I nostri Social

Serie A

Spalletti: “Giuntoli sta già lavorando per il futuro. Ho parlato con De Laurentiis per il mio rinnovo”

Pubblicato

il

Italia, Spalletti

Spalletti ha parlato del suo futuro con il presidente De Laurentiis anche se il rinnovo del tecnico toscano è sempre più vicino.

Queste le parole di Luciano Spalletti in conferenza stampa al termine della sfida vinta contro la Fiorentina.

In curva c’è una bandiera dedicata a lei…
“Sto cercando il numero di chi l’ha fatta e la voglio comprare (ride,ndr). Non mi era mai successo e li ringrazio”.

Il gol di Osimhen lo rende l’africano più profilico in Serie A
Osimhen ha dimostrato di avere grande personalità, non dimentichiamo che è giovane e può subire gli sbalzi d’umore. Ha avuto il coraggio di andare a ritirare il rigore, lo si era detto nello spogliatoio perchè lui deve vincere la classifica dei cannonieri. A parte questo, li sa anche battere i rigori”.

Come si riparte dopo questo scudetto? “I presupposti sono questi, di una squadra forte. Nel primo tempo non siamo riusciti a fare il nostro calcio, nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Giuntoli sta già lavorando sulla squadra per anticipare i tempi, ci vogliono confronti all’interno dove ognuno dice quello che pensa e si va a provare a fare una squadra ancora più forte”.

Sulle feste in città “Mi piace andare a vedere tutte le piazze, ma per far festa devi avere la certezza. Fino a che non hai i punti che servono non puoi festeggiare, senza disperdere punti perchè la squadra ha fatto un lavoro eccezionale creando un grande margine. Ora si potrebbe vivere di rendita, ma non è così”.

Come pensa di riavviare il dialogo con De Laurentiis?
 “Ma quale dialogo? Quando si è interrotto? C’è sempre stato dialogo. Mi hanno chiesto del contratto, io li ringrazio perchè hanno esercitato il rinnovo del contratto. Non stiamo facendo il processo di quando è arrivata questa comunicazione, è andata così. Da un punto di vista mio penso sempre che ci si debba parlare, per andare a creare quello che può essere più importante per il Napoli”.

È felice che il club abbia esercitato il rinnovo? “Restano ancora quattro partire da giocare, perchè bisogna chiudere bene. Io ho a che fare con una squadra forte, con una squadra di bravi ragazzi”.

Ancora una volta il Napoli ha dimostrato di essere squadr
a “Se ci sono differenze di comportamento diventa impossibile vincere. O sei squadra, o non vinci. Puoi avere i calciatori che vuoi, ma senza l’unità di intenti non vai da nessuna parte”.

editoriale

Fiorentina, “anatomia di una caduta”

Pubblicato

il

Fiorentina, Palladino

 10 punti in 10 partite suonano come un campanello di allarme nelle menti di tifosi, cosa è successo alla bella Fiorentina delle prime fasi di stagione?

 

A differenza del film Anatomia di una caduta -(Anatomy of a Fall) è un film del 2023 diretto da Justine Triet, vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes – , che inizia con un evento tragico quasi come a preannunciare la sofferenza che pervaderà il resto della narrazione, la stagione della Fiorentina inizia in modo promettente. Fino a dicembre, infatti, si parlava della nuova viola targata Palladino come una delle possibili outsider del campionato, pronta a lottare per un piazzamento in Champions League, anche grazie al quarto posto vacante lasciato da una tra Milan e Juventus, complicate dalle difficoltà interne di entrambe le squadre.

Ma poi arriva la “caduta”: 10 punti nelle ultime 10 partite di Serie A, 8 sconfitte nelle ultime 16 (che diventano 9 includendo anche il Panathinaikos). Quattro mesi di “caduta libera”, simili a quella del personaggio di Samuel nel film, coinvolto nella tragica caduta su cui si basa la trama. E questa discesa sembrerebbe aver avuto inizio proprio a Firenze, proprio qualche mese fa, a partire da quel lunedì di Monza, passando per Verona, per culminare nella “caduta” casalinga contro il Como.

L’ombra della Fiorentina di Italiano

Il periodo di risultati altalenanti della Fiorentina sembra effettivamente mettere in discussione l’operato di Raffaele Palladino, che, all’inizio della stagione, era considerato una figura capace di portare la squadra a nuovi traguardi, anche grazie al doppio impegno tra Champions League e campionato del Bologna che avevano in qualche modo  alterato la percezione parallela del lavoro dei due allenatori ( con la posizione sostanzialmente invertiva che vedeva il Bologna indietro rispetto alla viola) . Palladino era visto da molti come un degno sostituto di Vincenzo Italiano, o forse addirittura come una figura in grado di migliorare ulteriormente il lavoro del precedente allenatore,.

Tuttavia, con i recenti risultati, la situazione sta cambiando rapidamente. Se inizialmente Palladino sembrava destinato a costruire qualcosa di solido e ambizioso per il futuro, l’andamento della squadra negli ultimi due mesi, in particolare, sta alimentando dubbi sulla sua capacità di mantenere le promesse. A rendere ancora più complicata la situazione c’è l’ombra di Vincenzo Italiano, ormai non più protagonista a Firenze, ma la sua presenza resta comunque ingombrante. Il segno profondo che ha lasciato sulla squadra è evidente: due finali consecutive, una finale di Coppa Italia e ottimi piazzamenti in campionato sono risultati che, almeno fino a ora, sembrano difficili da eguagliare o superare.

Fiorentina

Vincenzo Italiano

La decisione spetta alla dirigenza

Se è vero che “Il passato non ha mai visto il futuro, e il futuro non ha mai visto il passato,” allora le due versioni della Fiorentina dovrebbero essere considerate irrimediabilmente distanti, due realtà differenti che sembrerebbero difficili da paragonare. Eppure, così non è. La Fiorentina, pur avendo affrontato grandi cambiamenti negli ultimi anni  si trova saldamente ancorata nella parte destra della classifica. È ormai una habitue delle fasi finali della Conference League, una competizione che, fin dalla sua creazione, ha sempre visto una squadra italiana contendersi i primi posti.

La Fiorentina è senza ombra di dubbio  una realtà destinata a diventare sempre più grande e a rafforzarsi ulteriormente, anche grazie alla dirigenza ricchissima che ha a già dimostrato la voglia di crescere e di credere fortemente nel progetto, la quale non si accontenterà di un ottavo posto e di due finali consecutive, per di più tutte culminate con delle sconfitte.

La voglia di migliorare è palpabile; saprà Palladino essere l’uomo giusto per guidare la squadra chiamata a fare il salto di qualità?

 

 

 

 

Continua a leggere

Serie A

Roma, la rivoluzione di Ranieri rende tutti protagonisti

Pubblicato

il

Roma, Dybala

Roma, dodici risultati utili consecutivi e una rosa valorizzata al massimo. Ecco qual è la chiave del successo giallorosso.

La Roma di Claudio Ranieri continua a stupire, non solo per la lunga serie di risultati positivi, ma anche per la gestione innovativa della rosa. Il tecnico testaccino, tornato sulla panchina giallorossa con l’esperienza e il pragmatismo che lo contraddistinguono, ha scelto una strada chiara: valorizzare ogni giocatore a disposizione, senza gerarchie rigide.

Roma, una gestione “scientifica”: 26 titolari in 25 partite

L’ultima dimostrazione è arrivata nella vittoria contro l’Empoli. In occasione della vittoria ottenuta per 1-0 grazie al gol di Soulé Ranieri ha cambiato 9 titolari rispetto alla squadra che pochi giorni prima aveva affrontato l’Athletic Bilbao in Europa League. Tra le novità, l’esordio dal primo minuto di Nelsson, fino a quel momento mai schierato titolare.

Tale dato porta a 26 il numero di giocatori utilizzati dall’inizio nelle 25 partite disputate da quando Ranieri ha preso le redini della squadra. Un numero impressionante che certifica un principio fondamentale: nessuno è indispensabile in questa Roma, ma tutti sono importanti.

Roma

LA FORMAZIONE DELLA ROMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Anche chi sembrava un titolare fisso ha dovuto accettare qualche turno in panchina. Saelemaekers è rimasto fuori dagli undici iniziali per tre gare consecutive, così come era successo in precedenza a pezzi da novanta come Pellegrini, Hummels, Paredes, Koné, Dovbyk e Cristante. Ma le esclusioni non sono bocciature bensì parte di una gestione mirata a far arrivare la squadra al massimo della forma nel momento decisivo della stagione.

Continua a leggere

Serie A

Juventus, Buffon: “Mancano ancora 10 giornate. La Nazionale è qualcosa che mi emoziona”

Pubblicato

il

 L’ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana, Gianluigi Buffon, ha parlato ai microfoni riguardo la situazione di Thiago Motta in casa bianconera.

Gianluigi Buffon è considerato uno dei portieri più forti della storia del calcio. L’ex numero 1 di Parma e Juventus, è stato intervistato margine dell’incontro con gli studenti di Sport Management della Luiss Business School a Roma.

Buffon, Juventus

GIANLUIGI BUFFON FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Juventus, le parole di Buffon

In seguito le parole dell’ex portiere:

Su Thiago Motta e la Vecchia Signora

“Probabilmente le cose non stanno andando come vorrebbero, ma mancano ancora dieci giornate e tanto vale attendere il finale e vedere se in questo rush può accadere qualcosa di sorprendente, e sorprendentemente positivo. Io me lo auguro”

Sul ruolo in Nazionale

“È qualcosa che mi emoziona. Lavorare con mister Spalletti è una grande fortuna, è un professionista eccezionale, un perfezionista unico e una delle persone più generose che abbia mai conosciuto nel mondo del calcio. Il coraggio e la generosità sono i due principali ingredienti che cerco nell’uomo”.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Fiorentina, Palladino Fiorentina, Palladino
editoriale3 minuti fa

Fiorentina, “anatomia di una caduta”

Visualizzazioni: 17  10 punti in 10 partite suonano come un campanello di allarme nelle menti di tifosi, cosa è successo...

Roma, Dybala Roma, Dybala
Serie A14 minuti fa

Roma, la rivoluzione di Ranieri rende tutti protagonisti

Visualizzazioni: 22 Roma, dodici risultati utili consecutivi e una rosa valorizzata al massimo. Ecco qual è la chiave del successo...

Athletic Bilbao Athletic Bilbao
Europa League24 minuti fa

Athletic Bilbao, con la Roma emergenza in difesa: al San Mames ci sarà Nunez

Visualizzazioni: 21 In vista del ritorno di fuoco con la Roma in Europa League, l’Athletic Bilbao di Valverde è in...

Bari-Cremonese Bari-Cremonese
Serie B29 minuti fa

Cremonese, che stangata: maxi-squalifica per Franco Vazquez!

Visualizzazioni: 62 Cremonese: è giunto il verdetto del Giudice Sportivo nei confronti del fantasista dei grigiorossi Franco Vazquez. La squalifica...

watkins watkins
Champions League43 minuti fa

Aston Villa-Club Brugge, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 57 Tra le sfide di ritorno degli ottavi di finale di Champions League c’è anche quella tra Aston Villa...

Arsenal Arsenal
Premier League53 minuti fa

William Saliba: “Voglio restare e vincere con l’Arsenal”

Visualizzazioni: 37 William Saliba conferma il suo impegno con l’Arsenal, dichiarando di voler vincere grandi cose con il club londinese....

ARBITRI AIA ROCCHI ARBITRI AIA ROCCHI
Notizie1 ora fa

FIGC; Var a chiamata: ipotesi di sperimentazione in Serie C e nel femminile

Visualizzazioni: 40  La FIGC ha mosso il primo passo per la richiesta del VAR a chiamata. La Federazione ha infatti...

Galatasaray Galatasaray
Calciomercato1 ora fa

Il Galatasaray cerca un portiere nel mercato estivo

Visualizzazioni: 39 Il Galatasaray è in cerca di un portiere nel mercato estivo delle trasferimenti. Muslera, ex Lazio, non rientra...

Champions League1 ora fa

Atletico Madrid-Real Madrid, le probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 42 Atletico Madrid-Real Madrid è uno dei match validi per gli ottavi di finale di ritorno di Champions, in...

Serie A2 ore fa

Juventus, Buffon: “Mancano ancora 10 giornate. La Nazionale è qualcosa che mi emoziona”

Visualizzazioni: 64  L’ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana, Gianluigi Buffon, ha parlato ai microfoni riguardo la situazione di...

Le Squadre

le più cliccate