chissà se sarà lui l’uomo della salvezza.
  • Frattesi (C): è stato spesso l’uomo della panchina, contro la sua ex squadra rischia di condannarla definitivamente alla Serie B.

Cagliari vs Lecce (Domenica 12:30)

Cagliari vs Lecce

Tre punti sopra la terzultima posizione non mette il Cagliari in posizione di sicurezza ed in questo lunch match la squadra sarda deve conquistare i tre punti contro i salentini ad un passo dalla salvezza.
Ranieri dopo le diverse assenze contro il Genoa, prova a recuperare Mina e Dossena ed inserirli nel terzetto difensivo assieme ad Hatzidiakos. In porta confermato Scuffet.
Nandez torna dall’inizio nel ruolo di esterno a tutta fascia con Augello a sinistra. In mediana accanto a Makoumbou, agiranno Gaetano e Sulemana. Un pò indietro partono Prati e Deiola.
Più difficile il recupero di Viola. Oristanio dovrebbe lasciare spazio a Luvumbo, dopo aver scontato la squalifica. Accanto all’angolano, spazio per Shomurodov in pole su Lapadula.

Gotti è intenzionato a confermare il tandem d’attacco pesante con la presenza di Piccoli e Krstovic. La squadra sta rispondendo bene grazie alle prestazioni di Dorgu come esterno alto e dalla duttilità di Oudin, che sarà nuovamente preferito ad Almqvist. La novità è rappresentata dal rientro di Ramadani, dopo i problemi fisici delle ultime settimane, ed insieme a Blin formeranno la diga a metà campo. In difesa l’unico dubbio è Pongracic, che si è allenato a parte in questa settimana, ma non desta enormi preoccupazioni. Davanti a Falcone, completeranno il reparto Gendrey, Baschirotto e Gallo.

  • Cagliari (3-5-2): Scuffet; Hatzidiakos, Mina, Dossena; Nandez, Gaetano, Makoumbou, I.Sulemana, Augello; Luvumbo, Shomurodov.
  • Lecce (4-4-2): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Oudin, Rafia, Blin, Dorgu; Piccoli, Krstovic.

I consigli di Gabriele Di Pietro:

  • Luvumbo (A): con quattro gol e cinque assist, l’angolano è apparso il più in forma nelle ultime sfide, dove contro Atalanta, Inter e Juventus, non è sceso mai sotto il sette in pagella.
  • Gendrey (Dd/E): otto sufficienze consecutive per il terzino francese, condite anche con un gol due settimane fa; giocatore rinato dalla cura Gotti.

Empoli vs Frosinone (Domenica 15:00)

Empoli vs Frosinone

Come una finale questa sfida al “Castellani”. Nicola perde Walukiewicz e non recupera Ismajli. Oltre Bereszynski, anche Pezzella dovrà retrocedere nel braccetto difensivo con il solo Luperto, difensore di ruolo. Con lo spostamento dell’ex Atalanta nei tre dietro, spazio per Cacace a tutta fascia con Gyasi a destra.
Con Maleh titolare, il dubbio è tra Grassi e Marin, con il primo sempre preferito dal tecnico piemontese quando lo ha avuto a disposizione. L’altro ballottaggio è sulla trequarti, dove Cambiaghi è certo di una maglia, e per l’altra Fazzini è in pole su Zurkowski e Kovalenko. In avanti resta fuori Cerri, spazio a Niang.

La netta vittoria contro la Salernitana potrebbe far convincere Di Francesco ha confermato l’undici di queste ultime partite con la novità Cerofolini in porta, al posto dell’infortunato Turati.
Unico dubbio in difesa con Okoli, dolorante al ginocchio. Se l’ex Atalanta non dovesse farcela Bonifazi è in vantaggio su Monterisi per giocare in difesa con Lirola e Simone Romagnoli.
Zortea e Valeri saranno gli esterni del 3-5-2, con la conferma di Mazzitelli, Barrenechea e Brescianini in mezzo al campo. In attacco confermatissimo il tandem composto da Soulè e Cheddira.

  • Empoli (3-4-2-1): Caprile; Bereszynski, Luperto, Giu.Pezzella; Gyasi, Grassi, Maleh, Cacace; Fazzini, Cambiaghi; Niang.
  • Frosinone (3-5-2): Cerofolini; Lirola, S.Romagnoli, Okoli; Zortea, Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini, Valeri; Soulè, Cheddira.

I consigli di Gabriele Di Pietro:

  • Cambiaghi (A): un gol e un assist, sono questi numeri horror di uno dei talenti di questo Empoli, contro i ciociari potrebbe regalare una gioia a tanti fantallenatori.
  • Zortea (Dd/Ds/E): dal suo arrivo nella finestra di gennaio, un gol e cinque assist e solo un’insufficienza, sicuramente uno dei migliori acquisti del mercato invernale.

Hellas Verona vs Fiorentina (Domenica 15:00)

Hellas Verona vs Fiorentina

L’Hellas Verona vuole approfittare delle fatiche della Fiorentina, per allungare sulla terzultima posizione, al momento distante di soli due punti.
Baroni deve fare a meno di Cabal squalificato ed è pronto a lanciare Vinagre dal primo minuto. Tchatchoua e Coppola in vantaggio su Centonze e Dawidowicz con Magnani certo di una maglia davanti a Montipò.
Rischia Suslov, provato Folorunsho nel ruolo di trequartista con Noslin e Lazovic alle spalle di Bonazzoli, favorito su Swiderski. In mediana Serdar e Duda sono sinonimi di sicurezza.

Italiano costretto a rivoluzionare nuovamente la sua Fiorentina. I viola giocheranno questa trasferta in mezzo alla doppia semifinale di Conference League, dove al “Franchi” i gigliati hanno vinto in extremis di misura. Il ritorno è previsto per mercoledì e dunque sono previste diverse rotazioni.
In porta potrebbe rivedersi Christensen. Kayode fuori contro il Club Brugge è in vantaggio sull’ex Faraoni. Al centro tocca a Milenkovic e probabilmente a Martinez Quarta, in pole su Ranieri. A sinistra spazio per Parisi. In mezzo al campo rispolverati Duncan e Maxime Lopez, con Mandragora in leggero svantaggio. Con l’infortunio grave di Sottil, tocca a Kouamè giocare esterno con Ikonè e Barak, favorito su Beltran. In attacco Nzola tallona Belotti. Panchina per Nico Gonzalez e Bonaventura.

  • Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, D.Coppola, Magnani, Vinagre; Serdar, Duda; Noslin, Folorunsho, Lazovic; Bonazzoli.
  • Fiorentina (4-2-3-1): Christensen; Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta, Parisi; Duncan, M.Lopez; Ikonè, Barak, Kouamè; Nzola.

I consigli di Gabriele Di Pietro:

  • Lazovic (E/W): il capitano gialloblu non è stato una garanzia di bonus rispetto all’anno scorso, ma nelle ultime settimane è stato determinante per i punti conquistati dall’Hellas.
  • Parisi (Ds/E): dopo tante panchine, potrebbe arrivare la quarta partita da titolare consecutiva, con il terzino di Serino uscito tra i migliori in campo nell’ultima sfida.

Milan vs Genoa (Domenica 18:00)

Milan vs Genoa

Pioli con la Champions raggiunta, utilizzerà queste ultime partite per blindare il secondo posto.
Ancora squalificato Calabria, non ci saranno neanche gli infortunati Maignan e Loftus-Cheek.
Davanti a Sportiello, Florenzi torna sulla fascia destra, con il rientro di Theo Hernandez a sinistra. Al centro Thiaw e Tomori in vantaggio su Gabbia, che potrà godere di un turno di riposo.
In mezzo Adli e Reijnders in netto vantaggio su Bennacer, visto che anche Musah sarà indisponibile per somma di ammonizioni.
Sulla trequarti offensiva spazio per Chukwueze, con l’accentramento di Pulisic nel ruolo di trequartista e Leao largo sulla sinistra. In avanti tocca a Giroud.

Gilardino, raggiunta la salvezza, torna a “San Siro” dopo gli anni in rossonero.
Il tecnico biellese non dovrebbe recuperare nessuno degli infortunati e potrebbe lanciare Vitinha in coppia con Retegui, alla caccia di reti per riuscire a convincere Spalletti per Euro 2024.
Con l’attacco scelto, passo indietro per Gudmundsson nel ruolo di fantasista. A centrocampo la buona prestazione di Thorsby potrebbe mettere in difficoltà il suo allenatore, ma Frendrup e Badelj sono intoccabili. Sugli esterni tocca nuovamente a Sabelli e Martin, in vantaggio su Haps e Spence.
In difesa da verificare le condizioni di Vasquez, allertato Cittadini. De Winter e Vogliacco completano il reparto davanti a Martinez.

  • Milan (4-2-3-1): Sportiello; Florenzi, Thiaw, Tomori, T.Hernandez; Adli, Reijnders; Chukwueze, Pulisic, Rafael Leao; Giroud.
  • Genoa (3-4-1-2): Jo.Martinez; Vogliacco, De Winter, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Martin; Gudmundsson; Retegui, Vitinha.

I consigli di Gabriele Di Pietro:

  • Chukwueze (W/A): un gol e un assist è troppo poco per l’enorme cifra spesa, con i rossoneri ormai senza obiettivi, sarà l’occasione per mettersi in mostra.
  • Frendrup (E/C): il danese è una garanzia, lasciato svincolato in quasi tutte le leghe, nel mercato di riparazione è stato il tappa buchi perfetto, nell’ultima addirittura gol e assist.

Roma vs Juventus (Domenica 20:45)

Roma vs Juventus

Brutta batosta casalinga per la Roma in Europa League e per non perdere il treno Champions, ai giallorossi è rimasto praticamente solo il campionato.
De Rossi vorrebbe confermare il migliore undici, ma qualche cambio è obbligatorio per tirare il fiato.
Kristensen dovrebbe essere preferito a Celik, entrambi assenti contro il Bayer Leverkusen. A sinistra Angelino resta in vantaggio su Spinazzola. Al centro spazio per Llorente al fianco di Mancini, a protezione di Svilar. Difficilmente cambierà il centrocampo con la conferma di Cristante, Paredes e il capitano Pellegrini. In avanti Azmoun tallona Lukaku con Baldanzi al momento in vantaggio su Dybala. A sinistra confermato El Shaarawy.

Allegri con una vittoria chiuderebbe il discorso Champions con tre giornate d’anticipo. Per raggiungere questo primo obiettivo stagionale, i bianconeri hanno tutta la rosa a disposizione, con il solo Alex Sandro in forte dubbio. Davanti all’ex Szczesny, la difesa non si tocca con Gatti, Bremer e Danilo. Cambiaso potrebbe ritornare a giocare sull’esterno, con l’iniziale panchina di Weah, ma a 48 ore dalla partita nulla è scontato. McKennie, Locatelli e Rabiot dovrebbero agire in mezzo al campo con Kostic in leggero vantaggio su Alcaraz a sinistra. In avanti tandem Chiesa-Vlahovic, con Yildiz e Milik carte a gara in corso.

  • Roma (4-3-3): Svilar; Kristensen, Mancini, D.Llorente, Angelino; Cristante, Paredes, Lo.Pellegrini; Baldanzi, Lukaku, El Shaarawy.
  • Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa.

I consigli di Gabriele Di Pietro:

  • Pellegrini (C/T): rivitalizzato dalla cura De Rossi, il capitano dei giallorossi ha sempre fatto male ai bianconeri.
  • Chiesa (A): il numero sette in bianconero è a secco dalla 27°giornata, contro la Roma è pronto dal primo minuto.

Salernitana vs Atalanta (Lunedì 18:00)

Salernitana vs Atalanta

  • Salernitana (3-4-2-1): Costil; Fazio, Manolas, Pirola; Sambia, L.Coulibaly, Basic, Bradaric; Candreva, Tchaouna; Ikwuemesi.
  • Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Scalvini; Hateboer, Ederson, De Roon, Ruggeri; Miranchuk, Lookman; E.Tourè.

I consigli di Gabriele Di Pietro:

  • Candreva (W): il capitano è stato l’ultimo a mollare, ma adesso con la retrocessione matematica vorrà regalare un’ultima gioia ai suoi tifosi.
  • E.Tourè (Pc): l’acquisto più caro della storia dell’Atalanta ha subito un grave infortunio ad inizio anno e adesso è una carta fresca per Gasperini per far rifiatare i suoi attaccanti.

Udinese vs Napoli (Lunedì 20:45)

Udinese vs Napoli

  • Udinese (3-5-1-1): Okoye; J.Ferreira, Bijol, T.Kristensen; Ehizibue, Samardzic, Walace, Zarraga, H.Kamara; Pereyra; Lucca.
  • Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Zambo Anguissa, Lobotka, Cajuste; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.

I consigli di Gabriele Di Pietro:

  • Samardzic (C/T): il fantasista serbo spesso si esalta contro gli avversari di livello e per salvare l’Udinese servono i suoi guizzi.
  • Osimhen (Pc): l’attaccante nigeriano vuole chiudere la sua stagione segnando più gol possibili salutando a fine stagione.

Che cos’è Fanta Week!

Qui i consigliati per la modalità Mantra della 35ª giornata di Serie A, utili anche per chi partecipa al Fanta Week, il fantacalcio settimanale.
Top 11 FantaWeek a cura di Gabriele Di Pietro (4-4-1-1):
Mandas (Por);
Gendrey (Dd/E), Mina (Dc), Scalvini (Dc), Parisi (Ds/E);
Saelemaekers (W), Luis Alberto (C/T), Chukwueze (W/A) ;
Luvumbo (A);
Osimhen (Pc).
Vuoi sapere di più su Fanta Week? Clicca qui, è possibile iscriversi in qualsiasi momento.

Serie A

Juventus, Spalletti ripensa la fascia sinistra: Cabal avanza, Cambiaso rallenta

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Serie A

Juventus – La fiducia di Spalletti nel colombiano e il possibile cambio modulo possono riscrivere le gerarchie bianconere.

Alla Juventus qualcosa si muove sulla corsia mancina. La crescita di Juan Cabal, certificata dal gol decisivo contro il Bologna e dalle parole di stima di Luciano Spalletti, apre scenari nuovi in un reparto che finora aveva un padrone quasi indiscusso: Andrea Cambiaso.

“Un cavallo”, lo ha definito Spalletti dopo Bologna-Juventus, sottolineando forza, gamba e potenziale dell’esterno colombiano. Fiducia che il tecnico ha dimostrato fin dal suo arrivo, gestendone però con cautela il minutaggio dopo il grave infortunio al crociato e il successivo stop muscolare. Nelle ultime uscite, da subentrato contro Pafos e Bologna, Cabal ha però mostrato segnali evidenti di crescita, ritrovando continuità atletica e incisività.

Il tecnico bianconero, pur soddisfatto, chiede ancora di più: “Deve imparare a gestire l’emozione ed essere più pulito nel gioco”, ha spiegato Spalletti, lasciando intendere che il lavoro quotidiano sta iniziando a dare frutti concreti.

Juventus, Cambiaso perde terreno…

In parallelo, Cambiaso attraversa una fase complicata. Restato titolare di riferimento, l’esterno azzurro ha però faticato anche contro il Bologna, venendo sostituito dopo un’ora e lasciando il campo visibilmente deluso. Un momento di difficoltà che dura da settimane e che rischia di pesare sulle gerarchie future, pur senza mettere in discussione le sue qualità tecniche.

Juventus

ANDREA CAMBIASO GUARDA AVANTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

A rendere il quadro ancora più fluido potrebbe essere un cambio tattico. L’eventuale passaggio alla difesa a quattro favorirebbe Cabal, più naturale nel ruolo di terzino, mentre Cambiaso potrebbe risultare penalizzato. Non è escluso, però, che i due possano convivere: sulla stessa fascia o con Cambiaso avanzato in un ruolo più offensivo.

Per ora le gerarchie restano invariate, ma la sensazione è che alla Continassa si stia preparando un riequilibrio. Con Cabal in crescita e Cambiaso in affanno, la fascia sinistra della Juventus non è più una certezza, ma un cantiere aperto.

 

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Serie A

Atalanta, l’assenza di Lookman pesa: Palladino studia le soluzioni

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Atalanta-Milan

L’Atalanta dovrà colmare un grande vuoto che Lookman lascerà sulla sinistra in occasione della Coppa d’Africa in programma nelle prossime settimane.

Ademola Lookman rischia di restare lontano da Bergamo a lungo, potenzialmente fino al 18 gennaio 2026, complice la Coppa d’Africa che lo vedrà protagonista con la Nigeria. Un’assenza pesante per l’Atalanta, chiamata a riorganizzare il proprio assetto offensivo in un momento delicato della stagione.

Il bottino del nigeriano – tre gol e un assist in sedici presenze – non racconta fino in fondo il suo impatto: dribbling, strappi e qualità hanno spesso acceso le azioni nerazzurre, mandando in porta compagni come De Ketelaere e Scamacca, oggi nel loro miglior momento di forma. Dopo aver superato le tensioni estive di mercato, Lookman è partito quasi subito per la competizione africana, lasciando un vuoto evidente sull’out di sinistra.

Atalanta, nuova chance per Maldini e Soulemana?

Mister Palladino, che avrà una settimana intera per riflettere in vista della sfida di domenica sera a Genova contro il Genoa, valuta diverse alternative. I candidati principali sono Sulemana e Maldini, i sostituti più naturali nel ruolo. Il ghanese, però, rientra da un infortunio all’ileopsoas e non verrà forzato: se non sarà pronto, toccherà a Maldini, chiamato a giocarsi forse una delle ultime occasioni in nerazzurro.

Atalanta

RAFFAELE PALLADINO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Altre soluzioni passano dagli adattamenti: Pasalic e Samardzic possono guadagnare spazio, seppur in posizioni diverse. Il croato resta un jolly prezioso anche per far rifiatare Ederson e De Roon, mentre il serbo è stato recentemente testato come esterno a tutta fascia, intuizione che ha già portato frutti, come nel successo contro il Cagliari.

Senza Lookman, l’Atalanta cambierà pelle. Palladino è chiamato a trovare il giusto equilibrio tra gestione delle risorse e nuove idee tattiche, in attesa del ritorno di uno dei suoi uomini chiave.

 

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Serie A

Ultim’ora Inter: Calhanoglu e Darmian lavorano separatamente

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Inter

Hakan Calhanoglu e Matteo Darmian ancora a parte in vista della Supercoppa: l’Inter non correrà rischi per i due giocatori chiave.

Preparativi per la Supercoppa

L’Inter si prepara alla sfida di Supercoppa con grande attenzione, ma con qualche preoccupazione per le condizioni fisiche di Hakan Calhanoglu e Matteo Darmian. I due giocatori, infatti, hanno continuato ad allenarsi separatamente dal resto del gruppo, un segnale che lo staff tecnico non vuole affrettare i tempi di recupero. La decisione di non rischiare è comprensibile, considerando l’importanza della partita e il lungo calendario che attende la squadra nerazzurra.

La strategia dell’Inter

Con la Supercoppa alle porte, l’Inter dovrà fare affidamento su una rosa profonda e ben assortita per sopperire alle eventuali assenze. La scelta del tecnico è chiara: la priorità è garantire che Calhanoglu e Darmian siano al 100% prima di tornare in campo. Questo approccio prudente potrebbe rivelarsi vincente nel lungo termine, permettendo ai giocatori di recuperare completamente e di evitare ricadute che potrebbero compromettere la loro stagione.

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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio

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