Camolese ha rilasciato una breve intervista ai microfoni di ToroNews. L’ex tecnico del Torino ha fatto un bilancio della stagione fin qui disputata dai granata.
L’ex tecnico del Torino Giancarlo Camolese è stato interpellato in questi giorni per la conoscenza approfondita del mondo granata. Nell’intervista rilasciata ai colleghi di ToroNews.net ha fatto un bilancio della prima parte di stagione della squadra piemontese.
Alla domanda di come vada gestita la sosta Mondiali ha risposto così: “Si tratta di una situazione nuova per tutti. Da quello che ho potuto capire, un po’ tutte le squadre hanno svolto una preparazione corta per partire forte e poi è chiaro che adesso bisogna ripensare a una nuova preparazione. C’è stato un momento di riposo totale e ora, piano piano, le squadre ripartiranno.”
Prosegue dicendo: “Sono state programmate tante amichevoli di livello. Non c’è lo stesso tempo di una preparazione estiva. Quindi, a inizio gennaio bisognerà essere già pronti. Proprio per questo tutte le formazioni vogliono svolgere test di un certo calibro.“
Invece per quanto riguarda il prolungamento di Vagnati si esprime in questo modo: “Penso che si voglia dare continuità a un progetto che sta andando bene. Per chi lavora è utile conoscere il proprio futuro. Serve per svolgere meglio la propria professione.”
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Sulla strategia di mercato granata il pensiero di Camolese
è chiaro: “La strategia mi pare vincente per rimanere nel lato sinistro della classifica. Si tratta già di un obiettivo importante. Ma per fare un ulteriore passo avanti servono investimenti di altro livello. Non mi sembra che la linea sia questa. Per arrivare tra le prime sei non bastano i giovani promettenti o giocatori che devono ancora esplodere.”L’ex tecnico del Torino si esprime anche su quale sia, ad oggi, l’assenza più pesante tra Bremer e Belotti: “Analizzando i numeri, quella di Belotti, che ha sempre garantito un buon numero di gol. In difesa il Torino ha mantenuto la sua solidità. Entrambe le fasi, comunque, non dipendono solo da un giocatore ma dall’atteggiamento di tutta la squadra. Se il reparto difensivo ha assorbito bene la partenza di Bremer, quello offensivo avrebbe potuto offrire qualche gol in più. Alcuni giocatori potrebbero elevare il loro apporto nella seconda parte della stagione.”
Infine parla di chi lo ha maggiormente colpito da Gennaio 2022: “Alcuni giocatori sono migliorati parecchio. Penso, ad esempio, a Vanja Milinković-Savić ed a Saša Lukić. Tra i nuovi mi sta piacendo molto Nikola Vlašić. Anche Samuele Ricci è cresciuto parecchio in questi mesi in granata. In tanti, comunque, stanno facendo meglio. La classifica e le prestazioni del Torino parlano da sole e sono sempre i fatti che contano nel calcio, non le parole.”
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