Serie A
Spezia, rientro importante per le ultime di campionato: i dettagli
Spezia: Simone Bastoni, centrocampista classe 96′, in questa stagione con la maglia dello Spezia ha collezionato 10 presenze con 2 gol.
Cresciuto nel settore giovanile della squadra ligure, il terzino dopo alcune parentesi nelle serie minori italiane, è diventato un perno fondamentale della prima squadra dalla stagione 2019-2020, quella della storica promozione in serie A sotto la guida di Vincenzo Italiano.
Nelle sue prime due stagioni in serie A, il terzino sinistro si è dimostrato un calciatore importante per lo Spezia e uno dei giocatori più duttile del nostro campionato, visto che soprattutto sotto la guida di Thiago Motta ha giocato spesso come interno di centrocampo nel 4-3-3 del tecnico attualmente al Bologna.
In questa stagione con mister Gotti sono 10 le presenze stagionali con due gol in campionato, che dimostra come l’ex tecnico dell’Udinese punti su di lui, ma dopo alcune settimane di stop dovute ad un infortunio, si avvicina il rientro in squadra per Bastoni.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO 》》》https://www.calciostyle.it/calciomercato/spezia-pronta-la-risposta-al-milan-ce-aria-di-rinnovo-per-un-big
Spezia, rientro importante per le ultime di campionato: i dettagli
Nella giornata di ieri la squadra ligure ha preparato la sfida di martedi alle ore 18:30 contro l’Udinese al Picco, e dopo tanti giorni è tornato in gruppo anche Simone Bastoni.
Infatti Gotti ha deciso di portarlo in panchina per la partita e magari dargli qualche minuto in campo in caso di esigenza per fargli recuperare il ritmo partita per poi averlo in condizioni migliori per la sfida delicata di domenica contro l’Hellas Verona.
Vedremo cosa accadrà nelle ultime partite di campionato prima della sosta mondiale, ma Gotti per conquistare punti preziosi per la salvezza dal match di martedi potrà contare su un giocatore fondamentale in rosa come Simone Bastoni.
Serie A
Milan, Pulisic: “Mi da fastidio il pregiudizio sui calciatori americani in Europa”
L’esterno offensivo americano di proprietà del Milan, Christian Pulisic, è parso molto polemico in un’intervista al “The Athletic”.
Christian Pulisic, esterno offensivo del Milan e della Nazionale statunitense, ha parlato ai microfoni riguardo un argomento molto delicato sul trattamento che ricevono i propri connazionali in Europa.
Milan, le parole di Pulisic
In seguito le parole dello statunitense:
“Mi da fastidio il pregiudizio sui calciatori americani in Europa. A volte è stato palese ai miei occhi. Le decisioni degli allenatori sul selezionare o meno un giocatore americano possono essere state influenzate da questo. Un giorno mi piacerebbe poter dire di avere avuto un piccolo o un grande ruolo nel portare il calcio negli Stati Uniti a un livello completamente diverso. Mi auguro di arrivare al punto di essere uno dei paesi più rispettati al mondo. Se come Nazionale arrivassimo al massimo livello anche nei tornei più grandi, sarei estremamente orgoglioso. Dobbiamo raggiungere nel calcio la stessa posizione ottenuta da alcune leggende statunitensi negli altri sport”.
Riconoscimento degli statunitensi in Europa
“Mi spinge a lavorare ancora più duramente e ad essere migliore, non dando loro la possibilità di prendere una decisione e dicendo: ‘Questo è il ragazzo che vogliamo far giocare’. Questo mi ha sempre spinto a dare il massimo. Penso che ora la situazione sia migliorata. Spero di aver avuto voce in capitolo e che altre persone si guardino intorno e dicano: ‘Questo ragazzo è americano e sta giocando ai massimi livelli: allora sono da rispettare’. Guardate quanti americani sono venuti in Europa negli ultimi 5-10 anni. Abbiamo giocatori in Champions League e in alcuni dei campionati più importanti del mondo. Ma non è il nostro principale stimolo voler dimostrare che si sbagliano”.
Serie A
Empoli, Corsi: “D’Aversa grande allenatore. Stadio? Puntiamo ai lavori”
Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi elogia il proprio allenatore Roberto D’Aversa e si augura di partire con i lavori di restyling dello stadio Castellani.
Reduce dal 4-1 rifilato al Verona, l’Empoli occupa il decimo posto in classifica con 19 punti. Un risultato fin qui ottimo per una squadra che l’anno scorso si era salvata all’ultimo minuto dell’ultima giornata, ma i toscani non hanno intenzione di fermarsi e pensano già alla prossima gara in casa contro il Torino.
Empoli, le parole del presidente Fabrizio Corsi
Il presidente dei toscani Fabrizio Corsi ha parlato in occasione dell’evento “Il talento – scovarlo, allenarlo e valorizzarlo” organizzato dal club e da Humangest: “Le mie qualità sono dovute alla capacità di saper selezionare le persone. Fazzini è arrivato da noi a 14 anni da una società della Versilia legata al Milan“.
Su D’Aversa
“Con il mister scherzavamo dicendo che il Milan ha scartato Fazzini, lo abbiamo preso noi e magari ora glielo rivendiamo. D’Aversa sembra cresciuto nel nostro settore giovanile, è un grande allenatore” riporta empolichannel.it.
Sullo stadio Castellani, che subirà lavori di restyling
“L’Empoli ha l’obiettivo di autofinanziarsi e combinare i risultati con la sostenibilità. Tra alcuni mesi contiamo di partire con i lavori , poi saranno necessari tre anni prima di arrivare alla sua realizzazione“.
Serie A
Napoli, Kvaratskhelia out fino al 2025: Conte pensa al cambio modulo
Antonio Conte pensa al cambio modulo per il Napoli. L’idea lo solleticava già da un po’, ma l’infortunio di Kvaratskhelia potrebbe accelerare la transizione.
Il Napoli dovrà fare a meno di Kvicha Kvaratskhelia per almeno un mese. L’infortunio del georgiano, che non tornerà in campo prima del 2025, rappresenta un duro colpo per la squadra di Antonio Conte, che perde uno dei suoi uomini chiave nel momento forse più delicato della stagione.
Il tecnico salentino, seppur contrariato dalla notizia, potrebbe cogliere l’occasione per avviare una riflessione tattica su un Napoli apparso piuttosto sterile nelle ultime uscite. Con un Lukaku spesso troppo isolato e una manovra offensiva che si affida più alle giocate individuali che a schemi consolidati, Conte potrebbe considerare seriamente un cambio modulo, pensando a un 3-5-2 per valorizzare il centravanti belga e dare nuova linfa all’attacco partenopeo.
L’imminente apertura del mercato invernale potrebbe essere il momento giusto per adattare la squadra a questo nuovo assetto tattico, correggendo alcune lacune evidenziate durante il girone d’andata.
Napoli, i possibili interpreti del 3-5-2
Nel nuovo schema tattico ipotizzato, Conte potrebbe affidarsi alla difesa a tre già vista nelle prime giornate, con Di Lorenzo e Buongiorno nei ruoli di braccetti e Rrahmani come centrale. Tuttavia, la fascia destra rappresenta un vero grattacapo. Con Mazzocchi ancora infortunato, l’unica alternativa potrebbe essere adattare Politano o Ngonge come esterni a tutta fascia, un compito che già ricoprono parzialmente nel 4-3-3 attuale.
Sulla sinistra, Olivera potrebbe diventare un tassello fondamentale: il laterale uruguaiano garantisce maggiore copertura in difesa ma anche una spinta costante in attacco. Questo modulo potrebbe inoltre rappresentare una rinascita per Leonardo Spinazzola, che troverebbe spazio nel ruolo a lui più congeniale.
A centrocampo, Lobotka, Anguissa e McTominay rimangono inamovibili. In attacco, il 3-5-2 potrebbe riportare Romelu Lukaku ai tempi dell’Inter. Il belga avrebbe finalmente un partner offensivo: le alternative non mancano, con David Neres e Raspadori pronti a garantire qualità e imprevedibilità, mentre il Cholito Simeone rappresenterebbe un’opzione più fisica. Una volta recuperato, anche Kvaratskhelia potrebbe adattarsi al ruolo di seconda punta, come spesso fa in Nazionale.
Contro l’Udinese, tuttavia, è improbabile che il cambio modulo venga adottato subito: il più probabile sostituto di Kvaratskhelia nel consueto 4-3-3 sarà David Neres. Ma nelle prossime settimane, con il mercato in arrivo, le possibilità di vedere un Napoli in versione 3-5-2 potrebbero diventare realtà.
-
Serie A3 giorni fa
Esclusiva CS: parla la portavoce di Redbird sull’addio di Cardinale al Milan
-
Serie A1 giorno fa
Milan, chi sarà il nuovo ds? Si va verso la soluzione interna: due i nomi
-
Calciomercato6 giorni fa
Ultim’ora Milan, questione centrocampo: la telefonata a Galliani
-
Serie A4 giorni fa
Marelli sul gol di De Keteleare: “Giusto il non intervento del VAR, ma…”
-
Notizie6 giorni fa
ESCLUSIVA CS-Brozzi: “Bove come Eriksen? Edoardo passo avanti per la medicina. In Italia …”
-
Serie A6 giorni fa
Bove rischia di non poter più giocare in Italia: ecco perché
-
Le interviste5 giorni fa
Esclusiva CS – Amantino Mancini: “Auguro il meglio a Bove, Ranieri sa cosa deve fare. Vi dico chi vince lo scudetto…”
-
Serie A3 giorni fa
Milan, caso Fonseca-La Penna: gli arbitri vogliono la squalifica