Serie A
Tevez: “Mi ispiro a Conte, un giorno mi piacerebbe allenare in Serie A”
L’ex calciatore argentino della Juventus, Carlos Tevez, ha parlato attuale tecnico dell’Avellanda ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport.
Le parole di Tevez
Di seguito le parole dell’ex calciatore della Juventus e attuale tecnico del club argentino Avellaneda, Carlos Tevez rilasciate ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport:
“L’Italia è un paese che porto nel cuore. Se mi piacerebbe tornare? Mi piacerebbe tanto, magari da allenatore. La A è uno dei migliori campionati al mondo e penso di dover crescere per meritarmela”.
Come sta andando l’esperienza in panchina e che allenatore è Tevez?
“Passionale, uno che ci mette l’anima tutti i giorni. Giochiamo un calcio dinamico: pressing alto e grande attenzione alla fase offensiva. Coi miei giocatori sono un martello, ho avuto grandi maestri…”.
Per esempio?
“Mi ispiro a Conte per la passione e l’ossessione per la vittoria, da Bielsa ho preso l’attenzione ai dettagli e da Ferguson mi porto la grande calma nella gestione del gruppo. Ma di bravi ne ho avuti tanti, penso a Mancini e Allegri. Se ne devo dire uno però, scelgo Antonio“.
Che obiettivi ha per il futuro?
“Prima di tutto migliorare. So che questa è una palestra e mi devo giocare bene le mie carte. Ho fatto un’ottima carriera da giocatore, vorrei riuscirci anche da allenatore. Mi piace un sacco e non pensavo mi potesse appassionare così tanto. Penso molto all’Italia, chi lo sa se in futuro ci sarà occasione”.
Chiusura col suo arrivo alla Juve
“Dovevo andare al Milan, ma non dipese né da me né da Galliani. C’è sempre stata stima e molto rispetto. Poi ogni volta che giocavo col Milan facevo benissimo. La Juve si mosse bene, un po’ anche in segreto e riuscì a prendermi. Chissà però che le strade col Milan non si possano incrociare di nuovo. Magari da tecnico…”.
Serie A
Fonseca a DAZN: “Potevamo fare sei/sette gol.Ero arrabbiato con l’arbitro l’arbitro!”
Paulo Fonseca è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della gara vinta dal Milan contro l’Empoli per 3-0.
Di seguito le parole del tecnico rossonero:
Sull’ammonizione rimediata
“Ero arrabbiato con l’arbitro ma andiamo avanti senza fare commenti… Ma ero fortemente incazzato”.
Milan sul pezzo
“Questo è lo spirito. Bellissima partita, tanto offensivamente che difensivamente. Questo è giocare di squadra, entrare e avere spirito di sacrificio. Abbiamo vinto 3-0 ma avevamo la possibilità di fare 6-7 gol e dobbiamo migliorare questo. Ma ovviamente sono molto soddisfatto della squadra”.
L’obiettivo era essere dinamici. Leao molto più accentrato stasera
“Oggi abbiamo creato tanto, è stata una partita diversa contro una squadra che difende in una forma diversa. Non è stato solo Rafa, ma anche Emerson e Musah hanno avuto una mobilità di cui avevamo bisogno. La cosa bella è che abbiamo creato tanto”.
È stata questa la prestazione più completa del Milan di Fonseca?
“Siamo stati equilibrati in tutti i momenti, abbiamo attaccato bene e siamo stati sicuri difensivamente. Come lo era contro la Juve. Eravamo in sicurezza difensivamente, non ho mai sentito la squadra in pericolo. È importante avere questa sicurezza per attaccare poi meglio”.
Il primo quarto d’ora del secondo tempo lo guarderai tanto per preparare la partita contro l’Atalanta
“Non posso dirlo (ride, ndr). Sono squadre che hanno qualcosa di simile. Dovremo studiare bene l’Atalanta, contro questo tipo di squadra Mike è un giocatore in più. Oggi il ruolo del portiere è diverso e quando giochiamo contro questo tipo di squadre che marcano uomo a uomo è un giocatore decisivo. E Mike ha questa qualità per iniziare il nostro possesso offensivo”.
Serie A
Milan, 5° clean sheet interno: non succedeva da 20 anni
Il Milan sta progressivamente ritrovando una solida compattezza difensiva, soprattutto nelle gare casalinghe.
Nella sfida di oggi contro l’Empoli a San Siro, Mike Maignan e il reparto arretrato sono riusciti ancora una volta a mantenere la porta inviolata, la quinta in sette incontri casalinghi in questo campionato di Serie A.
Un dato significativo che avvicina i rossoneri a un record storico. Secondo Opta, il Milan non raggiungeva almeno cinque “clean sheet” nelle prime sette partite interne di Serie A da oltre 20 anni: l’ultima volta accadde nella stagione 2002/03, quando ne totalizzò sei nello stesso intervallo.
Questa solidità difensiva sarà una risorsa fondamentale per Paulo Fonseca, soprattutto in vista dei prossimi impegni cruciali in campionato e in Europa.
Serie A
Lecce-Juventus: probabili formazioni e dove vederla
Lecce-Juventus, match valido per la 14° giornata del campionato di Serie A 2024/2025, si disputerà domenica 1 Dicembre alle ore 20:45 presso lo Stadio Via del Mare.
Il Lecce di Giampaolo occupa attualmente il 15° posto in classifica. La squadra si presenta a questo match dopo aver conseguito due risultati utili consecutivi, ovvero il pareggio contro l’Empoli e la vittoria in trasferta sul Venezia. La squadra pugliese ha un urgente bisogno di punti per allontanarsi dalle zone basse della graduatoria. Una vittoria consentirebbe ai giallorossi di salire a quota 15 punti, agganciando momentaneamente squadre come il Torino.
La Juventus, alle prese con una rosa ulteriormente decimata dall’infortunio di Savona, arriverà a Lecce con l’obiettivo obbligato di vincere per restare nella scia delle prime in classifica. Tuttavia, l’allenatore Motta dovrà fare a meno ancora una volta di Dusan Vlahovic, costretto a schierare Weah come punta centrale. La formazione bianconera dovrebbe ricalcare quella vista in Champions League, salvo recuperi dell’ultimo minuto di giocatori come Vlahovic o McKennie, ipotesi comunque altamente improbabili. Non è da escludere, però, che Motta decida di far rifiatare Kenan Yildiz, schierando al suo posto Mbangula sulla fascia sinistra.
Qui Lecce
Per la sfida contro i bianconeri, Giampaolo non dovrebbe cambiare molto e scenderà in campo sempre con il 4-3-3. I pali saranno difesi da Falcone, e avanti a lui agirà la linea a 4 composta da Guilbert, Baschirotto, Gaspar e Gallo. Il terzetto di centrocampo vedrà titolari Coulibaly, Ramadani e Rafia. Infine, il trio d’attacco sarà composto da Dorgu, Krstovic e Pierotti.
Qui Juventus
La Juventus di Motta scenderà in campo con il classico 4-2-3-1. In porta ci sarà il solito Di Gregorio, mentre la difesa a 4 vedrà come unica variazione la presenza di Danilo dal primo minuto al posto di Savona, assente per infortunio. Il resto della difesa vedrà in campo i soliti Kalulu e Gatti al centro, e Cambiaso terzino sinistro. In mediana ci saranno Thuram e Locatelli e avanti a loro il trio d’attacco composto da Koopmeiners trequartista e Yildiz e Coinceicao sulle fasce laterali. L’unica punta sarà Timothy Weah, chiamato a coprire nuovamente il ruolo dell’infortunato Dusan Vlahovic.
Probabili formazioni Lecce-Juventus
LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Gaspar, Gallo; Coulibaly, Ramadani, Rafia; Dorgu, Krstovic, Pierotti. All. Giampaolo
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Danilo, Kalulu, Gatti, Cambiaso; Thuram, Locatelli; Yildiz, Koopmeiners, Conceicao; Weah. All. Thiago Motta
Dove vedere Lecce-Juventus
Lecce-Juventus sarà visibile in diretta esclusiva su Dazn domenica 1 dicembre alle ore 20:45.
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