Serie A
Torino-Inter 1-2: i nerazzurri vanno sull’ottovolante con il Toro
L’Inter vola in classifica verso lo scudetto: ottava vittoria di fila, questa volta in casa dei granata che vengono trafitti a cinque minuti dalla fine dal Toro Lautaro Martinez.
L’Inter sale sull’ottovolante della classifica di Serie A con l’ennesima vittoria, l’ottava di fila, grazie alla magnifica coppia Lukaku-Lautaro. Prima colpisce il belga sul calcio di rigore al 17′ della ripresa, poi è il Toro Martinez al 40′ del secondo tempo a dare la definitiva vittoria ai nerazzurri dopo che Sanabria al 70′ aveva pareggiato i conti.
Una partita non semplice per i nerazzurri che affrontano una squadra che, vista la classifica deficitaria, bada a non prenderle e provare a rispondere in contropiede. Ne segue una partita ostica, ma la squadra di Conte ormai consapevole dei propri mezzi, sa che prima o poi grazie ai propri campioni riuscirà a colpire. L’Inter dal canto suo ha una panchina ricca di elementi e di talenti, oggi Sanchez, con un assist, ed Eriksen sono stati decisivi subentrando nella ripresa.
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Le parole di Stellini
In conferenza stampa post gara è intervenuto il vice di Conte Stellini, queste alcune sue dichiarazioni: “Sono stati decisivi gli innesti nel secondo tempo. Questo genere di partite si sbloccano grazie a giocate come quelle di Eriksen e di Sanchez, giocatori di qualità. Sono stati bravi a tenere duro e a restare in gara sempre. Il discorso vale per loro due ma non soltanto, questo accade spesso con giocatori che magari non esordiscono dal primo minuto ma subentrano a gara in corso, facendosi trovare pronti e dando un contributo importante. È successo a Lautaro quando Sanchez ha giocato al suo posto, così come Young oggi subentrato a Perisic. Abbiamo giocatori sempre molto presenti, non è mai facile farsi trovare pronti a gara in corso; a loro vanno i complimenti”.
Lo scudetto è più vicino? “L’obiettivo è ancora lontano, con diversi ostacoli. Noi dobbiamo certamente seguire l’entusiasmo di così tanti risultati utili consecutivi, mantenendo comunque il livello alto. Di avversari come il Torino ce ne saranno tanti, dovremo tenere alta la concentrazione fino alla fine, cercando di costruire il più possibile giocate decisive come quelle di oggi”.
Serie A
L’Empoli non sa più vincere: +2 sulla zona rossa
Col pareggio di ieri sera contro il Bologna, l’Empoli di D’Aversa ha allungato a 7 il numero di partite senza vittoria. La pressione inizia ad aumentare.
Al vantaggio iniziale di Colombo (al 5° gol in campionato) ha risposto Dominguez per una sfida che si è decisa tutta nel 1° tempo. Lo scarse rendimento ora rischia far scivolare i toscani in piena zona rossa.
Empoli, un pareggio che sa di sconfitta: la zona rossa si avvicina
L’ultima vittoria risale all’8 dicembre, più precisamente al poker rifilato in trasferta all’Hellas Verona. Da quel momento solo 2 punti nelle successive 7 partite. Davanti al proprio pubblico sono arrivate 3 sconfitte contro Torino, Genoa e Lecce mentre lontano dal Castellani prima l’Atalanta poi l’Inter hanno imposto la propria qualità.
In mezzo il pareggio in casa del Venezia con qualche rammarico. Infine il punto contro i felsinei che per lo meno smuove un minimo la classifica. Tuttavia, ora con gli scontri diretti fra le altre pretendenti alla salvezza il rischio è di ritrovarsi al terzultimo posto in pochi giorni.
Serve necessariamente un cambio di rotta, soprattutto in vista dei prossimi impegni che vedranno gli azzurri di scena a Torino contro la Juventus e la settimana successiva davanti al proprio pubblico contro il Milan. Due impegni decisamente complicati e arrivarci in questa situazione potrebbe voler dire scivolare inesorabilmente verso il fondo della classifica. Il mercato non ha ancora portato rinforzi significativi ma entro il gong finale qualcosa si farà.
Serie A
Roma, Ranieri: “I ragazzi erano già carichi dall’Olanda. Lucca? lo stiamo seguendo, poi chissà…”
Roma, dopo la convincente vittoria in rimonta in trasferta sul campo dell’Udinese il mister Ranieri ha commentato il risultato ai microfoni di DAZN.
A seguire la conferenza stampa completa.
Udinese-Roma, le parole di Ranieri
I GIOCATORI
“Erano già carichi dall’Olanda perché avevamo fatto una buona partita senza portare a casa nulla. I ragazzi erano caldi oggi perché volevano porre fine al trend negativo delle trasferte. I ragazzi sono rientrati in campo aspettando l’Udinese per far capire di essere pronti per il secondo tempo”.
RENSCH
“Non era facile per lui perché è arrivato da tre giorni. Io lo conoscevo bene perché è un ragazzo che si applica e con grandi tempi di inserimento. Lo impareranno a conoscere anche i compagni”.
SOGNARE IN GRANDE
“Permettere di sognare in grande no, ma sicuramente più fiducia e rabbia agonistica. Non possiamo averla soltanto all’Olimpico, dobbiamo essere sempre senza sentimenti. Dobbiamo sempre tentare di vincere, la volontà deve essere questa. Questa è la Roma che voglio sempre vedere”.
LUCCA
“È un buon giocatore e un ottimo giovane. Lo stiamo seguendo e chissà…”.
L’OBIETTIVO
“Finire tra le prime 6/7? Difficile. Ora ci aspettano partite impegnative, ma anche quelle che considerati facili non lo sono. Contro Venezia, Como, Parma? Non ci sono più partite facili. Il girone di ritorno è totalmente un altro campionato. Tutti gli avversari sono uguali, non c’è differenza e sono tutte difficili”.
Serie A
Milan, Pavlović: “Voglio restare qui, nonostante l’interesse di altri club”
Strahinja Pavlović ha dichiarato la sua intenzione di restare al Milan, nonostante l’interesse di altri club per il difensore serbo.
Strahinja Pavlović ha recentemente espresso il suo desiderio di rimanere al Milan, anche se diversi club stanno mostrando interesse per lui. Questa dichiarazione arriva in un momento cruciale della stagione, in cui molte squadre cercano di rinforzare le loro difese. Pavlović, noto per la sua solidità e abilità difensiva, è considerato un elemento fondamentale della squadra rossonera.
Milan, le Implicazioni per il Calciomercato
La decisione di Pavlović di voler restare in rossonero potrebbe avere significative ripercussioni sul calciomercato. Il club lombardo, noto per la sua strategia di puntare su giovani talenti, potrebbe trarre vantaggio dal mantenere un giocatore di tale potenziale. Inoltre, la permanenza di Pavlović rafforza la difesa di Coinceçao, consolidando la squadra in vista delle prossime competizioni europee.
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Fonte: l’account X di Schira
Strahinja #Pavlović about his future: “I want to stay at #ACMilan, despite the intetests of the other clubs”. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 26, 2025
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