Nonostante il calendario della prossima stagione sia stato annunciato, in Serie B, tra ricorsi e controricorsi, regna ancora l’incertezza sui partecipanti al prossimo campionato.
Tra Lecco e Reggina vogliono conservare la categoria, Brescia, Foggia e Perugia sperano di essere riammesse e ripescate. Facciamo ordine su quanto è successo negli ultimi mesi e fare il punto della situazione.
La prima protagonista è la Reggina. Da aprile a luglio, il club calabrese ha ricevuto prime diverse penalizzazioni, poi è arrivata l’esclusione annunciata negli ultimi giorni. Ecco, nel dettagli, excursus.
La Reggina riceve il 17 aprile tre punti di penalizzazione per il mancato pagamento di alcune ritenute IRPEF oltre che di alcuni stipendi, richiesti entro il 17 febbraio. Per lo stesso motivo inizialmente tale decisione viene ritenuta troppo lieve e la penalizzazione viene cambiata e aumentata il 4 maggio, raggiungendo quota sette punti, per poi venire rettificata e abbassata a cinque pochi giorni dopo, l’11 maggio.
Queste penalizzazioni alla fine non impediscono alla squadra di Pippo Inzaghi di partecipare ai playoff, ma vengono sconfitti dal Cagliari di Claudio Ranieri (poi promossi in Serie A, ndr).
I problemi economici, però, non si arrestano e il 20 giugno la Covisoc rifiuta la richiesta di iscrizione, per una ammanco di 757mila euro nei pagamenti all’erario.
In seguito a questa decisione la Reggina mette subito mano ai ricorsi e, dopo essersi vista rigettare il primo alla Covisoc, decide di andare avanti in tutti i gradi di giudizio.
Il ricorso viene respinto, escludendo di fatto la Reggina dalla prossima Serie B, ma i calabresi si rivolgeranno al Tar.
Con l’esclusione della Reggina, a subentrare sarebbe il Brescia di Cellino. La squadra lombarda, retrocessa alla fine dello scorso campionato, ha presentato fin da subito ricorsi contro il club calabrese per prenderne il posto nel prossimo campionato di Serie B.
Proprio per questo il presidente Cellino ha più volte spinto per una decisione forte contro il club amaranto, definendo quella nei confronti della Reggina come “una battaglia di giustizia”.
Intanto, in maniera quasi incredibile, la prima giornata in calendario ha un match ancora ignoto. Si tratta della partita del Modena, che ancora non sa se dovrà partire per la Lombardia o per la Calabria e nel frattempo ha solo una X da guardare, segnata sul calendario.
Ad occupare quella posizione sarà soltanto uno dei due club e al momento l’ago della bilancia sembra propendere verso il club di Cellino.
La quarta promossa dalla Serie C nella scorsa stagione, dopo Reggiana, Catanzaro e Feralpisalò, è stata il Lecco, vincitore della finale playoff contro il Foggia.
La partecipazione della squadra lombarda, però, è tutt’altro che scontata. In prima battuta, infatti, era arrivata l’esclusione, a causa dell’inadeguatezza della struttura dello stadio Rigamonti Ceppi, che ospita le partite del Lecco.
Il club lombardo inizialmente è stato ammesso al campionato, preparandosi ad affrontare lo Spezia all’Euganeo di Padova per la prima giornata. Adesso, però, in seguito ai ricorsi del Perugia, è arrivata clamorosamente l’esclusione dalla prossima Serie B.
Il Foggia si è fin da subito scagliato contro il Lecco, a causa delle problematiche sopracitate.
Secondo il club pugliese la decisione della FIGC di accettare l’iscrizione del Lecco risultava essere sbagliata e pertanto ha deciso di presentare ricorso. L’obiettivo del Foggia era l’esclusione dei lombardi, in virtù del fatto che i documenti necessari per i playoff dovevano essere presentati prima delle semifinali.
Per questo il Foggia ha richiesto al Collegio di Garanzia di ritenere invalida la decisione della FIGC. Il Collegio di Garanzia, però, ha ritenuto inammissibile tale ricorso. Tuttavia, dopo la scelta che lo stesso organo ha fatto riguardo al Perugia, i Pugliesi si rivolgeranno ugualmente al Tar, con la speranza di ribaltare la situazione.
Oltre ai pugliesi, anche il Perugia ha deciso di presentare ricorso contro il Lecco a causa del fatto che le firme per ammettere il Lecco all’Euganeo sono arrivate in ritardo.
In data 17 luglio il Collegio di Garanzia ha accolto la richiesta del Perugia, di fatto riammettendo il club umbro alla serie cadetta. Adesso verrà seguito l’iter giudiziario ordinario, passando prima al Tar e poi, ipoteticamente, al Consiglio di Stato.
Non è da escludere nemmeno l’ipotesi campionato a ventuno squadre. Se non su dovesse trovare una soluzione, infatti, potrebbero venire ammesse sia Perugia che Lecco. Perché ciò avvenga bisognerà però aspettare i ricorsi al Tar (2 agosto) e al Consiglio di Stato (28 agosto).
La nebbia che avvolge l’inizio del campionato di Serie B sembra ben lontana dal diradarsi.
Aggiornato al 09/01/2025 16:56
La 22 ° giornata di Serie A vede il confronto Empoli-Bologna. Toscani sono in piena…
Contatti continui tra il gruppo BlueCo e il St. Etienne per il giovane talento Mathis…
Il giovane talento del Manchester City, Divine Mukasa, sta attirando l'attenzione di club di primo…
Per il ventitreesimo turno di serie B sarà in programma, tra gli altri, anche il…
Tramite un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale, il Milan ha ufficializzato l'arrivo di Kyle…
Alessio Cragno pronto a lasciare il Monza. Il portiere non rientra nei piani di Bocchetti…