Serie A
Genoa, stop per Frendrup: come sta e quando torna
Piove sul bagnato per Gilardino, che perde uno dei suoi giocatori più importanti. Frendrup dovrà stare fuori per almeno due match.
Il mediano danese, risorsa insostituibile nella strategia rossoblu, dovrà fermarsi per almeno due partite. Di sicuro salterà il match contro l’Atalanta ed è in forse anche la partita contro il Bologna. Si tratta di un infortunio di natura muscolare per il numero 32, l’ennesimo di questa stagione per i rossoblu: Morten é il quarto per il Genoa.
Infatti, Messias era già stato messo k.o. da un problema muscolare mentre Malinovsky da una frattura al perone. E, per finire, Norton-Cuffy debilitato da un infortunio al piede. Insomma una stagione poco fortunata per il Genoa, che si vede costretto a ritirarsi in una sola fase possibile della partita: quella difensiva.
Il recupero di Frendrup
Cosa può fare quindi il coach rossoblù per risollevare la situazione? Se da un lato il mister sta subendo non poche critiche dalla sua tifoseria, dall’altro é comunque sempre in tempo per risollevare la situazione. Frendrup sarà bloccato almeno fino a dopo il match contro il Bologna, poiché gli esami strumentali hanno evidenziato la presenza di una lesione muscolare di basso grado.
Nel frattempo il tecnico può rinforzare il centrocampo con i nuovi acquisti e valorizzando i talenti che non sono sulla lista degli indisponibili, come Pinamonti e Vitnha. Si pensa inoltre che Gilardino si stia guardando intorno per rinforzare la sua rosa, rivolgendo il suo sguardo verso l’inglese ex Tottenham classe 1996 Dele Alli.
Di certo non é un inizio di stagione facile per il Grifone, che, dopo solo sei partite, si ritrova completamente scoperta a centrocampo. Sarà una bella sfida per Gilardino, che dovrà provare a tutti di poter superare questo momento difficile. Un’occasione per provare la sua forza come coach, non solo nella creazione del gruppo ma anche nella costruzione di una squadra coesa che tenga sul lungo termine.
Serie A
Empoli, D’Aversa: “Domani è una sfida impegnativa. Atalanta fonte d’ispirazione”
Il tecnico dell’Empoli, Roberto D’Aversa, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida di campionato contro l’Atalanta di Gasperini.
Roberto D’Aversa, allenatore dell’Empoli, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il difficile match di Serie A in casa dell’Atalanta, in programma domani, domenica 22 dicembre, alle ore 18:00.
Empoli, le parole di D’Aversa
Come avete preparato la sfida?
“L’Atalanta viene da un momento straordinario, è una partita molto difficile e quindi dobbiamo essere pronti ad affrontare una sfida impegnativa. Gasperini ha portato a grandi livelli questa squadra, il rammarico è affrontarla un po’ incerottati. Ma siamo convinti di poterli metterli in difficoltà. Non affrontiamo una provinciale ma una grande squadra”.
Vi è servito avere una sorta di settimana lunga per recuperare energie mentali e fisiche?
“Questa settimana il calendario ci ha permesso di lavorare e si è fatto un buon lavoro dopo i due giorni di meritato riposo. I ragazzi hanno sempre fatto ottime cose, sono andati anche oltre le aspettative. Non bisogna mai porsi dei limiti, non mi piace ragionare sul fatto che non abbiamo nulla da perdere quando si affronta una grande squadra. L’Atalanta ha sempre fatto grandi cose, ma ad esempio il Cagliari li ha messi in difficoltà nel primo tempo. Abbiamo dimostrato che usiamo la determinazione possiamo dire la nostra contro chiunque”.
Già decisa la formazione?
“La formazione la decido all’ultimo, bisogna ragionare su chi ho a disposizione. Ci sono alcuni rientri, dobbiamo considerarli e mi riservo di scioglierli all’ultimo momento”.
Come stanno Fazzini e Grassi?
“Sono due giocatori importanti, Fazzini si è allenato a parte il primo giorno, poi ha lavorato sempre con noi. Farà parte dalla partita ma non dall’inizio. Ci è mancato, ha qualità importanti, ci auguriamo che possa migliorare la condizione. Su Grassi ci sono valutazioni da fare, ma sta bene e si sta allenando con continuità, non ha ancora i novanta minuti”.
Quanto l’Empoli sta crescendo?
“Io credo che se ragioniamo su dove siamo partiti, credo che i miei ragazzi stiano facendo, in proporzione, quello che sta facendo l’Atalanta. Loro hanno un allenatore molto preparato, l’Atalanta per noi è una fonte di ispirazione perché stanno dimostrando di poter portare i giocatori alla loro massima condizione. Hanno tante alternative, possono mantenere e addirittura migliorare la qualità. In un futuro a livello strutturare dobbiamo prendere esempio, come ad esempio sfruttare il settore giovanile”.
Come procede il recupero di Zurkowski? E quanto pesa l’assenza di Solbakken?
“Zurkowski si sta allenando ma gli ci vorrà ancora del tempo. Solbakken ha certe caratteristiche e ci mancherà. Dobbiamo ragionare su quelli che ci sono, pensando intanto alla prestazione. Domani sarà una bella partita da giocare, come ripeto l’unico rammarico è non poterlo fare al completo. Loro hanno campioni, però è inutile stare a piangerci addosso, dobbiamo giocare in maniera propositiva. Sarà un bel banco di prova”.
Mancata la concretezza col Torino, dovrà esserci a Bergamo?
“Rivedendo i numeri della partita e le occasioni, è chiaro che il rammarico ci deve essere. Abbiamo avuto tante occasioni, tanto possesso, loro son stati bravi a sfruttare una giocata di un singolo e noi lì dobbiamo migliorare. Con l’Atalanta avremo probabilmente meno occasioni, ma dobbiamo anche pensare di non commettere errori. A fine gara non dobbiamo mai recriminare”.
Cosa chiede in più a Colombo ed Esposito?
“A Sebastiano gli piace venire a legare, a Lorenzo più andare in profondità. Non sempre hanno occupato la stessa zona, dipende anche dalle caratteristiche degli avversari. La confidenza aumenta sempre più quanto più tempo giocano insieme, certo l’assenza di Pellegri si sta facendo sentire”.
Cosa si aspetta dai suoi?
“Voglio vedere giocare da squadra con compattezza e determinazione”.
Cosa vorrebbe sotto l’albero?
“L’unica cosa che si può chiedere è la salute, poi il calcio è secondario. L’unica cosa che chiedo per me, per la mia famiglia, ma per tutti”.
Quanto vi inorgoglisce essere tra le otto della Coppa Italia?
“Mi verrebbe da dire “trova l’intruso”. Ma ciò significa che nel calcio non c’è niente di scritto e di scontato. Ma le nostre energie ora devono essere catalizzate sul campionato. Deve essere un orgoglio per la società, visti i tanti giovani schierati, ma ora in questo momento faccio fatica a pensare alla partita contro la Juve di gennaio”.
Serie A
Juventus, domani sarà l’11ª assenza di Douglas Luiz
Douglas Luiz continua a essere assente per la Juventus, con undici partite già saltate in questa prima parte della stagione.
Un’assenza che pesa
La Juventus sta affrontando una stagione complessa, caratterizzata da infortuni e assenze importanti. Tra queste, spicca quella di Douglas Luiz, il cui contributo risulta fondamentale per la squadra. Con l’assenza di domani, il centrocampista brasiliano raggiungerà la cifra di undici partite non disputate, penalizzando ulteriormente i bianconeri in un momento cruciale del campionato.
Douglas Luiz non è sceso in campo in diverse sfide chiave, tra cui incontri di prestigio contro squadre come Inter, Milan e Aston Villa. Le sue qualità tecniche e la sua visione di gioco mancano notevolmente al centrocampo juventino, che deve fare i conti con la sua prolungata indisponibilità.
Le prossime sfide per la Juventus
La situazione in classifica e la lotta per i posti europei rendono ancora più pressante il ritorno di Douglas Luiz. Senza di lui, la Juventus deve trovare soluzioni alternative e adattarsi per mantenere alta la propria competitività. Gli esperti e i tifosi sperano in un rapido recupero del giocatore, essenziale per affrontare le sfide future con maggiore serenità e forza.
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Fonte: l’account X di Romeo Agresti
#Juventus: con quella di domani diventeranno 1️⃣1️⃣ le gare saltate da #DouglasLuiz in questa prima parte di stagione👇
🔴 Stoccarda 🏆
🔴 Inter
🔴 Parma
🔴 Udinese
🔴 Torino
🔴 Milan
🔴 Aston Villa 🏆
🔴 Lecce
🔴 Bologna
🔴 Cagliari 🏆🇮🇹
🔴 Monza— Romeo Agresti (@romeoagresti) December 21, 2024
Serie A
Torino-Bologna, le formazioni ufficiali del match
Torino-Bologna, match valido per la 17^ giornata di Serie A 2024/25: le scelte ufficiali di Paolo Vanoli e Vincenzo Italiano.
L’anticipo di sabato alle 15 della diciassettesima giornata di Serie A è Torino-Bologna. Si gioca allo stadio Olimpico Grande Torino. Entrambe le squadre sono reduci da un successo nell’ultimo turno: la formazione granata ha battuto 1-0 l’Empoli, quella rossoblù ha vinto con lo stesso risultato contro la Fiorentina.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
ARBITRO: PICCININI
ASSISTENTI: YOSHIKAWA – FONTANI
IV: ABISSO
VAR: MAZZOLENI
AVAR: GARIGLIO
Torino-Bologna, le formazioni ufficiali
TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Masina; Pedersen, Gineitis, Linetty, Ricci, Borna Sosa; Karamoh, Sanabria. Allenatore: Paolo Vanoli.
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Holm, Beukema, Lucumi, Miranda; Pobega, Freuler; Dominguez, Ferguson, Odgaard; Castro. Allenatore: Vincenzo Italiano.
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