Serie A
Serie A, Trevisani: “La realtà è che abbiamo arbitri scarsi”

Il giornalista Mediaset Riccardo Trevisani ha commentato a Terzo Tempo Calcio Napoli l’arbitraggio della Serie A, mettendo l’accento su alcuni episodi.
Il telecronista di Mediaset Riccardo Trevisani è intervenuto durante la trasmissione Terzo Tempo Calcio Napoli in onda su Televomero. Il giornalista è tornato sull’episodio del rigore assegnato a Inter-Napoli e, più in generale, sull’arbitraggio della Serie A.
Serie A, l’intervento di Riccardo Trevisani
Trevisani parte dalle polemiche legate allo strumento del VAR: “Il post-partita è stato fortemente dominato dalle polemiche sul VAR. Nel novembre 2019 Ancelotti disse ‘Basta con il VAR, devono arbitrare gli arbitri in campo’. Oggi Conte dice ‘Basta con gli arbitri, deve arbitrare il VAR’.
“Arbitri scarsi” in Serie A
La realtà è che abbiamo arbitri scarsi in campo e scarsi al VAR. Se diamo il via libera a discutere ogni intervento, non finiamo più. Per me, il contatto su Çalhanoğlu non è assolutamente rigore, ancora meno di quello su Politano a Empoli. Ogni volta entriamo in una discussione in cui, su cento persone, settanta la pensano in un modo e trenta in un altro”.
Sul rigore assegnato a Inter-Napoli
“Dal punto in cui si trova Mariani può sembrare che Dumfries subisca un pestone, quindi che sia rigore. Il problema è che il VAR vede chiaramente che non si tratta di un pestone, ma non può intervenire. Se giocatori come Dumfries si buttano, per arbitri che già non sono al livello di Collina, la gestione diventa complicatissima.
Nessun altro campionato fischierebbe un rigore così, tranne la Serie A. È deludente vedere che il protocollo non venga recepito. Anche per l’AIA e la UEFA è difficile, ma resta l’amarezza, perché un big match poteva essere deciso da questo episodio. Mariani ha arbitrato molto bene per 90 minuti, eppure verrà ricordato solo per quell’errore. È un peccato che resti quel marchio, anche se l’errore può capitare e il VAR non lo aiuta; è un circolo vizioso. Fa riflettere che il designatore arbitrale chieda ogni settimana di limitare i rigori facili, ma poi puntualmente ce n’è uno ogni settimana”.
Sul campionato di Serie A e su Napoli-Roma
Così Trevisani: “Sembra più la Premier League che la Serie A, con partite molto interessanti e scontri diretti tra le prime in classifica. Se sulla panchina della Roma ci fosse ancora Juric, sarebbe stato un impegno più semplice per il Napoli. Ma il cambio d’allenatore, con un tecnico esperto come Ranieri, porta sicuramente una scossa positiva. Per questo i giallorossi saranno un avversario più complicato di quanto si sarebbe pensato una settimana fa”.
Su Meret
“Meret è migliorato molto negli ultimi anni e ha giocato buone partite, ma secondo me ha sbagliato sia sul gol di Lookman che su quello di Çalhanoğlu”.
Serie A
Cagliari-Monza, le ultimissime sulle formazioni

Cagliari-Monza, incontro valido per la 30^ giornata del campionato di Serie A: le probabili scelte di Davide Nicola e Alessandro Nesta.
Cagliari-Monza è il lunch match di questa 30^ giornata del campionato di Serie A.
La squadra di Davide Nicola ha avuto un rendimento discreto, visto che si trova al quindicesimo posto con 26 punti, a più quattro sulla zona retrocessione.
Il rendimento disastroso del Monza ha portato prima all’esonero di Alessandro Nesta, con Salvatore Bocchetti chiamato al suo posto, e poi al ritorno dello stesso Nesta. Brianzoli che si trovano all’ultimo posto con 15 punti, a meno dieci dalla salvezza. Nell’ultimo turno è arrivato il pareggio per 1-1 in casa contro il Parma.
Di seguito la designazione arbitrale e le ultimissime sulle formazioni.

DAVIDE NICOLA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
ARBITRO: FOURNEAU
ASSISTENTI: MELI – ALASSIO
IV: PERRI
VAR: GHERSINI
AVAR: AURELIANO
Cagliari-Monza, le ultimissime sulle formazioni
CAGLIARI (4-2-3-1): Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Palomino; Adopo, Prati; Zortea, Viola, Augello; Piccoli. All. Nicola.
MONZA (3-5-2): Turati; Pereira, Izzo, D’Ambrosio; Birindelli, Castrovilli, Bianco, Zeroli, Kyriakopoulos; Keita Balde, Mota Carvalho. All. Nesta.
Serie A
Roma, Cristante: “Champions impensabile pochi mesi fa, ma non abbiamo ancora fatto nulla”

Nella serata del “Via del Mare”, la Roma di Ranieri porta via tre punti pesantissimi alla corsara squadra di Giampaolo: decisivo Dovbyk.
Dovbyk “fa il Dybala” e manda Ranieri a -4 dalla Champions League. Senza la Joya, out fino al termine della stagione, l’ucraino ritrova protagonismo nella serata più importante e attende la Juventus all’Olimpico.
Roma, le parole di Cristante
Bryan Cristante ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della gara.
Vittoria
“Gara interpretata bene. Ci siamo mangiati dei gol, ma l’importante era vincere”
Champions
“Non so se ci avrei creduto. Siamo stati bravi a fare un filotto come raramente avevamo fatto in questi anni e ora ce la giochiamo. Non si fa il nostro filotto se non hai certe caratteristiche. Ora testa agli scontri diretti”.
Poi a DAZN.
Punti pesanti
“Questa vittoria pesa tanto, tantissimo. Se non vinci queste partite non arrivi a giocarti altri traguardi”.
Dovbyk
“Lui è un giocatore forte che doveva adattarsi al nostro campionato. Ora sta facendo bene e noi dobbiamo aiutarlo”.
Champions
“Ci avrei messo la firma per essere a meno quattro dal quarto posto in questo momento. Ancora non abbiamo fatto niente ma già che ce la possiamo giocare siamo contenti”.

BRYAN CRISTANTE RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Lecce, Giampaolo: “Partita equilibrata, il gol è dubbio…”

Nella serata del “Via del Mare”, la Roma di Ranieri porta via tre punti pesantissimi alla corsara squadra di Giampaolo: decisivo Dovbyk.
Dovbyk “fa il Dybala” e manda Ranieri a -4 dalla Champions League. Senza la Joya, out fino al termine della stagione, l’ucraino ritrova protagonismo nella serata più importante e attende la Juventus all’Olimpico.
Lecce, le parole di Giampaolo
Il tecnico del Lecce, Marco Giampaolo, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della gara.
Di seguito le sue parole.
Partita
“Secondo me sì, la partita è stata molto equilibrata. Ho qualche dubbio sul gol, lì Baschirotto stava correndo verso la palla ed è rimasto in mezzo ai due. L’arbitro ha deciso così, la partita era equilibrata nonostante il morale alto e la sicurezza”.
Prestazione
“La squadra ha fatto una buona gara. Qualche errore l’abbiamo commesso, ma fa parte della partita. Potevamo portare a casa un risultato, mi pare una sconfitta immeritata nei 95 minuti. La Roma ha qualità e autostima, ma potevamo portare a casa punti”.
Autostima
“Oggi era buono, poi sommato alle 4 sconfitte e con questa 5 bisogna resettare e ripartire. Siamo lì a lottare, sappiamo che ci sono questi inciampi e che il calendario è difficile per tutti. La delusione c’è, ma abbiamo tempo per ripartire”.
Pochi gol
“E’ chiaro che con più gol avremmo fatto più punti. Sono consapevole che la lotta salvezza è dura, per noi ma anche per gli altri. Fino a quando la squadra dà buone risposte come spirito non sono preoccupato: la squadra non è piatta. Abbiamo bisogno dei gol di qualche centrocampista, di qualche difensore e di sfruttare di più le palle inattive. Tutte cose che sommate possono fare la differenza. Non contano solo i gol che non facciamo, ma anche qualcuno di troppo che abbiamo subito”.
Poi a DAZN.
Gol nel finale
“Veniamo penalizzati da un fallo su Baschirotto in occasione del gol della Roma. Noi abbiamo fatto una buona gara e abbiamo avuto le nostre occasioni ma se riguardo il lroo gol vedo una spallata netta su Baschirotto. Non so se a parti invertite non avrebbero fischiato questo fallo. Baschirotto è tutti i giorni in palestra, pesa 90 chili e non è uno che si butta per niente, anzi. Lui vive di questi contrasti. Ma quella spallata lì lo butta a terra”.
Periodo negativo
“La squadra ha giocato con spirito, con determinazione contro un avversario che è più forte di te e viene da un periodo di forma. Noi abbiamo giocato e non posso rimprovareare nulla ai miei ragazzi che hanno sudato la maglia fino al 95°. Sono cose che nella partita vanno oltre la nostra possibilità. C’è grande rammarico per aver preso un gol evitabile e ci dispiace profondamente”.
Scarsa fiducia?
“Se avessimo contribuito con qualche gol in più anche da altri giocatori e non solo da Krstovic, staremmo parlando d’altro. Ma così non è stato, quindi dobbiamo fare meglio. Adesso mi interessa poco parlare di questo, bisogna schiumare sudore e lacrime come oggi e poi alla fine se i nostri avversari saranno più bravi stringeremo loro la mano”.

Marco Giampaolo ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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