Serie A
Si ritira una vecchia conoscenza italiana

Dopo Ozil e Bojan Krkic, a 31 anni si ritira Sime Vrsaljko, terzino croato che ha giocato in Italia le maglie di Genoa, Sassuolo e Inter.
Vrsaljko nasca a Fiume nel gennaio del 1992 e cresce calcisticamente nelle giovanili della Dinamo Zagabria.
Dopo la trafila di tutte le giovanili nel 2009, viene mandato in prestito nel club satellite della Lokomotiv giocando 16 partite su 17 da titolare, tornando a fine stagione nel club principale della capitale diventando titolare fisso fino al 2013.
L’arrivo in Italia, con il passaggio in colchoneros
Nell’estate dello stesso anno il Genoa di Preziosi sborsa circa 4 milioni di euro diventando il titolare nella difesa a quattro di Liverani ad inizio stagione e poi con l’arrivo di Gasperini, ha giocato nel ruolo di laterale di centrocampo nel 3-4-3.
Dopo 22 presenze, per la stessa cifra si trasferisce al Sassuolo, diventando un punto fermo dei neroverdi per tre stagioni.
Nel 2016 arriva la chiamata dell’Atletico Madrid che acquista il croato per 18 milioni di euro facendo fare una supera plusvalenza agli emiliani. In Spagna, dopo un buon inizio nel marzo del 2017 si rompe il legamento crociato posteriore e una successiva distorsione sempre al legamento collaterale interno, non lo farò più recuperare a pieno durante la sua carriera.
Nell’estate del 2018 l’Inter gli dà una chance, acquistandolo in prestito con diritto di riscatto, dopo 13 presenze nel febbraio dell’anno successivo è costretto a rioperarsi al ginocchio finendo anzitempo la stagione.
La fine della sua carriera
Da lì ritorna a Madrid e non lascia più il segno, terminando il suo contratto con i colchoneros al termine dello scorso campionato.
L’Olympiacos lo acquista da svincolato ad inizio stagione, ma i continui infortuni lo costringono a ritirarsi a soli 31 anni.
In nazionale
Vrsaljko disputa 52 presenze in nazionale ed è un vice campione del mondo con la Croazia, giocando da titolare in Russia la finale mondiale persa per 4-2 contro la Francia.
Serie A
Udinese, Runjaic: “Inter squadra fantastica. Abbiamo fatto un’ottima prestazione”

Il tecnico dell’Udinese, Kosta Runjaic, ha parlato in conferenza stampa post partita per commentare la sconfitta subita al Meazza contro l’Inter.
Kosta Runjaic, allenatore dell’Udinese, ha parlato in conferenza stampa post partita per commentare la sconfitta subita contro l’Inter a San Siro.

Kosta Runjaić ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Udinese, le parole di Runjaic
In seguito le parole del tecnico bianconero:
Sul primo tempo
“Il primo tempo è stato così così, non abbiamo giocato bene. Non siamo partiti bene, abbiamo perso un sacco di palle facili, con tanti errori. Quando l’Inter ha la palla sa cosa deve fare, ha giocatori fantastici con tanta esperienza: li abbiamo invitati a fare transizioni semplici, non abbiamo difeso come avremmo dovuto. L’Inter è una squadra fantastica, con ottimi schemi, e sanno come attaccare in transizione: l’hanno fatto molto bene, anche per colpa nostra. Sul 2-0 era quasi impossibile rientrare in partita, così nell’intervallo ci siamo detti di provarci, di non arrenderci, di giocare meglio, con più energia e coraggio. Ha funzionato, abbiamo segnato a un’ottima squadra che ha anche un portiere fantastico”.
Sul secondo tempo
“Sì, abbiamo fatto vedere un’ottima prestazione. Siamo una squadra che sta crescendo, fare possesso è una sfida per noi. Abbiamo fatto un buon secondo tempo, questa è la direzione: non posso dire che sono orgoglioso, ma posso dire che sono felice del secondo tempo e che ho visto alcune cose davvero discutibili nel primo”.
Serie A
Bologna vincente e ora arbitro del campionato: da qui passano Scudetto e Champions League

Il Bologna vince anche in casa del Venezia e consolida il quarto posto. I verdetti del campionato passeranno proprio dalla squadra di Italiano.
La vittoria di Venezia è solo l’ultimo tassello di un 2025 straordinario per il Bologna, che ha vissuto una vera e propria svolta dopo i mesi di assestamento iniziale. Era servito tempo a Italiano e alla squadra per comprendersi, ma ora il Bologna è tra le formazioni più convincenti del campionato.
Una squadra aggressiva, che gioca alta, difende in avanti e sa esaltare gli esterni e il gioco sulle fasce. Lo dicono anche i numeri: i rossoblù sono tra le squadre che concedono meno tiri nello specchio nei top cinque campionati europei, pressano alto, tengono il possesso e recuperano molti palloni nella metà campo avversaria. Merito di un allenatore che ha saputo limare i propri difetti e costruire un’identità chiara e vincente.

RICCARDO ORSOLINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna, tra Coppa Italia e scontri diretti
Ma non c’è solo il campionato. I rossoblù sono ancora in corsa in Coppa Italia, dove sfideranno l’Empoli in semifinale per un traguardo che manca dal 1974. L’impegno va incrociato con quello della Serie A e con un calendario che ora si fa durissimo: Napoli, Atalanta, Inter, Juventus, Milan nelle prossime giornate.
I rossoblù sfideranno tutte e tre le pretendenti allo Scudetto, diventando a tutti gli effetti l’arbitro della volata finale. Così come lo saranno anche della corsa alla Champions League. L’obiettivo, chiaramente, è riuscire a conservare il quarto posto, l’ultimo utile per la qualificazione nella massima competizione europea. Ottenere questo risultato rappresenterebbe non solo un’impresa addirittura superiore a quella della scorsa stagione, ma anche e soprattutto il giusto premio per il lavoro straordinario fatto da Italiano e dai suoi ragazzi.
Serie A
Atalanta, Gasperini: “Giornata storta, sosta penalizzante”

Gian Piero Gasperini commenta la sconfitta dell’Atalanta: “La sosta ha penalizzato i nostri giocatori, oggi è mancata l’energia”.

Gian Piero Gasperini rammaricato ( foto KEYPRESS )
Un pomeriggio complicato per l’Atalanta
La recente dichiarazione di Gian Piero Gasperini ha sollevato una riflessione importante sulla condizione fisica dei suoi giocatori. Dopo una pausa internazionale che ha visto molti dei suoi impegnati con le rispettive nazionali, l’Atalanta ha affrontato una gara difficile, conclusasi con una sconfitta che ha lasciato l’amaro in bocca. Gasperini ha sottolineato come la prima settimana di allenamenti sia stata caratterizzata da un numero ridotto di giocatori, complicando ulteriormente la preparazione.
Le parole di Gasperini
Il tecnico bergamasco ha evidenziato come il caldo abbia giocato un ruolo determinante, influenzando le prestazioni della squadra. “Oggi non abbiamo avuto le gambe giuste, abbiamo pagato il caldo, non abbiamo avuto energia e forza”, ha dichiarato Gasperini. Le sue parole mettono in luce le difficoltà che le squadre affrontano quando il calendario internazionale interrompe il normale flusso delle competizioni nazionali.
Per leggere il resto della conferenza stampa, clicca qui
Fonte: l’account X di Schira
#Gasperini: “Oggi è stata una giornata no. La sosta ha penalizzato un po’ i nostri giocatori reduci dalle nazionali. La prima settimana eravamo rimasti in quattro, poi oggi non abbiamo avuto le gambe giuste, abbiamo pagato il caldo, non abbiamo avuto energia e forza”. #Atalanta pic.twitter.com/MnhFtzDc4b
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 30, 2025
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