Serie A
Torino-Como 1-0, Fabregas: “Sconfitta immeritata, solo la Juventus più forte di noi..”
Torino-Como 1-0, Cesco Fabregas ha parlato ai microfoni dei giornalisti in conferenza stampa dopo la sconfitta in casa granata. Andiamo a leggere, qui di seguito, le sue parole.
Il Como lotta e cerca la via del gol, ma Milinkovic-Savic si oppone e arriva una sconfitta amara.
I lariano non muovono la classifica e crollano al cospetto del Torino, che fa bottino pieno tra le mura amiche.
In conferenza stampa, davanti ai giornalisti, ha parlato Cesc Fabregas nel dopo gara.
Riportiamo, di seguito, le parole dell’allenatore del Como.
Una disamina della partita
“Il calcio è così, ora è importante dimostrare che siamo una famiglia che sta crescendo. Questo è il messaggio da imparare: il calcio non è giusto, meritavamo tanto di più. Solo la Juve è stata più forte di noi, nelle altre avremmo meritato molto di più. Era una partita da vincere, ho visto il Toro quest’anno e c’era la sensazione che avevano grande rispetto per noi. Conosco tutti i giocatori granata, oggi mi ha colpito come il mio Como ha giocato. Ci sono tante cose, mi dispiace per questi ragazzi perché fanno tanto. Ma come allenatore, non posso che ringraziarli per la prestazione: la gente è orgogliosa di noi, non abbassiamo la testa“.
Su Sergi Roberto
“Non lo so, non ho parlato con nessuno e vedremo cosa succederà”.
Su Nico Paz
“Non ha fatto un gran primo tempo, nella ripresa si è adattato alla situazione e gli abbiamo cambiato la posizione per colpire. Alla fine era stanco, deve continuare a crescere ed è giovane. Non possiamo pensare a ciò che dice la gente, è un giocatore che ha fatto da poco 20 anni e ci vuole calma. Tutti dobbiamo avere pazienza e gestirlo bene”.
Su Goldaniga
“Non abbiamo quasi mai preso contropiede, ha fatto una grande partita come Kempf e Dossena. Dobbiamo continuare a crescere, giovedì avremo un’altra sfida”.
Serie A
Napoli-Lecce, le ultimissime dal Maradona: doppia sorpresa in attacco per Conte? I Gotti sceglie il 4-3-3
Napoli-Lecce è il match che apre oggi, alle 15, la nona giornata di serie A. Andiamo a vedere, qui di seguito, le ultime in vista della partita.
Con il Derby d’Italia in programma domani, il Napoli non vuole farsi sfuggire l’occasione di portarsi, momentaneamente, a +5 sull’Inter.
Antonio Conte chiede ai suoi uomini di dare il massimo di portare a casa i tre punti, a domicilio, contro il Lecce.
I salentini vengono dal pesantissimo 0-6 casalingo subito dalla Fiorentina. Luca Gotti è stato confermato dal presidente Sticchi Damiani, e al Maradona stravolgerà il modulo.
Qui Napoli
Occasione ghiotta per gli azzurri che, contro un avversario decisamente alla portata, vogliono a tutti i costi i tre punti.
Conte ritrova Meret tra i pali, con Caprile che se ne torna in panchina dopo la buona prova fornita a Empoli.
In difesa solito quartetto Di Lorenzo–Buongiorno–Rrahmani–Olivera.
Nessuna sorpresa a centrocampo, dove ci saranno Gilmour, McTominay e Anguissa.
Una scelta sorprendente potrebbe esserci in attacco, con Politano e Kvaratskhelia destinati in panchina per dosare le forze in vista del turno infrasettimanale.
Nel tridente offensivo, quindi, ecco una possibile coppia Ngonge-Neres alle spalle di Lukaku.
Qui Lecce
Gotti è stato confermato e al suo Lecce chiede uno scatto d’orgoglio dopo lo 0-6, a domicilio, contro la Fiorentina.
Lo schema di base potrebbe variare da 4-4-2 a 4-3-3, con una propensione più offensiva.
Fuori Gallo, ecco Dorgu al suo posto nel ruolo di terzino, mentre non cambia la coppia centrale Baschirotto e Gaspar.
In attacco più Rebic di Oudin al fianco di Krstovic e Morente.
Probabili formazioni
Napoli (4-3-3): 1 Meret; 22 Di Lorenzo, 4 Buongiorno, 13 Rrahmani, 17 Olivera; 8 McTominay, 6 Gilmour, 99 Anguissa; 7 Neres, 26 Ngonge; 11 Lukaku. Allenatore: Antonio Conte
Lecce (4-3-3): 30 Falcone; 2 Pelmard, 6 Baschirotto, 4 Gaspar, 13 Dorgu; 29 Coulibaly, 20 Ramadani, 75 Pierret; 7 Morente, 3 Rebic; 9 Krstovic. Allenatore: Luca Gotti
Serie A
Roma, la statistica preoccupante: a corto di gol come 33 anni fa
Roma, allarme nel reparto offensivo: i dati sui gol sono preoccupanti. Occasioni e reti sono pochissime, e spesso provengono sempre dallo stesso giocatore.
I numeti parlano chiaro: la Roma si affida quasi solo esclusivamente ad Artem Dovbyk per segnare, ma la squadra continua a produrre poche azioni pericolose.
Se contro il Monza aveva creato molte occasioni, concretizzandone solo una grazie a Dovbyk, nelle partite successive la carenza offensiva si è aggravata, con soli 10 gol in 11 gare. Un dato così basso non si registrava dalla stagione 1991/92.
Dovbyk ha realizzato metà delle reti stagionali della Roma, spesso sbloccando il risultato da solo, mentre gli altri giocatori, come Dybala e Pellegrini, non stanno contribuendo come ci si aspetterebbe.
Il gioco è lento e prevedibile, con frequenti errori tecnici negli ultimi metri (cross imprecisi di Celik, Zalewski e Angeliño), il che consente alle difese avversarie di schierarsi facilmente.
Juric ha molto su cui riflettere.
Serie A
Torino-Como 1-0, Vanoli: “Era la prestazione che cercavo, vittoria da Toro. Su Njie..”
Torino-Como 1-0, il granata sfruttano il turno casalingo e piegano gli uomini di Fabregas. In conferenza stampa, Paolo Vanoli ha mostrato grande soddisfazione. Vediamo, qui di seguito, le sue parole in sala stampa.
Nella giornata iniziata con i veleni, il crepuscolo e’ dolce per il Torino, che conquista un’importante vittoria casalinga.
Il 2-0 sul Como vale il momentaneo aggancio al Milan a quota 14 punti.
Nel post gara, il tecnico granata, Paolo Vanoli, ha espresso soddisfazione per questi tre preziosi punti.
Queste le sue parole principali, riassunte testualmente da Tuttomercatoweb.
Sulla vittoria
“Era la prestazione che cercavo: caratteriale e da Toro, è una vittoria da Toro. Avevamo espresso grandi prestazioni con risultati altalenanti, ma mi mancava vedere questa caratteristica. Deve essere una lezione, quando devi vincere a tutti i costi ti viene anche il tremore e mi ha dato fastidio, l’ho anche prima della gara che volevo questa prestazione”.
Su Njie
“Ho tanti ragazzi speciali. La Primavera non è uno sparring partner, ma ho sempre detto a questi ragazzi che li tenevo in considerazione. E’ importante il mio rapporto con il loro mister, il mio percorso è stato nelle nazionali giovanili e mi piace il loro entusiasmo. Non guardo mai la data di nascita, si parla poco anche di Dembele e Ciammaglichella. E’ per loro uno stimolo per continuare: ho detto loro che da quando si è fatto male Zapata, non cercavo nessuno sul mercato perché non c’erano giocatori funzionali e punto sui cinque attaccanti che ho, con un altro giovane (Gabellini, ndr). Devono darmi entusiasmo e voglia di venire al campo, ma la loro strada è ancora lunga“.
Sulla difesa
“Abbiamo cambiato tanto, i ragazzi devono capire i miei meccanismi e io devo trovare una continuità. Stasera dietro hanno fatto una grande partita, Maripan ha dimostrato personalità nel finale e sono le sue caratteristiche. Serve più coraggio con la palla, ma c’è stato grande carattere. C’è tanta strada da fare, ma ci dà fiducia”.
Sugli zero gol subiti
“Le partite vanno giocate: tutti gli allenatori vorrebbero sempre la miglior gara, ma ci sono gli avversari. A volte devi portarle a casa con altre caratteristiche. Devono gioire anche su una fase difensiva, si devono esaltare. I cinque minuti nella nostra aerea devono esaltarli…Abbiamo trovato un Como che ha cambiato tanto e si è migliorata, ma la voglia di non prendere gol e soffrire fanno parte delle vittorie più belle”.
Su Lazaro e Vojvoda
“Lazaro lo conoscevo dall’Inter, ora lo vedo determinato e voglioso di prendersi rivincite e lo sta dimostrando. Ma per le sue qualità può pretendere di più, deve essere più bravo a puntare l’uomo e a spostare palla e crossare. Vojvoda ha dimostrato di essere importante per la duttilità, era partito braccetto e può giocare esterno anche a piede invertito: avere un jolly è importante, soprattutto in questo periodo che ne abbiamo vissute tante…Tutto questo deve essere al servizio della squadra, lo hanno dimostrato stasera e ho visto che si aiutavano l’uno con l’altro, hanno sofferto insieme”.
-
Serie A4 giorni fa
Giudice Sportivo, verdetto su Reijnders e Romagnoli
-
Serie A22 ore fa
Bologna-Milan, arrivata la decisione finale
-
Notizie5 giorni fa
Milan, vicini all’ufficialità del nuovo sponsor: il Congo
-
Calcio Femminile5 giorni fa
Macché te lo guardi? – il recap sul 7° turno di Serie A femminile
-
Notizie3 giorni fa
Ultim’ora Milan, problemi in attacco: Camarda a Bologna
-
Calciomercato3 giorni fa
Fiorentina, il vice-Kean può arrivare dal Cagliari: la situazione
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, arrivano importanti risposte: il mercato di gennaio ruolo per ruolo
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, Ibrahimovic stregato da un attaccante, contatti per giugno?