Serie A Enilive 2024-2025 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Non sempre, a dire il vero quasi mai, il titolo di capocannoniere della Serie A è coinciso poi con la vittoria dello Scudetto.
Nella massima serie del nostro campionato, nelle ultime 20 stagioni di Serie A, l’accoppiata Scudetto – Capocannoniere è stata centrata solamente in 3 occasioni, due delle quali nelle ultime due stagioni.
Mateo Retegui potrebbe entrare di diritto in una cerchia di statistiche molto particolare: qualora a fine stagione risultasse il miglior realizzatore del nostro campionato, sarebbe il 17esimo capocannoniere a non vincere lo Scudetto. Si, perchè avere il miglior marcatore in squadra non dà sempre come risultato la vittoria del campionato.
Tuttavia, Retegui, non sarebbe contornato da calciatori sconosciuti. Il club comprende infatti meravigliosi interpreti di questo sport. A partire da chi ha vinto più volte questo premio: Ciro Immobile, 4 volte capocannoniere, di cui una in concomitanza con Mauro Icardi.
L’attaccante biancoceleste, miglior marcatore della storia della Lazio, ci è riuscito nelle stagioni 2013/14 con il Torino (22 gol), e nelle stagioni 2017/18 (29), 2019/20 (36) e 2021/22 (27) con la squadra capitolina.
Tuttavia il centravanti di Torre Annunziata non è solo.
A fare compagnia alla punta oggi al Besiktas ci sono Antonio Totò Di Natale, Mauro Icardi e Luca Toni. Tutti loro possiedono dei curiosi aneddoti sulla statistica.
Partendo dall’ex Udinese: è l’unico nell’ultimo ventennio ad aver vinto per due volte consecutive, back to back come dicono i più bravi, nelle stagioni 2009/10 e 2010/11 rispettivamente con 29 e 28 marcature. Per avere la stessa situazione bisogna tornare ai campionati 1992/93 e 1993/94 scomodando uno dei migliori giocatori italiani ai quei tempi, Beppe Signori (26 e 23 le reti).
Anche l’argentino, oggi al Galatasaray, ha vinto il premio per due volte. Il dato curioso è che in entrambi i casi lo ha vinto in “coppia“. A salire insieme a lui sul gradino più alto nel 2014/15 Luca Toni (22 gol, e vincitore nel 2005/06 della classifica con la Viola). Mentre nel 2017/18 lo ha condiviso con lo stesso Ciro Immobile (29).
Da dover avere una menzione ci sarebbero mostri sacri come: Cristiano Ronaldo (20/21), Gonzalo Higuain (36 gol nel 15/16), Andriy Shevchenko (2003/04), Edinson Cavani (29 col Napoli) ed Edin Dzeko nel 2016/17. da non dimenticare infine, Francesco Totti e Fabio Quagliarella, vincitori nelle stagioni 2006/07 e 2018/19.
cristiano ronaldo (juventus) during Juventus FC vs ACF Fiorentina, italian Serie A soccer match in Torino, February 02 2020 – LPS/Alessio Morgese
Se per tutti i precedenti campioni non è arrivata anche la gloria dello Scudetto, c’è una stretta cerchia che ci è riuscita. Una sorta di accoppiata miglior film e miglior regia se parlassimo di Oscar. Si sta parlando di: Zlatan Ibrahimovic, Victor Osimhen e Lautaro Martinez.
Lo svedese, ora nella dirigenza rossonera, ha dalla sua due vittorie, ma solamente una di queste ha portato il campionato. Non ce ne vogliano i tifosi rossoneri, ma si sta parlando della stagione 2008/09 quando i suoi 25 gol aiutarono l’Inter a prevalere su tutte le altre.
Si è dovuto aspettare altre 15 stagioni per poter assistere ad un nuovo “en plein”, grazie a Victor Osimhen e il Napoli di Luciano Spalletti. Il nigeriano autore nel 2023/24 di un’annata spettacolare,, e aiutato anche da un certo Kvara, mettendo a referto 26 reti, portando il terzo Scudetto alla città di Napoli.
E per ultimo, ad oggi, venne Lautaro Martinez. Il Toro è il detentore in carica del titolo di capocannoniere, e ovviamente dello Scudetto con la sua Inter (arrivata alla seconda stella). Nella passata stagione l’argentino ha messo a segno 24 reti, il numero di gol più basso dalla stagione 2014/15.
A ormai 6 giornate dal termine la lotta per il premio di miglior marcatore della Serie A è ridotta sostanzialmente a 2: Mateo Retegui e Moise Kean. Al momento domina l’atalantino 23 a 17. Thuram è più staccato a 14. Difficile, soprattutto se l’Inter andasse avanti in Champions, pensare di inserire il francese in questa sfida.
Una cosa è certa: chi la spunterà non potrà vincere lo Scudo.
Aggiornato al 16/04/2025 17:48
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