Serie A
Thiago Motta: la Juventus ad oggi

La Juventus riparte con un nuovo allenatore, un nuovo modulo e tanti volti nuovi: come giocherebbero, ad oggi, i bianconeri di Thiago Motta.

Juventus-Thiago Motta
Rivoluzione doveva essere e rivoluzione sarà!
Dopo la rumorosa separazione con Allegri, sulla panchina della Juventus siederà Thiago Motta: pronto a cambiare in tutto e per tutto sia il modulo che il gioco bianconero.
L’obiettivo immediato è competere immediatamente in Serie A e fare più strada possibile in Champions League dopo l’assenza della passata stagione causa penalizzazione e squalifica della UEFA.
Thiago Motta per riuscirci potrà contare sia sui senatori che su tanti volti nuovi arrivati dal mercato.
Andiamo a vedere, ad oggi, quale sarà la Juventus 2024/25 e quale modulo utilizzerà l’italo-brasiliano.
Il modulo della Juventus nella nuova stagione
Nelle ultime stagioni, il modulo usato dalla Juventus è stato il 3-5-2, che difficilmente i tifosi bianconeri rivedranno con Thiago Motta.
L’ex allenatore del Bologna predilige la difesa a quattro mentre da centrocampo in su l’assetto sarà più variabile: dal 4-3-3 al 4-2-3-1.
Moduli che porteranno i giocatori ad occupare gli spazi a prescindere dal ruolo specifico.
Ma quale sarebbe l’undici titolare ad oggi? Andiamo a scoprirlo.
Di Gregorio
A meno di sorprese, la prima novità sarà tra i pali dove Michele di Gregorio prenderà il posto di Szczesny, reduce da due ottime stagioni in Serie A col Monza e più adatto al gioco di Thiago Motta per le sue ottime capacità con i piedi.
Danilo

Torino, Italy. 16 March 2022. Danilo Luiz da Silva of Juventus Fc during the UEFA Champions League Round Of Sixteen Leg Two match between Juventus Fc and Villareal CF.
Il capitano della Juventus ha dichiarato più volte l’intenzione di restare alla Vecchia Signora e almeno per il momento parte avanti nelle gerarchie sull’asse destro.
Gatti

L’attaccamento di Federico Gatti alla Juventus racchiusa in questa immagine
Il posto accanto a Bremer è ancora da assegnare, ma momentaneamente il favorito sembra Gatti. Non è da escludere, però, che arrivi un nuovo innesto o che il nuovo tecnico accentri Danilo liberando la fascia destra per Weah o un nuovo terzino.
Bremer

Bremer
Il brasiliano sembrava uno dei possibili sacrificati sul mercato, ma Thiago Motta ha subito certificato che Bremer è un punto fermo del nuovo progetto.
Cambiaso

La felicità di Andrea Cambiaso dopo il gol partita con l’Hellas Verona
La fascia sinistra dovrebbe essere di competenza dell’ex Bologna, già allenato dall’italo-brasiliano in rossoblù e blindato dalla Juventus nonostante le sirene di mercato (a partire dal Real Madrid).
Douglas Luiz

Douglas Luiz #6 of Aston Villa during the game
Zero dubbi sulla titolarità del Nazionale verdeoro. Il brasiliano è stato fortemente voluto dal nuovo tecnico che intorno a lui costruirà il nuovo centrocampo bianconero.
Fagioli

Milan, Italy. 19/03/2023. Italian SerieA Football Championship. Inter VS Juventus 0-1. Nicolò Fagioli, Juventus.
In questo momento il posto dovrebbe essere suo, ma non è escluso che dal mercato arrivi qualche altro acquisto. Dopo una stagione ai box per squalifica, Fagioli sarà comunque protagonista.
Locatelli
Lo stesso discorso fatto pocanzi per Fagioli vale anche in questo caso, dal mercato potrebbero arrivare volti nuovi che lo relegherebbero in panchina. Ma attenzione ad un possibile addio alla Vecchia Signora: le vie del mercato sono infinite.
Yildiz
Il Nazionale turco è ormai una realtà in bianconero e si appresta a vivere quella che dovrebbe essere la stagione della consacrazione. Una maglia da titolare dovrebbe essere sua.
Vlahovic

DUSAN VLAHOVIC ( FOTO DI SAVATORE FORNELLI )
Nessun dubbio su chi guiderà l’attacco bianconero. Il serbo ha vissuto una stagione altalenante e vorrà riscattare i pessimi Europei giocati con la Nazionale serba. Thiago Motta è convinto di poterlo riportare alle prestazioni di Firenze.
Chiesa

Turin, Italy. 16 September 2023. Italian Serie A Football Championship 2023/24. Juventus VS Lazio 3-1. Federico Chiesa, Juventus.
Almeno ad oggi, Chiesa presente. Il futuro dell’esterno è ancora tutto da decifrare ma al momento una maglia da titolare lì davanti sarebbe sua.
Serie A
Roma, Totti: “Ancelotti non viene. Gasperini e De Zerbi…”

Francesco Totti si esprime sul futuro della sua Roma: “Per vincere servono grandi giocatori e allenatori come Ancelotti”.

FRANCESCO TOTTI PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le dichiarazioni di Totti su Ancelotti e gli allenatori papabili
Francesco Totti, in un’intervista rilasciata a Viva El Futbol, ha espresso la sua opinione sul futuro della Roma, sottolineando l’importanza di avere grandi giocatori e allenatori per vincere. L’ex capitano giallorosso ha dichiarato: “Prenderei Ancelotti, ma tanto non viene”, evidenziando la sua ammirazione per il tecnico italiano attualmente alla guida del Real Madrid. Totti ha poi parlato di Gian Piero Gasperini, definendolo un buon allenatore, ma non tra i suoi preferiti, e ha espresso una preferenza per Roberto De Zerbi, anche se lo considera ancora un punto interrogativo per il futuro della squadra.
Roma, Dybala e le somiglianze con Totti
Totti ha anche commentato il ruolo di Paulo Dybala nella Roma, affermando che il giocatore argentino gli somiglia per stile di gioco e caratteristiche tecniche. Le parole di Totti hanno suscitato interesse tra i tifosi, che vedono in Dybala un potenziale erede del capitano storico. Le dichiarazioni, condivise dall’account X di Nicolò Schira, continuano a alimentare le discussioni sul futuro della Roma e sulla direzione che il club dovrebbe prendere per tornare a competere a livelli più alti.
Per leggere il resto dell’intervista, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira.
Francesco #Totti a Viva El Futbol: “Per vincere a #Roma servono grandi giocatori e grandi allenatori. Prenderei #Ancelotti, ma tanto non viene. #Gasperini buon allenatore, ma non mi fa impazzire: preferisco #DeZerbi anche se sarebbe un punto interrogativo. #Dybala mi somiglia” pic.twitter.com/wnDtCa2z6n
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 3, 2025
Serie A
Totti rivela: “A gennaio contattato da una squadra di A”…

Francesco Totti rivela: “A gennaio mi ha cercato una squadra di Serie A, ma sarei dovuto andare a vivere vicino a Cassano…”
Totti e l’interesse del Genoa
Il mondo del calcio italiano è in fermento dopo le dichiarazioni di Francesco Totti, che ha svelato un curioso retroscena di mercato. Intervistato da Viva El Futbol, l’ex capitano della Roma ha raccontato che a gennaio una squadra di Serie A ha manifestato interesse nei suoi confronti. Totti non ha rivelato direttamente il nome del club, ma ha lasciato intendere che si trattasse del Genoa, facendo riferimento alla vicinanza con Antonio Cassano.
Un ritorno in campo possibile?
Le parole di Totti hanno suscitato grande curiosità tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Se da un lato l’idea di rivedere Totti in campo stuzzica la fantasia di molti, dall’altro ci si interroga sulle reali intenzioni del campione romano. L’allusione al Genoa, infatti, apre interessanti scenari di mercato e alimenta le speculazioni su un possibile ritorno di Totti nel calcio giocato.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
Francesco #Totti svela a Viva El Futbol: “A gennaio davvero mi ha cercato una squadra in Italia di Serie A, non scherzo. Qual era la squadra? Dico solo che avrei dovuto vivere vicino a #Cassano…”. Chiara l’allusione al #Genoa. #calciomercato https://t.co/IruEMehLQB
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 3, 2025
Serie A
Milan, Abbiati: “Se mi chiamano ci penserei. Su Maignan dico questo…”

Milan, l’ex portiere Cristian Abbiati è stato intervistato in esclusiva alla Gazzetta dello Sport dove ha commentato le ultime vicende in casa rossonera.
A seguire l’intervista completa
Milan, le parole di Abbiati
Ha fatto un anno da club manager nel Milan cinese
“Già, ma non è andata benissimo. Quando ho comunicato che non avrei fatto un’altra stagione in quel ruolo, dentro di me mi sono detto ‘ma cosa ho fatto… non dovevo fare nemmeno questa”. Capitava che dicessi qualcosa a un giocatore, e dall’altra parte veniva detto il contrario. Per starmene lì a consigliare in quale ristorante mangiare, meglio rimanere a casa. E’ stato brutto, poi le cose sono migliorate quando è arrivato Gattuso”.
Ci dica la verità: se domani riceve una chiamata da Cardinale o da Ibra, che fa?
“Ci parlerei. Ho imparato che non bisogna mai chiudere definitivamente le porte a qualcosa”.

ZLATAN IBRAHIMOVIC SORRIDENTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Un Milan a stelle e strisce, come le sue Harley: le piace l’assonanza?
“Io sono affezionato ai Berlusconi e ai Moratti. Insomma alla vecchia scuola, quei proprietari presenti sul territorio e tifosi delle squadre che possedevano”.
Una sola domanda su un singolo giocatore: non possiamo non chiederle di Maignan. Giusto rinnovarlo?
“Lo hanno fatto capitano ed è importante per lo spogliatoio. Quest’anno ha fatto qualche errore in più, ma è come per Donnarumma: quando uno ti abitua bene poi gli sbagli spiccano di più”.
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