Serie A
Torino, di lui mi fido, lo … Juric
Il presidente del Torino Urbano Cairo parla della sconfitta dei suoi nel derby con la Juventus. Con una delusione e una precisazione.
Torino, Cairo non cambia strada
Vedere la sua squadra non solo perdere il derby con la Juventus ma non andare a bersaglio per la terza partita di fila non gli ha procurato gran godimento.
Il presidente del Torino, Urbano Cairo, però, non è tipo che agisca in modo avventato. Nè nell’esprimere le delusioni, nè nel prendere le decisioni.
La prova? Eccola. “La partita non mi è piaciuta – esordisce dalle colonne di Tuttosport – è stato brutto perdere così, era una sfida alla portata, sono stato molto dispiaciuto e deluso, il primo tempo è stato di studio, senza grandi occasioni, ma si poteva fare qualcosa in più”.
E a chi gli domanda se per caso abbia intenzione di dare alla nave un nuovo timoniere per cercare di far cambiare rotta alla squadra riserva una risposta categorica: “La fiducia in Ivan Juric è totale”.
Un desiderio da lui per il quale vorrebbe essere soddisfatto, però, ce l’ha: “Quello che non riesco a fare con Juric – prosegue – è che non ascolta la mia formazione”.
E chissà se in settimana Juric allargherà le labbra e dirà al suo datore di lavoro il fatidico “allora sentiamo”. In fondo un presidente non è un allenatore (o almeno lo è molto raramente, come nel caso di Luigi Fresco che è al contempo patron e tecnico del Virtus Verona, compagine di Lega Pro) ma può comunque dare utili indicazioni. E ci mette il cash.
Serie A
Atalanta-Como, le formazioni ufficiali: fuori Hien, c’è Paz
La 5° giornata di Serie A si chiude al Gewiss Stadium con Atalanta-Como. Gasperini vuole infilare due vittorie consecutive per la prima volta in stagione.
Fabregas dal canto suo intende strappare altri punti pesanti. I pareggi con Cagliari e Bologna hanno lasciato del rammarico e l’ambizione è sempre la stessa.
Indice
Qui Atalanta
Gasperini recupera tutte le energie dalla sfida con l’Arsenal e schiera la formazione tipo, senza troppe sorprese. Carnesecchi tra i pali completa il reparto arretrato composto da Kossounou, Kolasinac e Djimsiti.
In mezzo al campo Bellanova e Zappacosta si occuperanno delle corsie esterne mentre Ederson e De Roon formeranno la diga per arginare gli attacchi avversari.
L’attacco vede il ritorno di Pasalic insieme a De Ketelaere dietro a Mateo Retegui. Partono dalla panchina Hien, Ruggeri e Lookman.
Qui Como
Le idee dell’allenatore comasco sono chiare e seguono le ultime uscite. Van der Brempt e Moreno esterni bassi mentre Dossena e Kempf completano la linea davanti ad Audero.
In mediana ancora Sergi Roberto con Perrone mentre sulla trequarti Nico Paz, Strefezza e Fadera supporteranno l’unica punta Patrick Cutrone.
L’obiettivo degli ospiti è sfruttare le ripartenze e cogliere di sorpresa la difesa del Gasp per portare a casa un risultato positivo.
Atalanta-Como, formazioni ufficiali
Serie A
Tegola Napoli: l’infortunio è grave
Tegola Napoli, Antonio Conte perde per un lungo periodo uno dei titolarissimi: l’esito degli esami.
Alex Meret dovrà stare fuori più tempo del previsto. Il portiere friulano si era fermato dopo mezz’ora dall’inizio della sfida contro la Juventus, lasciando il posto a Caprile, si pensava che il problema muscolare fosse di poco conto invece gli esami strumentali hanno mostrato altro.
Questo il bollettino medico comunicato dal club partenopeo:
Alex Meret è stato sottoposto ad esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital, che hanno evidenziato una distrazione di secondo grado al muscolo adduttore lungo della coscia sinistra. Il portiere azzurro ha già cominciato l’iter riabilitativo.
Una diagnosi che comporterà l’assenza di Meret dai campi di gioco per almeno un mese: il suo rientro può essere previsto per il prossimo 26 ottobre contro il Lecce.
Nel frattempo Conte si affiderà a Caprile che si è ben comportato contro la Vecchia Signora.
Serie A
Friedkin: “De Rossi avrà una carriera di successo e magari tornerà. Sulla Roma…”
Il comunicato ufficiale di Dan e Ryan Friedkin, pubblicato sul sito della Roma, affronta vari temi cruciali per il futuro del club giallorosso, con particolare attenzione all’esonero di Daniele De Rossi e all’acquisizione dell’Everton.
I Friedkin hanno espresso profondo rispetto per De Rossi, riconoscendo le sue qualità e augurandogli una carriera di successo come allenatore, con la speranza che possa un giorno tornare alla Roma.
Hanno spiegato che la decisione di separarsi da lui è stata dolorosa ma necessaria per perseguire gli obiettivi stagionali e riportare il club ai vertici del calcio europeo.
I proprietari hanno inoltre ribadito che l’acquisizione dell’Everton non influirà negativamente sull’impegno nei confronti della Roma. Anzi, la sinergia tra i due club potrebbe rappresentare un’opportunità di crescita.
La Roma rimane al centro delle loro ambizioni calcistiche, con investimenti significativi in corso, come il progetto del nuovo stadio, che punta a onorare la storia del club.
Infine, hanno voluto rassicurare i tifosi, ringraziandoli per il loro supporto e promettendo di continuare a lavorare per costruire un futuro ambizioso e renderli orgogliosi.
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