Serie A
Spezia: pronto il nome del sostituto di Thiago Motta
Lo Spezia non sta vivendo un momento semplice. A Thiago Motta, giunto alla propria seconda esperienza in Serie A, è stato affidato l’arduo compito di sostituire Vincenzo Italiano, principale artefice della salvezza ottenuta lo scorso anno.
L’ex allenatore del Genoa ha comunque provato ad implementare le proprie idee di calcio nella rosa a disposizione, ma al giorno d’oggi i risultati non gli danno ragione. I soli 11 punti accumulati nelle prime 15 uscite stagionali sembrano non soddisfare le richieste né della piazza né, tantomeno, della società. Questo sta inducendo i vertici bianconeri a pensare ad un avvicendamento in panchina.
Il primo nome sulla lista è quello di Eugenio Corini, reduce dalla buona ma non esaltante esperienza come tecnico del Lecce lo scorso anno.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>>> Spezia: recupero importante in attacco
Nel dettaglio
Seppur l’avvio dello Spezia in questo campionato mostri numerose analogie con quello del precedente anno, la panchina di Thiago Motta inizia a traballare. Personalità, ricerca del possesso e della verticalità non hanno dato i risultati sperati, anzi, in alcuni casi sono costati molto cari agli aquilotti, vittime anche di passivi molto pesanti come il 6-1 subìto in casa della Lazio o il 5-2 a Bergamo con l’Atalanta.
I punti in classifica sono gli stessi della stagione 2020-2021 giunti a questo punto ma se a Vincenzo Italiano veniva riconosciuta l’attenuante del notevole distacco qualitativo tra la Serie B e la Serie A ed il merito di aver riportato la squadra nella massima serie dopo tempo immemore, lo stesso discorso non può valere per l’attuale mister spezzino, reo di non star facendo rendere la squadra come dovrebbe.
Eugenio Corini, dunque, è il nome più caldo circolato in queste ore per il cambio di guida tecnica. L’ex bandiera di Chievo e Palermo ha guidato lo scorso anno il Lecce in Serie B, ottenendo un quarto posto finale e perdendo le semifinali dei playoff, 1-0 esterno all’andata ed 1-1 interno al ritorno, con il Venezia successivamente promosso.
Serie A
Roma, Garbo: “Ranieri figura giusta, compatterà il gruppo. Su De Rossi…”
Secondo il giornalista Daniele Garbo, Claudio Ranieri è l’allenatore che serviva alla Roma, perché è in grado di compattare lo spogliatoio.
Esonerato dopo il ko casalingo per 3-2 col Bologna, Ivan Juric è stato sostituito sulla panchina della Roma da Claudio Ranieri, alla terza esperienza in giallorosso. A lui il difficile compito di risollevare le sorti della squadra, dopo un avvio di stagione estremamente negativo.
Roma, il pensiero di Daniele Garbo su Ranieri 3.0
Il giornalista Daniele Garbo ha parlato a TMW Radio del ritorno di Ranieri alla Roma: “Ha detto cose interessanti che fanno capire il personaggio. Ranieri serviva alla Roma, serve uno di buonsenso, avendo il vantaggio di essere romano e romanista sa dove intervenire. Ha messo subito le cose in chiaro col presidente. Anche così acquisisci credibilità coi calciatori“.
Il ruolo in dirigenza servirà a scegliere un grande allenatore? “Lui allenerà fino a giugno e poi aiuterà i Friedkin, ma cos’è questo ruolo di senior advisor? Forse servirà per chiamare un allenatore giovane per un progetto a medio-lungo tempo, ma ce l’avevano già in De Rossi prima che lo mandassero via. A De Rossi mancava fare da raccordo tra società e allenatore. Ranieri è quella figura di esperienza che non c’era“.
Sui prossimi impegni: “Il calendario è tremendo, Ranieri sa a cosa andrà incontro. Non potrà fare miracoli ma riuscirà a compattare uno spogliatoio che si era disunito con Juric. Farà di necessità virtù, schiererà una formazione logica mettendo chi sta meglio“.
Serie A
Genoa, Paolo Zangrillo esalta Balotelli: “Credo nel suo investimento. Sono fiducioso”
Il Ministro della Pubblica Amministrazione, fratello del presidente rossoblù, Paolo Zangrillo, è sicuro dei mezzi di SuperMario e del Genoa per la salvezza.
Il politico, Paolo Zangrillo, ha parlato a Il Secolo XIX, riguardo la situazione del Genoa e dell’acquisto di Mario Balotelli, arrivato al Grifone a mercato chiuso dagli svincolati, queste le parole:
Le parole di Zangrillo
“Credo nell’investimento su Balotelli, sono convinto che in questa squadra ci siano dei valori importanti, non solo tecnici. Inoltre abbiamo una tifoseria fantastica che ci spinge sia in casa che in trasferta, è davvero il 12° uomo in campo. Sono molto fiducioso, faremo un gran campionato”.
Il momento del Genoa
La squadra allenata da Alberto Gilardino, non ha iniziato al meglio questa stagione, complici le cessioni top fatte questa estate, con il Genoa che ha perso sia Retegui che Gudmundsson, due dei protagonisti della passata stagione. Tuttavia il Grifone, sembra in ripresa, a conferma di questo ci sono le ultime prestazioni con Parma e Como. Gilardino sembra aver trovato una quadra, con i rossoblù che arrivano alla sosta fuori dalla zona retrocessione. Alla ripresa affronteranno il Cagliari, in uno scontro salvezza tutto da vivere.
Serie A
Capello: “Milan-Juve gara decisiva. Su Vlahovic…”
L’ex ct della Nazionale ha rilasciato alcune dichiarazioni sul big match della prossima giornata di Serie A. Leggi con noi le parole di Capello.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha analizzato il big match tra Milan e Juventus, in programma sabato 23 alle 18.00. L’ex allenatore ha definito la sfida decisiva in ottica Scudetto, sbilanciandosi anche su chi potrebbe rivelarsi il matchwinner.
Le parole di Capello
Un risvolto tattico.
“Se il Milan insisterà con il fuorigioco esasperato, Vlahovic sarà determinante attaccando la profondità. Molto di Milan-Juventus passerà da queste situazioni”.
Su Vlahovic.
“Dusan si muove molto bene in area e in certi aspetti ricorda Trezeguet. Deve migliorare nel gioco con la squadra e i movimenti di Ibrahimovic sono come un manuale del grande attaccante che dovrebbe guardare. Lui sarà una delle chiavi della sfida“.
Chi ha più da perdere?
“Il Milan. Chi esce sconfitto rischia di perdere anche l’ultimo treno per lo scudetto. Vale per tutti, soprattutto per Fonseca. La Juventus è ancora imbattuta e dovesse vincere a San Siro lancerebbe un segnale forte a tutto il campionato. La classifica davanti è corta. Potenzialmente, per rosa e esperienza, la favorita resta l’Inter”.
I nuovi progetti di Milan e Juventus.
«Milan e Juventus sono ancora due squadre in laboratorio. La squadra di Fonseca sembrava sbocciata al Bernabeu, poi a Cagliari è tornata indietro. Segna molto, ma subisce troppo. Thiago Motta ha la miglior difesa della Serie A e pian piano sta iniziando a trovare più gol.
A San Siro mi aspetto che la Juventus gestisca gioco e possesso aspettando il momento giusto per sorprendere la difesa alta dei rossoneri con Vlahovic o con gli inserimenti di Koopmeiners. I bianconeri sono reduci da un derby dominato: ho visto la miglior Juve di stagione contro il Torino. A Fonseca per vincere servirà un Milan stile Bernabeu, più coperto e attento in fase difensiva”.
-
Calciomercato2 giorni fa
Fiorentina, Pradè mette “alla porta” Terracciano: i dettagli
-
Notizie4 giorni fa
Milan, dopo Camarda arriva una nuova promozione a centrocampo
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, chiesto Folorunsho in prestito: Conte vuole un rossonero | Che intreccio!
-
Notizie4 giorni fa
Supercoppa italiana, ora è ufficiale: cambia lo stadio
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Fonseca furibondo con Theo Hernandez: clamorosa esclusione contro la Juventus?
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, con Jovic rottura totale: il serbo lascia il posto a Gimenez | Acquisto a gennaio per restare in scia
-
Serie A2 giorni fa
Juventus: la soluzione dopo lo stop di Cabal
-
Calciomercato1 giorno fa
Milan, una difesa tutta italiana? I rumors di mercato