Serie A
Torino, il ricordo: il 4 Maggio 1949 scomparve il Grande Torino

Torino: oggi, 4 Maggio, ricorre l’anniversario della tragedia di Superga, episodio in cui persero la vita 31 persone, tra cui la rosa del Grande Torino, che lasciò un vuoto incolmabile nei cuori di familiari e tifosi.
Una giornata di cui è doveroso tenere viva la memoria. Il 4 Maggio di settantatré anni fa, in un gravissimo incidente aereo, a Superga, persero la vita 31 persone tra calciatori, giornalisti, allenatori, membri dell’equipaggio e dirigenti.
Il fatto, risalente al 1949, è rimasto indelebilmente impresso nella memoria del calcio italiano come una delle più grandi tragedie mai avvenute.
Il Grande Torino, una vera e propria corazzata, capace di vincere quattro scudetti consecutivi, era considerata la migliore squadra di Italia (se non del mondo) all’epoca e si apprestava a portare in bacheca il quinto campionato.
Inoltre, l’apporto dei campioni era fondamentale anche per la Nazionale, che schierava ben 10 giocatori su 11 provenienti dalla rosa piemontese.
Lo sciagurato episodio avvenne quando l’aereo che riportava i giocatori a casa dalla trasferta di Lisbona, città in cui avevano affrontato il Benfica in una sfida amichevole, si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della Basilica di Superga, nelle colline vicino il capoluogo.
18 i calciatori tra le vittime, 2 gli allenatori, 3 dirigenti, 1 massaggiatore, 3 giornalisti e 4 membri dell’equipaggio.
Ancora oggi, la società granata organizza una giornata celebrativa per commemorare le vittime di quella giornata drammatica che, in pochi istanti, cancellò una delle squadre più forti mai viste, consegnandola, di fatto, alla leggenda in anticipo.
Tutta la redazione di Calciostyle.it si unisce al ricordo che questa giornata comporta, unendosi al dolore delle famiglie per la scomparsa delle vittime.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO>>>Torino, Belotti capitano ed anima: tripletta dalla panchina
Serie A
Napoli-Inter, le ultimissime sulle formazioni

Napoli-Inter è il big match della 27^ giornata di Serie A, ed è in programma sabato 1 marzo alle 18:00 allo stadio Diego Armando Maradona.
Napoli-Inter è un vero e proprio scontro scudetto di questa stagione che mette di fronte le formazioni che stanno rendendo meglio a livello di classifica.
I ragazzi di Conte dovranno fare una grande prestazione davanti al proprio pubblico per riprendersi la testa della classifica, mentre i nerazzurri di mister Inzaghi cercheranno di tenere il primo posto e trovare la terza vittoria tra campionato e coppa.
Di seguito la designazione arbitrale e le ultimissime sulle formazioni.

ANTONIO CONTE INVITA TUTTI ALLA CALMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
ARBITRO: Doveri
ASSISTENTI: Alassio – Peretti
IV: Colombo
VAR: Marini
AVAR: Di Bello
Napoli-Inter, le ultimissime sulle formazioni
Serie A
Rivoluzione Milan: non solo Conceicao, nessuno è intoccabile

Il Milan sta attraversando un periodo particolarmente difficile, culminato con la recente sconfitta per 2-1 contro il Bologna nel recupero della nona giornata di Serie A.
Nonostante il vantaggio iniziale siglato da Rafael Leão al 43′, la squadra ha subito la rimonta dei padroni di casa con le reti di Castro al 48′ e Ndoye all’82’.
Questo risultato negativo si aggiunge all’eliminazione dalla Champions League per mano del Feyenoord, avvenuta dopo un pareggio per 1-1 al San Siro.
La partita era iniziata positivamente con un gol di Gimenez al primo minuto, ma l’espulsione di Theo Hernandez al 58′ ha compromesso la prestazione della squadra, portando al pareggio degli olandesi e all’eliminazione dei rossoneri.
La combinazione di questi insuccessi ha generato tensioni all’interno del club. Il tecnico Sergio Conceiçao ha espresso la sua frustrazione per le critiche ricevute, dichiarando di essere pronto a dimettersi senza chiedere alcuna indennità, nonostante abbia già conquistato la Supercoppa Italiana contro l’Inter pochi mesi fa.
Inoltre, alcuni giocatori chiave stanno affrontando momenti di difficoltà. João Félix, arrivato in prestito dal Chelsea, è stato duramente criticato dalla stampa italiana per le sue prestazioni deludenti, tanto da essere definito un “disastro”. Anche Christian Pulisic ha manifestato il suo disappunto dopo aver fallito un calcio di rigore nella recente sconfitta contro il Torino, sottolineando la necessità di riscattarsi nelle prossime partite.
La situazione attuale del Milan è preoccupante: la squadra occupa l’ottavo posto in Serie A, lontana dalle posizioni che garantiscono l’accesso alle competizioni europee, e rischia di affrontare una stagione senza partecipazioni internazionali.
Con ancora tre mesi di campionato e una Coppa Italia da disputare, sarà fondamentale per il club ritrovare compattezza e determinazione per invertire la rotta e salvare la stagione.

ZLATAN IBRAHIMOVIC PENSIEROSO GUARDA IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Milan, testa a testa per la panchina: Sarri in vantaggio su Fabregas

Per la Gazzetta dello Sport è Fabregas l’allenatore prescelto per prendere le redini della panchina del Milan al termine della stagione, ma attenzione a Sarri.
La Gazzetta dalla Sport si è particolarmente esposta su quello che, a detta sua, potrebbe essere il nuovo allenatore del Milan nella prossima stagione. Si tratta di Cesc Fabregas, tecnico spagnolo che sta facendo vedere ottime cose con il suo Como: “Ha appeal, un’incredibile esperienza ai massimi livelli da calciatore e la voglia di imporsi ora da tecnico.
Ha un gioco riconoscibile e divertente, piacevole ma anche efficace. Un giovane allenatore che ha richiamato su di sé l’attenzione dei grandi club, e il Milan è ovviamente tra questi. Non solo: Cesc sarebbe il preferito e muoversi in anticipo sulla concorrenza sarebbe certamente d’aiuto”.

CESC FABREGAS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, Sarri in pole per la panchina
Stando invece alle nostre fonti, quella che dovrebbe essere la prima scelta per allenare il Milan nella prossima stagione, è proprio Maurizio Sarri. Infatti, il tecnico ex Lazio era già stato contattato a gennaio dalla società rossonera, al quale aveva offerto un contratto di 6 mesi con l’opzione per un altro anno.
Sarri aveva respinto l’offerta poiché non voleva prendere le redini di una squadra in corsa, ma al termine della stagione, potrebbe riproporsi questo scenario.
Il suo interesse è quello di tornare ad allenare in Italia e Milano sponda rossonera sarebbe una meta a lui molto gradita. Si presume dunque, che nel prossimo periodo le due parti potrebbero incontrarsi per discuterne insieme.
-
Notizie6 giorni fa
Milan-Conte, dalle anticipazioni di Musmarra alle nostre conferme: ora sono tutti d’accordo
-
Notizie5 giorni fa
Milan, Conceicao disposto a dimettersi: la presa di posizione della dirigenza
-
Notizie3 giorni fa
Milan, toto allenatore: un nome è già da depennare
-
editoriale4 giorni fa
Juventus, che futuro con Tether e Lindsell Train? Il punto
-
Serie A1 giorno fa
Bologna-Milan, spunta la foto di Calabria dopo la partita
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Morata al veleno:” Un progetto che sembrava una cosa è diventato un altro”
-
Serie A3 giorni fa
Juventus, riflessioni su Motta: ipotesi esonero immediato
-
Calciomercato22 ore fa
Mediaset – Milan, Conceicao a rischia esonero: spunta il sostituto fino a giugno